Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: sheneedslove    27/08/2012    8 recensioni
-Niall..-Inizio a parlare con l'intenzioni di scusarmi e dirgli che non era il momento, che non so perché l'ho fatto, che non sono sicura di voler stare con lui e molte altre cose ma la sua reazione mi pietrifica. Le sue braccia si stringono intorno a me e il suo viso sprofonda nei miei capelli.
-Non lasciarmi, sei tutto quello che ho.-Mi scongiura all'orecchio con voce flebile.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Image and video hosting by TinyPic


Chapter 3.

 
 
Vago per casa passando da camera mia,al salone,alla cucina aspettando che si facciano le quattro.Poco prima di pranzo infatti Liz ha chiamato mia madre avvisandola che Joy aveva insistito per fare le lezioni da me.Mia madre ha detto che le testuali parole di Liz sono state ''Joy è molto grata a Niall per le lezioni che le sta dando e per non farlo scomodare ,se per voi non è un problema, vorrebbe che d'ora in poi le lezioni siano a casa vostra''.Non ho ancora ben capito il motivo di questa sua richiesta ma sono sicuro che me lo spiegherà lei non appena sarà arrivata.
Alle quattro e qualche minuto sento suonare il campanello e senza perder tempo vado ad aprire superando mia madre per il corridoio.
 
-Niall!-Mamma si appoggia al muro riprendendo l'equilibrio dopo il mio passaggio.
 
-Scusa mamma.-Le dico senza voltarmi.Mi ravvivo i capelli con la mano guardando il mio riflesso sul vetro del quadro attaccato alla parete ed apro la porta.
 
-Ciao.-Sorrido con disinvoltura.
 
-Ciao.-Mi sorride anche lei.Il mio scappare via della volta precedente non sembra averla turbata.
 
-Vuoi entrare?-Mi sposto per farle spazio ma lei scuote la testa rifiutando l'invito.
 
-Veramente speravo di andare ancora a quel parco qui vicino.
 
-Ma hai visto che nuvoloni che ci sono? Tra non molto inizierà a piovere.-Dico indicando il cielo.
 
-Non fa niente,se piove troveremo dove ripararci.-Insiste.
 
-Sei testarda eh? Aspetta che vado a prendere la chitarra.-Dico rassegnato.
 
-Grazie.-Fa un passo verso di me,indugia qualche secondo guardandomi negli occhi e  poi mi stampa un leggero bacio sulla guancia.Arrossisco e filo in camera mia a prendere la chitarra.
 
-Mamma io e Joy andiamo al parco a fare la lezione.-La avverto incrociandola nel corridoio.
 
-Con questo tempo?
Mi limito a rispondere con uno scarno ''si'' e torno da Joy.
 
Anche oggi c'è un silenzio fastidioso nei primi minuti in cui camminiamo verso il parco e come il giorno precedente è sempre Joy a romperlo.
 
-Come mai ieri sei scappato via?-Mi chiede continuando a guardare davanti a se.
 
-Dovevo andare a casa,te l'ho detto.-Si limita ad annuire in silenzio.
 
-Come mai hai deciso di fare le lezioni da me?-Chiedo io per evitare quell'orribile silenzio.
 
-Casa tua è più vicina al parco così quando c'è bel tempo possiamo andarci e quando è brutto tempo rimaniamo a casa.
 
-Giusto.Ma oggi non c'è bel tempo.
 
-Però non sta piovendo.-Replica.
 
-No,ma tra poco si.
 
-Hai paura di qualche goccia d'acqua?
 
-Niente affatto.-Ci sediamo sotto il grande albero che tra me e me ormai definisco ''il nostro albero'' e tiro fuori la chitarra dalla custodia.
 
-Ho una sorpresina per te.-Assume un espressione soddisfatta e prende la chitarra in mano cominciando a suonare qualche nota che riconosco.Sta suonando ''I'm yours''.
 
-E' solo qualche nota ma ci ho messo tutta la mattinata per impararle guardando i video su internet.
 
-Sei bravissima.Vuoi che te la insegni tutta?
 
-Sarebbe fantastico.Già la conoscevo ma me ne sono innamorata quando l'ho sentita suonata e cantata da te.-Accenna un timido sorriso e si sistema una  sottile ciocca di lunghi capelli castani dietro l'orecchio.
 
Le sue labbra.Non smetto di guardare le sue labbra.Cavolo devo smettere di guardare le sue labbra!
 
Sorrido e riprendo in mano la chitarra cercando di farle memorizzare le note successive della canzone ma soprattutto cercando di guardarla il meno possibile o rischio d'impazzire.
 
