Dopo aver passato quasi tutto il pomeriggio girovagando per negozi come Prada,Valentino e Louis Vitton provando vestiti di qua e di là non riuscivamo a trovare niente che ci piaceva.-“senti Amy io sono stanca mi posso mettere un vestito che ho già nell’armadio non fa niente ci veniamo sabato.”-“ si che fa Cathy tu stasera devi essere favolosa devi far strozzare quel cretino di Jonathan che ancora non si è reso conto che una così bella ragazza gli sta dietro da quattro anni”- “ bhè Amy diciamo che non è colpa sua se ancora non l’ha capito, sono io che non mi avvicino più di tanto a lui e non sono come quella ragazze che pur per farsi notare dal ragazzo che gli piaci si mettono vestiti inesistenti e si truccano come delle….”-Ok Cathy ho capito, infatti tu sei fantastica così come sei e non devi cambiare per nessun ragazzo.” Sentendo la vibrazione del telefono mi fermo un attimo e controllo chi è. È mia madre : Cathy tesoro senti io non posso andare a prendere James dai nonni ci passi tu? Sono impegnata con il lavoro ci vediamo a casa un bacio. “Hey Amy io devo andare a prendere James dai nonni ..Amy mi stai ascoltando?”- ma vedo che orami è partita come un razzo verso un negozio e dio cela scampi buona speriamo che qui troviamo qualcosa. Stavo nel camerino di ZARA provandomi un vestito che di lungo non aveva niente, arrivava fino a metà coscia di colore blu con degli strass dello stesso colore sul petto che ricadevano come stelle nel cielo di notte. È vero che il blu sta bene sulle castane come me ma non so cosa a questo vestito mancava qualcosa-“Amy c’è qualcosa di questo vestito che non mi convince vieni un po’ qui!”- “aspetta Cathy non mi si chiude la lampo.”- “vengo ad aiutarti” entro nel camerino e come al solito vedo Amy che si prova un vestito nero ma decisamente con un taglio casual: è scollato con il corpetto e ricade tutto stretto fino al ginocchio con dei disegni floreali sul grigio. Vedendo il corpo di Amy mi viene un po’ di invidia, lei è bionda con dei boccoli che le ricadono fino a sotto il seno, occhi verdi e un corpo che farebbe invidia a una modella di Victoria Secret io invece guardandomi allo specchio vedo solo una ragazza alta sul metro e sessanta con i capelli mori e due occhi marroni che non hanno niente di particolare e un seno che neanche con il microscopio si vede. Mia madre dice sempre che le ragazze con il seno piccolo sono quelle con più classe ma lo dice lei che ha una quarta abbondante e di problemi in questo campo non ne ha. –“Amy io non lo prendo non mi piace ci manca qualcosa” ma che dici Cathy ti sta benissimo questo vestito disse riuscendo a chiudere la lampo del vestito.-“forse so io cosa ci vuole aspettami qui!”- chissà che aveva in mente facendo delle piroette per guardami meglio allo specchio sento che Amy è di ritorno ma non aspettavo che ritornasse con in mano un bellissimo paio di scarpe di color nero con tacco dodici e degli strass identici a quelli che aveva il mio vestito.”oh Amy sono favolosi ma non posso prenderli non mi bastano i soldi!” –“Uff ancora con la questione di soldi questi teli compro io ok?”- no che non è ok non puoi comprarmi delle scarpe di 250 dollari Amy- si che lo faccio diciamo che è un anticipo di quello che ti farò per il compleanno ok?-“ ma se il mio compleanno è tra almeno quattro mesi Amy”-vabbè è un regalo in anticipo- non sapendo cosa dire mi butto tra le sue braccia e non posso immaginare di come sarebbe stata la mia vita senza di lei!”-ok allora andiamo a pagare che devo andare a prendere James dai nonni se non lo porto per cena mamma mi uccide!-ok andiamo! Usciamo dal negozio alle 7 e mezza e mia madre se non porto James a casa alle 8 mi uccide. Imbocco subito l’auto strada e in un quarto dora sono sotto casa di Amy.-“Amy grazie ancora ti passo a predere alle 9?”-“no Cathy tranquilla arriva Bruno con la sua nuova BMW ci vediamo direttamente lì”. Le do un bacio e mi incammino verso casa dei mie nonni da parte di mia madre. Mio padre ci aveva lasciato da soli da almeno cinque anni era scappato con una ballerina brasiliana in Messico e non si era fatto più vivo. Mia madre è stata in depressione per almeno un anno e ho dovuto occuparmi io di lei e di mio fratello a soli quattordici anni. Mi sono fatta forza e sono andata avanti con la scuola, con le amicizie e spingendo mia madre a prendere coscienza della situazione e di aiutarmi. Dopo quella sgridata da parte mia è diventata un’altra donna, lavora fino a che può stare in uno studio dentistico per fare gli straordinari e per assicurarci che nella nostra vita non cambi niente e soprattutto far fare una vita normale a James. James quando mio padre ci aveva lasciato avevo solo otto anni e per lui mio padre era la persona migliore del mondo. Quando se né andando ha sofferto molto ma essendo un bambino forte lo davo poco a vedere. Arrivata sotto casa dei nonni parcheggio la macchina e andando a suonare al citofono vedo parcheggiata dall’altra parte un ducati rossa e appoggiata alla moto c’era proprio Jonathan e stava salutando una ragazza che non avevo mai visto e come finale di quella giornata lo vedo chinarsi e baciarla. " mi scuso di postare così in ritardo il seguito della storia, ringrazio le poche persone che l'hanno letta e spero che con il seguito diventerete ancora di più! " un bacio Bells