Ok devo prepararmi psicologicamente per tornare al lavoro.

Dovrò rivedere William e il signor Dugman.

Cosa volete che sia, uno è uno stalker che mentre diceva di essere innamorato di me ha ingravidato una ragazza mentre l'altro si trombava mia madre.

"Louis ma non ho capito bene la storia con Monica..." era da troppo che non parlavo con lui.

"Ci sposiamo il prossimo anno!" esclama sorridente.

"Eh!!!!!" sbarro gli occhi, tra un pò mi va il fumo di traverso.

"Ahahahha ti sei presa male eh? Comunque non è una relazione ufficiale, siamo più tromba amici... tu con Harry?" chiede con una faccia da troll face.

"Non lo so nemmeno io..."

Insomma in questi ultimi giorni ho dormito sempre con lui, non siamo mai andati oltre un bacio e durante la giornata ci comportiamo da amici normali.

"Maggie, ascoltami, Harry non è uno che pensa prima di agire ma con te è diverso. Con te ha paura di fare una mossa sbagliata, ha paura di mettersi in gioco perchè teme che tu o ti offenda o non lo vorresti più. Quel ragazzo sai quante seghe si spara in bagno? Ti assicuro che nella sua mente avete già fatto tutte le posizioni del kamasutra ma nella realtà ha paura anche solo di toccarti una chiappa."

Poco diretto Louis eh.

Scoppio a ridere diventando rossa come un pomodoro.

"Quindi" continua "fai te la prima mossa, davvero e lui accetterà subito perchè finalmente capirà di essere totalmente ricambiato. Poi beh dopo che tu capirai che lo vuoi trombare fino alla morte lui inizierà anche a fare le cose peggiori... preparati. Tieni questo."

E mi indica la sua borsa, dentro la quale trovo un libro.

"Cookie Sutra: l'amore spiegato con i biscotti." parlo ad alta voce.

"Si allora sono illustrate tutte le posizioni però in una maniera più dolce e delicata cioè con i biscotti!"

Rimango allibita, inizio a sfogliare il libro...

"Grazie Lou... mi sarà molto utile..." mormoro.

Arriviamo alla DogBau, incrocio Monica che saluto calorosamente.

Mentre le passo di fianco mi sussurra qualcosa nell'orecchio.

"Mi ha detto Louis di dirti che ce l'ha di 23 cm!" dice leccandosi le labbra.

Oh god ma dove sono finita?

Entro nello studio del capo, mi cambio con il suo solito vestito da puttanella in calore.

"Signorina Maggie, le faccio le mie più sentite condoglianze per l'accaduto..."

"La prego eviti queste fandonie e mi dice cosa devo fare."

"Aspetti ultima domanda: ci sarà un funerale?"

Che strazio quest'uomo.

"Oggi alle 14.00, ho già chiesto il permesso per uscire ma è privata come cosa ma se vuole venire..."

"Vedo se riesco a fare un salto!" esclama lui battendo le mani.

Esco da lavoro dopo la pausa pranzo, vado a casa e mi cambio, i ragazzi erano impegnati anzi sono io che non li volevi li con me.

Perchè loro fanno parte di un altra vita.

Non li voglio vedere insieme ad una persona come mia madre.

Loro sono la cosa più bella che mi sia mai capitata e non li voglio associare al ricordo di Jenna.

Mi dirigo al cimitero, sarà semplicemente una piccola cerimonia.

E' tutto pronto, ok non sono così da sola in famiglia, ho qualche zio o cugino ma non ho mai avuto rapporto con loro. Perchè mio padre e mia madre mi hanno sempre tagliato fuori dalla famiglia, sono un estranea per loro.

Eccoli, mia nonna, mia zia da parte di mia madre, quelli che dovrebbero essere i miei cugini.

Mi guardano con indifferenza, io sono da una parte della bara loro dall'altra.

Mio padre non si è fatto vedere, almeno oggi poteva anche solo una telefonata.

Non chiedevo affetto ma almeno un minimo di supporto.

La cerimonia inizia e dopo 5 minuti vedo arrivare il signor Dugman, che mi affianca vedendomi da sola.

Mi sembra strano che un uomo ci tenesse così tanto a mia madre da venire al suo funerale, non è che era innamorato di lei? Bah, non credo.

Bene ora non sono così sola, alla mia sinistra ho il mio capo.

Mi scende qualche lacrima dal viso, ma non per il funerale, per il dolore interiore che sto provando, mi sa che cadrò in depressione. Ma in quel momento sento che qualcuno mi stringe la mano destra e con la sinistra mi abbraccia facendomi affondare la faccia sul suo petto.

