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Autore: RawwrLu    21/08/2012    3 recensioni
-Si dice che la Verità trionfa sempre, ma questa è una bugia.-
Dal capitolo 30 "Sangue e Minacce":
Adam si allontanò di qualche passò non distogliendo gli occhi da Liam nemmeno per un secondo. Scosse la testa come se provasse in qualche modo pietà.
- Tu non sai in che guaio ti sei cacciato.- gli mormorò Adam, - Nessuno di voi lo sa,- aggiunse guardando il resto del gruppo.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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-Non c'è un altro modo?- chiese Cassie, due ore dopo quando lei e Liam erano seduti nei sedili posteriori di un taxi con il bagagliaio pieno delle sue cose.
In quel momento l'idea che lui le prestasse semplicemente dei soldi non sembrava poi così male.
- No.- rispose lui,- Andiamo, non pensavi davvero che ti avrei lasciata partire?- continuò.
Cassie non rispose. Nemmeno lei voleva partire. Non voleva lasciare la MFA, non voleva lasciare Londra e non voleva lasciare Liam e Jess. Sospirò. Pochi minuti dopo il taxi si fermò dinanzi a un enorme casa bianca a due piani. Aveva un piccolo cortile che la anticipava e un sentiero corto di pietra che conduceva alla porta di entrata. Dal secondo piano partiva un tettoio di vetro esterno che si gettava alla destra della casa come una sorta di riparo su una piscina grande quanto la casa. Che si ricordi, Cassie non aveva mai visto una casa tanto bella e grande.
- Ti piace eh?- chiese Liam notando lo sguardo meravigliato della ragazza, mentre prendeva la valigia dal bagagliaio e pagava il taxista.
- Molto. Ma non è forse un po’ troppo per una persona?- chiese la ragazza mentre insieme percorrevano il vialetto di pietra.
- E chi ha detto che ci vivo da solo?-
- Come? Vivi con i tuoi?-
- No, vivo col resto della band.-
- COSA?!- sbraitò la ragazza sgranando gli occhi quando ormai erano arrivati dinanzi la bianca porta d'entrata.
- Shh! È mezzanotte!- ammonì lui.
Questo era decisamente troppo. Aveva appena accettato l'ospitalità di Liam e quello ora le dice che non abita da solo ma con altri 4 ragazzi che conosce poco o che non conosce affatto. Non sapeva più se essere arrabbiata o imbarazzata dalla situazione. Non poteva accettare, no. Liam lo conosceva, era un suo amico e sapeva che stava cercando di aiutarla, ma che cosa avrebbero detto gli altri?
- E quando avevi intenzione di dirmelo?!- chiese esterrefatta.
- Bhè sicuramente non prima di averti portata a casa.-
Cassie lo fulminò con lo sguardo.
- Oh andiamo, non avresti mai accettato se te lo avessi detto prima.-
- E cosa ti fa credere che io accetti ora?-
- Il fatto che è notte fonda, non hai un posto dove dormire, l'albergo più vicino è a 12km di distanza e non puoi pagare il taxi e tantomeno l'albergo. Quindi, a meno che non vuoi dormire sotto un ponte, ti pregherei di entrare.- disse indicando la porta d'entrata.
Per quanto odiasse quella situazione, Cassie dovette ammettere che aveva ragione. Non aveva un posto dove andare e questo la metteva terribilmente a disagio. Sospirò e poi annuendo sconsolata entrò in casa.
Nonostante le luci fossero spente, se fosse stato possibile l'interno della casa era ancora più bello dell'esterno.
- Stanotte dormirai nella camera di uno della band, lui non c'è, solitamente dorme fuori. Domani mattina ti presenterò ai ragazzi e troveremo una sistemazione per te.- disse Liam posando per un attimo le valigie a terra.
Cassie sospirò nuovamente. E se non la volessero? Se dicessero che è un disturbo o che altro? Infondo conosceva solo Zayn, e non era poi tanto sicura che nemmeno lui accettasse di averla in casa.
- Ehi, non ti preoccupare. Son delle brave persone quando le conosci.- disse Liam, che probabilmente aveva notato l'espressione del viso della ragazza. Era incredibile ma a volte sembrava che Liam potesse leggerle nella mente. La mora sorrise debolmente.
- Andiamo, ti faccio vedere dove dormirai.- disse.
Il ragazzo prese nuovamente le valigie con le robuste spalle - che per la prima volta notò veramente muscolose tanto che pareva stesse portando delle buste della spesa anziché una valigia enorme e rossa - la condusse su per le scale, dove poi vi erano due corridoi, uno lungo ed enorme dove c'erano 6 porte, e l'altro più piccolo dove invece c'erano 3 porte. Liam la portò in quello lungo e si fermò alla prima porta a sinistra e poi posò la valigia a terra.