-Fino a qui ci sono. E' il pezzo successivo che non ricordo molto bene.-Mi dice mentre sento una goccia cadermi sulla testa,e poi un altra e un altra ancora finché non riesco più a contarle.
 
-Mi sa proprio che avevi ragione.-Joy si infila il cappuccio della felpa e io faccio lo stesso.
 
-Vieni, andiamo a casa mia.-Prendiamo le chitarre ed iniziamo a correre sotto la pioggia.
---
 
-Niall presta qualche tuo vestito a Joy intanto che i suoi si asciugano.
 
-Certo mamma.-Avrei voluto aggiungere ''non c'era bisogno che me lo dicessi'' ma me ne sto zitto e torno in camera da Joy.
 
-Tieni,dovrebbero starti un pò larghi ma meglio di niente.-Poggio una maglietta semplice bianca e un paio di pantaloncini grigi da ginnastica sul letto ed esco lasciando cambiare Joy  in camera mentre io mi infilo velocemente qualcos'altro di asciutto in bagno.
 
Busso prima di entrare in camera e aspetto che lei mi dia il via libera.
-Entra pure ho fatto.-Apro la porta e rimango a bocca aperta.Nonostante i vestiti le stiano larghi riesce a rimanere terribilmente attraente e i capelli bagnati sono un tocco di classe.
 
-Grazie mille per i vestiti.
 
-Prego,intanto dammi i tuoi che li metto ad asciugare.-Prendo i suoi vestiti e li porto in bagno affidandoli a mia madre.
 
Quando torno in camera trovo Joy impegnata a scrivere sullo stesso quadernino rosa che aveva quando sono entrato in camera sua la prima volta e non appena si accorge della mia presenza lo ripone velocemente in borsa facendo finta di niente.
 
-Vogliamo continuare la lezione? Non ho imparato neanche metà canzone.
 
-Va bene ma per oggi arriviamo solo a metà,domani faremo il resto altrimeti ti confondi.
 
Continuiamo a suonare senza interruzioni per una mezz'ora finché lei non molla la chitarra e si stende sul letto.
-Imparare a suonare è stancante.-Sospira chiudendo gli occhi.
 
-Insegnare lo è di più,fidati.-In realtà la cosa più difficile è non cedere alla tentazione di baciarla.In questo momento poi la voglia di sdraiarmi accanto a lei e farla semplicemente riposare con la testa sul mio petto è incontrollabile.
 
-Non dovresti andare a casa?-Le chiedo.
 
-Ma fuori piove ancora e..aspetta un attimo mi stai cacciando per caso?-Dice incrociando le braccia al petto.
 
-No è solo che tua madre sarà preoccupata e..- '' E' solo che se non te ne vai potrei saltarti addosso da un momento all'altro'' concludo la frase nella mia mente.
 
-E' solo che ti vuoi sbarazzare di me!-Un cuscino mi arriva in piena faccia mentre lei ridacchia divertita.
 
-Ah si?-Prendo il cuscino , glielo ritiro e mentre lei è impegnata a recuperarlo per tirarmelo ancora la blocco per i fianchi e la faccio cadere sul letto solleticandole la pancia
 
-Ok basta.-Urla mentre scalcia con i piedi disfacendo tutto il letto.
 
-Chiedi scusa per la cuscinata in faccia.-Dico con finto tono autoritario.
 
-Mai.
 
-E allora non mi fermo.-Riprendo a farle il solletico e lei si dimena cercando di liberarsi dalla mia presa.
 
-Ok,va bene! Scusami!- la lascio facendola sospirare di sollievo.
 
-Ora è meglio che vada sul serio.-Dice ricomponendosi.
 
-Va bene,i tuoi vestiti sono in bagno.
 
-Ci vediamo domani.-Dice.
 
-A domani.
 

---
Rimetto a posto le lenzuola del letto ed il cuscino.Raccolgo dei vestiti da terra e sotto di loro trovo la borsa nera di Joy.Indeciso se riportarglielo o meno lancio un occhiata al cielo minaccioso e decido che è meglio rimanermene a casa ed evitare di bagnarmi per la seconda volta.
 
La porta della camera si spalanca improvvisamente sbattendo contro di me.Mi lasciò sfuggire la borsa dalle mani e mi massaggio il braccio indolenzito per la botta.
 
-Non dai il bentornato al tuo fratellone?-Greg,il mio fratello maggiore sempre in giro per lavoro, entra in camera ed allarga le braccia sorridendo.
 
