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Autore: Yssis    28/08/2012    6 recensioni
{Se perdesse anche la finale del Football Frontier, correrebbe anche il rischio di essere cacciato di casa per sempre.}
Una frase.
Una frase pronunciata nei primi episodi di Inazuma Eleven.
Una frase spesso sottovalutata, e dimenticata.
Una frase considerata dall'autrice molto interessante.
Una frase... destinata a cambiare il resto della storia.
Genere: Comico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jude/Yuuto, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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~ Prologo {La fine... O forse no.} ~

La finale.

La finale del Football Frontier.

Quella finale che mi ero ripromesso di vincere.

Persa.

Cammino per la strada, senza badare a dove veramente mi sto dirigendo.

Non devo andare a casa, non posso andare a casa.

Non da perdente.

Io, che fin da piccolo sono stato considerato una leggenda, battuto?!

Impossibile.

Non sono in grado di reggere una simile frustrazione.

Devo andare da qualche parte, per riflettere con calma.

Il mio respiro si fa più affannoso, mentre comincio a camminare più svelto.

"Tra tutti i posti in cui mi potevo trovare, proprio qui?!" Penso, mentre guardo davanti a me: gli ultimi raggi del sole picchiano sui vetri delle finestre della grande casa.

Sospiro, e varco il cancello.

Improvvisamente, mi blocco: la mano sollevata, porta in avanti per suonare al citofono.

Un garbuglio di pensieri mi invade la mente, e mi deconcentra.

Non riesco nemmeno a muovere la mano, che rimane a penzoloni, mentre cerco di capire perché all’improvviso è diventato tutto scuro.

Mi volto: il sole sta per tramontare, dovrei essere a casa.

Ma in realtà lo sono, eppure non riesco a entrarci.

Qualcosa mi frena.

Lui deve già essere dentro, possibile che non mi veda?

Le tende sono aperte e i raggi del sole mi abbagliano, mentre cerco di guardare dal vetro.

Possibile che non se ne accorge? Non riesce a vedermi?

O non vuole vedermi...?

Ecco, le tende si chiudono e rimango ancora più solo, mentre il braccio non si decide a ricadere.

E’ tutto troppo difficile per me, non ce la posso fare.

Tutto d’un tratto, sento le forze abbandonarmi, e mi lascio cadere.

Con mia sorpresa, riesco solo a far ricadere il braccio lungo la gamba.

Non ho neanche le forze per svenire.

Con dei passi più lenti del normale, attraverso nuovamente il cancello, questa volta uscendo… Per sempre.

Volto un ultimo sguardo alla casa: mi mancherà?

Molto probabilmente.

Ma adesso non posso pensarci, mi farebbe stare troppo male, e non credo che resisterei.

Ed ecco, c’è di nuovo la strada davanti a me.

Questa volta però, non ho un posto dove arrivare.

Non ho più una meta, un obiettivo.

Imbocco la prima via che mi trovo davanti, ma la vista mi si appanna.

Mi tocco impercettibilmente il viso, ed ecco, delle piccole lacrime solcano le mie guance.

E per una volta, le lascio scorrere.

Tanto ormai, io non sono più nessuno.

~~~

Il gelo della notte è arrivato.

E con lui, il buio.

E’ una notte senza stelle, senza luna... Senza luce.

Solo quella tenue dei lampioni illumina la strada, che mi ostino a percorrere.

La verità, è che continuo a sperare che mi conduca da qualche parte, uno posto sicuro e pieno di affetto e calore.

Sospiro.

Dovrei arrendermi, e chiedere aiuto a qualcuno.

So benissimo che cosa dovrei fare, ma qualcosa mi impedisce di continuare a sperare, a illudermi.

Mi siedo sul ciglio della strada.

"Ma chi vogliamo prendere in giro? A nessuno importa più di me…"

Le lacrime hanno smesso di scendere: è totalmente inutile piangere, in questi casi.

Alzo lo sguardo, e mi guardo intorno:
-Non sono così lontano dalle case dei miei amici, forse, potrei…-

Una macchina sfreccia davanti a me, e senza che io me ne accorga, quando mi è davanti, la portiera si apre di scatto, afferrandomi un braccio e portandomi dentro.

  

{Se perdesse anche la finale del Football Frontier, correrebbe anche il rischio di essere cacciato di casa per sempre.}

 

Angolino di Yuuto ~

...
Cioè, ho narrato per tutta la fic... E devo anche fare uno space?! °O°
Quella tipa è strana davvero. -u-
*si accorge dei lettori*
Ma salve
~
Io sono Yuuto e come avrete capito sono il protagonista di questa long.
... Sì, è una long.
Ne sono rimasto sconcertato anche io. >o<
Ma passiamo al "capolavoro" di si99.
Il suo intento era scrivere una shot su di me, dopo che ho perso la finale.
E la frase citata nella presentazione della fic è quella in corsivo alla fine della mia narrazione.
...
Che altro dirvi?
Sissy è molto orgogliosa di questa fic - la sua prima long.
Ma a me non convince molto... Forse perchè sono il protagonista? D:
Va beh, all'autrice farebbe piacere ricevere qualche recensione, anche critica, ovvio.
Vi devo solo avvisare che scriverà un capitolo alla settimana, e cercherà di essere puntuale.
Ah, ci sarà una sorpresa, perchè non ha intenzione di scrivere una fic dove io... finisco male.
Oh almeno, questi sono i suoi propositi.
Bene, vi saluto - ho già fatto fin troppo, qui. >.<

Yuuto

Ps: E firmo solo io, perchè l'unico che ha lavorato per questa long sono io, e ho scritto pure lo space!>o< Qui la sua firma, Sissy, non la lascia. U.U

  
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