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Autore: sayyeszayn    21/08/2012    0 recensioni
Questa storia parla dell'estate di una ragazza Gloria che incontra 5 ragazzi al mare e si innamora pazzamente di uno anche se all'inizio le sta altamente su quel posto. Una storia che non sprizza felicità da tutti i pori, che non vi annoierà con la tristezza, ma che vi interesserà dal primo momento.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Quell’estate mi aveva completamente cambiato la vita.

 
 

20 settembre
 
E l’estate ormai per me era finita, ricominciava la pacchia.
Scuola, compiti, scuola, compiti e così via. Mi stiracchiai nel letto, ancora sudata della notte prima.
La notte prima in cui io e Zayn lo avevamo fatto per l’ennesima volta.
Mi alzai dal letto e corsi in bagno a farmi una docci rinfrescante, dato che era ancora abbastanza presto lavai anche i capelli.
Poi li asciugai e velocemente li piastrai.
Con ancora l’asciugamano  attorno al corpo uscì dalla mia camera e presi l’intimo dalla cabina armadio
-Amore- sentì mugugnare dal letto
-Amore, scusa ti ho svegliato?-
-Mmmm-
-Scusa, scusa, scusa- dissi poi sgattaiolando in silenzio nel bagno.
Infilai l’intimo, cazzo non avevo preso le robe! Stetti un po’ di tempo a guardarmi allo specchio.
Poi la porta si aprì e vidi il viso di Zayn tutto assonnato venirmi incontro
-Ahahah-
-Non ridere, sono un mostro-
-No, ma che dici tu sei sempre bellissimo-
-Awww lo so, lo so- disse poggiando il mento sulla mia spalla
-Dai ti lascio il bagno libero-
-Non voglio andare a scuola!- esclamò lui scocciato.
Io uscì dal bagno, mi infilai un paio di jeans stretti una maglietta con il logo di Batgirl sopra e le converse nere.
Poi dopo aver preso la borsa, andai giù dove quasi tutti i ragazzi erano svegli.
Svegli, per dire svegli, gironzolavano per casa con le braccia a penzoloni e gli occhi socchiusi.
Ci misi poco a svegliarli, gli andai vicino e iniziai a scuoterli con energia.
Poi quando finì notai che mi guardavano, così sorridendo e saltellando tornai su per svegliare gli altri.
Andai prima da Louis
-Topo….-mi sedetti sul suo letto –topo svegliati- niente –topo!- urlai isterica e lui balzò sul letto.
Piano piano si alzò e andò in bagno a lavarsi.
Poi andai da Niall
-Biondinoooo- urlai direttamente con lui e lo spinsi giù dal letto
-Ma che cazzo!- disse esasperato, poi lo alzai e lo accompagnai in bagno.
Aprì il rubinetto e gli gettai un po’ d’acqua fredda in faccia
-Sei sveglio?-
-Si grazie- con lui funzionava sempre, sorridente scesi giù, ripresi la borsa, le chiavi, il cellulare e Grace
-Vi aspetto a scuola, chiudete bene casa!-
-Aspetta, aspetta, vengo anch’io!- urlò
-Muoviti amore- gli dissi affrettandolo. Poi lo vidi con la maglia di Batman, awww Batgirl e Batman.
Chiusi la porta di casa e lui mi afferrò la mano. Andammo verso casa di Faith per lasciare Grace.
Suonai il campanello e mi venne ad aprire il padre che stava andando al lavoro
-Buongiorno! Ho portato Grace-
-Oh certo dalla a me-
-Grazie mille per tutto quello che state facendo-
-È un piacere- mi abbracciò.
Quei signori stavano facendo veramente tanto per aiutarmi e ne ero veramente grata. Ero realmente persa senza il loro aiuto.
Salutammo e ci avviammo verso scuola.
Sempre mano nella mano
-Domani è ventuno- dissi io contenta
-E bè?- mi rispose lui, lo guardai e mi bloccai
-E bè? E bè? Zayn come e bè?- iniziai ad irritarmi
-Ahah amore calmati, lo so che facciamo due mesi- tirai un sospiro di sollievo
-Pensavo te ne fossi dimenticato-
-Sei pazza?-
-Da te ci si può aspettare di tutto-