- Eccoci- disse, aprendogli la porta della stanza,
-Se hai bisogno di qualcosa io son nella stanza di fronte. 'Notte.-
- Notte.- lo salutò, e poi il giovane si diresse verso la sua stanza dove sparì chiudendosela dietro di se.
Cassie entrò in una camera rettangolare, davanti a lei c'era un enorme vetrata che illuminava la stanza con la luce della luna. Un letto a due piazze candido in orizzontale dal muro di destra. Se non fosse stato per le cianfrusaglie in disordine sulla scrivania alla sua sinistra piena di alcuni videogiochi, vestiti e un'inconfondibile calendario osè, probabilmente sarebbe stata la sua stanza ideale. Cassie prese dalla valigia dei pantaloncini cortissimi e una canotta leggera: il caldo si faceva sentire. Si mise nel letto e stravolta com'era cadde all'istante in un sonno profondo.
 
Quando la Luna ormai era alta nel cielo e le stelle la accompagnavano, mentre tutti dormivano profondamente, dei rumori sinistri al piano di sotto avvertivano che invece qualcuno era ancora vigile e sveglio. Nel silenzio assoluto il legno di ciliegio delle scale scricchiolava gradino dopo gradino, ogni passo, sempre più vicino alla ragazza mora che dormiva profondamente. Lo sconosciuto entrò in camera di Cassie, silenzioso. Si sentì un leggero trambusto come di qualcuno che cercava qualcosa. I passi si avvicinarono lenti ed inesorabili al letto della ragazza. E a pochi centimetri dal suo corpo...
- AAAAAHHH!- un urlo squarciò il silenzio.
Cassie si svegliò di soprassalto, così velocemente che sembrava che qualcuno le avesse estratto il cuore dal petto talmente batteva veloce.
Senza nemmeno capire o ragionare urlò di rimando.
- AAAAAAAHHH!- sbraitò.
- CHI DIAVOLO SEI E COSA DIAVOLO DI FAI NEL MIO LETTO?!- urlò la figura.
Il suo cervello che fino a poco prima era ancora totalmente assopito parve svegliarsi con uno scossone incredibile. Iniziò a ragionare. Un ragazzo esile dinanzi a lei pareva totalmente sconvolto. I capelli erano folti e ricci. Gli occhi di Cassie scesero istantanei sui suoi vestiti ma.. non ne aveva.
- E TU PER CHE DIAVOLO SEI NUDO?!- urlò la ragazza di tutto rimando, coprendosi gli occhi indignata.
Il ragazzo riccio parve stupito come se si fosse appena accorto della cosa. Si guardò un istante e poi si coprì con le mani le parti intime.
Chi poteva mai spogliarsi nella stessa camera dove dormiva una ragazza?
Solo un pervertito. pensò Cassie.
Cosa poteva fare ora? Doveva difendersi.. proteggersi… Si guardò intorno cercando qualsiasi cosa che potesse usare contro di lui, una spranga magari, se ce ne fosse stata una.
Quello parve avvicinarsi come per spiegare o parlare ma facendolo istintivamente allontanò la mano destra da quello che copriva lasciando solo la sinistra.
- AHHA! Non ti avvicinare a me brutto porco!- urlò la mora allontanandosi e rannicchiandosi sul letto.
Afferrò un cuscino e glielo lanciò addosso come se fosse un arma con cui proteggersi. Il ragazzo fece tornare la mano destra dove doveva stare. Aprì la bocca come per parlare ma in quel momento la porta della camera si spalancò furibonda, la luce si accese, e apparvero 4 ragazzi. I loro occhi assonnati si spostarono più volte da Cassie al ragazzo nudo qualche metro avanti a lei.
- Non ho nemmeno intenzione di chiederti perché c'è una ragazza seminuda nel tuo letto.- ghignò con un sorriso quello che Cassie riconobbe esser Louis, il ragazzo di Eleanor.
Cassie si guardò un attimo: non era proprio coperta, e nemmeno poi così presentabile. Anche se il caldo era torrido, prese il lenzuolo del letto e ci si avvolse. Un ragazzo biondo alla sua sinistra, parve arrossire come se quello nudo fosse stato lui, e dopo aver posato per un secondo gli occhi su Cassie, si coprì il viso paonazzo.
- Cassie?- disse un ragazzo moro con i capelli spettinati.
Le ci volle qualche secondo per capire chi era: senza il suo ciuffo alto e sempre ordinato, era difficile riconoscerlo. Zayn la guardò sconvolto come se avesse appena visto un fantasma. Liam invece si fece avanti, probabilmente aveva appena capito cos'era successo.
