◕~ Capitolo 1 {Una nuova casa?} ~◕
Mi guardo intorno.
Sono in una macchina modesta, niente di sfarzoso o troppo costoso.
Sedili non imbottiti, ma comunque comodi.
Poggio la testa sullo schienale e guardo fuori dal finestrino: ormai è tutto buio, solo i lampioni illuminano le strade deserte di Tokyo.
Una vertigine.
La testa batte troppo forte…
Dovrei ribellarmi, urlare, fare qualcosa. Ma non riesco a muovere un muscolo.
Sbatto solo gli occhi da dietro le lenti, senza riuscire a parlare.
-Allora? Niente da dire… Yuuto?- una voce morbida, senza malizia e terribilmente divertita.
"Come diavolo fa sapere il mio nome?
Perché mi ha preso nella sua macchina?
E perché io sono così imbecille da non dirgli niente?!"
Ma non riesco a formulare nessuna di queste domande.
Rimango semplicemente immobile, ancora più sbigottito di prima, a guardare il sedile posteriore, al posto di guida.
-Devi essere davvero stanco. Ma non preoccuparti, arrivati a casa potrai dormire quanto vuoi!- una risata.
"Ma questo tipo è semplicemente pazzo!
Casa?! Intende che mi vuole portare a casa sua?! O mia…?
A no, che sciocco, io una casa non ce l’ho più.
… Allora mi vuole portare davvero con lui!"
-Ma...Ma tu…-sussurro, ma me ne pento subito. Non ho neanche in mente cosa chiedergli!
-Ma allora sei sveglio! Scusa ma con quelle lenti non avevo ancora capito se stavi dormendo oppure se eri sveglio e non mi rispondevi! Allora, dimmi un po’, come vanno le cose qui a Tokyo? Immagino tutto bene! In una casa come la tua devi aver passato giornate fantastiche! Io veramente mi ero un po’ stancato del Giappone, ma poi ho deciso di fare un salto da queste parti e allora ho pensato di vederti un po’!-
-Aspetta.-
-Sì, che succede?-
-Ma...Ma tu…-
-Ma cosa sei? Un pappagallo?! Dimmi di te, ho detto! Perché di me dovresti sapere tutto, no?-
-Veramente… Non mi hai neanche detto come ti chiami.-
"Oh mamma, che ho fatto! Sto praticamente dialogando con un perfetto sconosciuto che mi ha sequestrato e che sembra conoscermi!
… Okay, è peggio del previsto.
Chi avrebbe mai detto che mi sarebbe capitata una cosa simile.
Rapito: io? La persona più tranquilla, responsabile e attenta fra… Tutte le persone che conosco?"
Il ragazzo alla giuda - perché di questo sono sicuro– accende la radio, ignorandomi bellamente, e comincia a canticchiare.
E così finisce il nostro dialogo.
Sospiro, sollevato, e poggio di nuovo il capo sullo schienale, mentre sento gli occhi farsi sempre più pesanti.
Alzo lo sguardo, osservando il cielo.
Era da tanto che non vedevo così tante stelle.
E con la voce del ragazzo nelle orecchie, chiudo gli occhi, sereno.
◕~◕~◕~◕
Un raggio di sole colpisce i miei occhiali, costringendomi ad aprire gli occhi.
E’ già mattina?
Mentre sbadiglio, mi guardo intorno: "Dove sono…? Una macchina?!"
Ah già. Uno sconosciuto l’altra sera mi ha caricato in macchina e sembrava voler dialogare con me.
... Sono perduto.
-Signorino Yuuto, ben svegliato!-
No. Forse mi sono sbagliato. Forse mi sono sognato tutto e adesso sono in macchina con mio padre e il mio autista e stiamo andando da qualche parte…
-Sai, ieri sera ho ricominciato a parlarti, ma tu non mi rispondevi più! Poi mi sono accorto che stavi dormendo! Ma ormai era troppo tardi. Meno male che hai un sonno profondo, perché ho continuato per un bel pezzo!-
No. Mi rimangio tutto. Sono in macchina con uno sconosciuto che continua imperterrito a interessarsi della mia vita.
-Ma stai dormendo ancora?!-
-No no. Sono sveglio– Purtroppo.
-Ah beh, allora!- ride.
Ma questo tipo deve essere così sereno? Forse nemmeno lui ha ancora ben presente cos’ha fatto: mi ha praticamente rapito!
… Ma non sembra turbarlo poi così tanto.
Intanto il ragazzo ha riacceso la radio, ma la spegne praticamente subito.
-Siamo arrivati!- esclama infatti, raggiante.
Arrivati?! Dove?
-Guarda un po’ Yuuto, ti piace?-
Non resisto alla curiosità e guardo fuori dal finestrino.
Una casa grande, enorme, a due piani.
Parenti… Indefinibili: si distinguono solo miliardi di colori, a parte il nero, grigio e blu.
Porte e finestre dalle forme più strane e buffe che abbia mai visto, lasciando perdere il colore!
Un grande giardino, per niente curato, ma con molti alberi e aiuole.
