24/08/2012
4 recensioniTutti i giorni facevamo diversi elenchi e tutte le sere li cancellavamo per ricominciare il mattino seguente.
Intanto gli impegni della band aumentavano mese dopo mese, crescevano come il pancione di Allison e oramai i ragazzi vivevano a casa nostra.
Era una domenica mattina, a casa eravamo solo io, Allie, Louis e Zayn.
<< Buongiorno! >> disse Louis entrando in cucina.
<< Giorno Lou. >> dissi salutandolo.
<< Ma che cosa hai fatto alla gamba? >> gli chiese Zayn.
<< Te lo dico io. >> disse Allison entrando in cucina.
<< Ieri notte, è venuto nella stanza mia e di Harry, si è avvicinato al letto e per tutta la notte mi ha sussurrato all’orecchio il nome ‘’Louisa’’ quando si è alzato è inciampato nelle mie scarpe ed ha sbattuto il piede contro la porta. >> disse Allison sedendosi su una sedia.
<< Ecco cos’era quel rumore! >> dissi ridendo.
<< Quindi ti ho convinta? Chiamerai tua figlia Louisa? >> le chiese entusiasta.
<< No! >> gli disse Allie alzando un po’ la voce.
<< Che ne dici di Elouise? >> le chiesi io.
<< Elouise…mi piace, magari come secondo nome. >> disse sicura.
<< Ok, allora adesso la bambina ha un secondo nome ma non ancora il primo, bene. >> disse Zayn ridendo, coinvolgendo tutti.
E naturalmente, con tutta la mia imbranataggine, mi feci cadere il latte bollente sulla mano.
<< Che cosa è successo? >> mi chiese Allison preoccupata.
<< Niente. >> dissi con la voce strozzata dal dolore.
<< Ok, Louis si è storpiato un piede e adesso a stento cammina, Harry si è cotto la mano, Allie manchiamo solo io e te. >> disse Zayn ridendo, neanche il tempo di finire la frase che Allison si mise una mano sulla pancia e diede un’ urlo.
<< Mi si sono rotte le acque. >> disse nel panico.
Ok, PANICO!
<< Va bene…RESTIAMO CALMI! >> urlò Louis nel panico.
<< Non è possibile, mancano ancora due settimane. >> dissi terrorizzato.
<< A quanto pare è giunto il momento! >> disse Zayn prendendo Allison sotto braccio.
<< Harry va a prendere la borsa, noi ci avviamo in macchina. >> disse Allison che era la più calma di tutti.
Corsi a prendere a borsa con tutte le cose di Allie e li raggiunsi alla macchina.
<< Chi guida? >> chiese Zayn.
<< Devi guidare tu. >> dissi indicandolo.
<< Ma ho appena preso la patente… >> iniziò a dire lui.
<< Io non riesco a muovere la mano e neanche Louis il piede, sei la nostra unica possibilità. >> dissi mettendogli una mano sulla spalla.
<< Ma… >> iniziò ad obbiettare lui.
<< Senti razza di deficiente, adesso ti prendi quelle cavolo di chiavi, accendi la macchina e ci porti fino in ospedale oppure ti faccio ingoiare la mia scarpa. >> gli disse Allison stringendogli il collo della maglia tra le mani.
Zayn non disse niente, prese le chiavi e accese la macchina.
<< Convincente. >> disse Louis.
Forse far guidare Zayn non fu una delle mie idee migliori, persi il conto di tutte le volte che si fermava all’improvviso e ci faceva saltare, intanto le urla di Allison arrivarono al soffitto.
<< Tranquilla. >> le continuava a ripetere Louis in macchina.
<< Sta zitto! >> gli disse Allie esasperata.
<< Davvero?! >> le chiese Louis.
<< Davvero! >> gli rispose Allie.
<< Bene! >> disse Louis incrociando le braccia.
<< Vi sembra il momento di litigare?! >> dissi io alzando la voce per farmi sentire.
Una volta arrivati in ospedale, gli infermieri caricarono Allison su una barella e la portarono in sala parto, per tutto il tempo le strinsi la mano.
Le urla aumentavano, oramai il sangue non mi arrivava più alla punta delle dita tanto che mi stringeva forte la mano.
<< È finita. >> le dissi accarezzandole i capelli.
Lei si calmò per qualche secondo ma dopo sul suo volto ritornò il terrore.
<< Harry. >> mi disse sempre più agitata.
<< Cosa? >> le chiesi curioso.
<< Sono due! >> mi disse urlando la seconda parola.
E così ricominciarono le urla e le imprecazioni.
Quando anche il secondo bambino nacque, Allison iniziò a piangere.
<< Ce l’hai fatta. >> le dissi sorridendo.
<< Ce l’abbiamo fatta. >> mi disse sorridendo di sua volta.
Quando ci diedero i bambini in braccio, mi sentii l’uomo più felice del mondo.
Erano bellissimi, erano miei figli, i nostri figli, piccoli e innocenti.
<< Fammi tenere in braccio i miei nipotini. >> disse Louis entrando nella stanza, con indosso un enorme camice blu.
<< Allora come si chiamano? >> ci chiese Zayn entrando anche lui, subito dopo Louis.
<< Siamo onorati di presentarvi Annabeth Elouise Styles e… >> iniziò a dire Allison.
<< Peter William Styles. >> conclusi io.
<< Sono bellissimi. >> disse Zayn prendendo in braccio la piccola Beth.
Dopo poco gli infermieri trasferirono Allison in una nuova stanza singola e i bambini in un’altra.
Dopo neanche mezz’ora arrivò tutta la famiglia, tra genitori, fratelli e fidanzate di amici, la stanza si riempì di persone.
SPAZIO AUTRICE:
Sono natiiiii!!!!
Yeah!
Sono tanto felice per due semplici motivi:
1) Ho ricevuto delle recensioni.
2)Le recensioni erano dolcissime!!
Grazieee!!!
Vorrei almeno altre tre recensioni
per continuare la storia.
E poi vorrei sapere cosa pensate
dei nomi delle due scimmiette.
Grazie in anticipo. *w*
E scusate gli eventuali orrori di ortografia. :'(