- Bhè, non volevo esattamente presentarvela così... Comunque, lei è Cassie, una mia amica. Ha avuto qualche problema e l'ho invitata a stare per un pò da noi.- spiegò calmo.
Tutte e 4 le facce parvero comprendere la realtà delle cose.
- Oh.- brontolò il ragazzo riccio, che stava ancora nudo dinanzi a lei.
Cassie cercava forzatamente di non posare lo sguardo su di lui, nemmeno per controllare se si fosse vestito o meno: aveva ancora voglia di prenderlo a sprangate.
- Harry, non credi sia il caso di vestirti?- disse Zayn, con un sorriso beffardo.
Cassie sentì il riccio fabbricare con qualcosa, e quando posò lo sguardo su di lui portava dei pantaloncini blu, anche se era ancora senza maglia. Ma almeno era un inizio, no?
- Potevi avvisarmi, almeno non mi sarei messo ad urlare.- disse Harry a Liam.
- Almeno non ti saresti denudato vorrai dire.- sussurrò appena Cassie, ma dovettero sentirla lo stesso.
- No, quello l'avrebbe fatto comunque.- rispose Louis, con un altro mezzo sorrisetto. Di tutta risposta Harry rise.
- Mi dispiace Hazza, credevo dormissi fuori.- si scusò Liam.
- Si bhè, oggi non avevo voglia.- rispose lui.
- Cos'è Melissa non ti ha saziato?- chiese Louis, che probabilmente doveva avere una paralisi facciale dato che non smetteva nemmeno per un secondo di fare lo stesso mezzo sorriso.
- No oggi son stato da Erica.- rispose Harry, con totale indifferenza che sembrava che l'amico gli avesse chiesto del tempo.
- Usa ancora le manette?- chiese Louis nuovamente.
- Si, è fissata.- rispose lui.
Cassie li guardava a bocca aperta abbilita.
- Ragazzi, per favore! Non davanti a lei.- ammonì Liam.
- Bhè, se deve stare con noi, prima o poi imparerà.- rispose Louis.
- Temo che purtroppo abbia ragione.- disse Zayn, incrociando le braccia.
Anche lui sorrideva.
- Non farci caso Cass..- brontolò Liam, guardando sconsolato la ragazza.
- Bene, se questa rimpatriata è finita io torno a letto. Se non dormo mi si formano le occhiaie.- annunciò Zayn.
Fece un debole sorriso alla mora.
- Si, vado anche io. A stare sveglio mi viene fame.- disse il ragazzo biondo, di cui non conosceva ancora il nome.
Salutò con un cenno della mano e poi insieme a Zayn uscì dalla stanza.
Per quanto Cassie fosse ancora disgustata dal ragazzo riccio, doveva ammettere che infondo era lei l'intrusa. Quella non era la sua camera. Ma ora che era arrivato, dove avrebbe dormito lei?
- Liam, dove..- spiaccicò appena guardando l'amico.
Quello non dovette nemmeno aspettare che Cassie continuò la frase.
- Per stanotte starai ancora qui. Non credo che Harry ti faccia dormire sul divano, no?- disse, guardando il riccio.
Quello mugolò qualcosa di incomprensibile, facendo poi una smorfia. Liam comunque, non gli diede conto.
- E lui dove dormirà?- chiese Cassie facendo un cenno al ragazzo in pantaloncini blu. Non che poi le importasse molto eh, per lei rimaneva ancora un porco pervertito, ma la stanza era la sua e nonostante tutto non aveva comunque intenzione di farlo dormire su un divano, e peggio ancora non avrebbe permesso di diventare antipatica al resto dei ragazzi.
- Con te.- rispose Harry, e fece l'occhiolino alla ragazza.
Scherzava, vero? Liam e Louis risero. Cassie lanciò un occhiata di furia e panico all'amico.
- No no, non dormirà con te. Ahm.. Lui..- blaterò Liam con lo sguardo assorto, come se stesse riflettendo dove piazzarlo.
- Dormirà con me.- sbottò Louis ad un tratto.
- Perfetto.- disse Liam posando poi gli occhi su Harry in cerca di approvazione.
Annuì. Poi uscirono tutti e tre fuori dalla camera lasciando nuovamente la ragazza da sola.Quella notte fu più difficile prendere sonno, ma ugualmente dopo un paio di minuti la ragazza mora si forzò di chiudere gli occhi per poi addormentarsi.



Beeene. Come promesso questo è più lungo xD
Questo capitolo me lo ero immaginato nella mia testolina così tante volte *-*
Son contenta di averlo messo oggi, che è il mio compleanno.
Coomunque, spero ricensite, e ringrazio tutte le lettrici silenziose!
Fatemi sapere cosa ne pensate, su u.u
  
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