Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: _LOLa_    21/08/2012    0 recensioni
Non che abbia niente contro mio padre, ma il fatto è che non lo vedo da due anni e questo rende tutto più scomodo. L' unica cosa che posso detestare di lui è che mi abbia trasmesso il suo stupido cognome.
Higgins.
Più lo ripeti più ti mette in imbarazzo.
Paul Higgins.
Lola Higgins.
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


*il banner è tornato :D*

Chapter two
-The second name-


Zayn

Chi altro sa suonare la chitarra?
Io.
Io? Ma che cazzo mi è saltato in mente? Io non suonare nemmeno il flauto ti pare la chitarra? Bè in realtà so suonare il triangolo ma non credo che una serenata a forza di tintinnii andrebbe bene. E' solo che ero nel panico, mi mette in soggezione quando mi guarda. E inoltre è la prima ragazza che mi respinge e questo mi da un altro buon motivo per conquistarla. E' quasi una sfida a me stesso e avvicinarla a Niall ulteriormente non servirebbe a niente.
Insomma, già sono irlandesi ora ci manca che scoprano di suonare lo stesso strumento.
Devo smetterla di pensarci e andare a farmi un caffè per svegliarmi.
Scesi le scale stropicciandomi gli occhi ed arrivando a mò di zombi al frigorifero. Cercai in ogni angolo e non trovai le mie amate barrette al cioccolato.
"Ebfano tue?" mi chiese una voce alle mie spalle "Bscusa, ma avevo bfame".
Mi girai pensando fosse come al suo solito Niall e invece trovai Lola seduta sul divano intenta a divorare l' ultima barretta. La guardai con un sopracciglio alzato.
"Te le sei mangiate tutte?" chiesi stupito, lei annuì con veemenza "Ma erano sei!".
"Non è colpa mia se mi piace il cioccolato" disse incrociando le braccia al petto. Era proprio infantile.
"E io ora che mi mangio?!" lei dissi scocciato. Lei fece spallucce e quando stavo per andare su tutte le furie entrò Niall.
"Che succede?" chiese avvicinandosi e sbadigliando. "Succede che la tua amica" dissi indicandola "Si è mangiata tutte le mie barrette"
Niall si avvicinò a Lola: "Come? Tutte e sei?" chiese stranito, pensavo mi avrebbe appoggiato e invece diede il cinque alla ragazza ridendo "Sei una degna avversaria!"
"Puoi mangiare una delle mie carote" intervenne in quel momento Louis "Ma solo una" scandì l' ultima parola. Stiamo scherzando?
"Vado a prendere una boccata d' aria" dissi aprendo la porta.

Mangiai allo Starbuck approfittando dell' occasione per prendermi un frappuccino ma il telefono cominciò a squillare.
"Pronto?" chiesi notando che il numero era sconosciuto. "Amore mio!" trillò una voce dall'altra parte del telefono. Sospirai rassegnato. Era Perry.
"Ciao amore, come va lì a Parigi?" le chiesi sorseggiando un pò di frappuccino. "Malissimo!" disse lei scandalizzata "Mi manchi da morire! E io ti manco?"
"Si certo" risposi. Tanto, che altro avrei dovuto rispondere? Non mi manchi perchè sto con te solo per fare notizia. Paul non me l'avrebbe permesso. "Anche io sto male perchè ultimamente è arrivata la figlia del nostro agente a casa, e mi sta facendo impazzire" dissi poi tutto d' un fiato.
"E' carina?" trillò lei furiosa. "Si, un pò" risposi come da copione "Ma tu per me sei l' unica". Lei fece una risartina compiaciuta.
Dopo un pò di sana conversazione ci salutammo e io tornai all' appartamento.
Citofonai più volte ma nessuno mi venne ad aprire.
"Ragazzi" gridai bussando più volte "Fatemi entrare!". Sentii dei passi avvicinarsi alla porta. "Entra" bisbigliò Louis "Ma silenzio o li deconcentri?"
Ero pronto a ribattere ma lui mi tappò la bocca. Nel salone seduti al tavolo uno di fronte all' altra c'erano Harry e Niall che si fissavano. Vicino a loro gli altri li guardanìvano curiosi.
Harry aveva una smorfia contratta sul viso e non riuscì a trattenere una risata.
"Evvai!" esclamò a quel punto Niall "Ho vinto, quindi i piatti li lavi tu!". Harry alzò le mani in segno di resa: "E va bene"
Lola che fino a quel momento era rimasta in silenzio abbracciò Niall congratulandosi, quasi fosse un eroe.
A mettere fine a tutto ciò fu Paul che entrato in casa non fu molto felice di constatare che era un disastro.

