Serie TV > Glee
Segui la storia  |       
Autore: Tonyo    28/08/2012    1 recensioni
Jacob, fratello di Noah Puckerman, deve afforntare il primo anno al McKinley e si ritrovera in una serie di (dis)avventure.
Genere: Comico, Commedia, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Jacob non reagì, non riuscì a muovere un dito perché troppo giù per tutto quello che era successo, per la giornata di merda che ha avuto. Frankie, il fusto più alto, prese Jacob e lo costrinse a mettere la testa nel water. Dopo qualche minuto entrò nel bagno degli uomini un ragazzo, quello col ciuffo cotonato e i pantaloni attillati. Con una voce autoritaria, o almeno provò a farla, cacciò fuori Frankie e l’amico che prima di uscire non perse l’occasione per dire una delle sue frasi a sproposito “ecco il frocio col suo finocchioso fidanzatino”. Jacob cercò di pronunciare:
-“non avevo bisogno d’aiuto, non dovevi! La prossima volta non immischiarti, che posso cavarmela!”.
Allora il tipo cotonato, imitando la voce della matricola disse scherzosamente:
-“si, avevi proprio la situazione sotto controllo…e io sono Patty Lupon! Comunque mi chiamo Kurt, Kurt Hummel… Piacere di conoscerti! Forza, ti porto dal professor Shue! Che può aitarti”
“Jacob Puckerman e si” disse in modo stizzoso “sono il fratello di Noah, ti prego non voglio commenti”.
-“Figurati, non m’importa del tuo albero genealogico… però a pensarci bene… chi l’avrebbe mai detto?!…siete così diversi ma allo stesso tempo così simili. è nei tuoi progetti entrare nel Glee? Oggi ci sono le audizioni. Se vuoi ti do una mano a rinfrescarti e prepararti per il provino, e sempre se vuoi ti presento gli altri membri del gruppo e il mio ragazzo, Blaine”.
-“Ra-Ra-Ragazzo? Sei gay?“.
-“Si, e ti prego risparmiati commenti aspri su questa storia, ne ho avuti fin troppi in questi 4 anni in questa scuola, ho cambiato anche istituto per sfuggire a tutto questo ma è stato inutile. Sembra strano, ma il cuore mi ha riportato qui e il mio ragazzo mi ha seguito.”
-“Figurati ne ho avuti fin troppi anche io di questi problemi… di certo non mi metto a giudicare, e si… ho portato la chitarra proprio per fare il mio provino… ma non ho provato un granché, speriamo bene!”
-“Tutti vengono ammessi al Glee, soprattutto adesso che mancano molti membri”
-“Tanto meglio! Allora, che dici mi do una sciacquata e andiamo?”
-“Per me va benissimo!”
 
I due uscirono dal bagno e incominciarono a chiacchierare su di loro e i loro interessi fino a quando non arrivarono dal professore Will e dagli altri membri del Glee, loro era in teatro aspettando qualche anima viva che volesse fare il provino ma niente fino ad’ora. Solamente Jacob che era seduto sulle poltrone più dietro. Kurt era andò avanti dal prof per presentargli la nuova recluta. Jacob era molto nervoso e continuava a torturare la custodia della sua chitarra acustica costatagli 2 anni interi di regali dei nonni e genitori. Dopo qualche minuto di chiacchiera tra Will e Kurt, quest’ultimo urlò il nome di Jacob per farlo avvicinare. Jacob si alzò e si avvicinò molto lentamente  tanto da essere incitato dal professore stesso per velocizzarsi. Jacob con voce bassa disse “vorrei fare il provino per il Glee, mi dica lei quando posso partire”. Allora il professore lo fece salire sul palco; Jacob, dopo aver accordato abilmente la sua chitarra in pochi secondi, incominciò a testare ciò facendo alcuni accordi . Poi si alzò e diede gli spartiti ai musicisti che aveva dietro. Si presentò avanti a tutti dicendo “Salve, mi chiamo Jacob Puckerman e vi canterò I miss you dei Blink 182“
 
(I miss you I miss you)
(I miss you I miss you)

Where are you and I'm so sorry
I cannot sleep I cannot dream tonight
I need somebody and always
This sick strange darkness
Comes creeping on so haunting every time
And as I stared I counted
The Webs from all the spiders
Catching things and eating their insides
Like indecision to call you
and hear your voice of treason
Will you come home and stop this pain tonight
Stop this pain tonight

Don't waste your time on me you're already
The voice inside my head (I miss you miss you)
Don't waste your time on me you're already
The voice inside my head (I miss you miss you)

Don't waste your time on me you're already
The voice inside my head (I miss you miss you)
Don't waste your time on me you're already
The voice inside my head (I miss you miss you)
Don't waste your time on me you're already
The voice inside my head (I miss you miss you)
Don't waste your time on me you're already
The voice inside my head (I miss you miss you)

I miss you (miss you miss you)
I miss you (miss you miss you)
I miss you (miss you miss you)
I miss you (miss you miss you)
(I miss you miss you).

