2. Scomparso
Con due occhiaie da far spavento e un mal
di testa pauroso, Scorpius Malfoy mise piede nel proprio dormitorio
barcollando.
Come un automa fece per avviarsi verso il
bagno, quando l'occhio gli cadde sul letto a baldacchino di Albus:
intatto.
Fosse stato quello di Will, Scorpius non
si sarebbe minimamente preoccupato: non era raro che l'amico dormisse
da qualche altra parte, visto il gran numero di ragazze che gli
ronzavano attorno. Albus, al contrario, non parlava che di un unica
ragazza da anni, pertanto riteneva assai improbabile che si fosse
imboscato con lei da qualche parte.
Anche
perchè stamattina la Tayler mi ha praticamente reso sordo
Zabini entrò nella stanza in quel
preciso momento, gli occhi rossi e una borsa del ghiaccio in mano.
«
Beh, cos'è quella faccia preoccupata? »
domandò a Scorpius, notando la sua agitazione.
«
Albus non ha dormito qui, non era nemmeno nel dormitorio dei
Corvonero »
Will
andò a sdraiarsi sul proprio letto, lanciandosi a peso morto, e pose
la borsa del ghiaccio sulla propria testa. Sospirò di sollievo «
Sarà già in Biblioteca a studiare »
notando che la preoccupazione di Scorpius non scemava, aggiunse «
Oh, avanti amico, dove vuoi che sia finito? Domani abbiamo il primo
esame dei M.A.G.O., credi che Albie se lo salti allegramente dopo
tutte quelle ore che ha passato sui libri? »
Scorpius dovette ammettere che,
conoscendo quel secchione del suo migliore amico, era un'ipotesi
altamente improbabile.
Finalmente tranquillo -parzialmente,
visto il buco di ben 15 ore che aveva in testa- si recò in bagno per
la tanto agognata doccia.
Che naturalmente non riuscì a fare.
Quello che una volta era stato il bagno
dei Serpeverde del settimo anno si era trasformato, come Scorpius non
osava minimamente chiederselo, nella camera da letto di un Caprio
Abnormis di circa cento kilogrammi.
Lavandini distrutti dalle corna della
creatura, sifoni che gettavano acqua per aria, mentre la bestia
riposava tranquillamente nel piatto della doccia, Scorpius non notò
nulla di ciò fino a quando, nudo e ancora rincoglionito dalla
passata sbronza, fece per avviarsi nella doccia ma pestò qualcosa di
morbido e peloso.
Merlino
misericordioso mi fulmini
Quello fu il primo pensiero di Scorpius,
mentre il Caprio Abnormis lanciava un belo raggelante e si rimetteva
in piedi, pronto ad incornarlo al muro di pietra del bagno.
Con uno scatto disumano, Scorpius si
gettò fuori dal bagno, chiudendo la porta dietro di se e bloccandola
con un incantesimo, mentre sentiva la bestia che cercava di sfondare
la porta con le corna.
«
Will, c'è un cazzo di Caprio Abnormis nel nostro bagno! Per le sozze
mutande di Merlino, cosa cazzo ci fa nel nostro bagno? »
Nott
arrivò barcollando. « Un cosa, nel dove? »
biascicò, rintontito.
Dal bagno arrivò un altro belo
raccapricciante, che fece rizzare i capelli ad entrambi i ragazzi.
Will
scoppiò a ridere « Morgana, c'è davvero! »
«
Cosa cazzo ti ridi Nott?! Stava quasi per uccidermi! »
ringhiò Scorpius, avviandosi verso la loro camera per mettersi
qualcosa addosso.
«
Andiamo a fare colazione, magari Albus è lì »
Caffè,
ho bisogno di caffè
Muovendosi come un automa, Scorpius prese
la caraffa contenente la tanto agognata bevanda e se ne versò una
generosa tazza. Neanche a dirlo, la svuotò in meno di cinque
secondi.
La Sala Grande era praticamente deserta,
la maggior parte degli studenti si trovava già nelle proprie aule a
sostenere gli esami, tranne quelli come lui e Will del settimo anno e
quelli del quinto, dato che sia i G.U.F.O. che i M.A.G.O. erano prove
ministeriali e che quindi sarebbero cominciati nei giorni successivi.
