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Autore: JulieMary    25/08/2012    20 recensioni
E' tutto così stupendo e se fosse solo un sogno, allora non vorrei mai svegliarmi... anzi, aspetta!
Mi stacco da Harry fissandolo negli occhi.
-Promettimi una cosa- gli dico tutto d'un fiato.
-Dimmi-
-Promettimi che non stai scherzando- gli punto un dito in faccia.
-In che senso scusa?- mi chiede lui senza capirmi.
-Promettimi che con me vuoi fare sul serio, che non mi stai mentendo, che non mi stai nascondendo nulla, che tieni davvero a me! Ti prego, dimmi che non sei come gli altri!-
****
Julie è una ragazza sbadata, timida e pasticciona. Per questi motivi, pur avendo diciassette anni, non ha mai avuto un ragazzo ma un giorno arriva lui, Harry, e sarà il primo ad accorgersi che, oltre alla goffaggine della ragazza, ci sta anche ben altro. Ce la farà Harry a convincere Julie che sarà diverso da tutti gli altri?
Complicazioni, intrecci e tanti colpi di scena.
(¯`·._.·[IL SEQUEL DI QUESTA STORIA POTREBBE NON ESSERCI. MI SCUSO MOLTISSIMO]·._.·´¯)
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Liam Payne, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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-Have you betrayed me?

 

 

In Hayley’s mind.  

