"Sapessi quanto ti desidero Bella" Le sussurrai. Mi guardò spaesata "Veramente?" "Sì, più di ogni altra cosa..." Arrossì violentemente e io continuai ad abbracciarla "Non c'è niente che conti più di te adesso a questo mondo" Così dicendo la scostai e ci distendemmo "Per me è lo stesso...Ti amo" E la baciai dolcemente... dominando l'istinto.

Continuai a baciarla a fondo come avevo imparato a fare, e mi ritrovai sopra di lei. Il suo respiro mi arrivava alle narici violentemente e il suo corpo era così bello che se avessi potuto... se solo avessi potuto... Lottavo e la baciavo. La mia foga si trasformò in un violento bisogno di lei ancora più vicina a me e senza pensarci due volte le tolsi la camicietta, probabilmente strappandola. Il suo calore mi faceva tremare e il suo reggiseno di pizzo nero era solo un ostacolo. Mi staccai veloce dalle sue labbra e appoggiai le mie sul suo collo. Succhiai forte. Una macchia violacea apparse su quella pelle candida. Guardai quello che avevo fatto: Bella era inerme ma sembrava provasse molto dolore. Mi alzai di scatto "Scusa" mormorai e uscii dalla camera.

Stavo per perdere il controllo. Qualcosa pulsava ancora di piacere dentro di me. Se fossi stato lì un minuto di più avrei potuto ucciderla... e rischiare di fare una cosa del genere pochi giorni prima della sua trasformazione. Avrei dovuto aspettare pochi giorni per averla con me per sempre, e l'avrei fatt.

Sentii i suoi passi correre e abbracciare da dietro la mia schiena "Edward..." Non si era rivestita. Sentivo il suo corpo caldo sul mio e il suo seno premere forte sulla mia schiena. Non avrei resistito a lungo. Di nuovo quella sensazione: qualcosa ricominciò a pulsare forte. Alzai gli occhi al cielo chiedendo il perchè, ma quando sentii le braccia di Bella strusciarmi il petto e scendere fino all'addome mi allontanai "Perchè mi provochi? Abbiamo pochi giorni da dover aspettare per essere uguali... Ti prego Bella...Non voglio che qualcosa vada storto" "Non ti sto provocando... volevo solo farti capire che non è successo assolutamente niente, e che mi piace un sacco quando perdi il contollo" Disse tutto questo guardandomi maliziosamente "A me no...Non voglio...Cioè voglio... ma non adesso.." Mi ingarbugliai nelle mie stesse parole e poi la guardai "Era appoggiata alla colonna. Il suo busto nudo mi chiamava e la sua bocca mi sorrideva. Velocemente l'abbracciai e lei ricambiò. Adesso ero tranquillo "Forse è meglio se ti vesti...ok?" Annuì "Posso fare un cosa prima?" "Certamente" Le risposi. Mi alzò la maglia e avvicinò il suo corpo al mio. Ci rimasi di sasso. Non mi aspettavo quel calore così potente. Strinsi gli occhi e, approfittandone, la sollevai. Sentivo il calore avvolgermi il cuore e il suo cuore era come se battesse anche per me. "Come ti senti?" Mi domandò "Mai provato niente del genere" Ansimai. Le sue piccole spalle erano avvolte nelle mie e le sue mani erano inermi sul mio petto. Poggiai la sua testa sul mio collo e vidi quello che le avevo fatto. Era un ematoma gigantesco. Pulsava da quanto le doveva far male. Appoggiai le labbra su di esso "Scusa" e lo baciai "Non è niente, almeno ho un tuo segno su di me" Risi quasi trionfante, ma sapevo che non potevo essere così meschino. "Non importa, scusa ancora, non avrei dovuto lasciarmi andare e neanche affidare a te la colpa... E' colpa mia e dell'essere che sono" "Hai ragione è colpa tua" Esclamò "E' colpa del tuo tremendo rinunciare ad essere ciò che sei per me..."

"Perchè non ce ne andiamo a fare una bella passeggiata?" Mi chiese Bella dopo un po' "E' meglio di no, questa zona non è molto sicura, Bella" "Come mai?" La portai alla finestra "Lo vedi fuori?" Annuì "Non ci sono esseri umani nel raggio di duecento chilometri... E' un posto magnifico... Ma lo puoi vedere solo con i vampiri" Speravo che bastassero queste parole a dissetare la sua sete di sapere "Quindi è una riserva di vampiri?" "Una specie...Qua ci vengono i vampiri che si allenano ad essere come noi... Sai c'è un sacco di selvaggina" Guardò fuori "E' un posto magnifico! Quanto desidererei fare una bella passeggiata e godermi l'aria pura che c'è..Ma aspetterò, date che poi avremmo molto tempo...non è così?" "Si, avremo molto tempo" E spostai il mio sguardo sulle montagne che ci circondavano "Quanto, circa?" La sua curiosità ormai non mi stupiva" "Probabilmente uno o due anni" Sopresa mi domandò "E non potrò mai mai mai tornare a Forks?" Sospirai "Sai, l'odore degli umani è molto potente...Se tu non dovessi essere pronta sarebbe un guaio.." "Cioè?" Riposai il mio sguardo su di lei "Forse è meglio se ci mettiamo comodi... Questo credi che sia il momento delle domande" Bella annuì e la portai sul divano. Accesi un candela profumata e nel giro di pochi secondi le sedetti accanto "Comincia pure"...

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Eh, lo so che la macchina di Edward era come un simbolo per tutte noi... però qualcosa dovevo sacrificare e visto e considerato il fatto che quella era la macchina con la quale Edward si spostava...^^ Comunque grazie mille per l'appoggio! Spero che vi piaccia anche questo capitolo!!!!!!!!!!!^^