«
Chissà che diamine abbiamo fatto l'altra notte... Ops, tu ti sei
fatto Lillina, ma questi sono det... »
inutile dire che Nott venne centrato in pieno da uno Zuccotto di
Zucca lanciato da uno Scorpius rosso in viso.
«
Io. Non. Mi. Sono. Fatto. Nessuno. Sia chiaro! »
«
Eppure eravate nudi nello stess... »
«
Nott! »
«
Ciao ragazzi »
Si
parla del diavolo...!
«
Lily, che piacevole sorpresa! E buongiorno anche a te cara Megan,
qual buon vento vi porta alla nostra nobile tavolata? »
Le
due ragazze ridacchiarono divertite, sedendosi accanto a loro per
consumare la propria colazione.
«
Volevo parlare con mio fratello, ma ancora non l'abbiamo visto
entrare, così appena vi abbiamo visto abbiamo deciso di aspettarlo
qui »
spiegò Lily, prendendo un pasticcino con crema di mirtilli.
Scorpius,
non guardarla. Pensa a qualcosa che non sia la sua pelle chiara, non
osare minimamente parlarle, o anche solo posare lo sguardo sulle sue
bellissime lentiggin... MERLINO MORGANA CIRCE!
Qualcosa
aveva preso a strusciarsi contro la gamba del povero Scorpius,
facendolo sbiancare. Di fronte a lui, Lilian Potter lo osservava con
sguardo lascivo, mordendo il pasticcino che aveva in mano, per poi
leccare via la crema dalla punta delle dita.
Inutile
dire che Scorpius dovette sforzarsi di non pensare, altrimenti
avrebbe mostrato a tutta la Sala Grande quanto il suo amichetto dei
piani bassi apprezzasse la Signorina Potter.
«
Sono già le undici, come mai Albus non arriva? »
domandò Megan, leggermente preoccupata. Continuava ad osservare il
portone d'ingresso, sperando di vedere quella zazzera di capelli neri
che tanto le piaceva.
«
Non è rientrato in stanza, stamattina. Sarà andato direttamente in
Biblioteca, in fondo è sempre una secchia, no? »
commentò Will.
Lily
sbiancò, lasciando perdere la tortura nei confronti di Scorpius per
un attimo.
«
Sono stata in Biblioteca poco fa, ma di lui nemmeno l'ombra. Dove
diamine sarà finito? Io non mi ricordo una beata pluffa di ieri
notte, il mio ultimo ricordo risale al brindisi di Albus all'inizio
della festa »
Megan,
Will e Scorpius annuirono, purtroppo nella stessa situazione della
ragazza.
«
Dopo il brindisi non siamo mica andati a ballare? »
aggiunse Megan.
«
Sì, e poi... O al diavolo, io non mi ricordo nemmeno il brindisi!
Mai presa una sbronza simile, per Circe! »
esclamò Scorpius.
«
Will, cos'hai al braccio? »
domandò curiosa Megan, notando una strisciolina color viola acceso
al polso del ragazzo.
Nott
alzò la manica.
«
Will, ma sei stato all'ospedale di Hogsmeade! »
esclamò Scorpius, sorpreso.
«
Forte, chissà perchè mi hanno ricoverato! »
«
Perchè sei un rincretinito? Avranno voluto rinchiuderti! »
«
Ehi »
esclamò Lily, balzando in piedi « Proviamo a chiedere direttamente
lì a che ora ci hanno visti e se Albus era ancora con noi »
Scorpius
annuì « Ottima idea, Lily »
Merda,
devo smettere di chiamarla per nome
La
rossa gli sorrise radiosa, prendendo per mano l'amica e facendo loro
strada verso il passaggio segreto dietro la statua della Strega Orba.
Angolo Autrice:
Oh, ehm. Ciao?
Non aggiorno nessuna delle mie fanfiction da tipo... uhm, un anno? Faccio schifo, lo so.
Piano piano sto cercando di riprendere i ritmi e aggiornarle un po'
tutte, spero di riuscirci davvero, perchè non voglio
assolutamente lasciare nessuna di queste storie incompleta.
Perciò, sfruttando anche questo tirocinio che mi lascia molto
tempo libero e la disponibilità di questo bel pc nuovo nuovo,
cercherò di tornare ad aggiornare.
Un bacio enorme a chi ancora mi segue dopo la mia scomparsa
<3
Nana_Bianca