Mi scrollo giusto in tempo per accorgermi della portiera della macchina aperta.
Scendo, un po’ titubante e sento un trambusto dal bagagliaio.
Mi avvicino, e vedo un ragazzo dai capelli verdi disordinati e due grandi occhi dorati che rovista tra le centinaia di valigie.
-Dovesonodovesonodovesono!?-
Trattengo una risata, continuando a osservarlo: ha indosso una giacchetta rossa aperta, che lascia scoperto il petto e due pantaloncini giallo acceso. Infradito ai piedi e uno sguardo confuso, come se avesse perso qualcosa.
All’improvviso, lancia un urlo che mi fa saltare dallo spavento:
-TROVATE!
Si volta verso di me, mostrandomi vittorioso un mazzo di chiavi.
Lo guardo, senza sapere più cosa pensare.
-Allora, vogliamo entrare?
Con passo deciso e una valigia in spalla, si avvia verso la porta d’ingresso, ma lo fermo, trattenendogli un braccio.
-Che succede?
-… Non sono un esperto di rapimenti. Ma di solito…
-Rapimenti? Ma di che stai parlando?!
-Ma tu…?
-Non ho capito niente. Tu blateri e non dice niente. Parla! Non ti mangio!
-…-
-Cioè, ho fame, ma non ti mangio! Sai, ho fatto una tappa a Okinawa, prima di venire qui! C’è un mare bellissimo là, non me lo ricordavo così stupendo!- esclama, sognante.
-… Ehm…-
-Allora: hai qualcosa da dirmi, o no? Perché io, avrei fame, e voglio entrare.-
-…-
-Quando ti viene in mente, dimmelo. Sai, succede che a volte stai per dire una cosa, e poi te la dimentichi. Come quella volta che stavo parlando al telefono con papà, lui mi stava raccontando delle cose, io l’ho interrotto per avvertirlo del fatto che stavo prendendo l’aereo, ma poi me ne sono dimenticato! Ha saputo che non ero più a casa solo quando è tornato e non mi ha trovato… Sai, ero già atterrato! Quando ci siamo risentiti mi ha detto di tutto! Ma ormai potevamo farci poco, io ero lontanissimo dal Giappone! Quando abbiamo ricominciato a parlarci… Tu devi aver avuto quasi otto anni, se non sbaglio… Forse nove… Boh, non so.-
Io sono senza parole dallo stupore.
-Oh già, mi sono dimenticato…-
Lo guardo intensamente: una cosa è sicura, quel tizio comincia a preoccuparmi.
-...Non me lo ricordo più. Va beh, adesso entriamo, poi mi verrà in mente. Ci facciamo un panino, che ne pensi?-
Preso tutto il mio coraggio, lo guardo negli occhi, allontanandolo di poco dalla maniglia.
-Tu… Chi sei?-
-Io? Non lo sai?-
-Veramente no…-
-Cioè… Non sai chi sono io?
-No.– mi stò cominciando a innervosire: perché lo devo conoscere?!
-Ma dai… E’ impossibile! Tu devi conoscermi!-
Scuoto la testa.
-Hai dei vuoti di memoria peggio di me, allora!-
-… Ehm… Puoi semplicemente dirmi il tuo nome?!
-Ryoko Kidou. Tuo fratello.
Angolino di Yuuto ~
Okay, questa non me l'aspettavo nemmeno io.
Ma che vi devo dire, Sissy è Sissy, no? -.-
Comunque, sicuramente vi sarete accorti pure voi già dall'inizio che il ragazzo che mi ha "rapito", ha a che fare con me... E forse avete capito che era mio fratello ancora prima del sottoscritto.
Ma fosse stato per me, io quello non l'avrei mai incontrato.
Io avrei seguito l'anime, entrando nella Raimon e bla bla bla.
La conoscete la storia, no? O la devo spiegare?!>o<
Ma a Sissy probabilmente non piaceva, quindi ha deciso di cambiare le cose... E voilà, mio fratello Ryoko. xD
Da adesso, il ragazzo cercherà di avere la mia fiducia, e verranno spiegate un po' di cose sulla sua vita.
Sempre se Sissy ne ha voglia, ovvio.
Se no scriverà un capitolo sui miei atroci dubbi sull'esistenza.
...
Spero vivamente la prima.
Perchè va bene che sono il protagonista, okay modificarmi la storia, d'accordo pure il fratellone apparso dal nulla... Ma farmi diventare anche un emo-asociale no!>o<
... Giuro che se lo fa, le faccio causa.
Va beh, chiudo qui perchè ho paura di iniziare a sclerare pure io, e non vorrei mai assomigliare a Sissy.
Ho ancora una dignità, io! D:
Ringrazio tutti i lettori e i recensori, e se possibile, vi vorrei chiedere un favore: Sissy ha avuto solo l'idea, ma sono io che ho scrittto la storia, io che ho fatto lo space, e quindi io merito recensioni. >u<
E Sissy è d'accordo. Quindi, recensioni a me, prego. *u*
Yuuto
Per finire, ecco un'immagine di Ryoko.
