Erika ricominciò
a
piangere e rituffo la faccia nei cuscini, ma Alessia
l’abbracciò e le porse il
telefono, mentre la suoneria continuava a trillare.
A malincuore, prese il
telefono, guardò lo schermo, lo fece cadere e
ricominciò a piangere.
“Hey,
perché piangi?” Arianna entrò
correndo nella stanza, preoccupata
per l’amica, che raccolse il telefono e glielo porse. Arianna
lo guardò e se ne
uscì con un finissimo
“Oh
cavolo…”. Abbracciò
l’amica che oramai aveva finito tutte le lacrime e le
sussurrò:
“Mi dispiace, ma
fregatene, si vede che è troppo
stupido per capire cosa si perde”
“Ma
cos’hai capito?! Sono io quel cuoricino!” Erika sciolse
l’abbraccio e fece un grosso
sorriso.
“Ma quindi adesso
state insieme?” chiese incuriosita Arianna.
“Ancora no, ma
spero che me lo chieda…”
“Che cosa tenera!
Comunque ho fatto una piccola
ricerca e l’indirizzo dietro alla foto di tuo cugino porta a
una piccola
casetta in periferia. Se vuoi posso andare a dare
un’occhiata…”
“No! Voglio andare io! Comunque, non ditelo a Logan, ma oggi
esco
dall’ospedale! E spero che si accorga presto che si
è dimenticato il cellulare
perché domani voglio fargli una sorpresa. A proposito, devo
chiedere a Carlos
qual è l’indirizzo di Logan, così
domani lo vado a trovare. Solo che ogni volta
che lo vedo c’è anche Logan!”
“Perché
non prendi il suo numero dal telefono di
Logan?”
Erika non fece in tempo
a prenderlo in mano, che questo iniziò a squillare e la
scritta Carlito apparve
sullo schermo.
“Giuro! Io non ho
fatto niente!”
“Rispondi, magari
è lui che cerca il telefono”
“Effettivamente
dovresti” concordò Alessia.
Erika rispose con un timido:
“Pronto?”
“Erika?! Cosa ci
fai con Logan?! È tornato in
ospedale?”
“No, è
che si è dimenticato il telefono da me. Se
lo vedi glielo puoi dire?”
“Va bene. Ciao”
“No!
Aspetta!”
“Si?”
“Potresti darmi
l’indirizzo di Logan?”
“Stiamo tutti e
quattro al Palmwood”
“Grazie. Ci vediamo”
Appena chiuse la
chiamata, il suo telefono cominciò a squillare:
“Pronto?”
“Erika? Ciao sono Logan. Per caso ho lasciato li il mio
telefono?”
“Sì è qui…”
“Meno male. Credevo di averlo perso. Sto venendo a
prenderlo”
“Ti mando giu
Arianna, perché sta arrivando mia
madre. Ok? Ha i capelli scuri e abbastanza lunghi. Indossa un paio di
jeans e
una maglietta beige. Ti aspetta giu, all’entrata”
“Capito, 5 minuti
e sono li”
Erika riattaccò e
guardò
l’amica con aria implorante
“E va
bene… ci vado…”
“Grazie! Lo sai
che ti voglio bene, vero?”
“Si, si. Lo so.
Guarda che lo faccio solo per
vedere questo Logan. Hai detto giù all’entrata?
Oh, salve signora”
La madre di Erika
entrò
nella stanza con aria imperiosa:
“Ciao Arianna,
ciao Alessia. Erika, io e tuo
padre abbiamo parlato e crediamo che sia il caso che tu torni a casa
con noi”
“In
Italia?”
“Si, ho detto a
casa”
“Ma oramai
è qui! Qui ho degli amici, un lavoro,
un appartamento! Non voglio e tu non puoi farmi mollare tutto
questo!”
“Erika, sono tua
madre è ti ordino di tornare a
casa con noi!”
Intanto Alessia, che
aveva capito che la situazione non era delle migliori,
scappò zitta – zitta
dalla stanza.
“Tu sarai anche
mia madre, ma oramai ho 19 anni e
posso tranquillamente decidere della mia vita!”
“Io ho deciso che
ritorni, quindi lo fai!”
Erika fece per
risponderle a tono, ma di colpo, le prese un forte dolore allo stomaco,
come se
qualcuno le avesse tirato un pugno.
La madre corse subito a
chiamare un dottore, che, dopo averla visitata, la fece trasportare
nella prima
sala operatoria disponibile.
Intanto, sotto, Arianna
aspettava nervosamente l’arrivo di Logan, ignara di
ciò che stava succedendo
nella stanza di Erika.
Stava pensando a cosa
dire al ragazzo, quando qualcuno richiamò la sua attenzione
toccandole la
spalla.
“Arianna?”
“Si, tu devi
essere Logan… Mitchell? O mio dio!
Tu sei Logan Mitchell dei Big Time Rush! Erika non me lo ha detto!
Questa me la
paga!”
Arianna fece per
dirigersi verso l’ascensore, ma Logan la bloccò:
“Erika non te lo
ha detto perché non lo sa. E non
lo deve sapere!”
Nel mentre Alessia aveva
raggiunto Arianna; guardando il ragazzo disse:
“Credo di averto
già visto da qualche parte, ma
non mi ricordo dove!”
“Alessia, lui
è Logan dei Big Time Rush…”
“Aaaaaahhhhhh!
Adesso ricordo! Chissà quando Erika
lo scopre!”
“Per favore, non
diteglielo!”
“Perché
non vuoi che lo sappia?” chiese incuriosita Arianna.
“Perché
voglio che s’innamori di me perché sono Logan
Mitchell e non perché sono Logan dei Big Time Rush. Non so
se capite cosa
intendo…”
“Capiamo
perfettamente che se la fai soffrire ti
veniamo a prendere a casa e che ti facciamo rimpiangere il giorno in
cui sei
nato!” disse Alessia, menando
l’indice
sotto il naso del povero malcapitato, che annuiva spaventato.
“Comunque qui
c’è il tuo telefono, tieni”
“Grazie. E, per
favore, non dite niente”
“Va bene,
ciao”
Spazio
autrice:
Come
va la
vita???? Spero bene, così potete anche recensire il
capitolo!!!
Lo
so è un
po’ triste, ma vedete che poi si risolve tutto!!!
Alla
prossima,
Brika
[: