Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: JennySoul    28/08/2012    1 recensioni
Cosa succede quando il tuo passato non accenna a darti tregua? Quando ogni piccola cosa ti riporta alla mente tutta la sofferenza di una vita? Ma soprattutto, cosa accade se da una piccola vendetta nasce un grande amore?
Alexandra frequenta il college, ha un'infanzia e adolescenza da dimenticare, ma ogni piccola cosa le riporta alla mente tutto il dolore provato. Lei ed il suo gruppo sono conosciuti in tutto il college per la loro crudeltà, non si curano di ferire gli altri, ottengono sempre ciò che vogliono. Poi ecco che arriva lui, a darle filo da torcere, ci si mette di stizza e finiscono per litigare, lei lo umilia e lui si vendica, facendola soffrire davvero, riportandole alla mente tanti brutti ricordi. Nessuno dei due però aveva messo in conto che da quel momento in poi sarebbe cambiata ogni cosa.
Spero vi incuriosisca almeno un pò, ho cercato di creare una nuova e stravagante trama... Buona lettura, xx Nana.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Volevo subito chiedere scusa per il capitolo, forse è venuto troppo schifoso... Speriamo non sia proprio pessimo... BUONA LETTURA...

CAPITOLO 8

I due ragazzi corsero dentro, seguendo Doniya, raggiunsero Trisha e Yaser ed Alex decise di chiedere cosa fosse successo –‘’allora ? che succede?’’ Trisha si aprì in un grande sorriso che rassicurò la mora
–‘’va dentro, ti accompagna Doniya’’ la ragazza non se lo fece ripetere due volte e si catapultò nella stanza del suo migliore amico, la sorella di lui li lasciò soli ed Alex s avvicinò al letto dove giaceva il ragazzo
–‘’Zayn, razza di idiota, mi hai messo così paura’’ disse lei abbracciandolo forte a sé, così forte da fargli emettere qualche mugolio di dolore
–‘’Alex, stai bene? Ti hanno fatto qualcosa?’’ il moro era preoccupato e scrutava l’amica con occhi impauriti
–‘’sto bene, tu piuttosto, come ti senti?’’ il ragazzo sospirò
–‘’sto bene, avevo solo paura che ti fosse accaduto qualcosa’’
–‘’Zayn, scusa, scusa se sono stata così cretina da arrivare a litigare con te ’’
le lacrime non cessavano di cadere e alla vista della sua migliore amica piangere Zayn cercò di tirarsi su a sedere e le fece cenno di mettersi accanto a lui, lei obbedì e si accoccolò tra le braccia che ormai erano casa sua.

Harry si avvicinò alla porta e sbirciò dal piccolo vetro che lasciava vedere all’interno della camera, una fitta allo stomaco lo colpì quando li vide lì, in quel letto abbracciati, così uniti, così fatti per stare insieme, iniziò a lasciare che i pensieri gli offuscassero la mente ‘’forse dovrei lasciarla con lui ’’ non sapeva cosa fare, la gelosia ormai lo possedeva, così come la convinzione che tra loro due ci fosse qualcosa, ma allora perché lei lo aveva baciato? Harry non riuscì a trovare una risposta, l’unica cosa che riuscì a fare fu andarsene da lei e scappare in camera sua al campus del college, rinchiudersi a chiave e gettarsi sul letto, pensando a tutto quello che era successo da quel giorno a mensa, da quante cose erano cambiate, poi un messaggio lo fece sussultare,

‘’Harry, ma dove sei finito? Te ne sei andato senza neanche salutarmi, xx’’

‘’Scusa Alex, ma tu stai bene con Zayn, è lui quello che c’è sempre per te, è lui quello che non ti vergogni d’abbracciare in pubblico, scusami, ma non posso fingere che non mi importi.’’


Una volta risposto al messaggio della ragazza spense il cellulare, non voleva essere disturbato, voleva solo chiudere gli occhi e non pensare a nulla, non pensare a quanto fosse bella Alex, a quanto gli mancassero le sue labbra sebbene fosse appena un’ora che non le baciava, a quanto gli scaldasse il cuore il suo sorriso, una lacrima scese dall’angolo dell’occhio, la lasciò scivolare lungo la guancia, dopodiché si addormentò senza neanche cenare.

