22/08/2012
1 recensioniCapitolo 4
Mi alzai di scatto dopo quel sogno…era solo un sogno.
Mi girai verso Harry che dormiva ancora: i suoi ricci cadevano sul cuscino e la bocca era incurvata in un sorriso, potevo vedere la serenità sul suo volto.
Harry nel sogno mi aveva tradita. Non capivo se era un’avvertimento o una mia paura.
Si, paura. Mi sono legata molto a lui e lo so che magari è presto per dirlo, ma sento che me ne sto innamorando. E’ qualcosa di forte, è come se senza di lui fossi vuota, persa. Sarà perché non ho nessuno, e lui insieme ai ragazzi sono le uniche persone presenti nella mia vita.
Ripensai al sogno: Andy.
Lui era stato il primo a farmi provare cos’è questo sentimento chiamato amore. Ci ero cresciuta insieme, eravamo diventati migliori amici, quasi fratelli. Lui ha un anno in più di me, lo vedevo come il principe azzurro: biondo, occhi azzurri, fisico perfetto, un carattere amabile, dolce e premuroso.
Mi ricordo ancora quel pomeriggio al parco quando avevo otto anni.
-“Guarda che bel fiore Andy!”
“Si, però tu sei più bella!” Arrossii violentemente.
Lui prese dalle mie mani il fiore giallo e me lo mise tra i capelli accarezzandomi poi la guancia.-
Con il passare degli anni il sentimento tanto misterioso che provavo per lui aumentò sempre di più.
-“Tanti auguri Ally” mi sorrise baciandomi la guancia destra. Il mio quattordicesimo compleanno.
“Grazie Andy, ti..voglio bene” arrossii mentre lo guardavo negli occhi; quegli occhi azzurri come il cielo.
“Sei bellissima quando arrossisci” mi sorrise portandomi dietro l’orecchio una ciocca di capelli.
Ci guardammo intensamente negli occhi, poi il suo sguardo si spostò sulle mie labbra e il mio sulle sue.
Ci avvicinammo e in un attimo successe tutto. Il mio primo bacio.-
Portai una mano sulla bocca, ricordando le sue labbra soffici.
Poi un altro ricordo, il più doloroso.
-“Ally…i-io devo parlarti” Dopo due settimane da quel bacio, io e Andy capimmo che non eravamo legati da una semplice amicizia e così cominciammo a frequentarci quando però una notizia scombussolò tutto.
Sorrisi invitandolo a continuare.
“Ecco, è difficile da spiegare e n-“ “Calmati Andy, dimmi cosa succede…” “Mi trasferisco” “C-cosa?” Sgranai gli occhi che cominciavano a riempirsi di lacrime. “Mio padre ha trovato lavoro i-in…Olanda”
Mi portai una mano sulla bocca, certa che da un momento all’altro sarei scoppiata.
“Ti prego Andy…n-non andartene” scoppiai fiondandomi tra le sue braccia.
“Non posso..””Q-quando p-parti?” “Domani mattina p-presto”” N-no dimmi che non è vero” scoppiai più forte. Mi strinse al petto tenendomi la testa con la mano, soffocando anche lui dei singhiozzi.
“Promettimi che ci sentiremo c-comunque, promettimelo” sussurrai. “Te lo prometto, piccola”
Mi baciò come non mai. Restammo abbracciati per molto tempo. Il nostro ultimo abbraccio.-
Già, se avessi saputo che sarebbe stato l’ultimo, non l’avrei più lasciato.
Non ho mai capito il motivo di questo distacco; certo in qualche modo avremmo potuto tenerci in contatto ma poi arrivato in Olanda mi mandò solo un messaggio, un misero messaggio dicendomi che sarebbe stato meglio finirla li.
Lui.Non l’ho mai dimenticato e mai lo farei.
Con ogni ragazzo che mi mettevo non era la stessa cosa, non era LUI.
Ora al mio fianco ho Harry e non desidero altro. Con lui non sento la mancanza di Andy, il primo con cui mi succede.
“Oh piccola, sei sveglia..” Mi circondò in un’abbraccio da dietro.
“S-si sono sveglia da un po’.” Gli sorrisi girandomi verso di lui.
Ci baciammo e ogni volta era sempre la stessa sensazione. Ne ero certa, er lui il mio principe azzurro adesso.
