Mi svegliai di colpo senza capire niente e già il mal di testa mi stava uccidendo, mi alzai immediatamente da quel letto per  andare di corsa in bagno a vomitare. 'Quanto cavolo ho bevuto ieri sera!? Colpa dell'amico di Harry,Zayn' pensai.  Improvvisamente fui interrotta da mia madre che preoccupata dai rumori che provocavo entrò in bagno con affanno e mi vide seduta per terra pronta a vomitare un'altra volta, e si gettò su di me chiedendomi cosa avevo, ma non le raccontai nulla di quello che era successo la sera prima,non ne avevo proprio voglia, così gli dissi solo che avevo mangiato qualcosa che mi avesse fatto male. Uscì dal bagno, quasi non mi reggevo in piedi e affossai nel mio letto per l'ennesima volta, lamentandomi dei dolori atroci alla pancia e anche alla testa. Controllai il mio cellulare per vedere che ore si erano fatte, ma non feci caso a quello, notai di avere un messaggio non letto, ed il numero non era salvato, così lo aprì subito.

-Ieri sera eri proprio fradicia,ahahah-

'Non hanno messo nessun nome, chi cavolo può essere!? Non ho dato a nessuno il mio numero ieri sera!' queste furono le prime cose che pensai, dopo aver salvato quel numero con il nome di 'anonimo', così in caso mi avrebbe mandato un'altro messaggio sapevo chi fosse, decisi di rispondere. 

-Dimmi chi sei, ora.-

Questo fu quello che gli mandai, e tenni tutta la mattina il telefono tra le mani aspettando una sua risposta, persino a tavola,mentre pranzavamo, infatti mia madre mi guardava abbastanza male,quasi con uno sguardo di sfida, fino a quando non lo sentii vibrare, e mi sentì lo stomaco quasi sottosopra.

-Non voglio dirtelo bellezza,perché dovrei farlo?- 

Rimasi bloccata a leggerlo, e feci una faccia un pò del tipo 'tratto punto tratto',mi chiedeva pure il perché? adesso ero ancora più arrabbiata,e gli risposi a getto.

-Forse perché è il mio numero,cretino!-

Aspettai 5,10,15 minuti ma non rispondé più nessuno,e posai il telefonino sulla scrivania nervosa da morire per: quel qualcuno che mi mandava messaggi, e per il fatto che il mal di testa e il mal di pancia anche dopo essermi presa una pillola abbastanza forte non mi passava. Andai a farmi una doccia, aprì una delle mie migliaia di playlist, presi il mio shampoo al cocco,e il bagnoschiuma alla vaniglia, i miei preferiti, con la speranza che l'acqua potesse far scivolare via dalla mia mente i pensieri, con la stessa semplicità con cui faceva scivolare la schiuma dal mio corpo. Finì dopo circa 35 minuti, andai in camera mia e mi vestì, avevo deciso di uscire un pò per Londra a fare un giro per i negozi per distrarmi un pò, e chissà, magari comprare qualcosa. Sistemai i capelli in un bel tuppo, indossai dei Jeans abbastanza aderenti e una maglia larga con un bellissimo simbolo della pace. Presi il telefono misi la suoneria e poi lo posai in borsa, dopo avvisai mia madre e uscì. Da quando ero arrivata ancora non mi era capitato di girare Londra, quindi decisi di non affrettare il passo e di godermi tutto. Casa mia era al centro di Londra quindi non ebbi bisogno di prendere un taxi ma dopo cinque minuti contati arrivai subito, girando per le strade rimasi a bocca aperta, era proprio come la immaginavo,come io e Jessie la immaginavamo ..BELLISSIMA. Girai un paio di negozi,quasi i più famosi del mondo,da quando ero uscita di casa avevo già 4-5 buste piene fra le mani,non era nei miei piani spendere tutto ciò, ma..siamo a Londra, a quel paese il risparmio! Controllai dentro la mia borsa,eccola, la mia macchina fotografica, la uscì, e feci un paio di foto, anche ad alcuni vestiti esposti in vetrina che avrei fatto vedere a mia madre e che sarei andata a comprare in sua compagnia. Usci da un negozio,ancora più carica di vestiti e a quel punto senti il cellulare squillare, con tutte quelle buste a fatica avrei aperto la mia borsa,ma ci riuscì. Presi il cellulare e lo controllai,trovai 2 messaggi e una chiamata,'sicuramente lì dentro non c'era campo-pensai-speriamo non mi abbia chiamato mia madre se no, addio mondo' mi sbagliai controllai la chiamata ed era, 'anonimo' perchè mi aveva chiamato,cosa cavolo voleva ancora quel tipo?. Il primo messaggio era da mia cugina Tess,

-Ricordati di passare da Nando's cuginetta mia, fa del cibo delizioso te lo consiglio,ti voglio bene,salutami la zia!-  

Con quel  messaggio mi addolcii un pò e dopo averle risposto,controllai l'altro messaggio ricevuto, era da 'anonimo' riflettei un attimo 'sicuramente mi ha fatto lo squillo perchè non gli ho risposto..Ma chi è,e cosa vuole?!' affrettai il passo dal nervosismo non badando al fatto che mi ero appena scontrata con qualcuno ed ero caduta. "Che figura di merda.." dissi con tono leggero alzandomi da terra e raccogliendo le buste. "scusa se ti ho urtato ma.." alzai il miei occhi da terra fissi nel guardare le buste sparse ovunque, ai due occhi meravigliosi color cielo che possedeva un ragazzo alto e moro. Cominciai a balbettare come una scema,dopo di ciò fu lui ad interrompere,fortunatamnte, quel momento di grande imbarazzo. 

