NOTE DELL’AUTRICE: grazie a tutte per le recensioni e topolina per
favore registrati così ti riesco a contattare, perché non
voglio pubblicare il mio indirizzo di msn… BUONA
LETTURA!
NO, TU!
Sana era spaventatissima, non sapeva cosa fare, cosa dire, cosa
pensare… Voleva quasi piangere dalla disperazione, non voleva credere che il suo
Heric l’avesse rapita! Mentre pensava a tutto ciò il ragazzo si girò molto lentamente verso di lei e camminando
con lo sguardo basso in modo che non gli si vedessero gli occhi si avvicinò ad
un palmo di mano dal viso di Sana… Sana aveva gli occhi sgranati dal terrore
che le potesse capitare qualcosa ma ad un certo momento il ragazzo alzò gli
occhi e Sana rimase stupefatta…
?: hai visto? Hai visto i
miei occhi??!!
S: s… si…
?: COME SONO?
DIMMI, COME SONO?!
il rapinatore cominciò ad urlare dalla rabbia…
S: sono… sono azzurri………..
?: ESATTO! Quindi non sono Heric, no?!
S: no…
?: vuoi sapere chi sono
immagino eh! LO VUOI SAPERE?!
S: Si… ma ti prego non urlare…!
?: INVECE IO URLO FIN CHE
VOGLIO!!! E sai perché? PERCHE’
QUI COMANDO IO, BRAD!
Finalmente Sana sapeva il
vero nome del suo rapinatore… veramente subito non si ricordava di aver sentito
prima d’ora quel nome ma in un momento le venne in mente un terribile ricordo…
INIZIO FLASH BACK
New York, America… Sana
stava passeggiando con Charles per la città, vicino a Brodway, dove stavano girando un importante film per la
loro carriera... i due amici abitavano in una casa con una simpatica signora,
ma priva avevano alloggiato per pochi giorni nella lussuosa villa del loro
produttore. Insieme alla villa, però, c’era anche il ricco, antipatico, ed
egoista figlio del produttore. Oltre ad avere la spiacevole compagnia del loro
coetaneo, Sana era entrata nelle grazie di quel ragazzo, nel senso che lui si
era invaghito della ragazza… per fortuna Sana si era
dimenticata di quel ragazzo ma mentre passeggiava le si piombo davanti…
S: no… che ci fai qui… Brad?
B: sono venuto a trovarti…
non dovevi scapparmi… NO!
E preso da una foga terribile Brad
prese Sana e cominciò a picchiarla immezzo alla
strada.
Sana era di ghiaccio, non
riusciva a difendersi ma per fortuna intervenne Charles
con un agente della polizia, il quale arrestò Brad. Mentre
veniva trasportato in centrale, Brad
urlò:
B:STAI
ATTENTA SANA, PRIMA O POI SARAI MIA E MI VENDICHERO’ DI QUESTO!! ATTENTA!
FINE FLASH BACK
B: Allora, ti ricordi di
me?
S: s………. si…….
Intanto dall’altra parte
della città Heric era felicissimo. Finalmente era
riuscito a trovarsi una ragazza e soprattutto una ragazza unica al mondo come
Sana… con questo pensiero felice Heric si addormentò data l’ora tarda…
Heric era già a scuola e come prima cosa cercò Sana per
tutta la scuola, ma non la trovò…
Quasi disperato, non
vedendola, andò a cercare Terence ed il resto della compagnia.
H: ciao ragazzi! Avete visto
Sana?
A: perché, hai bisogno di
lei?
H: Si…
F: non è
che ci siamo persi un pezzo della storia?
H: dove siete arrivati?
A-F-T: al bacio!
H: ah, allora vi siete
persi quando ci siamo messi insieme…! Ma sana non ve
ne ha parlato?
A-F-T: NO!
F: è da ieri a scuola che
non la vediamo e la sentiamo, veramente credevamo che
tu potessi dirci qualcosa di lei…!
Heric e gli altri stavano seriamente cominciando a
preoccuparsi e così decisero di comune accordo di andare dopo scuola a casa
sua.
Le lezioni erano terminate
e i ragazzi erano davanti al cancelletto di casa Kurata,
Alicya suonò il citofono e
rispose la madre di Sana.
F: Salve signora, potrebbe
chiamarci Sana?
SK: m piacerebbe… ma venite dentro, vi spiegherò meglio la faccenda in salotto…
Adesso gli amici erano sul serio preoccupati per l’amica… entrarono titubanti ed
impauriti in casa, si accomodarono in salotto e la Signora Kurata
cominciò a parlare.
SK: vedete ragazzi, quando
vi siete presentati davanti a casa mi si è spezzato il cuore… Sana non la vedo
e non la sento da ieri, veramente speravo che fosse
con voi, o almeno lo speravo…
T: ma se non è qui a casa,
o con noi, dove può essere?
A: agli studi televisivi?
SK: ho già telefonato, non
c’è! E Robby l’ha cercata per tutta la città… adesso
l’unica cosa che mi resta da fare è contattare la
polizia e chiedere di avviare le ricerche…
Nel salotto scese un’atmosfera tetra e triste, tutti guardavano per
terra, tranne una persona. Heric si era alzato e corse al telefono.
F: cosa fai?
H: provo a chiamarla!
Heric digitò il numero del cellulare di Sana e cominciò a
squillare…
Sana era ancora per terra
quando le suonò il cellulare.
B: chi è?
S: non lo so…
B: dammi il tuo telefono!
Brad prese il cellulare e guardò il display, la chiamata
proveniva da casa Kurata.
B: RISPONDI!
S: pr…
pronto…
H: Sana!! Dove sei?!
S: oh, Heric!
TI PREGO, AIUTAMI!!! MI HANNO RAPITA!!!!!!!!!
B: TACI, STUPIDA!!!
E così dicendo Brad mollò
uno schiaffo a Sana e chiuse la chiamata.
Intanto a casa Kurata Heric era furibondo ed insieme
terrorizzato.
H: l’hanno… l’hanno
rapita!!
SK: no, mia figlia!
T: non può essere vero!
A: non ci credo!
F: oddio!
H: basta, io la vado a
cercare!
E Heric uscì così di fretta
e furia alla ricerca disperarta della sua amata…
FINE 5° CAPITOLO