-In effetti….ma scordarmi queste cose, mai-
-Zayn, ti sei scordato il compleanno di Liam e di Niall-
-Ahaha vabbè è capitato-
-Si come no- risposi sarcastica
-Ma dai, questo non me lo scorderei per niente al mondo-
-Come ti senti?-
-Riguardo a cosa?-
-Sarai in una scuola nuova- aggiunsi
-Oh…bè non lo so. Tranquillo-
-Mmmm, si tranquillo. Dovresti essere eccitato, agitato, elettrizzato-
-Si, okei ho capito. Ma perché?-
-Bè è comunque un posto nuovo, gente nuova che non conosci, potresti anche non piacere-
-A te piaccio?-
-Certo- risposi ovvia
-Quello è l’importante. Come ti considerano a scuola?- risi
-Meglio non parlarne-
-In che senso?-
-Aspetta e vedrai-.
Non potevo di certo dire: a volte ho picchiato qualcuno, tutti i ragazzi lecchini mi vengono dietro, conosco a memoria l’ufficio della preside, ho come amici solo i ragazzi di basket e le puttanelle che fanno le cheerleader  mi odiano. No, non potevo dirlo.
Entrai nel cortile di scuola e vidi tutti gli occhi puntati addosso a me, anzi a Zayn. Mi stava salendo il sangue al cervello.
Mi sedetti sul muretto e lui si mise in piedi tra le mie gambe.
-Oh, ciao, tu sei nuovo qui?-
-Si, sono nuovo- rispose Zayn
-Piacere io sono Melissa, sono il capo delle cheerleader e ne vado molto fiera. Se vuoi ti faccio fare il giro della scuola, così parliamo un po’- balzai giù
-Senti Melissa, lui è il MIO ragazzo, la scuola non la vuole vedere con te. Quindi smamma se vuoi partecipare agli europei quest’anno-
-Per carità, già l’anno scorso non ci sono andata-
-Ecco brava quindi vai, su, corri- affrettai
-Ma calmati eh ragazzina-
-Senti, già mi stai sul buco del culo, quindi non mi ci entrare proprio dentro, per favore. Ti ho detto che lui è di mia proprietà, quindi va via!- gli urlai contro
-Muori puttana- continuai e lei tornò dalle sue amichette
-Eh Collins, iniziamo di già quest’anno?-
-Oi, Jo, no è che quella non la sopporto proprio- mi si avvicinò Jo.
Lui era uno dei miei tanti amici della squadra di basket. Presentai Zayn a Jo e poi andò via.
Poi arrivò quella scassa palle della preside e io feci la lecchina
-Buongiorno signora preside! Sono andate bene le vacanze?-
-Certo certo, Collins, fino ad oggi, che è iniziata la scuola e ti rivedrò ogni giorno- disse la preside entrando nella scuola
-Ma fammi capire, sei una brava ragazza in teoria- disse lui
-Si, in teoria, si, ma in pratica…no- ridemmo e lui mi afferrò il volto e mi baciò
-Non in pubblico Collins- sentì da dietro le mie spalle Danny, un altro amico
-Fottiti Robinson- risposi io
-Mmmm, hai troppo amici maschi tu-
-Appunto amici, tu sei l’unico per me- riprese a baciarmi, poi si distaccò
-Ah, devo andare a parlare con la preside-
-Ti accompagno?-.
Lo accompagnai sino all’ufficio della preside;
mentre ci andavamo io mi fermavo e dicevo
-Oh, aspetta lascio queste cose nel mio armadietto- cercavo di aprirlo, ma non essendo il mio non si apriva, così lui mi aiutava e io ne approfittavo per metterlo di spalle all’armadietto e baciarlo, le volte successive lui capì il giochetto e mi batté sul tempo, sbattendomi direttamente sull’armadietto.
Arrivammo dalla preside, io andai in classe e lui entrò nel suo ufficio
-Collins posso….-
-NO-
-Collins è libe…-
-NO- rispondevo io.
Aspettavo con ansia che Zayn seguisse i miei stessi corsi e poi boom eccolo entrare dalla porta.
Sorrisi e sventolando la mano gli dissi di venire a sedersi accanto a me, poggiò la cartella sul banco e poi il prof. lo presentò alla classe.
Dopo aver parlato di lui, si venne a sedere.
Arrivò e mi baciò a stampo, poi “seguimmo” la lezione.
 