Alex sapeva finalmente cosa fare, si diresse a passo svelto verso la mensa, erano tutti lì, tranne Zayn che era a casa a riposare, si precipitò all’interno della grande sala e per la prima volta in vita sua si ritrovò a pensare ‘’perfetto, è piena’’ scosse la testa e rise per poi sussurrare a se stessa ‘’guarda come ti ha ridotta’’ . Arrivò vicino al tavolo dove vi era tutto il suo gruppo al completo, Louis la vide e la salutò con la mano, Harry si girò per vedere chi fosse e quando incontrò i suoi occhi abbassò lo sguardo, lei gli si avvicinò, gli picchiettò su una spalla per richiamarlo e disse
–‘’puoi alzarti per favore? ‘’ il riccio rimase inizialmente sorpreso dalla gentilezza che emanava il tono di voce di Alex, così acconsentì, si alzò e si voltò verso di lei, guardandola negli occhi
–‘’dimmi’’ disse, cercando di essere il più freddo possibile
–‘’in realtà non c’è nulla da dire’’ rispose lei, sicura di sé, gli allacciò lentamente le braccia al collo e, mettendosi sulle punte per colmare la piccola differenza d’altezza, arrivò al suo viso e dolcemente posò le sue labbra sul quelle di Harry, il quale inizialmente rimase sorpreso, non capendo cosa stesse succedendo, i loro amici li guardavano sorridendo ed il riccio piano piano prese sicurezza, approfondendo il bacio e stringendo Alex a sé, prendendola dai fianchi, un ‘’wooo’’ generale si alzò in tutta la mensa ed Alex divenne rossa per la vergogna, poi si staccò e sussurrò ad Harry
–‘’guarda che mi tocca fare per te ’’ risero insieme e lui la strinse ancora in un abbraccio che sembrò non finire mai –‘’io…io pensavo che tu e Zayn aveste una storia’’ Louis, Amanda ed Alex scoppiarono a ridere  alle parole del ragazzo
–‘’ma davvero? ‘’ lui annuì
-‘’Harry, sai, credo che sia ora che tu sappia molte cose sul mio passato, che poche persone sanno’’ il riccio dal canto suo si sentì liberare di un peso non indifferente, non poteva crederci che aveva rischiato di perdere la ragazza per cui avrebbe fatto ogni cosa solo per una sua stupida convinzione e per di più si sentì davvero onorato nel sentire Alex che voleva condividere il suo passato con lui, sapeva quanto fosse importante per lei. Si sedettero tutti quanti a finire di mangiare, Alex accanto ad Harry, che ogni tanto le accarezzava una guancia e lei gli rispondeva sorridendo o posando la sua testa nella spalla del ragazzo, finalmente c’era riuscita, era riuscita a venir fuori da quella corazza che si era costruita nell’arco degli anni fatti di sofferenze e dolore, quella corazza mandata in frantumi dal sorriso innocente di un ragazzo che la faceva sciogliere con i suo occhi verdi come smeraldi.

-‘’Harry, ti va di andare al parco? ‘’ il riccio annuì, non sarebbe mai riuscito a dire di no a quei fantastici occhi che lo stregavano  
-‘’io passo prima da Zayn a vedere come sta, poi alle 17 ci vediamo davanti al bar ok?’’
–‘’perfetto, a dopo allora’’
il ragazzo lasciò un bacio frettoloso sulle labbra della ragazza e dopo scappò agli allenamenti di calcio della sua squadra, mentre la mora entrò in camera sua a cambiarsi e poi andare dall’amico, non vedeva l’ora di dirgli cosa fosse successo con Harry, nonostante il moro lo immaginasse, poiché era stato lui a consigliare ad Alex d’agire d’istinto e sorprenderlo, così una volta pronta si diresse verso l’appartamento di Zayn con un sorriso perfetto stampato in faccia. Una volta arrivata a casa dell’amico, Alex si buttò sul divano accanto a lui, ancora con il sorriso sulle labbra
–‘’mmh, credo proprio che sia andata bene’’ asserì il moro, lei rise di gusto, poi si gettò addosso all’amico
–‘’benissimo, dopo gli allenamenti di Harry usciamo’’ Alex non era più in sé dalla gioia, ma di punto in bianco il sorriso scomparve
–‘’cos’hai ?’’ chiese Zayn preoccupato
–‘’sai, gli ho detto che dobbiamo parlare del mio passato, ma ho paura che poi lui stia con me per compassione’’ abbassò lo sguardo iniziando a torturarsi le mani, il ragazzo prese il viso dell’amica tra le mani e lo tirò su –‘’ascoltami, tutti vorrebbero stare con una come te, ma tu sei così scema da non accorgertene, vorrebbero stare con te non per compassione, ma perché sei una delle migliori ragazze al mondo, devi solo avere più fiducia in Harry e soprattutto in te ’’ a quelle parole Alex strinse Zayn in un abbraccio caloroso, per poi continuare a chiacchierare del più e del meno.

