Anche quel giorno avremmo passato il pomeriggio al parco, sono molto curioso anche io di capire il repentino cambiamento di Harry.
Stiamo camminando verso il parco, ho un braccio attorno alle spalle di Mara e le mi circonda la vita.
-Che teneri! Posso farvi una foto?- una voce ci fa spaventare, ci giriamo e guardiamo chi è.
-Se proprio ci tieni a farla!- sorride la ragazza di fianco a me. Silvia ci raggiunge, è una ragazza molto carina e fine, non è proprio il tipo di Harry!
-Sono troppo felice!- inizia a saltellare per strada.
-E perché?-
-Mara, come perché? Harry mi ha chiesto di rivederci! A me!- a quella ragazza hanno iniettato la felicità direttamente in vena. Io e Mara ci guardiamo.
-è completamente cotta- le dico.
-Speriamo che non stia troppo male- fa un piccolo sorriso.
Silvia si ferma di colpo in mezzo al marciapiede. Alza il braccio destro e indica davanti a sé.
-Ma quello è Harry!- si intravede il riccio, è insieme a un gruppo di ragazzi.
-Silvia forse è meglio se non vai da lui- dice Mara inutilmente, dato che la ragazza è già corsa verso Styles e l’ha abbracciato da dietro. Sorride impercettibilmente ma poi si irrgidisce, la stacca da sé in malo modo e l’allontana. Silvia lo guarda confusa.
-Harry dovevamo rivederci…- lui la guarda e scoppia a ridere, come i suoi amici.
-Ragazzina non sei il mio tipo! E poi ricordati: Harry Styles non esce mai due volte con la stessa persona!- dice con un ghigno strafottente stampato in faccia.
-Non eri dello stesso parere, senza i tuoi amichetti- gli risponde Silvia arrabbiata.
-Non hai capito che ti stavo prendendo per il culo? Sei proprio una bambina!- urla facendo ridere di più gli altri ragazzi.
Le lacrime scendono sul viso della ragazza, lui è lì che la guarda senza fare niente, lei gli tira uno schiaffo sulla guancia sinistra. Si gira per andarsene ma Harry le prende un polso.
-Non ti azzardare mai più!- stringe ancora di più la presa e poi la lascia andare all’improvviso. Silvia scappa via piangendo.
-Styles sei proprio uno stronzo!- dice Mara prima di seguire la ragazza.
-Tomlinson manchi solo tu, non corri via?- dice per prendermi in giro, ma leggo i suoi occhi.
-Harry stai sbagliando tutto, la perderai- me ne vado.
Entro nel parco e le trovo sedute nello stesso posto di ieri, Silvia sta piangendo e Mara la consola, verso di me viene Niall.
-Cosa è successo?-
-Harry l’ha trattata come una merda-
-C’era da aspettarselo, non capisco perché quella ragazza pensasse che lui fosse cambiato-
-Perché è cambiato, si capiva dai suoi occhi, l’ha fatto solo perché c’erano i suoi amici-
-Lui è come i suoi amici, fidati-dice il biondo andando verso di loro.
-Silvia non piangere, Harry non è una bella persona e non si merita le lacrime che stai versando.-
-Ma io credevo in lui…-
-Harry non è una persona affidabile e tu non ci devi più pensare- le carezza la schiena Mara.
Arrivano anche Liam, Zayn e con lui Asia.
-Ciao gente!- saluta Zayn con un sorriso stampato in faccia, come lui Asia.
-Perché queste facce sconvolte? Cosa è successo?- chiede Liam preoccupato.
-Ti ricordi la ragazza di ieri che parlava con Harry? Oggi lui l’ha trattata malissimo-
-Che stronzo! Silvia c’è gente migliore!- Liam prende il posto di Mara e abbraccia Silvia.
-Lo sapevo! Sarebbe da andare a spaccargli la faccia! Che senso ha avuto trattarla così e poi fare finta di niente?!- urla arrabbiata.
