Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: RobbyDirectioner    30/08/2012    5 recensioni
Roberta era ormai da otto anni in quella città sperduta. In quella scuola odiata, ma non esisteva solo lei. Insieme alle sue tre amiche tenevano testa ad altri cinque puttanieri. Niall odiava tremendamente Roberta, ogni giorno in classe non le dava mai pace, così lei si divertiva a fargliela pagare. Ma andando avanti, succederà qualcosa, un qualcosa che neanche lei può spiegare. Solo il destino lo saprà.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Niall Horan
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ero ancora nel mondo dei sogni quando mia madre decise di svegliarmi, avevo il cuscino in faccia e non volevo proprio sapere di alzarmi. Volevo rimanere in quel letto per l'eternità, così non avrei pensato alla mia stupida vita. Al mio stupido successo e al mio stupido album. Okay, io amavo le mie fans, erano la ragione per cui ero diventata famosa, ma io avevo dei problemi. Dei seri problemi, e non riuscivo a fare nulla per farli cambiare. Più ci pensavo e più capivo che erano seri e gravi, più cercavo di spazzarli via e più capivo che non potevo. La mia vita era un disastro.
''Avanti Roberta! Svegliata, stasera abbiamo ospiti!''.-esclamò divertita.
''Mamma..non me ne frega..io non mi sveglio!''.-avevo la voce impastata dal sonno.
''Non credo che non te ne frega nulla dei genitori dei ragazzi''.-disse ridendo, ancora una volta.
Mi alzai di scatto sgranando gli occhi, con la bocca aperta alla:'O MY GOD'.
''CHE COSA?''.-strillai.
''Sì! Anzi, non è che abbiamo ospiti, ma siccome sono una grande amica di Maura, mi ha invitato alla festa per le 'mamme-direction', ci saranno pure Eleanor e Danielle!''.-appeno lo disse accettai.
''Sono una stronza mamma..''.-dissi.
''Cosa?''.-si fermo per risedersi sul letto, quando stava per uscire.
''Sì, non ho più chiamato nè Eleanor nè Danielle dall'ultima volta. Quando siamo andate in giro a fare shopping, le ho scritto su twitter, ma..sono una stronza..''.-ripetei.
''No, avere un lavoro ed essere impegnata, oppure prendersi del tempo dal LAVORO, non è essere stronzi. Loro sono le tue migliori amiche, capiranno''.-mi fece un sorriso da mamma, come solo lei li poteva fare.-''Ed ora vatti a preparare!''.-disse euforica.
Avevo dormito troppo tempo ormai, era ora di cercare di rimuovere qualcosa da quel fottuto cervello. Ero felice che le mamme di Liam e Louis avessero deciso di portare Eleanor e Danielle, e che Maura avesse scelto noi, di sicuro ci sarebbe stata Gemma alla festa, beh, io non la conoscevo proprio bene, però dicevano che era simpatica. Beh, ci credevo.
Ero pronta. Indossavo un jeans stretto ed una maglietta con una sola spallina verde acqua, e i miei tacchi a stivaletto neri, in pelle. Faceva un po' di freddo a Londra, ed era naturale vestirti con i jeans.


La festa a casa di Anne.