Alzo lo sguardo, ecco il mio raggio di sole in mezzo a questa tempesta.

Harry, mi sorride dolcemente e mi bacia la fronte.

Sento la sua presenza nella mia vita, l'unica per la quale sono ancora qua a combattere.

La cerimonia finisce e lancio una rosa nella tomba di mia madre, sorrido serenamente alla vista della bara piena di petali di fiori differenti.

Inizio ad incamminarmi verso l'uscita con Harry al mio fianco, i parenti mi guardano, non sanno se parlarmi o no.

"Grazie per essere venuti, arrivederci." liquido tutti con questa banale frase.

L'unico che saluto bene è il signor Dugman, che mi stupisce ogni giorno di più.

Mi chiedo perchè tutti ne parlavano male.

"Facciamo una passeggiata?" chiedo ad Harry, non riuscivo a tornare a casa.

Lui annuisce e inziamo a camminare, dopo mezz'ora ci fermiamo in un parco, ci sediamo su una panchina e accendo una sigaretta.

"Come ti senti?" mi chiede dolcemente.

"Sai che non lo so, prima all'inizio mi sembrava di morire, ma non per mia madre ma per la situazione in sè. Per il fatto che non conoscevo i miei parenti e che loro mi guardavano con indifferenza. Stavo male al pensiero, poi beh è arrivato il signor Dugman e poi... tu e li mi hai fatto capire che non sono affatto sola."

"Tu non sei mai stata sola." esclama seriamente.

"Ne sei sicuro?"

"No non lo so in verità. Ma di una cosa sono sicuro: è da quando ti ho conosciuto che non ho mai smesso di pensare a te, ecco da quel momento tu non sei più stata sola. Forse non te l'ho dimostrato abbastanza...ma dio se solo potessi non ti lascerei mai sola..."

"E allora perchè durante la giornata ti comporti da amico normale?"

"Perchè ho solamente paura di perderti..."

Louis aveva ragione cazzo.

"Torniamo a casa?" chiedo di scatto.

Lui rimane spiazziato ma alla fine annuisce.

Questa notte mi sarei data da fare.

Zayn

"Vai sii... ooo mia regina delle pompe..."

Lei si ferma di colpo, cazzo forse mi ha sentito.

"Come mi hai chiamato?"

"Cosa? Regina delle note! Ho sempre detto che hai una bella voce amore." Dico poi baciandole il nasino, la bocca era già occupata.

Le prendo la testa con le mani e la faccio andare più veloce, era un periodo in cui perdeva colpi.

La mia bella riceve una chiamata, decido di rispondere io.

"Pronto"

"Perrie, sono Mike!"

Ora si mostreranno le mie capacità di attore donna.

"Oh ciao Mike. Come va?" dico con una vocina da donna castrata.

La vera Perrie non sentiva, perchè oltre che era occupata poi c'era la musica e la tv accesa.

"Hey bella, bene tu? Senti ma stai ancora con quel coglione di Malik?"

Oh coglione tua mamma, devo mantenere la calma se no salta la copertura.

"Ehm sisi perchè?"

"No perchè quando ci siamo visti ti lamentavi tanto di lui, poi sai cosa è successo, due cuba e bum finiti a letto. Da li non mi hai più chiamato, perchè?"

Ahh ora mi divertivo.

"Perchè? Perchè hai un pitone piccolo, offendi tanto Malik ma almeno lui il pitone ce l'ha, tu no invece. Io sono la regina delle pompe ma con te il mio dono è sprecato."

Lui non dice più niente e riaggancia semplicemente.

Cancello la sua chiamata dal registro del cellulare, bene ora devo solo trovare un modo per mollare questa cagna che mi ha tradito.

Devo farla soffrire.

Tanto, il doppio di quanto sto soffrendo io, perchè in fondo ci sono rimasto male.

"Brutta troia!" bisbiglio prima di alzarmi dal letto, rivestirmi e sbattere la porta violentemente per poi uscire da quella casa.

Avevo gli occhi lucidi, no nessuna può farmi questo, nessuna può tradirmi così spudoratamente.

Entro nell'appartamento ci sono tutti in casa tranne Lou, appena entro mi fissano. Sembra che sappiano quello che mi è appena successo.

"Hey Zayn che ti prende?" chiede Niall vedendo l'amico sull'orlo del pianto.

"Andate via!" dico prima di rinchiudermi in camera.