Nathan bacia davvero da Dio; ogni volta che le sue mani sfiorano la mia pelle e la sua lingua gioca con la mia, io mi sento come sulle nuvole, è sempre emozionante.
Amo davvero questo ragazzo, per me è tutto ciò che può bastare nella mia vita, sul serio. Non oso immaginare quale altro ragazzo possa sostituirlo.
All’improvviso, però, mi viene in mente Louis. Oh, no.
-Ti va di andare nei bagni?- mi sussurra Nath all’orecchio mentre con una mano mi sposta una ciocca di capelli dietro l’orecchio.
A quella richiesta, il pensiero del ragazzo di Doncaster svanisce nel nulla.
Sorridendo, annuisco. Sento che stasera finirò la festa in bellezza.
Mentre io e Nathan cominciando a dirigerci verso i bagni, una voce a me familiare mi blocca.
-Ti diverti, Hayely?- mi chiede la voce; una voce che mi fa raggelare il sangue.
-Louis, che ci fai qui?- rimango sbalordita nel vederlo avanti a me con le mani nella tasche dei pantaloni e uno sguardo serio pronto ad aggredirmi. Ignoro la sua domanda ironica e mollo di scatto la mano di Nath che fino a poco fa tenevo stretta.
Louis si avvicina ancora un po’ a noi mantenendo sempre quello sguardo che quasi mi fa paura.
-Chi sei scusa?- si intromette Nathan mettendosi avanti a me, quasi come per difendermi. Non riesco a fare a meno di tremare, sento che i miei nervi stanno per abbandonare il mio corpo; il cuore palpita all’impazzata.
-Chi sei tu, piuttosto- ribatte Louis.
-Il suo ragazzo- risponde Nath indicandomi con il capo. –E ora dimmi, e tu?- aggiunge.
-Una povera persona presa per il culo- risponde Louis con rabbia, delusione e un pizzico di vittimismo, ma posso capirlo. Lui non immagina quanto mi dispiace essermi finta single!
-Con permesso- Louis mi lancia un’ultima occhiata di ghiaccio prima di girare sui tacchi e scomparire in mezzo alla folla che balla. Vorrei rincorrerlo, fermarlo e spiegargli tutto quanto ma qualcosa mi dice che la persona che ha più bisogno di spiegazioni sia proprio il mio ragazzo, Nathan, che si è appena voltato verso di me con un’espressione confusa.
-Puoi spiegarmi chi è quel matto? Conosci il suo nome, vero? Louis?- mi chiede il mio ragazzo senza distogliere lo sguardo dal mi0 volto; vuole capirci bene.
Io non riesco più a guardare Nathan negli occhi e abbasso il capo, cominciando a piangere. Non volevo che lui scoprisse la storia di Louis, stavo cercando di non pensarci più e tutto sarebbe proseguito per il verso giusto, me lo sentivo.
Ma probabilmente mi sbagliavo.
-Si, lo conosco- mi limito a dire, dopo un singhiozzo. Mi asciugo una lacrima con la mano tutta tremante, aspettando una risposta da parte di Nathan. Un risposta che sicuramente mi trapasserà lo stomaco dal dolore, ma in fondo sento di meritarmelo.
-Mi hai tradito, Hayley?- mi chiede serio e manca poco che si incazzi davvero.
-No!- sputo subito, senza rialzare lo sguardo ma lui, senza preavviso, mi solleva il volto con le mani invitandomi a guardarlo in faccia.
-Te lo richiedo, mi hai tradito?- insiste lui. Ha gli occhi lucidi e chissà quanti pensieri gli stanno invadendo la testa.
-Te lo ripeto, no!- insisto anch’io scansando la mano di lui dal mio mento,  ma in fondo non sto mentendo, io con Louis non ci ho mai fatto nulla, l’ho solo sentito per telefono e.. si, siamo usciti una volta ma nulla di che.
Anzi, c’è stato anche un bacio, ma solo uno! E’ innocuo, no?
-E allora perché piangi? Mi vuoi spiegare che cazzo succede?- Nathan si scalda sempre più e i miei occhi producono il triplo delle lacrime che hanno cominciato a uscire qualche secondo fa.
-L’ho conosciuto alla partita, ci siamo scambiati i numeri e siamo usciti ma non ci sono andata a letto, giuro!- gli urlo.
A un certo punto, Nathan rimanere fermo e impalato davanti a me.
-Partita? Ho capito chi è quello, è di Doncaster!- si dice tra se e se, quasi come se stesse pensando a voce alta. –Vi siete baciati?- aggiunge, socchiudendo gli occhi.
Io rimango in silenzio, abbasso nuovamente il volto a terra e i singhiozzi si intensificano.
Non avendo il coraggio di parlare ancora, mi faccio ripetere la domanda e poi, stringendo i pugni per darmi forza, annuisco con il capo.
-Che puttana- esclama Nathan, ovviamente deluso. Si allontana da me, mettendosi le mani in faccia per poi togliersele subito per lanciarmi un ultimo sguardo.
Rialzo il capo  e vedo ormai il mio ex ragazzo andarsene, scuotendo la testa ancora incredulo di ciò che ha appena sentito dire da me.
-No, Nath! Giuro che stavo trovando il modo per scaricarlo, a me interessi solo tu!- gli grido dietro cercando di afferrarlo per un polso ma lui, senza neanche ascoltarmi, strattona il suo braccio facendomi perdere la presa.
Rimango qui come un scema da sola in mezzo a tutti i ragazzi della Brighton e piango, piango forte e vorrei tanto non aver combinato questo casino. Mi sento davvero un merda, è una sensazione orribile!
Sto poco qui a piangere su me stessa e , dopo aver perso del tempo a singhiozzare come una ragazzina di dieci anni, mi decido a cercare Louis tra la folla.
Lo so, è un’idea assurda ma mi butto ugualmente nella missione.
In realtà dovrei rincorrere Nathan ma trovo giusto dare spiegazioni anche e Louis, non mi va di lasciarlo nel mistero.
Anzi, ma che mistero? A vedermi con Nath ha già capito tutto da solo, ma voglio comunque cercarlo, voglio parlargli.
Non penso che sia ancora qui, perciò corro come una saetta verso i parcheggi, sperando di riuscire a trovare Louis almeno lì.
Scavalco una marea di persone, mi faccio spazio e cerco di essere più veloce possibile; arrivo all’uscita e mi ritrovo ai parcheggi, guardandomi di qua e di là.
Ho il fiatone, cazzo.
Eccolo, vedo Louis salire su una macchina rossa e corro da lui prima che sia troppo tardi per fermarlo.
-Louis! Fermati!- urlo in modo che quel ragazzo mi possa sentire, ma è inutile.
Io continuo a correre, voglio raggiungere la macchina ma quando mi sto per avvicinare, il motore parte e io sono costretta a dovermi fermare.
-Louis!- urlo ancora, ma lui non ne vuole sapere di ascoltarmi. Lo so che mi sente, ma non vuole cagarmi, è troppo incazzato. Certo, non è in torto, ha ragione. Sono io la cogliona.
Vedo la macchina sfrecciare via veloce e io rimango qui a respirare affannosamente, fissando quel veicolo sportivo che tanto avrei voluto fermare. Non ci sono riuscita, cazzo.
Delle lacrime insistono ancora a rigarmi il viso, ma stavolta me ne sto in silenzio. E’ giusto che sopporti da sola la mia sofferenza, è ciò che mi merito.
Mi sento stupida, spaesata, non so che fare; l’unica cosa che faccio è starmene qui fuori immobile facendo passare davanti ai miei occhi tutto ciò che è appena successo: i baci caldi e appassionati di Nathan, l’apparizione improvvisa di Louis, la sfuriata di Nath, io che tento di fermarlo, io che provo a fermare Louis, la macchina che parte infischiandosi della mia presenza.. sono tutte scene che vorrei presto dimenticare.
All’improvviso, un rombo forte mi distrae dai miei pensieri e mi volto verso destra.
Riconosco Nathan che sale in sella alla sua moto, per fortuna intatta, e a quanto pare vuole andarsene via da questa, ormai, stupida festa di Halloween.
Lui si infila il casco, afferra l’imponente manubrio della moto e parte via, passandomi dietro.
Nathan non mi ha degnato nemmeno di uno sguardo, il che mi fa sentire ancora più uno schifo, ripetendomi in mente che tutto ciò me lo sto davvero meritando.
E fa male, molto.
A questo punto me ne torno a casa anch’io, mi sono rotta di questa serata, voglio che finisca subito!
Ehi, aspetta un attimo.. ma io non ho un passaggio! Ero venuta qui insieme a Nathan! Cazzo, e adesso come faccio?
Tiro un calcio ad un sassolino con tutta la rabbia che percuote il mio corpo e incastro le mie dita tra i capelli.
Butto un respiro profondo per cercare di calmarmi, ma invano.
A un certo punto, mi viene in mente Julie. Mi deve aiutare!
È vero, anche lei è venuta qui con me e Nathan, ma Harry ha sicuramente la sua vespa qui!