-Lui ha sofferto…-
-Harold Edward Styles non soffre, fa soffrire gli altri!-
-Mentre tu eri presa ad insultare io l’ho osservato e gli occhi delle persone non mentono, neanche i suoi! Non voleva trattarla così!-
-Hai fatto un corso di psicologia per caso?! Ti ricordo che è capace di tutto, ti rinfresco la memoria: uno spogliatoio della palestra-
-Si da sempre una seconda possibilità nella vita- dico avvicinandomi.
-Non sempre, dipende da quanto male è stato fatto- risponde lasciandosi abbracciare.
-In qualche modo faremo stare meglio quella ragazza, guarda Liam la sta facendo ridere-
-Hai ragione, sai penso che Silvia stia bene con Liam, lui la tratterebbe come si merita.-
-è vero, ma non puoi decidere di chi innamorarti-
-Allora io sono stata fortunata- mi guarda e sorride, i suoi occhi si illuminano.
-Lo sai che i tuoi occhi mi stanno dicendo tutto quello che pensi? Sembrano due stelle che non vogliono smettere di brillare- le bacio la punta del naso.
-E cosa stanno dicendo?- mi sfida con un sorriso malandrino.
-Louis è il ragazzo più figo su questo pianeta ed è tutto mio! Lo amo troppo.- rispondo soddisfatto.
-Come siamo modesti signor Tomlinson! Comunque non ne hai azzeccata una- scoppia a ridere.
-Allora cosa stavi pensando?-
-Louis William Tomlinson è altamente scopabile!- mi lascia un veloce bacio a stampo e va a salutare Niall.
Davvero pensava questo di me? Solo questo? L’avrà detto per scherzo! Sto diventando peggio di una undicenne, devo darmi una regolata!
-Ciao Niall!- saluto dandogli una pacca sulla spalla.
-Ciao Lou- mi sorride lui.
La mattinata passa veloce, Silvia ha ritrovato il sorriso e ha stretto amicizia con tutti, particolarmente con Liam. Quel ragazzo è la dolcezza fatta a persona, non capisco come faccia ad essere amico mio e di Zayn, siamo due matti e lui è così calmo.
A Mezzogiorno i ragazzi vanno in gelateria, al parco rimaniamo solo io, Mara e Silvia. Io sono all’ombra di un albero, Mara ha la testa sulle mie gambe e il resto del corpo esposto al sole, sul suo ventre c’è appoggiata la testa di Silvia: siamo una catena umana. Abbiamo tutti e tre gli occhi chiusi mentre ci godiamo quel filo di vento di fine agosto. Sento dei passi, ma non mi preoccupo, è un parco, è ovvio che ci sia gente in giro!
-Chi sono?- chiede una voce maschile. Apro gli occhi e vedo Harry che ha coperto gli occhi di Silvia.
-Liam?- sorride lei togliendosi le mani dalla faccia.
-Liam? Chi è Liam?- chiede lui dispiaciuto.
-TU? Sei ancora qui? Non ero solo una povera bambina? Adesso sono io che non ti voglio, sparisci!-
-Aspetta Silvia lasciami spiegare…-
-Non c’è niente da spiegare! Tu sei Harry Styles e sei il Dio in terra! E io una poveretta che si è illusa. Adesso basta, non mi tratterai più come una merda!-
Io e Mara osserviamo la scena senza parole, non credevo che lei avrebbe reagito.
-Sil fatti dare una spiegazione, poi se vuoi lascialo perdere- le consiglia Mara.
-COSA?- urliamo tutti e tre.
-Fidatevi di me per una volta. Io e Lou andiamo su quella panchina, Harry ricordati che ti teniamo d’occhio.- dice prendendomi per mano, allontanandomi da loro.
-Perché li hai lasciati da soli?- le chiedo.
-Avevi ragione tu, i suoi occhi non mentono e magari farebbe bene a tutti e due chiarirsi- mi sorride.
-Non ci credo! Mi hai dato ragione!- la prendo in giro.
-Non ti abituare! E poi così rimaniamo un po’ da soli-
-Giusto… e cosa vorresti fare?- gli chiedo maliziosamente.
