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Autore: mharrytheniall    21/08/2012    28 recensioni
-Fai schifo,sei una perdente! Nessuno ti amerà mai,sei solo una stupida egocentrica! Il mondo ti odia,fai schifo!-
-No,lasciatemi,mettetemi giù!- urlavo mentre mi dimenavo,cercando di fargli lasciare la presa.
-Sei un perdente,Stefani! Perfino il tuo nome fa schifo!- e mentre dicevano questo, lasciarono la presa … nel cassonetto.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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May 21 2009

Tornai a casa velocemente, anche se ormai ero già in ritardo. Non dovevo fare molta strada, eppure mi sembrò il tragitto più lungo che avessi mai fatto. Camminavo con il terrore di ritrovare quelle oche, anche se prima o poi avrei pur dovuto affrontarle. Le loro parole mi rimbombavano nella testa. ‘Fai schifo,sei una perdente! Nessuno ti amerà mai.’ Perché lo avevano detto? Perché tutto quest’odio verso di me? Cosa avevo fatto? Non riuscivo proprio a spiegarmelo. Da quando iniziai le superiori, mi fecero subito sentire una perdente,una sfigata. ‘-Oh, chi abbiamo qui? Una ‘bella’ nasona.’ Questo furono le prime parole che mi dissero il primo giorno di scuola. Poi improvvisamente diventarono mie amiche, e io come una stupida caddi nella loro trappola. Continuai a camminare con lo sguardo basso e gli occhi lucidi. ‘Ti vendicherai,Stefani. Ti vendicherai.’. Cercai di convincermi che un giorno mi sarei vendicata..ma chi volevo prendere in giro? Sono nata perdente,sarò sempre perdente. Nessuno mi apprezzerà mai. Arrivai finalmente a casa, tra mille pensieri che mi rimbombavano nella testa, dove mi aspettava un’altra bella sorpresa..che fantastica serata.
-Sono a casa.- dissi a tono basso,non volevo litigare con i miei genitori, non volevo istigarli. Stavo per salire le scale e andare in camera mia,ma fui interrotta.
-STEFANI!- urlò mia madre dalla cucina. Era arrabbiata ovviamente, ma come potevo compatirla? Ero arrivata tardi a casa,oltre al fatto che le do sempre delusioni. Ma adesso come avrei potuto difendermi? Come avrei potuto spiegare il motivo del mio ritardo? Sicuramente non le avrei detto di essere stata gettata in un cassonetto e di essermi fatta accompagnare da uno sconosciuto.
-VIENI SUBITO QUI!- era giunta la mia ora,dovevo andare.
-Eccomi mamma.- andai da lei con lo sguardo basso,indossando ancora la borsa e la giacca.
-Spiegami perché sei in ritardo.- era seduta sulla sedia della cucina insieme a mio padre, che stava per crollare dal sonno e non riusciva neanche a parlare.
-Io..n-non ho visto che si era fatto tardi,scusa.- non avevo il coraggio di guardarli negli occhi. Ero già triste di mio,poi il loro interrogatorio mi faceva ricordare di nuovo ciò che era successo poco fa e di conseguenza ero sul punto di piangere.
-Hai un odore strano.- borbottò mio padre nel dormiveglia. Bam,scoperta. O forse no? Insomma, non è cosa da tutti i giorni essere stata buttata in un cassonetto, non è la prima ipotesi a cui si va a pensare.
-No,ti sbagli.- ero nel panico, mentii spudoratamente. Non volevo spiegargli tutta la faccenda,probabilmente mi avrebbero mandato da chissà chi a fare chissà cosa. Mia madre mi stava esaminando, mentre io continuavo a tenere lo sguardo basso. Tra poco avrebbe capito l’accaduto, ne sono certa.
-Vai in camera tua.- si limitò a dire questo con tono deciso.
Mi trascinai pesantemente per le scale e quando finalmente arrivai in camera mia,mi lanciai sul letto. Mi stavo preparando psicologicamente al discorso che mia madre mi avrebbe fatto tra pochi minuti. Mi avrebbe chiesto cosa succedeva,di ignorare quelle ragazze e bla bla bla. Il consiglio più stupido che si possa dare. Non si possono ignorare le malefatte,neanche se ci si prova. L’uomo ha bisogno di vendetta. Erano passati dieci minuti,io ero ancora lì e mia madre non era ancora venuta. Chissà, forse questa volta non ci avrebbe provato. Feci una doccia veloce,misi il pigiama e mi fiondai nel letto. Dopo quella serata, non volevo più fare o pensare a niente,solo una sana dormita. Riuscii ad addormentarmi senza piangere, -Wow- pensai. –Sto migliorando.- 


Questo capitolo è decisamente smorto,lo so. Non c'è nessun momento Stharry(?).Volevo postarlo domani, ma..missione fallita lol.
Cooomunque,il prossimo sarà più carino, lo sto già scrivendo.
Aspetto le vostre recensioni,negative o positive! xx
-mharrytheniall

  
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