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Autore: Plague Rat    25/08/2012    3 recensioni
Commedia sentimentale con qualche punta di comicità.
La nostra protagonista prosegue una vita normale fin dalla fine del reality...O no?
Che segreto nasconde?
Chi è Lady Midnight?
Chi è il Barbone davanti al Wall Mart che le cambierà la vita?
Cosa può centrare una ragazza come lei col "Midnight Show"?
Basta seguire e lo scoprirete.
Genere: Comico, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Courtney, Sorpresa
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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The Midnight Show
 

 
 


Who’s Lady Midnight?
 
 
 
 




“Le movenze feline, lo sguardo intrigante.
Forse era questo che colpiva di lei, oltre alle delicate forme dell’esile corpo, appena nascosto in un corpetto vintage color amaranto, che le alzava i seni  prosperosi, nonostante la gracilità del resto del busto, e dalla coulotte che le metteva in evidenza la forma arrotondata dei fianchi, senza però scoprirle le natiche che rimanevano coperte da quello strato di raso nero. Le lunghe gambe erano fasciate fino a metà coscia da un paio autoreggenti coi bordi di pizzo nero. Niente calze a rete, ai suoi occhi parevano solamente come un’ indumento volgare, più adatto alla pesca che al varietà.
Ai piedi portava dei tronchetti neri dal tacco vertiginoso, i quali racchiudevano la sottile caviglia che si scorgeva talvolta che lei accavallava le gambe.
Lady Midnight, così la chiamano, forse per il fatto che appare solo dopo la mezzanotte, forse “Lady” sta per il fatto che a differenza di tante altra spogliarelliste, lei disprezza ogni sorta di volgarità.
La sua eleganza è ricercata, la raffinatezza dei suoi passi, nei suoi modi aggraziati.
Quella notte, in cui la vidi per la prima volta, non potei fare a meno di guardarla, per tutta la serata. Il mio sguardo seguiva il suo, così vuoto e distaccato, nonostante da fuori sembrasse ardere di passione per ciò che faceva.
Poi accadde, accadde l’inimmaginabile.
Il suo sguardo si posò sul mio, certo per un millisecondo, ma successe e da allora non riesco a dimenticarla.
E’ pazzo essersi infatuato di una ragazza la cui vera identità è nascosta da una maschera nera, ma è accaduto. Forse è proprio quell’aria di mistero che mi attrae.
Eh già.
Chiamarla “spogliarellista” non le rendeva onore. Per niente.
Lady Midnight si comportava come una ballerina, una vera e propria ballerina di Burlesque.”
Il ragazzo dai capelli corvini posò la penna sul tavolo.
Doveva essere il terzo testo che dedicava a quella ragazza misteriosa, ormai una settimana era voltata e il suo desiderio di rivederla era sempre più forte.
Non si sarebbe mai aspettato che una serata di baldoria con gli amici avrebbe volto in tal modo.
Lui non era mai stato il tipo da Night Club, era solito passare il sabato sera con la sua amata chitarra a strimpellare qualche nuova melodia, ma quella sera no.
Quella sera aveva deciso di seguire i suoi amici in uno dei posti che frequentavano di solito.
A parere degli amici, della madre e, addirittura, della sorella rompiscatole, era giunto il momento di dimenticare la ragazza che gli aveva spezzato il cuore a partire dalla seconda stagione del Reality.
La prima cosa che aveva detto a proposito era “E’ inutile, Gwen è unica, non troverò mai una ragazza fantastica come lei”, e ora?
Si abbandonò sulla sedia imbottita, sbuffando mentre alzava la testa per guardare l’orologio appeso al soffitto.
“Le nove e mezza”
Si alzò con impeto dalla sedia e si precipitò in bagno: doveva prepararsi, forse, quella sera, l’avrebbe rivista.
 