-Tu a cosa pensi Louis?- i nostri visi si avvicinano sempre di più.
-Mh non lo so, forse è meglio se troviamo un posto molto isolato- sussurro a fior di labbra.
-Mi piace come idea- dice facendo congiungere le nostre labbra. I nostri movimenti sono lenti, non impegnati. Lei si stacca da me e mi guarda.
-Ho trovato!- urla lei felice.
-Cosa?- la guardo confuso.
-Ho trovato cosa fare! Mi accompagni a fare un tatuaggio?- il suo sguardo è speranzoso.
-Lo vuoi fare veramente?-
-Sì!-
-E sai anche che cosa?-
-Volevo una frase ad effetto, ma speravo che tu potessi consigliarmi-
-L’odio è una fase dell’amore-
-Mica male come frase, ma io non ti ho mai odiato-
-Si vede che il nostro non è amore-
-Non dirlo neanche per scherzo! Ora che mi ricordo ti ho odiato-
-Davvero?-
-Quando mi hai svegliata, volevo buttarti giù dalla finestra- mi guarda e scoppia a ridere.
-Tu odi le persone solo perché ti svegliano?-
-Esattamente! Comunque dicono che faccia male…- si rabbuia un po’.
-Se non ci pensi non fa tanto male-
-Tu come fai a saperlo? Hai un tatuaggio?- ecco mi sono fregato da solo.
-Sì, ma non lo sa nessuno, se dico nessuno intendo neanche Liam e Zayn-
-Dove? Cosa è?- chiede curiosa come una bambina.
-è sul bacino e sono delle ali d’angelo.-
-Ali d’angelo?-
-Sì perché mi hanno sempre detto che sembro un angelo, mi mancano solo le ali.-
-Modesto il ragazzo!-
-Ma poi ho capito che non ero io l’angelo-
-Sarà stata un tua ex- mi dice guardando per terra. La guardo e sorrido,è gelosa! Le prendo il mento e alzo il suo viso.
-Ehi fammi finire di parlare-
-Ma io non voglio sentire di come erano belle le altre ragazze-
-Sai cosa ho pensato la prima volta che ti ho vista?-
-A meno che leggo i tuoi pensieri e fidati non sono capace, non lo so-
-Ho pensato di aver visto un angelo-
-Io? Un angelo?-
-Sì! Ed è ancora quello che penso-
-Ho cambiato idea! La frase sarà: Noi siamo Angeli-
-Il tatuaggio è permanente, non lo devi fare per me-
-Sono sicura di quello che ho deciso, mi accompagni?-
-Sì andiamo!- la prendo per mano e usciamo dal parco.
**
-Harry non ho voglia di perdere troppo tempo con te, vorrei passare il pomeriggio con i miei amici-
-Chi è Liam?-
-Non devo dare spiegazioni a te-
-Mi piacerebbe sapere perché sorridi quando si nomina quel ragazzo-
-Ti ho già detto che non ho temo da perdere, se sei qui per farmi un interrogatorio puoi anche andartene-
-Non volevo trattarti così-
-Però l’hai fatto-
-L’ho fatto perché c’erano i miei amici-
-Begli amici! Se per te sono amici vuol dire che tu sei come loro-
-Non sono come loro! Lo faccio per stare in quel gruppo!-
-Che senso ha? Per fare così un minimo di base c’è, quindi sei come loro-
-Silvia mi interessi veramente! Quello che hai visto ieri era il vero Harry-
-Io non ti credo! Non so neanche chi sei! Tu torna dai tuoi amici che io torno dai miei-
-Non lasciarmi così! Sei l’unica che ha visto il bene in me-
-E tu sei l’unico che ha tradito la mia fiducia in questo modo-
-Silvia stai con me, ti prego!-
-Io cercherò di esserti amica se tu mi tratterai sempre nello stesso modo davanti a tutti, anche ai tuoi amici-
-Ma non so se posso-
-Harry se tu non sei some loro, non devi stare con loro per forza-
-Ma la mia reputazione…-
-Harry io ti ho dato la soluzione, sta a te scegliere-
-Posso abbracciarti?-
-Per me sì!- si avvicinano e si abbracciano, un modo dolce per riunirsi.