“Su andiamo a prepararci, dobbiamo andare alla festa” sussurrò sulle mie labbra.
Di colpo mi incupii. Me ne ero scordata. No non volevo andarci e se…no non sarebbero accadutet tutte quelle cose, no.
“S-si vado a p-prepararmi” “Ally, tutto ok?” “S-si…””No, non è tutto ok. C’è qualcosa che non va, vero?” “Ma no Harry, non c’è niente davvero, non preoccuparti..” ”…..”mi guardò. “Tranquillo, sto bene” gli sorrisi rassicurante. Mi sorrise e mi baciò la fronte per poi uscire dalla mia stanza per andare a prepararsi.
Mi vestii tutto il contrario di come ero vestita nel sogno; ero preoccupata.
Scesi e i ragazzi mi guardarono stupiti.
“S-sei bellissima” Harry mi prese la mano sotto lo sguardo confuso dei ragazzi.
“Ehm…ci siamo persi qualcosa?” domandò Louis grattandosi la testa.
“Si..ehm…ecco n-noi-“
“Stiamo insieme” intervenne Harry sorridendo.
I ragazzi sgranarono gli occhi per poi venirci incontro e abbracciarci, almeno me, povero Harry erano tutti su di lui apparte..Zayn.
Aveva lo sguardo perso nel vuoto. Gli andai vicino. “Zayn va tutto bene?””Si una meraviglia, ora lasciami stare”
Non capii, come mai questo comportamento verso di me. I ragazzi non sentirono e così si avviarono verso la macchina. Io recuperai la borsetta e montai con loro.
Arrivammo alla festa e appena entrai nella villetta un’odore di alcool invase le mie narici.
Cominciammo a divertirci: io e Harry ballavamo sempre attaccati scambiandoci dolci e passionali baci; Louis, Niall e Liam si scatenavano come non mai nella pista; Ma…Zayn?
“Ragazzi ma dov’è Zayn?!” Niall mi guardò poi girò lo sguardo verso un ragazzo che ‘ballava’ con una rossa.
“Ahahah e bravo il nostro Malik” rise Niall insieme agli altri.
Un senso di…rabbia e gelosia (?) mi invase. Non so, mi dava fastidio il suo comportamento, mi dava fastidio che si stasse strusciando con quella, ma che cazzo me ne frega di Zayn?! Beh s-s, no a me non interessa proprio niente.
“Ho sete, vado a bere qualcosa” sussurrai ad Harry che mi fece segno di si col capo.
Mi avvicinai al bar ordinando uno shot, poi un altro, e un altro e un altro ancora.
Ero ubriaca, faceva caldo, troppo caldo. Decisi di uscire dalla villa, per prendere un po’ d’aria, quando mi scontrai con qualcuno. In quel momento ebbi un deja-vu. No, non poteva essere lui. Alzai lo sguardo e quando incontrai due occhi color cielo, tutto mi crollò addosso. Era LUI.
“A-Ally, s-sei proprio tu?” Non risposi,indietreggiai e scappai da lui. Un altro pensiero mi invase: Harry. Non doveva succedere anche quello, no. Corsi dentro e Harry stava nella pista da ballo con…i ragazzi. Corsi in contro a lui pregandogli di andarcene. Mi guardò interrogativo ma quando vide i miei occhi lucidi, non ci pensò due volte. Salimmo in macchina per tornare a casa.
POV Harry
Mi stavo divertendo a fare il deficente con i ragazzi. Poi pensai a Ally che era da più di mezz’ora sparita. Quando stavo per andare a cercarla mi corse incontro lei che con gli occhi lucidi mi implorò di riportarla a casa.
Annuii subito, riferendo ai ragazzi che sarei tornato prima di loro, intuendo che qualcosa non andava. Salimmo in macchina e il viaggio fu silenzioso. Non volli chiederle il motivo di quella reazione, non era il momento. Mi girai verso di lei mettendole una mano sulla gamba che subito accarezzò rivolgendomi lo sguardo con gli occhi lucidi. L’indomani le avrei chiesto tutto, ora aveva bisogno di me.
SPAZIO AUTRICE
Heilàààà ecco il quarto capitoloo *-*
Spero di ricevere qualche recensionee :3
adioss <333
