No, allora buon giorno a tutti, scusate se l'epilogo è corto ma oggi sono rimbambita come un orso in letargo, perdono. Buona lettura. PS: grazie a tutti i lettori, e soprattutto a chi ha recensito :) La mattina dopo, alle sette e mezza, i fratelli Styles dissero in coro a loro madre che stavano terribilmente male, e da una parte era vero: entrambi assonnati, con la testa che ancora gli faceva male e nessuna voglia di alzarsi dal letto, anche se quella era una cosa ordinaria. Qualche via più in là, Juliet si alzò starnutendo e con la gola che le bruciava tantissimo, così suo padre le diagnosticò un gravissimo raffreddore raccomandandole di stare a letto, non prendere freddo e prendere un'aspirina. Zayn, semplicemente, spense la sveglia, si girò dall'altra parte e continuò a dormire. Il giorno post-ballo era sempre traumatico, per tutti, che o stavano a casa, o andavano a scuola facendo gli zombie sul banco, incapaci di intendere e di volere, indossando occhiali da sole per mitigare le occhiaie viola. La parte migliore, comunque, erano le nuove coppie che si erano formate durante la serata, che poi fossero occasionali o meno poco importava... Erano le dieci quando i fratelli Styles scesero entrambi in cucina, incrociandosi a metà corridoio: l'aria assonnata, i capelli spettinati e un sorrisetto ebete dipinto in faccia. Si fissarono per un attimo, poi si misero a ridere entrambi, anche se nessuno dei due parlò subito entrambi si capirono al volo. «Eravate molto carini tu e Juliet, ieri sera...» disse Lily, mentre Harry sbadigliava. «Grazie, anche tu e Zayn state bene assieme.» Se qualcuno avesse detto loro quelle due frasi una settimana fa, entrambi l'avrebbero preso per pazzo. Andarono in cucina e fecero colazione in silenzio, c'era solo il rumore dei cucchiai contro le ciotole, e le voci dei protagonisti della soap-opera in tv. I loro cellulari, all'improvviso vibrarono quasi contemporaneamente. «Juliet è ammalata, ha detto che sta a casa perché ha il raffreddore...» annunciò Lily guardando il fratello che immediatamente sorrise. «Zayn mi ha detto che nemmeno lui va a scuola, non ne aveva voglia...- disse Harry.- Che novità.» Sul viso di Lily si allargò un sorriso, quasi identico a quello del fratello. «Vado da Juliet.-disse Harry alzandosi.-E dico a Zayn di venire qui...» «Perché non la passi a prendere e la porti qui?- propose Lily che aveva voglia di vedere la sua migliore amica, ma, soprattutto voleva raccontarle della sera precedente.- Ti prego, avrai tempo di startene da solo con lei un'altra volta, c'è tutta l'estate...» «Mmm, va bene...» «Perfetto.» «Harry sono orribile.- si lamentò Juliet tirandosi le coperte sopra la testa.-Non voglio che tu mi veda, per favore, vattene.» «Juls, non fare la stupida.- le disse avvicinandosi al suo letto e tirandole via le coperte.- Come stai?» le chiese baciandola sulla guancia. «Ho il raffreddore, non sono mica in punto di morte.» rispose ancora assonnata, mettendosi a sedere. «Dai, vestiti, Lily mi ha ordinato di rapirti e portarti a casa nostra.» «D'accordo.- rispose lei alzandosi dal letto.- Esci, però.» «Tanto ti ho già vista anche senza vestiti.» Juliet inclinò la testa verso la spalla destra, e Harry le fece un sorrisetto. «A proposito.- disse, e si diresse verso l'appendiabiti.- Tieni.» continuò e gli restituì la giacca. «Puoi tenerla, davvero.- le rispose lui, rifiutandosi di prenderla- Te la regalo.» Sul viso di Juliet si disegnò un sorriso enorme, poi buttò la giacca sul letto, e baciò Harry. «Ti attaccherò il raffreddore...» disse Juliet, non che a Harry importasse qualcosa. Ah, l'amour. «Quando arrivano Harry e Juliet?» «Boh.- rispose Lily sedendosi sul divano.- Harry è andato via un quarto d'ora fa...» «Evidentemente avranno trovato qualcosa da fare.- le rispose lui, baciandola, prima di sedersi sul divano.-Prima di mezz'ora non arriveranno, è meglio se occupiamo il tempo in modo costruttivo...» «Quindi, cosa vorresti fare?» le chiese, conoscendo già la risposta. «Avevo intenzione di studiare...» le disse lui con un sorrisetto sghembo, di quelli che la facevano impazzire baciandola di nuovo. «Si potrebbe quasi scrivere un libro con tutti i casini che sono successi in questi giorni...» disse Juliet, starnutendo, con la sua copertina rosa arrotolata addosso. «Sì, e chi lo leggerebbe?» le chiese scettico Harry. «Quando i one direction saranno famosi, varrà milioni, fratellino» disse Lily, passando un fazzoletto a Juliet. «Esatto, tutti i diritti d'autore...- disse Juliet.- E poi la gente pagherà per sapere i vostri segreti quando eravate al liceo...» «Se lo dite voi.- disse Zayn, anche lui scettico.- Non credo che i one direction avranno altre fan a parte le nostre compagne sdi scuola...»