"Ti sei fatta male?!" disse con tono,quasi preoccupato. "No,no grazie,sto bene" gli sorrisi. "Piacere Ryan Cooser" mi porse la mano e gliela strinsi. "Piacere mio,Connie Smith" "come mai una signorina come te,che va di corsa?" mi disse. "Bhe,non andavo proprio di corsa.." "Ah,no?" rise. "cioè,è una storia lunga ed ero abbastanza nervosa" "lo avevo notato,ti ho sentito urlare una frase del tipo 'ma chi è, e cosa vuole!?'" "Dici davvero?" gli chiesi un pò sbalordita. Cominciò a ridere, spalancando un sorriso a 360°, seguito da un "Si!" 'un'altra figura di merda' pensai,proprio non ne combinavo una giusta. "Per farmi perdonare dell'accaduto ti posso invitare a mangiare qualcosa? io stavo giusto andando da Nando's, allora vieni?" gli chiesi questa volta io con una sorriso a 360°. Volevo farmi perdonare davvero di quello che era successo, lui ci pensò un pò su, dopo di ciò accetto e mi disse che gli avrebbe fatto piacere e ci dirigemmo verso il ristorante,e lui fece strada, io sinceramente, non avevo la minima idea di dove fosse. Dopo esser arrivati e aver ordinato gli raccontai un pò di quello che era successo, passata circa un'oretta, decidemmo di pagare e di andar via perché si era già fatto tardi. Eravamo fuori da Nando's quando mi chiese il numero di cellulare,seguito da una frase del tipo 'voglio solo conoscerti più a fondo', sinceramente ero un pò indecisa visto che appunto non ci conoscevamo quasi affatto oltre qualche parola scambiata lì dentro, Ryan se ne accorse e mi disse "Facciamo una cosa,io ti dò il mio numero e quando ti va manda un messaggio,ok?" così forse va meglio pensai, quindi accettai,mi diede il suo numero e poi ci salutammo, stavo camminando diretta verso casa quando mi sentì chiamare,mi voltai e vidi Ryan camminare verso me,una volta arrivato mi disse "Avevo dimenticato una cosa,scusa" dopo aver finito questa frase,mi scoccò un bacio in guancia, sentì bruciare le gote e lui, se ne accorse un'altra volta, mi salutò con la mano e se ne andò, aveva un sorriso meraviglioso. Io rimasi pietrificata per circa 5 minuti, poi mi sbloccai e cominciai a percorrere la strada di ritorno sempre con quel 'bacetto' in testa. 

Arrivata a casa entrai, e trovai mia madre davanti la porta che mi aspettava,dopo una bella ramanzina visto che mentre ero con Ryan non avevo cagato di striscio il cellulare, entrai in cucina presi qualcosa da mangiare e salì in camera mia, e accesi il computer. Presi il bigliettino che avevo nella tasca del Jeans con su scritto il numero di telefono di Ryan, ero indecisa sul mandargli un messaggio, quindi decisi per il momento di salvare il numero nel mio telefono per evitare di perderlo, sbloccai il telefono e mi ricordai che dopo la caduta non avevo ancora letto il messaggio che 'anonimo' mi aveva inviato, lo lessi e c'era scritto: 

-Questo lo so bellezza, ma ti dico e ripeto che non voglio dirtelo,sta a te scoprirlo-

Questo genere di persona che mi mandava messaggi era proprio un rompimento di scatole, perché dovevo sforzarmi di capire chi era? poteva e DOVEVA semplicemente dirmelo lui, anche se forse sapevo di chi si trattasse. Non gli risposi e cercai di non pensarci più, una volta accesso il computer caricai le foto, e dopo avergli dato un'occhiata, entrai su facebook, controllai tutte le notifiche, la maggior parte richieste di giochi, cavolo quanto le odiavo, e notai di avere due richieste di amicizia, la prima era di 'ZAYN MALIK' e l'altra..'RYAN COOSER' le accettai tutte e due, e dopo mi accorsi che la richiesta di Harry non la avevo ancora accettata e lo feci. Questa volta entrai sul profilo di Ryan,guardai le sue foto ne aveva poche,ma quelle che aveva erano meravigliose e compensavano per altre mille, notai che in ogni foto rideva, e guardandole lo faceva fare anche a me, vidi che il suo stato sentimentale era 'relazione complicata', quindi è fidanzato? pensai. 

Ero stanca,forse troppo, in un giorno ne avevo passate di tutti i colori, da quelli belli, a quelli che ti rompono le scatole, quindi decisi di spegnere il computer e di andarmi a coricare.

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Caaaarissime lettrici, scusate se vi ho fatto aspettare tanto,ma tra mare e montagna ho avuto ben poco tempo libero per scrivere, ma ora, ecco a voi il terzo capitolo, spero vi sia piaciuto e che continuate a seguirmi, un bacio xx ♥