J: “ma è stupendo”
Ci guardammo negli occhi tutti e tre e poi scoppiammo in una fragorosa risata di gioia.
J: “Ora torniamo a fare le valigie, tu stampa tutti gli indirizzi, non vogliamo perderci”
A: “Ok”
Continuai a stampare le immagini e gli indirizzi e poi andai in stanza a fare la valigia.
Non sapevo cosa metterci all’ interno dato che non ero mai andata a New York, accesi la radio e sentì una canzone molto bella…
‘YOU DON’ T KNOW YOU’ RE BEAUTIFUL, NA NA NA…..’
Wow, era davvero bella, il presentatore disse che era una nuova hit di una band inglese, gli ONE DIRECTION.
Io non sapevo chi fossero, non ascoltavo tanta musica, ero troppo impegnata con il lavoro e i miei fratelli…
Decisi di andare a vedere qualche loro video su youtube…. Erano molto carini ma non erano il mio genere di cantanti.
Non avevo tempo di pensare a cantanti attori o cose così, dovevo muovermi a preparare la valigia.
Dopo un paio di minuti finì di fare la valigia e andai a preparare da mangiare.
Mangiammo tutti insieme, come al solito e poi andammo al parco.
La sera andammo a dormire presto, il giorno dopo saremmo dovuti andare a cercare un bel regalo da fare a zia Marie.
I due moccio setti si addormentarono subito e così io andai a dormire.
 
LA MATTINA SEGUENTE
 
 
A: “Dai ragazzi, tutti in piedi. Oggi si va a Londra a comprare un bel regalo per la zietta”
I ragazzi non esitarono ad alzarsi, è sempre una bella esperienza andare a Londra, ma non avevamo quasi mai questa bella occasione.
Li vidi uscire dal bagno già vestiti e lavati così uscimmo di casa e ci dirigemmo alla stazione per prendere il treno per Londra.
Arrivati a Londra andammo subito da Harrods, volevamo comprare qualcosa di chic.
Dopo un paio di ore, in quel bellissimo centro commerciale, optammo per una bellissima e costosissima scatola di cioccolati pregiati italiani, sembravano ottimi!!!!
Tornammo a casa all’ ora di cena dopo avere girato quasi tutta la meravigliosa capitale inglese; eravamo soddisfatti del regalo scelto, eravamo sicuri che le sarebbe piaciuto.
Preparai una veloce cena e verso le 8.30 andammo a dormire dato che il giorno dopo dovevamo imbarcarci sull’ aereo per la grande mela alle 11.00, il che voleva dire di arrivare in aeroporto verso le nove e quindi dovevamo partire da qui alle 8.30.