Harry continuava a correre intorno al campo, l’allenatore aveva assegnato a lui, Liam e Niall 30 giri di campo extra perché durante l’allenamento avevano perso tempo in chiacchiere, come diceva lui. Harry iniziò a sbuffare, erano le 16.45 e doveva ancora andare a farsi la doccia, sarebbe di sicuro arrivato in ritardo e questo lo infastidiva, non voleva far aspettare Alex lì da sola al loro primo vero appuntamento, soprattutto oggi che avrebbero dovuto parlare,
-‘’Styles, muovi il culo ’’ lo incitò il suo allenatore vedendo un Harry perso nei suoi pensieri che rallentava il passo, il ragazzo sbuffò ed accelerò nuovamente il passo, mentre Niall gli arrivava accanto
–‘’ehi mi serve un consiglio ’’ il riccio guardò l’amico di sbieco, di solito era sempre il biondo a distribuire consigli ed era strano che questa volta fosse lui a chiedere aiuto
–‘’dimmi tutto Nialler’’ rispose tranquillo Harry
–‘’sai, credo mi piaccia Amanda, però lei sta con Louis, non so cosa fare’’ il riccio si fermò di colpo a quell’affermazione, non avrebbe mai pensato che a Niall potesse piacere Amanda, si erano molto simili su tante cose ed aveva notato come lui la guardasse o come andassero d’accordo, ma lei era pur sempre fidanzata e per di più con un ragazzo del loro gruppo
–‘’Niall, bè non è una situazione facile, innanzitutto devi capire se ti piace davvero’’ disse Harry riprendendo a correre, il biondo annuì, così il riccio riprese il suo discorso
–‘’ poi dovrai capire se lei è interessata a te ’’ Niall annuì di nuovo, sembrava non sapesse far altro
–‘’e poi se sarà che entrambi volete stare insieme, dovrai dirlo a Lou’’. Continuarono a correre in silenzio, seguiti da Liam che non aveva preso parte al discorso. Erano ormai le 17 ed Harry aveva perso davvero la pazienza, andò dal mister e gli disse
–‘’io devo andare via’’ l’uomo lo guardò dall’alto in basso
–‘’ti mancano i 20 addominali’’ rispose secco, provocando uno sbuffò da parte del ragazzo, che si sdraiò a terra ed iniziò, l’uomo si allontanò e mentre Harry era preso dal contare, una testolina mora fece capolino davanti al suo viso
–‘’ehi’’ disse la ragazza con un gran sorriso, Harry si alzò di scatto
–‘’ehi Alex, scusami, cazzo è tardissimo, ma l’allenatore oggi’’ non finì la frase poiché la ragazza posò le sue labbra su quelle di lui e lo sentì sorridere
–‘’non importa Harry, sono passata e ti ho visto qui, così ho fatto una deviazione’’ disse tranquilla, il ragazzo sospirò di sollievo, felice che lei non se la fosse presa, poi allacciò la sua mano a quella di Alex e la trascinò via dal campo –‘’mi faccio la doccia e sono subito da te ’’ le diede un bacio veloce e sparì negli spogliatoi.

