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Autore: mharrytheniall    20/08/2012    22 recensioni
-Fai schifo,sei una perdente! Nessuno ti amerà mai,sei solo una stupida egocentrica! Il mondo ti odia,fai schifo!-
-No,lasciatemi,mettetemi giù!- urlavo mentre mi dimenavo,cercando di fargli lasciare la presa.
-Sei un perdente,Stefani! Perfino il tuo nome fa schifo!- e mentre dicevano questo, lasciarono la presa … nel cassonetto.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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May 20 2009.

-Fai schifo,sei una perdente! Nessuno ti amerà mai,sei solo una stupida egocentrica! Il mondo ti odia,fai schifo!-
-No,lasciatemi,mettetemi giù!- urlavo, mi dimenavo, facevo di tutto per cercare di fargli lasciare la presa.
-Sei un perdente,Stefani! Perfino il tuo nome fa schifo!- e mentre dicevano questo, mi lasciarono… nel cassonetto. Si voltarono e mi abbandonarono lì, in un cassonetto di una via periferica di Londra.
-Avrò il mio fottutissimo giorno di vendetta. Ve lo giuro,luride bastarde.- mugugnai. Stavo per esplodere,per cedere in un grande pianto, ma no,non l’avrei fatto. Non potevo farlo,gli avrei semplicemente dato soddisfazione,avrei fatto ciò che volevano. Non potevo. Presi un bel respiro profondo e cercai di uscire da quel contenitore puzzolente,sperando che nessuno mi avesse visto.
-Eri in un cassonetto?- sentii una voce non familiare pronunciare questo,rimasi impietrita: poteva essere un maniaco o altro,era tardi ormai.
-N-no.- balbettai senza girarmi,non avevo il coraggio. Per quella notte,ero stata già abbastanza coraggiosa.
Si avvicinava,sentivo i suoi passi. In preda al panico inizio a camminare anche io,cercando di uscire da quell’oscuro vicoletto. Forse la bella serata non si era ancora conclusa.
-Perché eri lì?- urlò. Ormai non potevo scappare,mi aveva vista..chiunque egli fosse. Mi girai di scatto e vidi un ragazzo su per giù della mia età. Si avvicinò ancora di più,lentamente.
-Vuoi parlarne?- mi chiese,un po’ indeciso. –Magari ce ne andiamo da questo vicolo triste e facciamo un giro in centro.-
-No grazie,sono già in ritardo. I miei genitori sono sicuramente preoccupati.-
-Dai,ti accompagno a casa. O se non vuoi che io sappia dove abiti,ti accompagno fino in centro.-
Non mi sembrava un ragazzo cattivo, insomma aveva la mia età, era di bell’aspetto,curato. Anche se..non bisogna mai fidarsi delle apparenze.
-Mh,va bene. Andiamo.- gli faccio segno e inizio ad incamminarmi, non volevo stare più un secondo in quel vicolo.
-Ehi,rallenta. Altrimenti non ti accompagno,ti seguo!-
Mi girai e cercai di sorridergli il più naturalmente possibile,ma fallendo. Non riuscivo proprio a divertirmi,ormai. Le mie ‘amiche’ mi avevano appena buttato in un cassonetto,avevo tutte le mie ragioni per non essere di buon umore.
–Sei lento.- continuai a camminare spedita.
-Cosa?Tu hai messo il turbo!- fece una piccola corsetta per arrivare al mio stesso punto.
-Comunque piacere,mi chiamo Harry.- si girò verso di me e tese il braccio, ma io feci finta di non vederlo e continuai a camminare a testa bassa.
-Piacere..Stefani. – cercai totalmente di ignorarlo durante quella passeggiata, anche se fu difficile.
-Cosa ci facevi in un cassonetto?- chiese titubante.
-Cosa? Io non ero in un cassonetto.- risposi con un tono un po’ infastidito. Accidenti,mi avevi vista,perché doveva infierire?
-Scusa.- si era accorto del mio fastidio,ero stata troppo sgarbata.
-No,non scusarti..scusami tu, sono stata sgarbata. E’ che oggi non è proprio giornata.- alzai gli occhi verso di lui. Eh già,anche lui,come il resto della popolazione mondiale,era più alto di me. Abbassai subito dopo lo sguardo, non volevo che vedesse i miei occhi lucidi più di quanto li abbia già visti.
-Hai un sogno,una passione?- stava cercando di ravvivare un po’ la conversazione..effettivamente era smorta.
-Sì, vorrei diventare una star..come Britney Spears. La mia passione è il pianoforte,lo suono da quando avev- mi bloccai,deglutii. C’erano ancora,quelle fottutissime idiote erano lì.- Senti,ci giriamo?-
-Perché?- chiese confuso.
-Ci sono delle persone che..preferirei non vedere.- fortunatamente capii al volo,non gli dovetti spiegare tutta la vicenda.
-Signor sì,signora!- fece una buffa imitazione di un militare..stava cercando di farmi ridere? Davvero qualcuno voleva che io stessi bene? Mi limitai a sorridere,non ero abituata a situazioni del genere. Ci girammo e ripresi a parlare.
-Suono il pianoforte da quando avevo quattro anni. Invece qual è la tua passione?-
-Cantare,voglio diventare anche io una star famosa..sarebbe davvero un sogno.-
-Beh,a tutti piacerebbe. Tutti vogliamo fare la vita dei ricchi,famosi e amati da migliaia di fan. Comunque..io abito qui vicino. Magari ci sentiamo.- mi allontanai rapidamente,salutandolo con un cenno della mano e un sorriso.
-Aspetta,come facciamo? Non so il tuo numero o il tuo cognome!- urlò per farsi sentire.
Continuando a camminare,gli urlai di rimando.
–Germanotta!-



Sì,fa cagare ed è spudoratamente copiato dalla vita di Stefani Germanotta..ma lei e gli One Direction sono i miei idoli.e.e
Lasciate una recensione? Anche negativa,basta che la lasciate.çç
Prossimo capitolo tra qualche giorno (o di meno),se vi piace! xx
-mharrytheniall.

  
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