Lola

"Che ne dite di ordinare una pizza?" propose papà allargando le braccia.
"No, basta pizza" si lamentò Harry posandosi una mano sullo stomaco "E' da settimane, se non da mesi che mangiamo pizza".
"E se ordiniamo cinese?" propose allora Liam. I ragazzi scossero la testa contrariati.
"Se volete cucino qualcosa io" buttai lì. I ragazzi mi guardarono dubbiosi. "Cosa?" mi chiese Louis assottigliando lo sguardo. Io mi posai un dito sul tempo assumendo una posizione pensierosa.
"Una carbonara" conclusi poi. I ragazzi si guardarono esterrefatti. "Sai cucinarla?" chiese Niall. Io annuì.
"Mio nonno è italiano" dissi "Secondo voi perchè mi chiamo 'Lola'?" chiesi ridendo per le facce sconcertate che avevano assunto.

"E allora hai origini italiane?" mi chiese Zayn curioso.
"Si sono.." dissi facendo finta di contare "Inglese, irlandese, italiana e francese" conclusi infine sorridendo.
"E infatti a un nome per ogni nazionalità" disse mio padre provocatorio "Vero, Patty?"
Zayn quasi si strozzò con l'acqua "Patty?" mi chiese divertito. Oh, no. Sospirai rassegnata.
"Si" rispose papà al posto mio "Lola Patricia Agatha Renè Higgins" disse solenemente. Avvampai terribilmente, nascondendo il viso tra le mani.
Zayn scoppiò a ridere ma Niall lo guardò severo "Non dovresti ridere visto che il tuo secondo nome è il più ridicolo di tutti"
Il moro lo gardò in cagnesco. "Ah si?" chiesi io pronta per la mia vendetta "E di grazia, quale sarebbe?"
"Jawaadnnrtvuj" mugugnò lui.
"Giggio?" dissi io provocandolo, lui mi fulminò con lo sguardo.
"Jawaad!" esclamò lui rassegnato "Il mio secondo nome è Jawaad"
Io tratteni una risata a stento. "Jawaad?" dissi con la voce incrinata dalle risate. Lui annuì flebilmente. Stavo per scoppiare ma i ragazzi mi anticiparono.
Fu una risata generale. "Povero Jawaadino, mio" lo schernì Harry.
"Zitto, Harold" gli rispose Zayn di tono. Harry fece una smorfia.

Dopo cena Zayn non disse una parola anzi uscì fuori.
Sospirai e lo raggiunsi. Mi sentivo in colpa per avergli rovinato la giornata.
"Senti Zayn" dissi strofinandomi le mani per il freddo, stupida Londra "Mi dispiace, oggi ti ho incasinato tutto"
"Ti stai scusando?" chiese con un sorriso strafottente dipinto sulla faccia. "Si" dissi "Ora vado"
Accennai un passo ma Zayn mi fermò. "Sai" disse aspirando la sigaretta "Il tuo è un nome degno di una principessa".
Io lo guardai scettica. "Si" dissi poi mentre rientravo "La principessa sul pisello".
Lo sentii ridere di gusto ed anche io non riuscii a trattenere un sorriso.


Perdono..

Scusate, è da una vita che non aggiorno e oltre tutto il capitolo non è granche.
Volevo scrivere un inizio totalmente diverso in cui erano tutti ubriachi per motivi sconosciuti (?) ma non era il caso.
Comuuuuuuunque... Che ne dite? Per il prossimo capitolo avete idee?
Come vi procedono le vacanze? A me bene a parte il fatto che l' ansia pre-scuola mi sta divorando >.<
Quest' anno infatti devo fare il primo anno di liceo e ,non usando parole volgari, mi sto facendo la pupù sotto.
Volevo sottolineare che non ho niente contro Perrie e che aggiornerò l'altra FF a breve.
Vabbè, BuonPandaPomeriggio.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: _LOLa_