Camminarono nell’Hyde Park per un tempo che sembrò infinito, Harry aveva le gambe che non se le sentiva più, aveva dovuto affrontare un allenamento più impegnativo del solito ed inoltre erano le 18.30 e loro ancora non smettevano di camminare, gli piaceva stare con lei, tenerle finalmente la mano, poterla baciare davanti a tutti senza paura che lei si arrabbiasse o lo rifiutasse, ma non ce la faceva davvero più, vide una grande quercia e, stringendo la mano di Alex, si avviò in quella direzione, per poi sedersi ai piedi del grande albero, lui appoggiò la schiena al tronco e divaricò le gambe, lasciando che la mora si sedesse lì, appoggiando poi la schiena al petto di Harry, lasciando che il suo respiro caldo le sbattesse sul collo
–‘’sai Harry, sono stata non bene, di più, grazie davvero’’ il ragazzo sorrise e le lasciò un bacio tra i capelli
–‘’grazie a te Alex, non so come farei senza il tuo sorriso’’ la ragazza girò la il viso e baciò il riccio, trasmettendogli tutto l’amore che sentiva per lui. Tornò a mettersi comoda ed iniziò il discorso che tanto la preoccupava  -‘’bene, dovrei parlarti di quella cosa… ma prima promettimi che non mi giudicherai’’
–‘’te lo giuro Alex’’
–‘’giurami anche che se ti stancherai di stare con me, me lo dirai e non continuerai a starci perché ti faccio pena’’
Harry l’abbracciò, stringendola forte a sé
–‘’ te lo giuro ’’ Alex sospirò ed iniziò
–‘’allora… i primi 3 anni della mia vita sembrava tutto tranquillo, almeno è quello che traspare dalle poche foto che ho della mia famiglia… all’età di 4 anni mio padre iniziò a bere perché aveva perso il lavoro, mia madre mi lasciava sempre con una baby-sitter, non riusciva a rimanere in casa, aveva paura, così passava le sue giornate in giro, mentre io ero lì, ogni volta che lui tornava e aveva bisogno di sfogarsi c’ero io a subirmi le botte, le grida e le parolacce’’ Alex non riuscì a voltarsi, sentiva la presa di Harry farsi più salda, lo sentiva che era nervoso, sospirò e continuò
–‘’ ogni giorno tornava a casa in quelle condizioni, mia madre si chiudeva in bagno a prendersi i suoi anti-depressivi mentre io non mi accorgevo di nulla perché ero presa dai cartoni o dai miei giochi e lui arrivava ed iniziava a sbraitarmi contro per ogni minima cosa, poi iniziava a picchiarmi e lei non faceva nulla per proteggermi… in tutto questo ad 8 anni ho conosciuto Zayn, ero scappata da casa ed ero seduta in strada sul marciapiede, lui era lì che giocava con il pallone e me lo tirò per sbaglio e da lì scoprimmo di abitare abbastanza vicino e siamo diventati migliori amici da subito, lui c’era sempre e mi rifugiavo a casa sua quando non ne potevo più. A 15 anni mio padre una notte entrò in camera mia, dicendo che doveva punirmi perché non gli avevo comprato la birra’’ la ragazza si interruppe, le lacrime presero a scendere, seguite dai singhiozzi, Harry la strinse forte a sé
–‘’se non vuoi parlarne lo capisco’’ Alex scosse la testa
–‘’no, devo finire, me lo sento… mi levò le coperte da dosso ed iniziò a prendermi a schiaffi, ormai c’ero abituata, chiudevo gli occhi e contavo, aspettando che tutto quell’inferno finisse, ma quella notte lui voleva di più, così iniziò a toccarmi e a farsi toccare, mi veniva da vomitare e sentivo che non avrei resistito ancora, quando tentò di ottenere di più, non so come riuscì a scappare da quella camera e passai tutta la notte fuori, con Zayn che cercava di farmi sorridere… il giorno dopo tornai a casa, feci le valigie e me ne andai, senza aver un posto dove andare, incontrai Zayn per strada e alla fine mi portò a casa sua, dove i suoi mi ospitarono per 3 anni, poi sono arrivata qui al college…’’ il silenzio era pesante, Harry non sapeva cosa dire, sentiva solo il bisogno di spaccare tutto, come avevano potuto far del male alla sua dolce ed innocente Alex? Le prese il viso e la baciò con tutto l’amore del mondo, poi a fior di labbra le sussurrò
–‘’ ora ci sono io e nessuno ti farà più del male ’’ si baciarono fino a sentir l’aria mancare ed i loro battiti accelerare, Alex si era liberata di un gran peso e sentiva che finalmente era pronta per vivere ciò che Harry era pronto a darle. 







Yeah, eccomi,
Che ve ne pare
?
E' un mix di dolcezza e depressione questo capitolo, lo so...
Chiedo umilmente perdono...
Finalmente Alex confessa tutto al suo dolce Harry... Cosa succederà da ora?
Avete visto il nostro Niall?? BOOOOM... 
Chi se lo aspettava eh? 
Nel prossimo capitolo ci sarà più spazio per gli altri e per un pochino metteremo da parte
HARRY-ALEX... Ma per poco poco...

Voi intanto RECENSITE e ditemi cosa ne pensate, sinceramente...
xx alla prossima, con tante cosine nuove, buaahaa...
Nana.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: JennySoul