capitolo 2

Capitolo 2

Sono in macchina e non faccio altro che pensare a quello che ha detto il Signor Takemoto e poi allo sguardo di Ryo. Possibile che anche lui stia cercando di allontanarmi a causa del suo lavoro? Se � cos� devo fare in modo che capisca che io amo sia lui che il nostro lavoro, ma ... ma cos'� questo ticchettio? Aspetta un momento ... porca miseria viene da sotto il mio sedile ... UNA BOMBA!!! Apro la portiera e mi butto fuori con la macchina che cammina; sono ancora troppo vicina, inizio a correre ma ormai e troppo tardi ... la bomba esplode e la sua forza mi sbalza a parecchi metri dalla strada ... l'ultima cosa che vedo e il marciappiede che si avvicina, poi il buio.

Ho il fiatone, sono appena arrivato e quello che vedo mi ferma il cuore: l'auto e in fiamme in mezzo alla strada e tu sei pi� avanti, immobile e a terra ... ti prego Hide non farmi questo, non portarmela via!!! Mi avvicino e ti giro, un p� di sangue esce da un piccolo taglio sulla fronte - Kaori - sembra che respiri - Kaori apri gli occhi - niente, non ti muovi - Amore mio per favore svegliati - ti chiedo disperato!!

Sento una voce, cerca di riportarmi alla realt� . Sei tu che mi chiami ma il buio intorno a me � cos� invitante, perch� tornare se poi devo soffrire? Poi la tua voce s'incrina �quello che dici mi riporta immediatamente da te.
- Amore mio per favore svegliati -
Apro gli occhi molto lentamente, vedo i tuoi e capisco che sei terrorizzato e allora ti sorrido - Ryo - sussurro.
Tu alzi di scatto la testa - Finalmente - mi dici un p� pi� rilassato - Come ti senti? -
- Un p� intontita e ammaccata ma penso di non essere ferita. Mi sono accorta in tempo della bomba e sono saltata dalla macchina proprio mentre stava per esplodere e la sua forza mi ha sbalzato sul marciapiede -
- Ce la fai ad alzarti? -
- Penso di si - mi aiuti, all'inizio barcollo un p� ma poi mi stabilizzo.
Tu mi guardi cercando di capire se ho sentito quello che hai detto ma ho deciso .... far� finta di nulla ... e che cavolo, non puoi rivelarmi i tuoi sentimenti solo quando sono svenuta o siamo in pericolo ... ORA BASTA!!!
Sto per incamminarmi verso casa del Signor Takemoto quando mi blocchi - Dove vai? -
- A prendere i vestiti del nostro cliente -
- Vengo anche io -
- Non puoi lasciarlo solo -
- Ci sono Umi e Mki -
Ti guardo, so di avere il broncio. Mi giro e continuo a camminare, con te che mi sei dietro; cos'�, non ti fidi? Oppure sei solo preoccupato?

Sei davanti a me e continui a camminare imperterrita. L'ancheggiare dei tuoi fianchi mi attira come una calamita e io non posso fare altro che guardarli; poi il mio sguardo scende gi�, vedo le tue gambe fasciate da un pantalone attillato e non posso fare altro che immaginare noi su un letto, io sopra e tu sotto nuda che me le allacci ai fianchi. Subito il desiderio in me va alle stelle e sento il mio amico che si risveglia. Chiudo gli occhi e scuoto la testa, non � certo il momento di fare certi sogni ad occhi aperti. Li riapro e ti trovo qui, di fronte a me che mi guardi, i nostri occhi si incrociano per mezzo secondo, non voglio che tu veda il desideri che provo in questo momento.

Ancora girata decido di rivolgerti la parole - Ryo come hai intenzione di agire per il caso? - ti chiedo ma tu non rispondi - Ryo ci sei? - nessun segno di vita e allora mi giro.
Ti vedo fermo, con gli occhi chiusi e i pugni serrati; poi i tuoi occhi si riaprono e i nostri sguardi si incrociano per mezzo secondo, giusto il tempo per farmi cedere le gambe ... nel tuo sguardo c'era desiderio puro e selvaggio!!

- Cosa stavi dicendo? - ti chiedo ritornando a camminare.
Mi accorgo che rimani ancora ferma , ti sei accorta di qualcosa? Forse si perch� sento il tuo respiro accellerato e la tua voce � un sussurro.
- V-volevo sapere come a-agirai per il c-caso -
Caspita ora balbetti pure, questo vuol dire che nel mio sguardo hai visto ci� che non dovevi vedere. E allora perch� non dici nulla? Aspetti che faccia io la prima mossa? Ti capisco, sei stufa del mio comportamento ma purtroppo la mia vigliaccheria ora ha la meglio.
- Intanto ho chiesto a Mick di indigare e di trovare la moglie e la figlia, una volta trovate penseremo al dafarsi -
Ti fermi, io ti guardo non capendo e tu allora mi dici che siamo arrivati.