All’uscita eravamo tutti già stanchi della scuola, anche i ragazzi che erano entrati alla seconda ora.
Tornammo a casa mia e pranzammo, poi ci gettammo tutti sul divano a guardare la Tv.
Vedemmo Dragonball. Eravamo dei fanatici di quel cartone e urlavamo tutti quando Goku veniva colpito di spalle
-Le spalle coglione!- urlai
-Ah ragazzi lo sapete che Gloria ha una bellissima reputazione a scuola?- Faith scoppiò a ridere
-Sul serio?- domandarono loro sorpresi
-No, ha come amici i maschi della squadra di basket e poi picchia e conosce a memoria l’ufficio della preside-.
Scoppiarono tutti a ridere compresa me.
Quell’estate mi aveva completamente cambiato la vita.
Quell’estate era stata allo stesso tempo la più brutta e la più bella di tutti i miei fottuti 18 anni.
Quell’estate avevo incontrato loro, avevo  incontrato lui.
E mi avevano resa felice. Mi avevano resa la ragazza più felice dell’universo.
Perché non è facile trovare persone magnifiche come loro, come quei 5 ragazzi, come la mia unica migliore amica.
Suonò il campanello, era Abby con Grace, la presi in braccio e tornai dai ragazzi.
Io e Zayn seduti per terra giocavamo con la piccola, poi improvvisamente ci indicò
-Mamma, papà- disse guardandoci sorridente.
Io e lui rimanemmo sbigottiti di quello che aveva detto, io l’unica cosa che feci fu scoppiare a piangere mente sbaciucchiavamo la piccola tutta contenta.
E loro ormai sono la mia vita, sono la mia famiglia ed è la cosa più bella che io abbia mai potuto avere, perché una famiglia non l’avevo mai avuta.
 
 

THE AND
 

 

 



Nooooo :'(
È finita! Giuro mi sento strana.
Forse perchè non voglio finirla??
Adesso la mia reazione sarebe tipo del genere, ma mi trattengo dal piangere,
perchè c'è mia madre e già crede che io sia pazza, quindi evitiamo.
Eh, sì....
i ragazzi sono andati nella stessa scuola di Gloria e Faith.
Gloria a scuola è tipo una bulletta, anche se lei non se la prende con i poveretti indifesi,
o come si chiamano loro, gli sfigati.
Lei se la prende con le puttanelle, tipo Melissa.
Io pensavo, che ne dite se la continuassi, però diciamo cambiandola?
Ne faccio un'altra, in base a come ho finito questa, però a scuola.
Così vediamo un pò come vanno le cose.
In effetti ne ho un'altra di cui ho fatto solo il primo capitolo(volevo fosse un' OS),
ma non pensavo fosse la continua di questa;
se l'aggiusto forse, potrebbe esserlo, voi che dite?
Vi prego HELP ME!
Allora è finita, ho detto che non sarebbe durata molto.
Aniway, spero veramente di cuore che vi sia piaciuta, perchè io ci ho messo l'anima.
Grazie a chi ha letto/recensito, grazie tante.
Ci risentiamo presto! :)
G. xoxoxoxo

 
 
 
 
 
 
 
 

  
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