°°°°°°°
 
 

-No Bridgette, non lo farò mai. Scordatelo.
-E dai Court!
-No!
-Mettitelo, su.
-Non ci penso nemmeno, è orrendo, è da Gwen.
-No che non lo è.
-Si
-No
-Si
-No
-Si!
-Okay, va bene, come vuoi tu, ma questo non toglie che sia carino
-Anche solo il lontano paragone con Gwen lo rende sciatto e assolutamente volgare!
Courtney e Bridgette discutevano su di un corsetto viola con ricami di pizzo nero. La bionda lo aveva di recente acquistato in un sexy shop nei pressi di Toronto, con l’idea di usarlo in qualche occasione particolarmente intima con il fidanzato, Geoff, constatando troppo tardi di avere un seno non sufficiente a riempire le coppe. In un primo momento aveva pensato di regalarlo ad una sua cara amica, Courtney, ma poi si era ricreduta rendendosi conto che stava parlando di Courtney, la ragazza perfetta che temeva solamente due cose, la gelatina verde e la lingerie troppo audace.
-E poi spiegami, per quale assurdo motivo dettato da quel santo padre di Dio dovrei mettermi quell’aggeggio malefico che voi comuni mortali chiamate “corsetto” !?
Disse Courtney continuando a indicare l’indumento come uno stregone faceva per maledire un povero malcapitato.
-Perché, cara Courtney, o vorrei dire, Gesù Cristo il nostro messia reincarnato in una ragazza bella ma petulante e acida come i succhi gastrici dello stomaco di mia nonna che soffre d’ulcera, DEVO ANDARE IN UN NIGHT CLUB!- urlò tutto d’un fiato Bridgette, marcando sulle ultime parole.
La povera Courtney, seriamente spaventata dalla reazione della surfista si era ritrovata seduta sul letto, con un braccio davanti al viso, per proteggersi in caso di aggressione da parte di quella dolce ragazza che se fatta arrabbiare riusciva a trasformarsi nel demonio in persona.
-In un Night Club?- chiese Courtney facendo attenzione a non sembrare arrogante - Ma mica ci vanno le donnacce?-
-Si ma, il fatto è che…Aspetta. Tu sai chi è Lady Midnight, vero?
-Boh, credo di averne sentito parlare da quello sfigato di Trent qualche giorno fa su Facebook, perché?
-Ecco, insomma, stasera io e Geoff avremmo pensato di andare a vedere un suo spettacolo.
Courtney guardò l’amica sbigottita. Seriamente voleva andare a guardare una tizia seminuda strusciarsi su un palo, col fidanzato?!
-Si Court, so già cosa starai pensando, ma guarda che non è assolutamente una spogliarellista col palo come pensi tu- cavoli, Bridgette la conosceva alla perfezione!- Lei è diversa, è brava, direi che, è più sul burlesque che sullo spogliarello volgare a cui siamo abituate. Di fatti ho saputo che questo sarà il suo ultimo spettacolo al Time Night Club, si dice che andrà a lavorare niente popò di meno che al Damidance Entertainment!
Detto quel nome Courtney immaginò di bere un bicchiere d’acqua e sputarlo.
-Il Damidance Entertainment hai detto?
-Si, è un famoso locale di burlesque e danza latino americana, ma come mai sembri così colpita-
-Ecco insomma, è il locale dove mia madre lavorava da giovane-
A Bridgette sembrava di avere appena preso uno schiaffo in faccia da un Super Sayan in persona. La signora Barlow? Una cabarettista? In quel momento si immaginò la madre dell’amica vestita con calze a rete e piume rosse e nere mentre le ammiccava.
Si, un pensiero che scacciò subito dalla mente, prima di rimanerci seriamente secca.
-Ma mica tua madre ha una profumeria?- chiese la bionda ancora sconvolta-
-Si certo, ma l’ha aperta solo quando sono nata io dopotutto. Prima faceva la ballerina in quel locale. Pensa un po’, è proprio lì che conobbe mio padre.
-Aspetta, dunque tuo padre andava a vedere certi spettacoli?
La castana alzò un sopracciglio, la bionda non aveva tutti i torti, cosa diavolo andava a farci suo padre in un locale del genere? Subito si immaginò il padre vestito con uno smoking blu scuro gessato, con i capelli tirati indietro da chili di gel, molto stile “I Soprano” mentre teneva un’enorme pipa fumante piena di tabacco e ammiccava.
Subito distolse il pensiero da quell’immagine o rischiava seriamente di vomitare la cena a base di pasta e olio che era riuscita a prepararsi con quel poco che c’era nel nuovo appartamento.
Raccolse le energie e trovò una buona risposta da rifilare all’amica.
-Ma mica ci vai anche tu?
-Ecco..
“Colpita!” pensò Courtney.
-Io però ci vado anche perché penso che quella Lady Midnight possa essere Gwen
Appena fu pronunciato quel nome, la perfettina prese una boccetta di acqua santa, che teneva sempre con se, e ne spruzzò qualche gocciolina in faccia all’amica
-Dio, perdonala per aver pronunciato quel nome!
-Ma lo avevi pronunciato anche tu!
-Si ma io sono io- fu la semplice risposta di Courtney, a cui Bridgette però non parve badare molto.
-Senti, se vuoi puoi venire anche tu.
-No grazie, ma stasera ho un appuntamento con le mie valige. Devo sistemare tutto, qua è un casino. Però, se riesci, smaschera la Darkettona anche per me, okay?
-Certo, lo farò.
Detto ciò, si diressero verso la porta dell’ingresso e, dopo un veloce abbraccio, la bionda se ne andò, lasciando l’amica in un mare di dubbi.
“Chi sei, Lady Midnight?”
 
