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Autore: AmeliaRose    24/08/2012    5 recensioni
Dopo l'arresto di suo padre, Draco non riesce più a vivere una vita normale nel mondo magico. Narcissa, su ordine del marito, lo porterà nel mondo babbano per punizione ma anche per dargli una lezione di vita.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Il trio protagonista, Narcissa Malfoy, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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La ragazza sorrise e mi guardò.
 
-Dovete essere i Malfoy, accomodatevi pure" disse facendoci entrare.
 
-Spero di non essere troppo puntuale" chiese mia madre ricambiando il sorriso.
 
-Oh no, amo le persone puntuali" disse la madre di Amelia comparendo all'entrata.
Perfetto, un punto in più da parte di mia madre, anche lei ama la puntualità.
 
-Draco, sii educato, saluta" disse dandomi un colpetto sulla spalla. La guardai, il suo sguardo mi metteva paura.
 
-Salve signore e grazie per il vostro invito a pranzo. Sono onorato." recitai.
Amelia alzò il sopracciglio alla parola onorato.
 
-Di nulla ragazzo, lei è mia figlia Amelia e io invece sono Mary" disse la madre della ragazza "Ora se volete seguirmi in sala da pranzo servirò tra breve il pranzo" disse entrando nella stanza affianco. La seguimmo, la sala da pranzo era carina, anche se la stanza era abbastanza piccola. Nel centro si trovava un lungo tavolo in mogano e delle sedie dello stesso legno e colore con sopra dei cuscinetti bianchi di pizzo. La tavola era apparecchiata per quattro persone, i calici erano in cristallo mentre i piatti erano in ceramica con delle posate in argento distribuite sopra a dei tovaglioli in pizzo. Almeno avevano gusto nell'apparecchiare la tavola. Guardai le pareti della stanza, erano bianche con appesi dei quadri, alcuni raffiguravano Amelia, sua madre e suo padre credo. Altri invece Amelia o i suoi genitori. Mi sedetti vicino a mia madre mentre la rossa davanti a me. Mary arrivò con una zuppiera e l'appoggiò sul tavolo, prese i nostri piatti e ci servì, una volta seduta cominciammo a mangiare. L'assaggiai. Zuppa di carote, era buona, anche se quella che mangiavo a casa era ancora meglio.
 
-Allora Draco, in quale scuola vai?" mi chiese Amelia.
La guardai, non potevo certo dirgli che andavo a Hogwarts.
 
-Va alla Highgate School" disse mia madre "Tu Amelia?"
La ragazza mi guardò sospettosa.
 
-Io vado alla Belmont, sono all'ultimo anno" disse lei posando il cucchiaio sul tovagliolo. "Highgate hai detto? Ho sentito dire che è una delle migliori scuole britanniche, ovviamente parlando di istruzione. So che l'ultimo anno non è obbligatorio, ci andrai?"
 
-No, ho già appreso abbastanza" dissi.
Lei fece un sorrisetto e mangiò un'altro pò di zuppa. Mia madre e Mary cominciarono a parlare della festa che si terrà tra un mese in questo orrendo paese. Spero che non si metta in testa di andarci, perchè io non ne ho intenzione.
 
-Credo proprio che io e Draco parteciperemo a questa festa" disse mia madre.
 
-Preferirei rimanere a casa" dissi guardandola.
Mi fulminò con gli occhi.
 
-Oh tu verrai" disse mia madre "Sai le regole".
Sbuffai, ero stufo di tutto questo, ed è solo il primo giorno.
Mary portò via il primo, mia madre l'aiutò a portare via i piatti sporchi. Amelia invece, mi guardava continuamente, è irritante.
 
-Vuoi una foto per caso?"chiesi acido.
 
-No" disse lei sorpresa.
 
-Allora smettila di guardarmi"
 
-Sennò?" chiese lei incrociando le braccia.
 
-Te ne pentirai" dissi io serio.
Lei cominciò a ridere, si alzò e andò alla finestra.
 
-Tuo padre?"mi chiese senza degnarmi di uno sguardo.
 
-Gli affari tuoi quando?" chiesi acido.
 
-E' solo una domanda" disse secca "Non ti credere il centro del mondo Malfoy, dalle tue parti sarai pure il migliore, il più importante e il più figo ma qua sei nessuno".
 
-Perchè, tu invece cosa sei?" 
 
-Una persona migliore di te" ribatté secca.
Cominciai a ridere.
 
-Migliore di me? Una con il sangue sporco?" risi di gusto.
Amelia mi guardò malissimo, vedevo chiaramente negli occhi il fuoco della vendetta.
 
-Amelia? Siediti che ora si mangia il secondo" disse sua madre entrando nella stanza seguita da mia madre, entrambe portavano dei piatti con del cibo. La ragazza si andò a sedere e cominciammo a mangiare. Finito di pranzare, ci offrirono il thè, mia madre e la madre di Amelia chiacchierarono un pò, mentre io e la ragazza dai lunghi capelli rossi ci guardavamo con aria di sfida. Il campanello suonò, Amelia si alzò di scatto e andò ad aprire la porta.
 
-Thomas" urlò. Thomas? E' chi diamine è questo?
 
-Scusate, penso che il ragazzo di Amelia sia arrivato" disse Mary alzandosi dal divano.
 
-Non si preoccupi, io e Draco dovremmo andare ora. Grazie mille per questo pranzo signora Simmons, la prossima volta la inviterò io" disse mia madre dolcemente. 
Questi babbani la stanno trasformando!
Mia madre si alzò e io l'imitai, non vedo l'ora di uscire da questa casa babbana, spero che nessuno dei miei amici sia da queste parti!
Salutammo la signora Simmons e uscimmo di casa. Notai Amelia era in giardino e che parlava con un ragazzo alto, muscolo, dai capelli neri e occhi azzurri. Doveva essere Thomas.
 
-Ciao Amelia" saluto mia madre.
 
-Ciao anche a lei signora Malfoy" disse con un sorriso "Draco" mi salutò acida. Feci un cenno di saluto e chiusi la porta del cancelletto. Attraversammo la strada e entrammo in casa.
 
-Non è stato male vero Draco?" mi chiese mia madre guardandomi.
 
-Ti prego, è stato orribile!" dissi incrociando le braccia.
Sbuffò.
 
-Vedi di cambiare perchè con questo comportamento non si va da nessuna parte" disse mentre prendeva una ciotola dalla mensola.
 
-Spero che tu non mi voglia portare veramente a quella festa del paese, non mi va affatto essere toccato anche per sbaglio da quei babbani" dissi ad alta voce.
 
-Oh si che ci andrai Draco, se proprio vuoi, puoi invitare Zabini, almeno, non sarai solo" disse lei. Meglio di niente.
 
-E va bene" dissi mentre uscivo dalla cucina. Salì in fretta le scale ed entrai in camera mia. Scrissi la lettera in pochi minuti, arrotolai la pergamena e mi guardai attorno. Non avevo un gufo! Andai di sotto da mia madre.
 
-Come posso mandare la lettera a Zabini se non abbiamo un gufo?" chiesi irritato. Mia madre mi prese tra le mani la lettera e mi guardò.
 
-A questo ci penso io Draco. Vado a casa e spedisco la lettera via gufo. Non fare danni mentre sono via o la pagherai" disse. Si materializzò subito.
Andai nuovamente nella mia stanza e mi affacciai alla finestra.
Amelia e quel Thomas erano seduti sul prato e parlavano. A un certo punto mi guardò, questa babbana ama sfidare la gente, beh, ha trovato pane per i suoi denti.
   
 
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