 

 

 
In Julie’s mind.
Mi rimetto i tacchi, ho deciso. Insomma, non posso tornare a scuola con le All Star di Harry che continuano a farmi uscire i talloni a ogni passo che faccio.
-Sei sicura di voler andare a casa?- mi chiede Harry con un pizzico di dispiacere in voce.
Oh no, ti prego Harry, non cercare di dissuadermi a stare ancora fuori, sono debole e lo sai!
-Si, il sonno si fa sentire- rispondo cercando di tener duro, devo vincere io.
-La notte è giovane, va vissuta- ribatte lui sarcasticamente, giusto per trovare una valida scusa per continuare a girovagare per la città come due cretini.
-La notte è giovane? Ma se sono quasi le due del mattino?!- esclamo dopo aver guardato l’orario nell’orologio di Harry, tirando il polso del ragazzo verso di me.
-Credimi, è giovanissima- insiste il riccio, dandomi poi un bacio a fior di labbra. Il tocco di un secondo e io risento le farfalle nello stomaco.
-O giovane, o adolescente, o adulta, o vecchia, o decrepita, io voglio andare a casa adesso, ho deciso- dico alzandomi dagli scalini su cui ero seduta. Evvai, sto riuscendo ad averla vinta, brava Julie!
Sento Harry ridere dietro di me che, tenendosi ad una mia mano, si alza anche lui, imitandomi.
-Che hai da ridere?- gli domando con un sorriso.
-Sai che spari sempre un sacco di cazzate?-
-Tu invece no, vero?- ribatto, mettendomi poi a ridere contagiando il ragazzo.
-Ok, cominciamo ad avviarci- dice lui rassegnato, sa di aver perso ma nonostante questo ha sempre quel sorriso meraviglioso stampato sul viso.
I tacchi mi fanno meno male rispetto a prima ma sono sicura che tra poco i miei piedi canteranno “Fuoco nel fuoco” di Eros Ramazzotti, un cantante italiano.
Lo so, la canzone parla di una notte di fuoco, appunto, ma credetemi, il titolo della canzone si adatta perfettamente anche alla situazione dei miei piedi.
Ad un tratto, sento il mio telefonino vibrare nella tasca della mia giacchetta di pelle.
-Ma chi è adesso?- chiedo sbuffando ma una vaga idea ce l’ho. Infatti, leggo sullo schermo il nome di Hayley e, scocciata, rispondo.
Insomma, non posso snobbarla per tutta la serata, poi mi sentirei anche crudele a farlo.
-Hayley, ti avevo detto che ti avrei raccontato tutto domani, che vuoi ancora?- rispondo in modo poco carino, ma è più forte di me; a volte la mia migliore amica sa essere un po’ rompicoglioni.
-Julie- sento dirle il mio nome con la voce rotta; intuisco che sta piangendo.
-Ehi, che succede?- le chiedo smettendo di camminare. Noto Harry guardarmi confuso.
-Ho bisogno di un grosso piacere, potresti chiedere a Harry se mi accompagna a casa?- mi domanda Hayley singhiozzando.
Mi sto preoccupando.
-Mi spieghi cosa è successo?- insisto a sapere.
-Io e Nathan abbiamo litigato e lui è andato via! Per favore, tornate qui e portatemi a casa!- mi implora la mia mia migliore amica e io sono sempre più in pensiero per lei.
Il mio sguardo si incolla su Harry che altrettanto mi fissa preoccupato.
-Successo qualcosa?- chiede serio.
-Dobbiamo portare a casa Hayley- gli rispondo, sperando che lui abbia pazienza di aspettare che gli dica cos’ha la mia amica.
Dobbiamo correre, subito. Hayley ha bisogno di me.