 

 
 
 
 




















-Angolo di Effy-
Salve gente!
Il mio nome è Effy, oddio, almeno nel sito, anche se di solito mi chiamo col mio vero nome.
Lasciate perdere quest’affermazione ovvia.
Vi prego gente, lasciate una piccolissima recensione a questa disgrazia divina (la mia fan-fiction),  le mani non arrostiranno come il pollo in rosticceria se recensite!
Si lo so, sono troppo simpatica.

-A me fai schifo.
-Zitta, devi comparire solo da prossimo capitolo tu!
-Si ma non siamo già al pVossimo capitolo?
-No cara, questo è l’angolo dedicato ai miei più profondi pensieri
-Fa schifo anche questo.
-Vai via!
-Ma cherie, sono nella tua ingegnosa testolina, come puoi pVetendeVe che spaVisca?
-Allora non ti penso più
-...-
-Ecco fatto!

-Io sono ancoVa qui.
-Oh! Gesù Cristo!
-Che c’è? Qual è il problema Effy? Ah! Ma perché ogni volta che succede qualcosa a voi poveri mortali, dovete prendervela con me?
-Già Effy, perché?
-Zitta Courtney! Torna dentro alla storia.
-Non prima di sapere chi è la tizia vestita da squillo con quel ridicolo accento francese
-Ma come ti peVmetti Vagazzina, io sono Lady Midnight!
-Ehm, scusate, ma… Cosa ci fate qui, voi dovreste essere nel prossimo capitolo…
-Si ma anche noi personaggi inventati abbiamo bisogno di un buon caffè!
-Senta cameVieVe! Si muova peV favoVe, dovVebbe seVviVe pVima me, che sono una vip, non questi poveVi esseVi
-Senti tu, io sono Gesù Cristo, eppure sono in fila come tutti gli altri!
-Eh, chi non farebbe la fila per un buon Lavazza!
-Dio, aiutaci tu.
-Chi mi ha chiamato?
*poker face generale*
 

 
ATTENZIONE!
Questo mio sclero è da chiarire bene.
Ammetto che io non sono Cristiana, essendo io una Wiccan non rispetto la figura di Dio e Gesù Cristo, ma questo non vuol dire che non rispetti la gente che lo fa.
Questo mio messaggio è una critica a coloro che dicono di essere credenti ma che si preoccupano di più delle vite dei vip del momento che di essere fedeli alla propria fede.
Gente che prima fa (scusate il termine) puttanate a destra e a sinistra, che è la prima a formare brutte frasi col nome di Dio e poi appena sente una bestemmia in televisione si sente presa in causa solo perché è stato battezzato  ha fatto una comunione e una cresima, si permette di giudicare.
Gente così ipocrita non la tollero, assolutamente.
E vi informo che in ogni mio sclero ci sarà una piccola critica alla società di oggi, anche mirato alle persone “alternative” (troppo brutale, minchia -.-) come me.
Accetto qualsiasi tipo di recensione, negative e positive, invitando solo coloro che semmai dovessero fare una recensione negativa di essere educati e, se più esperti, di non rivolgersi con arroganza o superiorità, poiché alla fine siamo tutti dei poveri mortali creati da madre natura e come io mi posso sbagliare, lo potete fare anche voi.
Scusate se sembro un po’ arrogante, me ne rendo conto anche da sola, ma prima di iscrivermi mi aggiravo su questo sito e notavo la cattiveria di alcune recensioni.
Certe volte la gente sa essere veramente crudele.
Detto ciò vi lascio, saluti!
Effy C:
 

  
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