''Sono venuta da Mullingar per questa festa, e voglio che ci sia della musica!''.-esclamò Maura, riconoscevo la sua voce, e quando Anne ci face entrare le andai in contro, le misi le mani sugli occhi e lei non capiva chi io fossi.
''Mmmh, vaniglia..mi ricorda tanto..ROBERTA!''.-esclamò per poi girarsi ed abbracciarmi.
''Maaauuuraa!''.-e ricambiai l'abbraccio.
''Ma quanto sei bella? Niall mi aveva detto che eri stupenda..ma non così! Sono contenta di averti come cognata''.-fece ridere tutti quanti, tutti tranne Gemma, doveva sapere qualcosa.
Salutai tutte le mamme ( Karen, Trisha, Johannah e Anne). In men che non si dica, Danielle ed Eleanor si fiondarono su di me, neanche fossi Jhonny Deep. E le strinsi forte, e cercai di scusarmi per il semplice fatto di non esser stata molto presente.
''Ma stai scherzando? Si sa che adesso hai un lavoro importante, non ti preoccupare''.-disse Eleanor.
''Grazie ragazze''.-dopo un'ora dalla festa, raggiunsi Gemma in giardino, volevo darle il drink che mi avevo chiesto di portarle Trisha, la mamma di Zayn.
''Hei..''.-accennai, lei si girò e si limitò a sorridere, mirando il bicchiere.
''Questo è per te..ehm, Trisha te lo voleva offrire, solo che tu non c'eri..''.-ero imbarazzata, avevo lo stesso sguardo di Harry, il quale mi metteva molta soggezione.
''Grazie''.-disse prendendolo.
''Ohw..Gemma, molti mi dicono che sei simpatica, ma..c'è qualcosa che ti turba?''.-le domandai con molta cautela.
''Sì..ho parlato con mio fratello poche ore fa, e mi aveva chiesto di dirti che gli mancavi e io so che cosa prova lui per te..solo che..non capisco perchè tu..boh, sei indifferente''.-era un vizio di famiglia, allora?
''Gemma, semplicemente, tu lo sai. Sono fidanzata con Niall, io lo amo. Harry è uno dei miei migliori amici, insomma, tu credi davvero che io creda che sia un brutto ragazzo o un cattivo fidanzato?''.-risposi.
''No, non dico questo. Dico solo che se si sta creando un mare di ragazzine che si scopa, è colpa tua..e a mia madre questo non va bene. Perchè la famiglia lo vede come una specie di 'oggi mi scopo questa e domani quest'altra', o no?''.-mi stai prendendo per il culo?''.
''Scusa Gemma, maa..MI PRENDI PER IL CULO?''.-dissi ridendo.-''Ascoltami, l'amore non si comanda, e se Harry fa il cazzone non è colpa mia, ma è colpa sua. E' lui che si sta creando tutto questo, non glielo sto FACENDO CREARE IO. Io e Niall ci amiamo, e mi ritengo molto fortunata ad avere un ragazzo come lui, ed un amico come Harry''.-detto questo, molto scioccata me ne ritornai dentro.
Danielle ed Eleanor parlavano con Karen e Johannah, mentre Maura mi si avvicinò con cautela.
''Tesoro, mi spiace''.-si limitò a dire.
''Non starò a chiederti il perchè, penso di saperlo..''.-sbuffai.
''Gemma è così..ma io so che tu tieni a mio figlio, e mi complimento con te per non essere caduta nella trappola del caro amico frizzy, Styles''.-quelle parole mi fecero sorridere.
''Tuo figlio è pazzo a volere ME, come fidanzata''.-dissi scherzando.
''Ohw, non credo..mi ha detto di dirti che se non ti chiama in questo periodo e perchè li ho spiegato cosa stai passando''.-mi bloccai e la guardai con un punto di domanda come faccia.
''Scusa, come sai quello che sto passando?''.-chiesi nei peggiori modi possibili.
''Tua madre ed io, siamo migliori amiche, sai com'è..ci diciamo tutto!''.-mi confidò.
''Beh, sappi che non è molto bello sapere che qualcuno sa quando vado a cagare o a fare la pipì''.-rise, e quella risata mi ricordò Niall.
''So che sei triste..ma, stai tranquilla, tutto passerà''.-mi strinse forte, e forse mi caddè pure una lacrima.
Io amavo Niall, non di certo Harry. Lui era il mio migliore amico, e non potevo fare questo a Niall. Ma quello che sapevo e che lo amavo, e che nessuno mi avrebbe più fatto cambiare idea su tale questione.


E' ora di partire.

