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Autore: smarties89    22/08/2012    1 recensioni
“Nella vita puoi avere un numero illimitato di seconde possibilità. Alla fine però le esaurisci. Con il senno di poi, sono stato molto fortunato, così ho deciso di non sfidare più la sorte. (…) Ogni giorno sono contento di aver trovato la forza di prendere la strada giusta.” (Slash)
CONTINUAZIONE DI 'SAVE ME'
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Passarono alcune settimane e finalmente i ragazzi poterono riprendere l'attività con Scott; aveva cominciato la disintossicazione, e aveva alcune ore di permesso dalla clinica in cui era ricoverato per produrre il disco.

In quelle settimane aveva scritto la famosa 'Fall to Pieces', che è un onesto ritratto di quello che stava passando in quel periodo: Scott mise tutto sé stesso in quella canzone.

Il problema successivo davanti al quale si ritrovarono i ragazzi fu la scelta di chi potesse produrre il loro disco. Avevano provato parecchie persone, Rick Rubin, Brendan O'Brien e altri.

Gli venne suggerito Bob Erzin e andarono agli Henson Studios a registrare 'Slither'...ma non andò bene come avevano sperato.

 

“Cazzo, i suoi lavori parlavano da soli! Pink Floyd, Alice Coope, Jane's Addiction...” mi spiegò Slash una sera “Ma i suoi suggerimenti sono troppo artificiosi...mette troppe cose allo stesso tempo, usa troppe tracce...quello che veniva fuori era congestionato e complesso, mentre noi volevamo una canzone semplice per una rock band semplice!”

 

Dopo numerose prove, optarono per Josh Abraham, che aveva prodotto l'album degli Staind e che adesso stava lavorando al nuovo disco di Courtney Love.

Incisero con lui agli NRG Studios di North Hollywood una traccia prova di un pezzo intitolato 'Headspace'; il risultato piacque alla band e così decisero che avrebbero fatto l'album con lui.

Intanto, molte etichette cominciarono a interessarsi ai Velvet Revolver: Chrysalis, Elektra, RCA e Warner.

Dopo parecchie indecisioni scelsero l'RCA e da lì si aprì un periodo di party, cene e quant'altro a cui ovviamente fui costretta a partecipare.

 

I mesi successivi furono all'insegna delle registrazioni; i ragazzi lavoravano duramente per ottenere un grande risultato.

Intanto Joy aveva compiuto un anno e io avevo scoperto di essere di nuovo incinta: avrei partorito ad ottobre.

Le cose andavano per il meglio finchè nella primavera del 2004 Slash e Duff si recarono a New York per assistere alla session di mixaggio con George Marino dopo le quali 'Contraband', così i ragazzi chiamarono l'album, fu pronto.

E fu in quell'occasione che Duff e Slash, in una conferenza stampa, spararono a zero su Axl; quando vidi in televisione quella conferenza stampa e quando sentii ciò che dissero, capii che dopo anni di pace il caso GNR sarebbe tornato a galla.

Slash e Duff denunciarono il loro ex compagno di gruppo Axl Rose chiedendogli la somma di 1 milione di dollari per danni. Nell’atto legale, presentato dai due, e di cui io non sapevo nemmeno l'esistenza, si riporta che Rose avrebbe respinto tutte le richieste, avanzategli dai produttori di vari film hollywoodiani, di poter utilizzare musiche dei Guns all’interno delle colonne sonore. Non solo avrebbe negato l’utilizzo dei brani, ma avrebbe pure omesso di informare gli altri delle offerte; tra i film più importanti, che avrebbero potuto includere uno o più brani del gruppo, è da annoverare “Black hawk down”: i produttori avrebbero ripetutamente chiesto la canzone “Welcome to the jungle”.

Non riuscivo a crederci...a mio marito spettava un bel discorsetto appena sarebbe tornato a casa!

 

Appena tornò due giorni dopo gli chiesi perchè non mi avesse mai parlato di questa denuncia.

 

“Non volevo coinvolgerti, Sophia. I Guns erano, sono e saranno sempre un gran casino...e chi è coinvolto finisce in una spirale da cui poi non può più uscire”

 

“Ma stai scherzando? Sono tua moglie, Saul, io sono coinvolta a prescindere! E voglio esserlo coinvolta, porca puttana! Non voglio venire a sapere dalla televisione che hai denunciato quello che un tempo era il tuo amico e il tuo frontman.”

 

“Lo so...ma temevo non saresti stata d'accordo...”

 

“E temevi bene, perchè avrei senza dubbio cercato di dissuaderti. Ma era una decisione tua quindi ti avrei solo espresso il mio pensiero, poi avresti fatto come credevi.”

 

“Scusami, Sophia...”

 

“Sai che Axl ribatterà, vero?”

 

“Certo...sono proprio curioso di vedere cosa dirà!”

 

“Basta con questi rancori, Saul...sono passati quasi dieci anni. Perchè rivangare nel passato per...cosa? Una colonna sonora? Soldi in più...ne abbiamo a sufficienza di soldi, riusciamo ad andare avanti anche senza quelli di queste colonne sonore!”

 

Slash non mi rispose...avevo colto nel segno. Il problema non erano ovviamente i soldi, quanto il principio...il fatto che Axl non gliene avesse parlato. Aveva preso la decisione da solo, di nuovo...

Il discorso cadde e, con grande stupore di tutti, Axl non si fece sentire: la cosa aveva davvero dell'incredibile.

Il fatto venne rimosso rapidamente, anche perchè eravamo ormai alla vigilia di un evento importante: la pubblicazione dell'album.

  
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