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" Delle lacrime insistono ancora a rigarmi il viso, ma stavolta me ne sto in silenzio. E’ giusto che sopporti da sola la mia sofferenza, è ciò che mi merito."



Maccìao!
Eh già, dopo le mie vacanze, eccomi ancora alla carica!
Ci ho pensato molto ultimamente e adesso ho delle notizie nuove per voi:
avete presente le saghe di Twilight e Harry Potter? Ecco.. ho deciso di dividere It's not a joke in due parti, ossia due saghe.
..e questa è la fine della prima!
Anche Twilitgh, come ho visto, ha una fine irrisolta che si compie poi nel film dopo.
Ebbene, anch'io lo faccio u.u
La motivazione è semplice: la storia è davvero luuunga D:
perciò la divido in due, è comodo, no?
e nel frattempo che progetto e scrivo la seconda parte che intitolerò "You're the only one", comincerò una ff nuova:
"Oh shit, I'm in love!".
Parlerà di tre ragazze molto diverse tra loro che si conosceranno ad un campo estivo e lì, ovviamente, ci sarnno anche i ragazzi dei One Direction (che non partecipano nel ruolo di cantanti, ma di cinque semplici ragazzi, proprio come in questa ff) e altri personaggi.
Ci saranno storie d'amore che si intrecceranno, tanti colpi di scena e, perchè no, spero anche qualche risata ;)
Il protagonista assoluto sarà Niall (dato che in questa storia apparirà solo nella seconda parte) e sarà un ragazzo tutto pepe, ma allo stesso tempo tenero e dolce. Beh, com'è lui nella realtà, no? Dovrà cercare di conquistare una ragazza dal carattere difficile, una tipa dalla personalità completamente  opposta alla sua e.. non sarà facile!
Il resto lo scoprirete solo leggendo, spero perciò che leggerete in tante :)
Tornando a questa storia..
Hayley chiarirà mai con Louis e Nathan? Alla fine, chi sceglierà?
Shannon troverà il coraggio di lasciare Liam? Zayn riuscirà a tornare insieme a Shannon?
Tyler chiederà scusa a Julie per il suo comportamento? E Zayn farà lo stesso?
La storia tra Julie e Harry sarà davvero rose e fiori come spera l'ingenua ragazza dalla frangetta?
Tutto   questo lo scoprirete nelle seconda parte "You're the only one"! ;)
Vorrei ringraziarvi tutte quante per aver letto tutti i capitoli fino a qui,
per aver recensito,
per aver messo la storia nelle seguite/preferite/ricordate,
per esservi appassionate ad una storia non poi così brillante..
e.. insomma, GRAZIE PER TUTTO, RAGAZZE!
Quando pubblicherò il primo capitolo della seconda parte, vi informerò ;)
Grazie per il supporto che mi avete dato durante la storia!
Ci riscriviamo tra poco tempo con l'inzio di "Oh shit, I'm in love!", vi aspetto!

See you soon,
JulieMary.



   
 
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