Voglio stare solo, solo. Tanto dieci minuti e passa tutto, sono un ragazzo forte non piango per una come Perrie.

Appena terminato questo pensiero, la bellissima figura di Perrie entra nella mia mente e inizio a piangere.

Maggie

"Secondo voi che gli è successo?" chiedo.

"Gli sarà finita la sua marca di lacca preferita al supermercato." Niall.

"Avrà pettinato male il ciuffo." Harry.

"Avrà capito di essere gay" Louis.

"Avrà le sue cose" Liam.

Risposte molto serie mi han detto.

Io invece sono rimasta stupita, non ho mai visto Zayn stare male o piangere, boh.

Busso alla porta sperando in una risposta.

"Che vuoi?" sento una voce rauca provenire da dietro la porta.

"Zayn..." provo a dire.

"Ah sei tu... aspetta." sento la chiavi girarsi e la porta aprirsi.

Davanti a me trovo una figura spettrale.

Un Zayn Malik con i capelli tutti spettinati e gli occhi rotti dal pianto.

"Posso?" chiedo.

"Entra pure ma solo tu." dice, si scosta per farmi passare per poi sbattere la porta.

Mi siedo cautamente sopra il letto di Harry e guardo il pakistano dall'aspetto irriconoscibile.

"Sono messo male ne?" dice, continua a camminare avanti e inditetro per la stanza con il cellulare tra le mani.

"Perchè dici così?"

"Perchè so che dentro di te stai godendo, che sei felice di vedermi cosi. Almeno pensi che capirò il dolore che ho provocato a tante ragazze, che finalmente non io quello che tradisce. Sai che ti dico? Ho capito la lezione!" grida tirando un calcio al comodino.

"Zayn rilassati qua nessuno ti sta dicendo niente. Quello che provi tu è pura e semplice rabbia."

"Devo trovare un modo per smerdare quella puttana!" continua a sbraitare.

"Come puoi dare della puttana alla ragazza che ami?"
"Perchè mi ha tradito, mi ha mentito! Anche lei merita di soffrire. Sto cercando un modo per mollarla e penso di averlo trovato."

"Cioè?"

"Mi faccio trovare a letto con un altra, almeno la reputazione l'avrò intatta."

"Non farlo... con chi vorresti tradirla poi? Non è che cadano tutte ai tuoi piedi!"

"Qua mi serve il tuoi aiuto.." chiede prendendomi le mani e facendo una faccia da cucciolo.

"Cosa?!?! Io venire al letto con te?!?! SCORDATELO!" esclamo cercando di mantenere la calma.

"Perchè tutte ste storie?!? Ci sei già venuta!"

"Ora è tutto diverso. Io ora sto con..." le parole mi muoiono in bocca, io non sto con nessuno.

Io e Harry non stiamo insieme.

"Tu non stai con nessuno! Harry prima che ti chieda di fidanzarsi con lui passeranno altre 100 comete di Halley. Non è capace di fare una storia seria."

"Santo dio! Ha parlato lui!!!" urlo, sto perdendo la calma.

"Io appena ho visto Perrie ci ho subito parlato! In un ora ho avuto il numero, poi dopo una settimana eravamo già insieme."

"E si è visto com'è andata a finire..." parlo a bassa voce.

Lui purtroppo mi sente.

"Vaffanculo!" urla e le lacrime iniziano di nuovo a scorrere.

Ma sto ragazzo è lunatico.

Lo abbraccio d'istinto e lui accetta posandomi il visto sulla spalla.

"Perchè nessuno mi vuole bene?" dice con la voce rotta dal pianto.

No, l'auto commiserazione no.

"Va tutto bene Zayn...andrà tutto bene" dico tentando ci consolarlo.




     BELLAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!
Come state? Io tutto apposto.
L'inizio della scuola si sta avvicinando...
ma pensiamo al capitolo.
Qua Louis è stato il migliore, amo la sua parte :')
Il cookie sutra lo conosco perchè un giorno l'ha trovato una mia amica in una libreria eheheh.
Non l'ho comprato sappiatelo xD
Qua inizia il crollo di Zayn... ahh ne vedrete delle belle.
Come sempre i love Harry, anche se un po' rimbambito.
RIpropongo la mia nuova One-Shot di nome "Abercrombie & fitch".
La amo mi fa troppo ridere <3
Dai spero di vedere qualche recensione in più, fatevi sentireee D:
Grazie per chi legge e segue questa storia, vi amo <3
Peace