Crazy, Stupid, Love.
Personaggi : Shikamaru, Temari, Ino, Gaara, Kankuro, Naruto, Kiba, Choji(apparizioni fugaci XD)
Coppia: ShikaTema.
Note: Slice of life, Comico, Fluff.
Un diamante è per sempre? Buon compleanno, seccatura.
Un sorriso sardonico molto irritante illuminava il bel visino di Ino, che osservava in modo alquanto bislacco la figura di Shikamaru, tornato dalla “ missione particolare “.
«Come è andata?»gli chiese, il tono neutrale, mantenendo sempre quel sorrisetto indisponente in volto e giocando con una ciocca dorata.
Shikamaru sbuffò scocciato sapendo che, se non le avesse detto nulla, lei l’avrebbe torturato fin quando non si fosse arreso e tutto ciò sarebbe stato un’enorme scocciatura: decise di arrendersi subito, dicendole solo il minimo indispensabile.
« Come vuoi che sia andata… Bene, niente di che… »le rispose atono, esibendosi in un sonoro sbadiglio mentre la bionda increspava le labbra in una smorfia, smettendo di sorridere e scrutandolo inquisitoria.
Temari
osservò con cipiglio infastidito Shikamaru, il quale aveva
in mano un mazzo di rose rosse e una piccola scatolina gialla, lo
sguardo a dir poco imbarazzato.
«Sei in ritardo» sentenziò gelida, scoccandogli un’occhiatacciae facendo rabbrividire il giovane Nara che deglutì amaramente.
«Lo so, ma vedi il fatto è che…» non riuscì a continuare che lo sguardo raccapricciante della bionda lo fece desistere da ciò che le stava per dire. Quella donna gli metteva una soggezione tale che in confronto sua madre sembrava un agnellino. Sapeva che la bionda di Suna odiava i ritardi e le giustificazioni in particolar modo se si trattava di un giorno speciale per lei.
«Quelle cose lì sono per me?» gli domandò fredda, scrutando con meticolosità la piccola scatolina e il mazzo di rose. Il moro annuì meccanicamente porgendole la scatolina, sperando in cuor suo che l’oggetto inserito lì dentro l’avrebbe calmata un po’ e, soprattutto, l’avrebbe resa felice. Se così non fosse stato avrebbe ucciso all’istante Ino, artefice di quel regalo a detta sua fantasmagorico.
Temari inarcò lievemente le sopraccigliascettica, aprendo lentamente la scatolinaemettendosi dietro l’orecchio un ciuffo ribelle.
«Sei in ritardo» sentenziò gelida, scoccandogli un’occhiatacciae facendo rabbrividire il giovane Nara che deglutì amaramente.
«Lo so, ma vedi il fatto è che…» non riuscì a continuare che lo sguardo raccapricciante della bionda lo fece desistere da ciò che le stava per dire. Quella donna gli metteva una soggezione tale che in confronto sua madre sembrava un agnellino. Sapeva che la bionda di Suna odiava i ritardi e le giustificazioni in particolar modo se si trattava di un giorno speciale per lei.
«Quelle cose lì sono per me?» gli domandò fredda, scrutando con meticolosità la piccola scatolina e il mazzo di rose. Il moro annuì meccanicamente porgendole la scatolina, sperando in cuor suo che l’oggetto inserito lì dentro l’avrebbe calmata un po’ e, soprattutto, l’avrebbe resa felice. Se così non fosse stato avrebbe ucciso all’istante Ino, artefice di quel regalo a detta sua fantasmagorico.
Temari inarcò lievemente le sopraccigliascettica, aprendo lentamente la scatolinaemettendosi dietro l’orecchio un ciuffo ribelle.
«Sicuro? Perché la traccia di rossetto lasciata sul tuo collo dice tutt’altro…» gli fece notare Ino maliziosa, scoppiando in una fragorosa risataefacendo arrossire e innervosire Shikamaru, il quale bofonchiò un “ seccatura “ , cercando di ripulirsi con le dita il collo.
«Shika, se devi sparare ballecerca almeno di non lasciar indizi sospetti sul corpo, eh…» lo canzonò divertita, mentre l’amico l’osservava truce, suscitando ancor di più la sua ilarità.
«Nara,
tu pensi che con questo tu ti possa far perdon…»
ma non finì la frase che le sue pozze verdi si spalancarono
meravigliate alla vista di ciò che era dentro alla
scatola: un anello con incastonato un piccolo
diamantino color smeraldo, come i suoi occhi. La bionda aprì
la bocca per dire qualcosa, ma non uscì alcun
suono: il che fece agitare non poco Shikamaru, il quale si chiedeva se
la reazione della ragazza fosse positiva o negativa. La
risposta non arrivò a tardare
perché subito Temari lo trascinò dentro
la sua camera, ignorando completamente i suoi fratelli
che l’avevano raggiunta con in mano i regali da
darle, lasciandoli di stucco e lievemente stizziti.
«Bene, ragazzi potete uscire!» esclamò divertita rivolgendosi a Choji, Naruto e Kiba, nascosti dietro la porta alle sue spalle. «Su, sganciate i soldi. Ho vinto!» intimò tronfia, parando la mano davanti ai tre che la guardavano torvi. «Sei un’arpia!» borbottò Naruto scocciato, dandole mal volentieri i soldie arricciando il naso.«Una vera stronza!» aggiunse Kiba, aspro, prendendo dalla tasca dei pantaloni i jeans mentre sul voltobionda si stampava un sorrisetto indisponente e soddisfatto. «Che volete? Ve l’avevo detto che l’intuito femminile non sbaglia mai!» asserì altezzosa, contando i soldi che aveva in mano tutta contentae ondeggiando la lunga coda dorata nelle spalle, mentre Shikamaru osservava la scena abbastanza sgomento.
Angolo Autrice .
Salve, eccomi tornata nuovamente ad aggiornare questa raccolta. Lo so, avevo detto che sarebbe stata una NaruIno, ma purtroppo il mio pc si è rotto, così come sono scomparse le altre flashfic, one.shot che avevo scritto ç_ç Sto con il pc di mio padre adesso.
Questa ff l’ho scritta per il comple di Temari che sarà tra qualche giorno, ma io purtroppo quel giorno non ci sarò quindi l’ho pubblicata adesso, anche se so che non si fanno gli auguri in anticipo perché portano sfiga XD. Che ne pensate?Io mi sono divertita un mondo a scriverla, anche se è abbastanza banale e Ino è un’adorabile malefica *-* XD.
Intanto ringrazio May be per avermi betato questo piccola sciocchezzuola e soprattutto per aver visto gli obbrobri che avevo fatta scrivendola; hai avuto coraggio, ti sono vicina u.u.
Bene, detto questo vi saluto e ci vediamo alla prossima ff, probabilmente per il comple di Shika.
Un bacio^.-!