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Autore: hermione_harry4ever    08/03/2007    2 recensioni
Hermione è davvero in clima di cambiamento in tutti i sensi:cambia fisicamente,gli affetti diventano amori e le amicizie diventano complicate a causa dei conflitti degli interessi,e poi da un pò di tempo stà succedendo qualcosa di strano... Vi auguro una buona lettura!! Recensite in tante
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley | Coppie: Harry/Hermione, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hermione finalmente raggiunse l’infermeria

Hermione finalmente raggiunse l’infermeria.

Percorrere quel tragitto le aveva fatto venire i brividi alla schiena. Era ancora sconvolta a causa di quell’episodio.

 

Cercò tra i lettini e di botto si fermò

-Eccoli- pensò vedendo Harry e Ron sdraiati sul lettino.

Harry aveva un braccio ingessato, lividi su tutto il corpo e il viso sofferente.

“Mi dispiace tantissimo”sussurrò vedendo il suo migliore amico ridotto in quello stato.

Dopo il suo sguardo passò sull’altro amico.

-Ronald, sei stato coraggioso: hai tentato da solo di dividere i due ragazzi, ma alla fine ti sei ridotto male-pensò.

Passò una mano sul viso gonfio e pieno di lividi dell’altro suo migliore amico o forse qualcosa di più.

Nel fare ciò, Ron fece una smorfia di dolore.

-Devono fare molto male questi lividi-

Prese una sedia e si sedette tra i due lettini. guardando prima l’uno, poi l’altro non finendo mai di ringraziarli per essere intervenuti contro Malfoy, che invece era stato spedito al San Mungo, poiché aveva avuto danni più gravi.

A Hermione quasi faceva piacere la sorte di Malfoy.

-In fondo se lo merita!-continuava a ripetersi.

-Si, devo testimoniare a suo sfavore, lo devo fare rinchiudere in qualche riformatorio squallido e pieno di ragazzacci come lui!Non avrò pietà!

Se fosse stato qui, forse avrei continuato a scagliargli quel maledetto incantesimo nel sonno, tanto che mi ha fatto imbestialire!

Quell’imbecille sporco mangiamorte!Che Vol…Che colui-che-non-deve-essere-nominato lo torturi a vita!-.

Ma poi sussultò.

Come poteva pensare una cosa del genere!Desiderare di veder Draco morto?

Quelle cose gli erano venute così spontanee che si spaventò di se stessa

-Prima quell’incantesimo, poi questo desiderio di fare strage di Malfoy…Ma che mi succede?-.

Le sue lacrime iniziarono a scendere silenziose.

-Stupida!Perchè piango?Vorrei smettere, ma non ci riesco!-.

Ad un certo punto sentì una mano sulla sua gamba.

Soffocò un urlo di terrore. Si girò rapidamente verso il possessore di quella mano.

“Harry!”

“Herm.. mione,s.. sei tu?”

“Shhh, non ti affaticare”disse premendogli un dito sulle sue morbide labbra.

Ma Harry subito lo tolse.

“S.. stai b.. be.. ne?”

“Si, non ti preoccupare!Ti ringrazio!”

“Ero preoccupato”disse tutto d’un fiato gemendo.

Gli faceva terribilmente male il petto, le costole, costatando che almeno due erano spezzate.

“Sei stato coraggioso”, sorrise.

“L’ho trovato soltanto grazie a te”tentò di alzarsi, ma nel farlo si sentì mancare, e svenne.

“Harry!!”urlò spaventata

Subito accorse madama Chips,che la tranquillizzò dicendo che era normale visto che aveva sprecato tutte le sue energie.

“Deve riposare, stai tranquilla”

“Ok, ma posso restare?”

“Puoi restare quanto vuoi, ma ti conviene dormire, domani devi affrontare una giornata di scuola molto pesante!Appena si svegliano gli dirò che li sei venuti a trovare,visto che probabilmente non se lo ricorderanno”

“Grazie di tutto” e infine sussurrò “Ciao Harry, ciao Ron, e grazie di tutto!Buonanotte”e mandò un bacio.