Certo che a piedi � una bella faticata in pi� il Signor Takemoto abita pure al quarto piano in una palazzina senza ascensore. Appena entro nell'atrio capisco subito che c'� qualcosa che non va ... sento un odore strano e poi capisco, ti guardo e spalanco gli occhi - Ryo -
- E benzina e gas, muoviti - mi dici prendendomi per un braccio ma io mi fermo - Che fai sbrigati -
- Non possiamo abbandonare le persone che abitano qui - ti dico decisa.
Tu mi fissi e poi fai quel sorriso che non vedo da mesi e che ogni volta mi mozza il fiato - Ok tu controlla il primo e il secondo e io vado al terzo e al quarto piano - annuisco decisa e ci dividiamo.
Inizio a bussare a tutte le porte e urlo - Uscite tutti la palazzina sta per saltare in aria muovetevi!!! - alle mie parole alcuni escono in massa altri sembrano scettici ma vedendo la mia faccia preoccupata si ricredono e raggiungono il gruppo di persone fuori alla palazzina. Ricontrollo ogni appartamento e per fortuna sono tutti vuoti; ho deciso di uscire ma sono molto preoccupata perch� di te non c'� ancora nessuna traccia. Ho appena raggiunto il gruppetto e la palazzina esplode; il mio cuore batte forsennato e un urlo disumano mi esce dalla gola - RYOOOOOOOOOOOOOOOOOO NOOOOOOOOOOO!!!!!!!! - mi accascio a terra, non pu� finire cos�.

Ho ricontrollato tutti gli appartamenti e sono tutti vuoti; sto per scendere gli scalini quando sento un pianto sommesso provenire dalla terrazza, l'unico posto dove non ho controllato, che idiota!! Apro la porta e poco pi� avanti vedo un bambino, avr� avuto si e no sei anni, seduto a terra; �mi avvicino e mi siedo affianco a lui. So che non ho tempo ma se non lo calmo non mi seguir� mai.
- Ehi ragazzino che succede? - lui mi guarda torvo .
- I miei compagni di classe mi prendono in giro perch� sono basso - mi dice tirando su col naso.
Io sorrido - ma lo sai che io alla tua et� eroo bassissimo? -
- Davvero? -
- Si si, e guardami adesso - gli dico alzandomi.
Lui sgrana gli occhi e poi sorride - Vuole dire che anche io potr� diventare cos�? - mi chiede speranzoso
- Certo. ora per� dobbiamo subito uscire di qui perch� � pericoloso. Vieni? - gli chiedo allungandogli la mano.
Lui annuisce e me la stringe forte; iniziamo a correre il pi� velocemente possibile, stiamo scendendo i gradini del secondo piano quando sopra la mia testa sento un boato terrificante e il pavimento dei piani superiori inizia a crollare. Prendo in braccio il piccolo e vado in volata verso gli ultimi scalini, ma un esplosione mi raggiunge e mi fa volare facendomi sbattere la schiena a terra.

Mentre piango per te sperando in un miracolo sento una signora che urla - Il mio bambino ... non trovo il mio bambino - a questo punto mi alzo e sto per entrare quando tra le fiamme intravedo una figura, possibile che ... si ... sei proprio tu che porti in braccio un bambino. La donna appena ti vede ti corre incontro e prendendosi il figlio non fa altro che ringraziarti; io sono ancora impalata al mio posto quando ti vedo accasciarti a terra e ti corro subito incontro per sostenerti.
- Ryo - sussurro. Tu apri gli occhi, fortunatamente non sei svenuto ma sei esausto e pieno di scoreazioni - Chiamo Umi e ti faccio portare da Doc -
- No, non possiamo lasciare incustodito il Signor Takemoto, chiama Mick e facciamoci riaccompagnare a casa -
faccio quello che mi dici e poco dopo lui arriva - Cos'� successo? - mi chiede mentre ti aiutiamo ad entrare in macchina. Partiamo e inizio a raccontargli tutto-
Siamo appena arrivati a casa e tu gi� stai un pochino meglio tanto che riesci a salire le scale aggrappato al tuo migliore amico; apro la porta di casa e davanti mi trovo Umi, Miki e il nostro cliente.
- Cos'� successo? mi chiede umi aiutandoti a sedere sul divano.
- Niente di che - rispondi, poi ti rivolgi al signor Takemoto con un sorriso di scuse - Mi dispiace doverle dare ulteriori brutte notizie ma la sua macchina e la sua casa sono andate distrutte -
- Ah ... dovedo aspettarmelo. Non si preoccupi l'importante e che voi e gli abitanti della palazzina stiate bene -
- Si, apparte qualche acciacco - gli dici sorridendo, io intanto ho iniziato a disinfettarti le ferite - Ahi ... Ahi ... -
- Ma vuoi stare un p� fermo neanche un bambino di due anni farebbe tutto questo chiasso - mi metti il broncio �- Ecco fatto, ho finito - poi rivolgendomi a Mick - Lo aiuti ad andare in camera? Ha bisogno di riposo - lui annuisce e ti aiuta ad alzarti.
- Noi possiamo fare qualcosa? -
- No Miki grazie, se volete potete andare -
- Sei sicura? - annuisco - ok, allora andiamo e se hai bisogno di qualsiasi cosa chiama ok? -
- Ok - mi da un bacio sulla guancia e esce seguita da Umi - Allora Signor Takemoto, le faccio vedere la stanza degli ospitit ... - .....

Sono nel letto e mi sento distrutto, Mick � ancora qui e mi guarda con un sorriso da schiaffi - Che vuoi? - gli chiedo brusco.
- Tra te e Kaori sembra sia tornato tutto come prima -
- Penso sia solo una tregua, vedrai che come sar� guarito torner� tutto come negli ultimi mesi -
- Se tu volessi potresti cambiare le cose - mi dice iniziando a innervosirsi.
- mick per favore, ho le testa che mi scoppia -
- ok ok, se avete bisogno di me chiamatemi - ed esce sbattendo.
Maledizion, ha ragione ma ora sono troppo stanco per fare qualsiasi cosa figurati per riflettere su ci� che dice, ho solo voglia di dormire ......