Fanfic su artisti musicali > B.A.P
Segui la storia  |       
Autore: SongMiSun    23/08/2012    1 recensioni
Bang è davvero confuso ultimamente.. Si risveglia con Zelo nel suo letto.. cos'è successo? E perché inizia a preoccuparsi anche per il suo migliore amico, Himchan? Chissà se troverà facilmente le risposte a questi pensieri che lo torturano giorno e notte.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

«Grazie a lei e arrivederci» sorrise al cliente che partì velocemente dopo aver fatto benzina.

Era un mercoledì pomeriggio abbastanza piacevole al posto di lavoro di Bang. Si guadagnava da vivere lavorando come benzinaio, anche se non era il massimo, ma questo era uno dei pochi lavori che poteva fare, dato che alla scuola non aveva mai dato molta importanza.Erano passati tre giorni da quel risveglio che gli aveva “incasinato la vita”.Non faceva altro che pensarci, quasi fosse un’ossessione.

 

Dopo poco il suo turno finì e salì in macchina per tornare a casa. Sulla via del ritorno incontrò Himchan, il suo migliore amico, che gli chiese di andare a fare un giro insieme, dato che non si vedevano da quella –maledetta- festa. Parcheggiò dove possibile e si precipitò da lui salutandolo con un abbraccio e una pacca sulla spalla.

«Come stai ChanChan?»

«Io bene…Aspetta, non parliamo di me! Devi raccontarmi qualcosa  o sbaglio?»

Himchan fu l’ultimo a lasciare la festa quella sera e aveva notato alcuni strani atteggiamenti da parte dei due ragazzi. Inoltre conosceva bene il più grande –di un mese- e sapeva che sarebbe successo qualcosa, una volta rimasti soli

I due si incamminarono per le strade della periferia, svoltando infine in un parco li vicino.

«Beh ecco.. l’ho fatto con Zelo»

A quelle parole Himchan rimase quasi a bocca aperta, per poi deglutire e riprendersi.

«Oh.. Quindi avevo visto bene che ti piace, eh?» fece un occhiolino al più grande, dandogli una spintarella con il gomito.

«No..ehm..cioè si, ma non volevo accadesse cosi. Almeno non da ubriaco..» sospirò alzando lo sguardo al cielo. “Non volevo che accadesse, ecco”.

Camminarono per un po’ in silenzio, fino ad arrivare ad una panchina vuota, dove si sedettero l’uno al fianco dell’altro.

Prima che uno dei due potesse proferire parola, si sentì una voce urlare “Bang” più volte e poco dopo videro Zelo che correva verso di loro per andare a sedersi sulle gambe del maggiore, circondandogli il collo con le braccia e baciargli ripetutamente la guancia.

«Ti ho visto da lontano e ti avevo chiamato, ma non mi hai visto! Cosi ho pensato di seguirti» ridacchiò il piccolo per poi stampare un lungo bacio sulle labbra del ragazzo.

Invece lui non sembrava cosi entusiasta. Anzi, si sentiva quasi a disagio. Anche se Himchan era il suo migliore amico, non aveva mai passato del tempo con lui e i suoi precedenti ragazzi o ragazze insieme. Non gli sembrava una cosa molto carina. Infatti Chan se ne stava con le mani poggiate sulle gambe ad osservarli in silenzio. Bang lo notò, così guardando entrambi cercò qualcosa da dire in fretta per smorzare la tensione.

«Prendiamo un gelato insieme?»

«Siii! Possiamo andare qui vicino, c’è la gelateria che ti piace tanto»

Zelo lo abbracciò più forte senza smettere di sorridere, ignorando l’altro ragazzo.

Himchan che continuava a rimanere in silenzio, si alzò e facendo un segno col capo a Bang, si diresse verso l’uscita del parco per tornare a casa sua sospirando.

Bang rimase a fissarlo da lontano, dietro le spalle del più piccolo. Con quel “prendiamo un gelato insieme” intendeva TUTTI insieme, non solo loro due. Quasi gli si strinse il cuore vederlo andar via cosi, ma non sapeva cosa fare. Non poteva fare niente.

«Andiamo! Cosa aspetti?»

Zelo si alzò in piedi scattando e prese la mano dell’altro, trascinandolo in gelateria.

 

Per tutto il pomeriggio, pur rispondendo alle mille domande del più piccolo, Bang era quasi assente. Non prestava molta attenzione a quello che succedeva intorno a lui.

«Hey? Sei ancora con me? Ho detto che si sta facendo tardi, dobbiamo andare!» lo scrollò piano per le spalle. Solo a quel punto Bang si accorse che Zelo gli stava parlando. Alzò lo sguardo al cielo e notò che il sole stava calando. Erano tornati al parco a fare una passeggiata, così si girarono e fecero lo stesso percorso che avevano fatto all’andata.

Bang accompagnò Zelo, il quale lo baciò più volte prima di separarsi da lui e entrare nella propria casa.

 

Finalmente nel suo appartamento, Bang si  fece una lunga doccia, cenò con un panino davanti la tv e infine si mise in balcone ad ammirare il panorama che il suo edificio offriva. Prese il cellulare dalla tasca e compose il numero di Himchan, che non rispose. Chiamò varie volte, ma squillava a vuoto, fino a far scattare la segreteria. Rimase in silenzio per una buona parte del messaggio e alla fine riuscì a dire solamente: “chiamami appena puoi”.

Ripose il cellulare in tasca e si poggiò alla ringhiera sbuffando. Cosa era successo al suo amico? Perché non rispondeva?

Piano piano però, strani pensieri s’insinuarono nella sua mente. Cosa stava accadendo a se stesso? Era rimasto così male vedendo il suo amico sentirsi costretto ad andare via per non disturbarli, che poi non lo disturbava affatto, e si distrasse tutto il pomeriggio per colpa di quel fatto.

In passato non aveva sentito Himchan per molti giorni, eppure non aveva dato molta importanza alla cosa. Invece ora si. E non era passato poi così tanto tempo..

 

Perché si stava preoccupando tanto per Himchan?

 

 

~ Eccoci al secondo capitolo!
Secondo voi cosa sta succedendo al nostro amato Bang? Poverino, si preoccupa così tanto per il suo migliore amico.. o forse sotto c’è qualcosa?
E poi Zelo è cosi dolce.. Beh basta così, al prossimo capitolo! ^_^ ~

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > B.A.P / Vai alla pagina dell'autore: SongMiSun