-Lasciala stare!- urla Liam che è appena tornato insieme agli altri.
-Scusa e tu chi saresti per dirmi cosa devo fare?- chiede Harry strafottente.
-Sono quello che ti spaccherà la faccia se la tocchi ancora!-
-Liam calma, ci ho parlato e ci siamo chiariti- dice Silvia cercando di tranquillizzare i due ragazzi.
-Quindi rimarrà con noi?- chiede il biondino riluttante.
-Sì- sorride – ma Payne non ti trascurerò, giuro!- e corre ad abbracciarlo.
-Ci mancherebbe altro!- le sussurra mentre guarda il riccio. Si stacca e le lascia un bacio sulla guancia, vede Harry irrigidirsi, dentro di sé gioisce.
-Mara e Louis?- chiede Niall.
-Erano sulla panchina fino a poco fa- risponde la ragazza.
-Va bè, ci faranno sapere- dice Zayn.
**
Arriviamo davanti ad un negozio di tatuaggi ed entriamo.
-Salve vorrei fare un tatuaggio- dice Mara.
-Quanti anni hai?-
-Sedici ma ho il permesso di mio padre- tira fuori un foglio firmato.
-Chi mi dice che non è falsa?-
-Se vuole lo chiamo e confermo-
-Va bene-
-Papà vero che mi lasci fare il tatuaggio?-
-Fai quello che vuoi, basta che non mi chiami a lavoro!-
-Quindi lo posso fare?-
-Sì Mara, puoi farti un tatuaggio-
-Grazie, buon lavoro!-
-Eh sì, magari. Ci vediamo stasera.-
-Vede che ho il permesso?-
-Ok, vieni nell’altra sala, ci metterò un’ora-
-Può venire anche lui?-
-Va bene!-
-Dove lo vuoi?-
-Sul braccio destro. Deve scrivere: We are Angels e poi sotto disegnare due ali d’angelo e in mezzo scrivere una M e una L.-
-Ma tu sei una matta! Non farlo!-
-Lou magari non staremo insieme per sempre però sei una persona importante e non voglio dimenticarti- mi sorride rassicurante.
-Non vorrei che più avanti tu ti pentissi per quello che stai facendo- ho paura.
-Ti fidi di me?-
-Sì-
-Allora sii felice-
-Ok- le prendo la mano sinistra e la stringo per rassicurarla. Mi risponde con un sorriso.
Dopo un’ora usciamo dal negozio e ci incamminiamo verso il parco.
-Lou possiamo andare a casa, sono stanchissima e mi sento il braccio pesante.- dice ridendo.
-Ok, avviso gli altri-
Arriviamo a casa e Mara si sdraia sul letto.
-Mi fa un po’ male il braccio- dice guardandosi la fasciatura.
-è normale, ma tra qualche giorno passa e potrai scoprire il tuo tatuaggio.-
-è proprio bello- mi guarda negli occhi.
-Hai ragione, ed è stato un bellissimo pensiero-
-Louis lo fatto perché a te ci tengo davvero.-
-Anche io ci tengo a te-
-Lou io ti amo- cade il silenzio nella stanza. Anche io la amo, vorrei urlarlo al mondo ma dalla mia bocca non escono suoni, silenzio glaciale. Mi guarda dispiaciuta e si gira dall’altra parte per non guardarmi, sono sicuro che stia piangendo. Non riesco a reagire, non riesco a parlare. Mi sdraio di fianco a lei e l’abbraccio circondandogli la vita con un braccio e accarezzandole il braccio.
Lei non mi allontana, si rilassa sotto il mio tocco e si addormenta.
Ho fatto la più grande stronzata della mia vita.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
ANGOLO AUTRICE:
I’m back!!! Esatto sono tornata, spero che questo capitolo vi sia piaciuto, così come i colpi di scena, se così si possono definire. Grazie mille per aver letto!