Zayn mi apparse che era felice, ma si girò dall'altra parte e non capii perchè. Continuai ad ascoltare la lezione fin quando non suonò la prima campanella, e lui, fu' il primo ad uscire, ed io fui la seconda, volevo parlargli, appena uscii dalla classe, non lo vidi più, " Chi stai cercando, Malik? " Sentii una voce da dietro, una voce femminile, mi girai " Si. " Gli risposi guardando ancora in giro per il corridoio, " Lo trovi quasi sicuramente in uno sgabuzzino con qualche ragazza. " Spalancai gli occhi, cosa voleva dirmi? Bene, il mio (ex) migliore amico era anche un puttaniere.
Le altre quattro ore passarano velocemente, alla fine delle lezioni, varcai il cancello della scuola per dirigermi a casa, quando una macchina dai finestrini oscurati mi si avvicinò al mio fianco, il finestrino si abbassò, e riuscii ad intravedere Zayn ed altri suoi amici, " Sali, che ti porto fino a casa. " Mi disse con una voce quasi scocciata, " Vado a piedi. " ed accellerai il passo, avevo capito, non ci voleva un esperto per capire che di me non gli importava nulla. Arrivata a casa posai le chiavi sul tavolo e corsi in camera. Volevo scoppiare a piangere, volevo vomitare tutte le parole che tenei dentro me per una mattinata intera.
Il cellulare cominciò a squillare, lo presi dalla tasca dei miei pantaloni, ' Casa Malik ' sicuramente era Trisha, " Hei Trisha. " Dissi con una voce per sembrare più felice che mai, ma appena cominciò a parlare, mi si fermò il cuore, " Non sono Trisha, sono io, Zayn, scusa per oggi. " Volevo scoppiare a piangere in quell'istante, così mi fa star ancora più male, ascoltare la sua voce mi fa star male, avevo voglia di spaccare tutto, ma mi trattenei e risposi con un semplice " Okay, non ti preoccupare. " Sentii dall'altro capo che Zayn prese fiato " Allora ci vediamo, C-c-chloe. " Disse il mio nome quasi con fatica, come se gli dispiaceva dirlo, non feci in tempo a rispondergli che agganciò.
Avevo voglia di fare shopping, shopping sfrenato, presi i soldi e salii sul primo autobus che portava al centro, presi posto e in meno di un quarto d'ora ero al centro, incontrai molto facce già riviste la mattina, ed incontrai, purtroppo, anche una faccia che non volevo per niente vedere, la sua, quella di Zayn Malik con affianco tutti i suoi amici.
" Zayn guarda, c'è l'amica tua. " Gridò un ragazzo dai capelli ricci indicandomi, guardai dietro me, ma non c'era nessuno, me? Perchè mi aveva chiamata in quel modo? Perchè mi aveva indicato? In un attimo mille domande mi passarano per l'anticamera del mio cervello, anche le piu' stupide.
" Chloe, vieni qua, che ti presento i miei amici. " Zayn mi aveva detto di andare là, era un sogno? Svegliatemi, per favore.
Piano piano, mi avvicinai verso loro, " Ragazzi, lei è Chloe. " Pronunciando il mio nome gli si illuminarono gli occhi, " Chloe, lui è Niall - mi disse indicando un biondino - Lui è Louis - indicò un ragazzo alto e dalla faccia beffarda - Lui è Harry - Harry, quello che prima gridò quelle cazzo di parole - E lui è Liam. " Sembra proprio che Liam sia quello un po' più calmo.
- - - - - - - - - - - - - - SPAZIO BRADIPI(?) - - - - - - - - - - - - - -
ciccieee,ahaha,scusate per il ritardo del capitolo,
ma ero in vacanza:)
non è un granchè,ma voglio andare piano:)
grazie per le recensioni dell'altro capitolo,spero di trovarne
tante anche qui :)
baci, auri.xxx