Piano piano uscì dall’infermeria, girandosi ogni secondo, quasi come se si fosse pentita di non essere rimasta, ma doveva dormire, o a scuola non avrebbe combinato niente, anche se non se la sentiva proprio di andare a lezione.

Attraversò i corridoi, ma ad un tratto si fermò.

-Ginny non è venuta a trovarli…Che si sia dimenticata della promessa?Me l’aveva pure detto che veniva!Uffa…-

“Caput draconis”

Il ritratto la fece passare.

A passo lento e strascicato si avviò vicino ad una poltrona,dove era seduta una persona dai capelli rossi che le era di spalle.

“Ciao Ginny”

Ginny sobbalzò,ma continuò a girare le spalle alla  bellissima e nervosissima Grifondoro.

“Guardami quando ti parlo,maleducata”

“…………”

“Ginny,ti ho detto di guardarmi”le urlò…Non aveva mai urlato così tanto

La rossa si spaventò e decise di voltarsi:il suo volto era rigato da lacrime

“Perché piangi?Mi dispiace di aver urlato così tanto,perdonami!”

“Non è per questo motivo che piango…Tu non c’entri niente!”

“E allora,cosa è successo?”

“Non ho tanta voglia di parlarne”

“E’ per tuo fratello,vero?Sei arrabbiata,preoccupata?”

“SI,anche…”Si avvicinò ad Hermione,che subito l’abbracciò.

-Non ce la faccio più a trattenere i miei sentimenti nei confronti di Harry,ma purtroppo lo devo fare per lui e per Herm,che se lo meritano!

Meno male che riesco a reggere,altrimenti già sarei andata a vendicarmi per quello che Draco ha fatto al mio amore!-

Poi si infilarono il pigiama e andarono a dormire

Hermione non riusciva a dormire: era arrabbiata con Draco, era preoccupata per i suoi amici, ma anche per il suo comportamento che si stava facendo sempre più aggressivo e impulsivo.

Si girava e rigirava, ma niente…

La sua mente era troppo piena di pensieri…

Poi, non accorgendosene nemmeno, sprofondò nel sonno più pesante.

Fece un sogno stranissimo:

Lei era in una stanza buia, fredda, ed aveva una grande paura. Così per paura chiese aiuto, chiamò Ron, ma nessuno venne, ma si presentò al suo posto Harry.

Ma in quel momento, lei voleva ucciderlo…Si, proprio così, ucciderlo!Scagliò un incantesimo, ma non lo colpì.

Ad un certo punto comparve Ginny, che piangendo diceva: come hai potuto!Non sei che un mostro!”

E poi apparve Draco appeso per la gola ad un’asse, morto, con il viso pieno di lividi.

 

Si svegliò di soprassalto.

Aveva la fronte sudata e un desiderio omicida. Aveva voglia di torturare, uccidere, perseguitare qualche ignara vittima.

Si alzò dal letto, e con il pigiama e con passo furtivo si diresse in infermeria. Madama Chips non c’era.

Si avvicinò ai letti di Ron e Harry.

Prese la bacchetta: “Avada k…”

“Expelliarmus!”

Hermione fu scaraventata contro la parete.

“Che succede?!Chi è là?!Harry,chi c’è?”

 

Harry non dormiva quella notte, e appena ha sentito quell’incantesimo, nel buio pesto, aveva scagliato un incantesimo di disarmo senza sapere a chi.

Il rumore fece svegliare anche Ron, che aveva sempre dormito come un ghiro.

 

“Ai, ai, aaaa”Harry sentiva tutto il suo corpo bruciare,e peggiore fu il dolore quando anche la cicatrice si fece sentire. Era debole,indifeso…Chi poteva mai approfittare della sua condizione.

Senza riflettere urlò “Malfoy,ma come cazzo hai fatto a venire qua?

“Lumus maximus”urlò Ron.

 

La stanza fu illuminata al punto giusto per vedere il volto dell’assalitore

“Hermione?!”urlarono in coro traumatizzati i due ragazzi.

 

Hermione giaceva a terra,priva di sensi,con un curioso segno tra le due sopracciglia.

 Accorse anche Madama Chips,che immediatamente poggiò Hermione sul letto somministrandogli un calmante…

 

 

 

  
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