Ero già sul mio volo per l'America. Direzione? ONE DIRECION. Volevo fare una sorpresa a Niall, avevo avvertito i ragazzi, in modo tale che lo lasciassero in una camera da solo, così che io potessi uscire all'improvviso e ritrovarmelo davanti. Ma mentre arrivavo a New York, Liam mi chiamò.
''Roberta, scusa, ma Niall non ha retto a stare nella camera da solo, quindi penso che dovrai bussare alla sua camera dell'albergo''.-iniziai a sclerare.
''Non dirmi che lo avete messo, UN'ORA PRIMA CHE IO ARRIVASSI?''.-domandai.
''Ehm..può darsi''.-rispose nervoso ridendo.
''Liiiiiaaammm, nuooo''.-lui si mise a ridere ancora più forte.
''Cosa..mi spiace!''.-si limitò a dire.
''Ma non puoi farmi sti errori da stupido babbano''.-risi pure io.
''Eh oh, scusami..''.-ripetè.
''Fa nulla, tra dieci minuti dovrei atterrare..spero solo che le Whiters siano a dormire''.-lui fece una piccola risatina e staccammo la conversazione.
Arrivai all'aereoporto, dove vidi Paul che mi faceva gesto di seguirlo, quando gli fui accando lo abbracciai e lui ricambiò.
Arrivai all'Hotel, cercai di camuffarmi come uno scoiattolo in via di estinzione, e ci riuscì.
Mi ritrovavo davanti alla porta n°395, Dio, ma sei stupido? DOVREBBE ESSERE 394, pff. Questo Piton non lo aveva calcolato, ma la cosa che mi sorprendeva e che la camera n°394 ce l'avesse Harry. LOL, esatto. Però era Harry Styles e non Harry Potter, peccato. Okay, questa cosa mi inquietava tantissimo. Liam mi aveva detto che stava facendo una Twitcam, e che sarebbe stato carino far diffondere la notizia in diretta nazionale con tutto il mondo. Eggià.
Chiusi gli occhi e bussai alla porta, sentì una voce, la sua.
''Avanti''.
E...





MUAHAHAHHAHAHAHAHAH, SONO CAAATTTIIIVAAAA, MUAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAH (?) nuoo çwç', non odiatemi, AHAHHAHAHAHA(?) *siglaaaaaaaa* NANANANANA.

E ritornati ad un'altra puntata, PRECISAMENTE LA n°27, di....'A VOLTE, LE PERSONE, TI SORPRENDOOONOOOO' (ditemi che ho azzeccato. HAHAHAHAH). Okkkaaayy, eerrriiieecccommi.
Chi non muore si rivede, verissimo! Ahahahahahahaha, bene, questo è un altro capitolo. HOPE YOU LIKE IT! E soprattutto se vi è piaciuto, mi raccomando! Recensite a maaaanddriiiee, non sono razzista per le mucche u.u' sono nere e bianche, THAT'S THEEE WAAYYYYY u.u' Sì, sono l'una di notte ed io mi sento mooolto, ma mooolto LIKE A BOSS, non so perchè. Si, forse lo so. Mi son comprata delle nuove cuffie stuuupende, e mi piacciono un sacco, però comunque °D°..Ecco, Roberta ha finalmente deciso! E chi sennò? NIALL, NATURALMENTE. Andiamo, le vere 'fan' avrebbero dovuto immaginarlo *^*', insomma. Se sei dall'inizio con Niall, perchè dovresti andare con Styles? AHHAHAHAHA, ovviamente la mia fan fiction è dedicata a quel cucciolo irlandese. Mentre l'altra (che solo due ragazze cagano), è dedicata ad Harry, con un tocco di PAAAYYYNEE(?). Ahahahaha, bene, ragasse..che ve devo dì? Spero davvero che questo capitolo vi piaccia, eeee..naturalmente, CI SI VEDE AL PRROOOSSIMO :33 
P.S:'RAGAZZE, NON SO PERCHE' NON RIESCO A METTERE IN GRASSETTO QUELLE PARTI, NON SO COSA SIA SUCCESSO, MI SPIACE TANTO PER QUESTO STUPIDO INCIDENTE, PERDONATEMI!!!!!!
//RobbyDirectioner.
  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: RobbyDirectioner