 
 
 
Mentre cantava, rimembrava nella sua mente delle scene, come dei flash back. I momenti più fantastici tra lui e la ormai non più sua Kitty. Ricordava il loro dolci baci in spiaggia, i loro giochi in acqua, le loro lunghe serate sui teli da mare a riva e ricordava tutto non più con tristezza ma con infinita gioia. Ma poi i felici flashback lasciano spazio alla crudele realtà e al modo in cui si erano lasciati. Il padre di Kitty si era reso conto della storia e non voleva che continuasse tanto da partire prima per dividerli. Jacob era all’oscuro di tutto, e proprio quella mattina, insolitamente più fredda delle solite, decise di fargli una sorpresa; porto con se la chitarra e si posizionò sotto la finestra della sua camera, perché aveva deciso di svegliarla cantandogli la canzone che era in spiaggia il giorno del loro primo bacio. Loro non conoscevano il titolo di quella canzone ma lui si era messo a cercarla tutto il giorno precedente su internet, finalmente l’aveva trovata e voleva dedicargliela…si chiamava “I miss you”. Jacob ricordava tutto, ma proprio tutto di quelle vacanze a Sidney. Sarebbe voluto volare indietro nel passato per aggiustare le cose, per stargli più accanto ma non poteva e l’unica cosa che gli rimaneva era quella canzone che porterà sempre nei suoi ricordi e nel suo cuore.
 
Mentre canta gli cadevano raramente delle lacrime dagli occhi, ma non gli importava perché doveva continuare. Qualche secondo dopo mentre gli mancava l’ultima strofa incominciò a guardarsi intorno per vedere i visi dei presenti, che avevano assunto quasi tutti un’espressione allegra. Ma poi alzò lo sguardo sui balconcini e vide Kitty, che dopo aver finito in palestra dalle cheerios, aveva saputo del provino di Jacob e voleva infondergli un po’ di fortuna indirettamente. I loro sguardi si incrociarono e lui sorrise sperando che lei ricambiasse ma niente… lei scappò via.
Jacob aveva finalmente finito di cantare e tutti lo applaudirono, ma in quel momento non gli interessavano gli applausi perché aveva solo una cosa in mente, la biondina che aveva conosciuto a Sidney. Corse via dal teatro se pur il professore l’aveva chiamato più volte. Schue allora si limitò a urlargli “domani avrai il responso del tuo provino, sarà pubblicato nella bacheca dei studenti”.
 
Jacob raggiunse Kitty e la bloccò per un braccio e gli chiese:
-“perché eri li? Perché sei venuto ad ascoltarmi, perché devi illudermi, prendermi in giro… non pensi che merito una tregua?
Con le lacrime agli occhi Kitty lo pregò di essere lasciata:
-“lasciami, mi fai male, non vali più niente per me, non è successo niente fra di noi e devi dimenticare tutto”
-“allora perché piangi e perché dovrei dimenticare tutto?”
-“non posso dirti il perché. Costringendomi a dirtelo,ti faresti del male da solo”
-“preferisco sapere tutto che rimanere col rimorso”
-“beh, beh, io ecco…un altro ragazzo occupa un posto nel mio cuore”
 
Allora Jacob le lascio il braccio ma lei non andò via rimase lì per cercare di abbracciarlo e magari rincuorarlo.
-“dai non rimanerci male in fondo tra di noi non c’è stato che un bacetto e poi cosa pretendi? Io appartengo ad una famiglia altolocata, perché dovrei infatuarmi di te? Un pezzente!” Disse in modo non del tutto convincente.
-“hai ragione non era niente ma ora lasciami stare, ti prego. Sto per sentirmi male, davvero va via, VA VIAA!” urlò Jacob.
Egli voleva nascondere il suo stato, aveva incominciato a tremare e a piangere, un pianto di sfogo.
 
Kitty scappò via nei bagni e incominciò a piangere per la situazione che si era creata. Lei lo amava davvero tanto, non l’aveva dimenticato e non aveva nessun altro nel suo cuore ma troppe cose li ostacolavano.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: Tonyo