"Sorridi al tempo e non lasciare che scappi senza che non abbia vissuto con felicità ogni istante,goditi la vita fino all'ultimo istante..Ciao Piccola."
Un altro incubo.
Lo stesso che faccio ormai da quando avevo otto anni,e precisamente da quando mia mamma è..morta...quelle erano state le ultime parole che avevo sentito pronunciare da lei,prima di cadere in quel maledettissimo sonno profondo..
mamma mi manchi,torna qui..perfavore..
Perchè mi hai lasciato da sola?
Perchè te ne sei andata e io son dovuta rimanere con quel padre che nessuno vorrebbe avere?
Sembriamo due perfetti sconosciuti che vagano nella stessa casa,e siamo insieme solo quando dobbiamo traslocare per il suo orrendo lavoro..
Ok,forse sto esagerando..
Però questa è la realta Allyson,guardala in faccia e affrontala..
La mamma ti ha lasciata con lui.
Lui è cambiato terribilmente da quando mamma se n'è andata,e rmai non avete più un discorso normale,No..solo discorsi riguardo al suo lavoro..perchè a lui non credo gli interessi più di tanto..
Ore 03.30 a.m.
è da più di sette anni che faccio incubi e mi sveglio sempre..
Accendo la luce della camera,stringo quella collana che mi aveva regalato prima di lasciarmi..al suo interno sapete cosa c'è?
Una foto di noi tre tutti sorridenti.
Oh,deve essere molto deprimente vedere la foto ora..
si,cavolo! mi manca! ma Allyson,va avanti come diceva lei..
Guarda dove sei: sei in America,in una cittadina dal nome complicato accanto all'enorme New York City..
Hai i tuoi amici qui,ma la tua famiglia è londinese quindi qui non c'è nessuno (tranne il cosiddetto PAPA') .
Dopo mille pensieri mi addormento anchio,forse pronta per la giornata...

Ore 7.00 a.m.
*driiiiiiiiiiin* suona la sveglia..
gli tiro un colpo secco sul tasto in alto e l'azzittisco,poi controvoglia mi alzo,mi faccio una doccia super-veloce e scendo al piano di sotto,dove stranamentel'oggetto "padre" mi ha preparato la colazione..
"Buongiorno.."dico confusa
"buongiorno tesoro,guarda..ti ho preparato la colazione.."mi finge un sorriso
O porca carota quanto è falso,si vede lontano venti miglia che lo è..
"andiamo,perchè mi hai preparato la colazione e perchè mi stai sorridendo?"dico prendendo posto e guardandolo..
"ok,non riesco a fare come faceva tua madre..devo parlarti.."
"Oh,bene..ma io fra nemmeno un quarto d'ora ho l'autobus..quindi in fretta.."dico tamburellando le dita sul tavolo..
"Okay,ehm..lo so che sarà minimo la settima volta che traslochiamo..ma.."
"cosa?"
"lasciami finire...ehm,lo so che hai i tuoi amici qui,ti trovi bene,eccetera..però noi dobbiamo trasferirci forse un'ultima volta..a Wolverhampton..da tuo zio e da Liam.."
"c-come? No! io rimango qui! non ho voglia di andarmene e lasciare i miei amici qui! io mi sono fatta una vita papà!"
"tesoro,ascolta..forse sarebbe l'ultima volta.."
"no,e quel 'forse' non mi piace per niente! anche quando dovevamo venire qui hai detto così!" ed ecco a voi Allyson Payne che si sfoga!
"ti prego Ally (si pronuncia elly,perchè io ODIO essere chiamata Aly,mi sa di..boh,mi sa di cattivo..) questa è l'ultima..te lo giuro!"
".." non dico niente,anzi prendo lo zaino sul divano e lo trascino fuori,io dopo lui..
L'autobus passa subito,io salgo..mi siedo su uno di quesi sedili modernissimi..e penso ancora..
Io non ci riesco più a fingere di stare bene con lui,oh no che non ci riesco! ora viene a dirmi che ci saremo dovuti trasferire da Liam?! eh no!
cioè..io adoro Liam e lo zio,ma..no! l'ultima volta che l'ho sentito è stato l'anno scorso..e mi sembrava cambiato,cioè..le persone che frequentava erano..i soliti megalomani,vanitosi,stupidi,ignoranti e ..ehm,puttanieri del liceo..
Mi aveva detto che girava con quattro ragazzi,ma non ne so bene i nomi..


Dopo la seconda ora di matematica capisco che è meglio dar retta al "papà" , tanto ci sarei andata in qualunque caso..quindi facciamolo contento e basta.
"Ally! Ally,aspetta!" sento qualcuno chiamarmi,non mi volto..anzi stringo i pugni e cerco di allontanarmi,ma mi raggiunge..
"ehi,ma ci senti quando ti chiamo?!" è Jane,la mia Best..
"Jane,oggi non ci sono per niente,scusa.."
"qualcosa non va?"
"devo traslocare ancora.."dico tutto d'un fiato
"c-come?No!"
"si,Jane..e devo andare a stare da Liam,mio cugino.."
"Oh,ma non puoi abbandonarmi così!"
"lo so Jane,lo so.."
"ma..ma..ma quando sarebbe?"
"non lo so,papà me ne ha parlato sta mattina,e tanto anche se gli faccio pressione non serve a nulla.."
"Oh..ma..io,no!" balbetta
"lo so Jen lo so.." mi viene d'impulso e l'abbraccio,la sento balbettare qualcosa che non ho voglia di capire e poi anche una lacrima mi cade sulla guancia.. "però promettimi una cosa" continua Jen..
".." mi sciugo le lacrime e la guardo.. " io e te ci sentiremo tutti i giorni capito?"
"si Jen,questo è certo.."sorriso,più falso che mai...
"ragazzeee!" 
"Alex?!"diciamo io e lei all'unisono vedendolo vestito da pollo..
"ah,eccovi.." si china per respirare
"cosa ci fai vestito da pollo?!" dico ridendo
"la prof mi ha obbligato a vestirmi così e dare dei volantini in giro per la mensa."
"oddio,povero te!"rido
"Ahahahah,pollo!"continua Jen
"Jen non sei divertente.."
"Ahahaha,si invece!"
"eehm..comuqnue Ally,perchè sta mattina quando ti ho chiamata non mi hai nemmeno guardato?"
"Oh..eh Alex..devo dirti una cosa.."dico cambiando espressione del viso..
"brutta?"
"bruttissima.."
"no.."
"devo traslocare dinuovo.."
"cosa?! No! e noi?"
"..è papà.."
"oddio,ma ci mancherai tanto..e.."
"no,non iniziare che mi metto a piangere..noi tre ci sentiremo tutti i giorni,capito?"
"s-si.."
*abbraccio di gruppo*

Saluto i miei due angeli e riprendo l'autobus per tornare a casa...
*SPAZIO ME! Ta daaa(?) ed eccomi qui,questa è la mia primissima storia che scrivo qui,spero vi piaccia..anche se alcuni errori ci sono u.u .. Comunque.. recensiteeee! la prossima volta vi porto le carote da mangiare,così avete qualcosa da fare nel mentre che leggete xD Hahaha :D Kiss. #Giorgia (la scrittrice u.u :D)