Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Letiziadassie    21/08/2012    1 recensioni
Aprii gli occhi, avevo la vista annebbiata, ma ricordo chiaramente un ragazzo accovacciato su di me. I suoi occhi blu mare pieni di lacrime, gridava aiuto. Ma nonostante fosse sporco di terra e terrorizzato, avrei giurato che fosse un angelo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 23.6.2012
 
 
 
"SVEGLIATI NIKI!!
 
Silenzio.
 
"NIKI!”
 
Silenzio.
 
La porta della mia camera sbatté ed entrò  Greg del tutto incazzato che mi tirò una cuscinata in faccia.
Sobbalzai in aria.
"CAZZOGREGCHESCASSABALLE" gridai.
Sentii le risate di Niall e i suoi amici al piano di sotto e subito mi zittii.
Guardai allarmata Greg che era ancora davanti al mio letto.
“Ti ho svegliato per  loro.” disse innocentemente.
"C'è anche Louis?" chiesi
Greg annuii e non fece in tempo a dire niente che ero già corsa in bagno a sistemarmi.
Avevo una cotta per Louis da un paio di mesi, ma lui non mi calcolava nemmeno in quel senso.
Quando fui presentabile scesi le scale velocemente e saltai in braccio a Niall che era in fondo alle scale.
"Principessa!"
Disse con me tra le braccia
scoccai un bacio sulla guancia per salutarlo dopodiché scesi dalle braccia di Niall e mi avvicinai a tutti e quattro gli amici del cuore nonché compagni di band di Nialler salutandoli.
 Mi soffermai a guardare Louis. Era perfetto. Cioè, tutti gli amici di Niall compresi lui e Greg sembravano Dei scesi in terra ma Louis era qualcosa di indescrivibile.
"Come stai piccola?" chiese Zayn risvegliandomi dal mio trance.
"benissimo grazie perché?”
"Ti abbiamo sentito urlare di sopra." disse ridacchiando Louis.
Arrossi e mi girai verso Greg che nel frattempo ci aveva raggiunto.
"Già,i suoi metodi di risveglio sono efficaci ma non sicuramente dolci."
"Oh dai Niki, lo sai che ti voglio bene." annunciò.
"lo so lo so, te ne voglio anch'io”
Io dovevo la vita quei sei ragazzi, mi avevano dato tutto: una casa, un lavoro (ero diventata loro assistente personale), una famiglia. Già mio padre era ancora in coma e probabilmente non si sarebbe risvegliato. Lo andavo a trovare due volte a settimana e gli raccontavo le cose che accadevano nel mondo, nel mio mondo.
Passai la giornata con i ragazzi in studio, stavano per pubblicare il loro primo album. Avevano un discreto successo, soprattutto tra le ragazzine, ma sicuramente la fan più accanita ero io.
Harry era più o meno il mio migliore amico, all'inizio provavo qualcosa per lui ma poi  scoprii che era semplice amicizia.
Zayn dopo Niall e Greg era il più protettivo nei miei confronti, mi trattava come una sorellina.
Liam era l'amicone, con lui giocavo e scherzavo in sacco.
Louis, beh Louis era la mia cotta. ma lui semplicemente mi calcolava solo come una buona amica a cui confidare tutto, infatti spesso mi raccontava delle sue 'conquiste' facendomi morire dentro.
Poi c'erano Niall e Greg.
Greg era il tipico fratellone un po' scassamaroni ma che non avrei cambiato per nulla al mondo.
Niall era il mio angelo, la persona più importante della mia vita, tra noi c'era un legame speciale sin dalla sera del incidente, eravamo inseparabili.
Gli dovevo la vita.
 
Mi sdraiai su divano, eravamo appena tornati dal lavoro.
Accesi la televisione e cominciai a guardare un documentario sulle orche assassine... Affascinante.
Niall uscì dalla cucina e si diresse verso di me, scostò le mie gambe dal divano con una finezza innata e ci si butto sopra lui.
"Coglione cazzo fai? È il mio divano."
"Niki lo devo proprio dire, parli come una scaricatrice di porto." disse ridacchiando.
Tirai un pugno sul braccio offesa e sentii Niall mormorare "finesse" e per questo si meritò un altro pugno.
Niall si alzò dal divano.
"Dove vai?" chiesi.
"Nell'altro divano.”
"Perchè?"
“E me lo chiedi?" esclamò indicandosi il braccio LIEVEMENTE rosso a causa dei miei LEGGERISSIMI pugni.
Aspettai che si sedette e poi cautamente scesi dal mio divano e con un salto felino gli scattai addosso.
 "Cazzo sti facendo Niki?" gridò spaventato.
"Toh, guardalo lo scaricatore di porto" dissi avvinghiandomi a lui come una sanguisuga.
 lui mi lasciò mettermi comoda tra le sue braccia dopodiché cominciò ad accarezzarmi la schiena.
Così ci addormentammo.
 
 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Letiziadassie