-Greg!-Lo abbraccio dandogli delle pacche sulle spalle.
 
-Vieni a cena che è pronto.- Scendiamo giù insieme.
 
-Hai visto che bella sorpresa che ti ha fatto tuo fratello?-Dice mio padre sedendosi a capotavola ed io annuisco troppo impegnato a mangiare.
 
-Allora fratellino,come va con le ragazze?
 
-Nessuna ragazza.-Abbasso lo sguardo verso il piatto e continuo a mangiare.
 
-A me sembra che ci sia un certo feeling con la figlia di Liz.-Si intromette mamma.
 
-Ti è sembrato male allora.-Ingoio velocemente gli ultimi bocconi e mi alzo da tavola.-Sono stanco me ne vado a dormire.
 
-Buonanotte Don Giovanni.-Dice Greg ridendo.Mi volto verso di lui fulminandolo con lo sguardo e sparisco in camera mia.
 
Recupero la borsa di Joy e raccolgo lo specchietto,la penna e il cellulare che sono usciti fuori quando l'ho fatta cadere.Mentre butto le cose nella borsa il mio occhio scorge il quadernino rosa e lo tiro fuori incuriosito.
 
Non lo apro,lo poggio sul tavolo e non gli tolgo gli occhi di dosso.
 
Non posso farmi gli affari suoi,sarebbe davvero da maleducato e disonesto.
Però in fondo non lo saprebbe mai nessuno
.
E se dentro ci fossero scritte cose molto personali che nessuno (neppure io)dovrebbe sapere?
 
Una sbirciatina non danneggierebbe nessuno in fin dei conti ed io riuscirei a dormire tranquillo senza continuare a domandarmi cosa ci sia scritto dentro.
 
La curiosità prevale sul buon senso ed apro il quadernino all'ultima pagina scritta.
Sbianco leggendo il mio nome e richiudo il quaderno.
 
Ora ho la certezza che non dovrei sapere cosac'è scritto dentro ma ho anche la certezza che se non leggo cosa dice di me non riuscirò più a chiudere occhio e continuerò a tormentarmi per giorni.

 
Riapro lentamente il quaderno e comincio a leggere con il battito del cuore a mille.

 
Caro Diario,
Non ci crederai mai! Ora sono a casa di Niall ed indosso i suoi vestiti visto che un acquazzone ci ha sorpresi durante la lezione al parco.La sua maglietta è impregnata del suo profumo,la terrei sempre addosso se potessi [..]
 
Alzo gli occhi verso lo specchio davanti a me osservando la mia espressione incredula e la mia faccia diventare rosso fuoco.
Volto le pagine all'indietro continuando a leggere frammenti del suo diario.
 
Caro Diario,
Oggi dopo la lezione Niall e scappato via in modo strano.Non credo che provi qualcosa per me sai? Lui è gentile con tutti e io devo aver solo frainteso.Ho il cuore in pezzi. Eppure quando mi guarda..Lasciamo perdere,saranno solo mie fantasie. 
 
Il cuore è come impazzito,sento l'eccitazione scorrere nelle mie vene e continuo a leggere come se quello che ho appena letto non basti a dimostrarmi che io le piaccio e sta parlando proprio di me.
 
Caro Diario,
Ti ricordi quel ragazzo di cui ti avevo parlato? Quello biondino con gli occhi azzurri che avevo visto qualche mese fa al parco? Ecco se n'è appena andato da casa mia.Mia madre lo ha ''assunto'' come mio maestro di chitarra.All'inizio ero molto scettica ma dopo aver visto che il maestro era lui..
I suoi occhi hanno qualcosa di particolare,mi piace guardarli e credo che lui se ne sia accorto.
E' gentile con me e quando ride non posso fare a meno di ridere anche io.Forse è presto per parlare d'amore ma una cosa è certa: lui è speciale.
 
Sono speciale? 
Richiudo il quaderno e lo rimetto nella borsa.Mi butto sul letto e un sorriso irremovibile mi si stampa in faccia.Gli piaccio.Gli piaccio! Trattengo a stento la voglia di urlare al mondo che piaccio a Joy Parker.Mi rialzo dal letto pieno di energie.Faccio avanti e indietro per la camera e quando passo davanti allo specchio mi blocco,mi sistemo i capelli,sfoggio uno dei miei miglior sorrisi e guardando il mio riflesso mi dico ''sta volta hai fatto colpo'' facendomi l'occhiolino.

  
Leggi le 8 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: sheneedslove