*flashback* "Ellison" "dimmi Louis" "questo è per te.. aprilo quando sarai a casa" "okay" gli do un bacio sulla guancia e salgo in macchina. Lo seguo con lo sguardo fino a quando non riesco più a vederlo. *ora* Una busta. Mi diede una busta. C'era un foglio con scritto "ti voglio bene" e un braccialetto. Mi alzo dal letto. Sono le 3 del mattino. Apro l'armadio e tiro fuori una scatola che era nascosta li. Eccola la busta. C'è ancora il foglio e il braccialetto. Mi metto il braccialetto e torno a letto. Penso a Louis finché non mi addormento. - Questa mattina è stata la luce che penetra dalla finestra a svegliarmi. Come al solito me ne sto una mezz'oretta nel letto e poi mi alzo. Faccio la doccia e scendo a fare colazione. "Allora Elly, i piani per oggi?" mi chiede mio padre. "Mah, pensavo di andare a fare un giro per il paese e fare un po' di shopping" "Fai la brava, eh!" "certo papà" mi si avvicina e mi da un bacio in fronte. Prima di uscire di casa mi dice "Ti ho lasciato un po' di soldi sulla mensola in sala" Gli sorrido e li auguro una buona giornata. Vado in sala, prendo i soldi e me ne torno in camera. Mi metto un paio di Jeans, un maglione e le scarpe da ginnastica. Mi trucco velocemente prendo il giubbotto ed esco. Destinazione: pizzeria. - Eccolo. E' proprio li. La pizzeria ha appena aperto e non c'è ancora nessuno. Entro o non entro? Faccio avanti e indietro difronte al negozio non sapendo che fare. Sono ridicola. A Ad un certo punto sento una voce dietro di me "Stai aspettando qualcuno?" "Emm, no. cioè sì… Una mia amica.. Dobbiamo.. Sì, dobbiamo andare a scuola" "E quindi tu andresti a scuola durante le vacanze di Natale, eh?" Cazzo. LE vacanze di Natale. "sì, cioè, no. Dobbiamo. Organizzare una cosa.. Sai, è un corso extrascolastico e.." "Ti va di prendere qualcosa?" mi interrompe Louis. "con molto piacere.." Ci andiamo a sedere in bar molto carino. Ordiniamo due muffins. "Allora Ellison.. è da.." "sì, almeno dieci anni" "cavolo come passa il tempo. Sei sempre la stessa sai? Capelli che ti scendono sulla schiena con i boccoli, occhi verdi. Sorriso che illumina tutto ciò che ha attorno.." arrossisco. "beh, anche tu non sei affatto cambiato… Stessi occhi color dell'oceano in cui mi perdo ogni volta che li incontro, capelli sbarazzini e la solita aria da buffone" "hahahaha sempre la solita, eh?" "già" Sherziamo e parliamo del più e del meno. Ricordiamo i momenti passati insieme quelle famose due settimane e poi mi lascio raccontare del suo presente. Ora ha una ragazza, Maggie, frequenta la scuola e ha un lavoro come fattorino. "e tu invece? Da quando vivi qui? Come mai non ci siamo mai incontrati?" "Beh, mi sono trasferita qui da poco e inizierò la nuova scuola dopo le vacanze di Natale.." "Quindi ci vedremo tutti i giorni" "esattamente hahaha" "Oh che bello! Senti, ti va di vederci stasera? Io e dei miei amici andiamo in un pub" "con molto piacere". "Perfetto, ti passo a prendere alle nove, allora!" Usciamo dal bar e torniamo in pizzeria. Rimaniamo per qualche secondo in silenzio, dopo di che Louis mi saluta e torna dentro mentre io me ne ritorno a casa. - Mi sdraio sul letto a pensare. Forse penso troppo. Decido che, anche se erano solo le due del pomeriggio, è meglio iniziare a prepararsi psicologicamente a stasera. Apro l'armadio ma in questo momento non c'è nulla che mi piaccia. Nulla di adatto a stasera. Prendo la borsa ed esco di casa. - Arrivata in centro vedo subito un negozio che mi ispira. Dentro: il paradiso. Vestiti, scarpe, borse, accessori. Vi prego, lasciatemi morire qui dentro jghjgdfds Anyway vedo subito un completo che attira la mia attenzione. é molto semplice e rispecchia tanto il mio stile. Pantaloni neri aderenti, che per la cronaca mi stavano da dio! ho faticato tanto per avere il fisico che ho ora… Tornando a noi, pantaloni neri aderenti, una canottiera colorata e un cardigan neutro molto pesante. Dopo averlo provato vado alla cassa e pago. Si erano fatte le quattro e decido d tornare a casa, ma ad un certo punto una vetrina attira la mia attenzione. O meglio, gli stivali nella vetrina attirano la mia attenzione. Sono talmente belli e starebbero talmente bene col mio completo che non posso fare a meno di prenderli. Ora ho davvero tutto. - Rientro a casa e mi butto sotto la doccia. Rimango sotto a pensare mentre l'acqua calda non scende dolcemente sul mio corpo accarezzandolo. Esco, mi immergo nel mio accappatoio morbido e prendo a lavarmi i denti mentre osservo il completo che avrei usato la sera, steso per bene sul letto. Guardo l'ora e sono le otto e un quarto. Ma perché il tempo passa così velocemente?! Bah Mi vesto e poi mi trucco. Non sto li a farmi chissà che cosa. Fondotinta, matita nera, mascara e lucidalabbra e sono a posto. Proprio nel momento in cui prendo la borsa e sto per scendere suonano alla porta. "VADO IOO" Mi scaravento giù per tre piani di scale e vado quasi addosso a mio padre. Apro la porta e lui è lì, che i guarda con un sorriso che è capace di tutto. Saluto mio padre e seguo Louis fino alla macchina dove ad attenderci, appoggiato alla portiera, c'è un ragazzo dall'aria curiosa e angelica, biondo occhi azzurri che mi saluta. "Ciao! Io sono Niall!"