Blaine aprì gli occhi e scese dal letto cercando le sue pantofole calde. Era lì da un mese, ma, di mattina, si trovava ancora disorientato pensando fosse ancora a casa sua. Oggi era il gran giorno, oggi la gara aveva inizio. Blaine si sentiva in ansia, ma allo stesso tempo era felice e grintoso, non vedeva l'ora di presentarsi sul palco e spaccare tutto. Era seriamente determinato a vincere e, dato le sue doti vocali, aveva molte possibilità. Si sfilò lentamente il pigiama ancora caldo e si gettò sotto la doccia, rabbrividendo all'inizio, ma poi provando una sensazione di relax. Si lavò i capelli per due volte, come suo solito, e, dopo essersi insaponato completamente, uscì dalla doccia. Aprì il cassetto dei vestiti e fece scorrere le dita sulla sua infinita collezione di papillon, selezionando quello che si abbinava alla sua camicia per tessuto e colore. Infilò un paio di calzoni attillati, tenuti su da una cintura di pelle scura. Si recò velocemente in bagno e si schiaffò sulla testa una grossa quantità di gel. I suoi capelli sembravano come tenuti a posto dal cemento. Si guardò per almeno quindici minuti nello specchio prima di convincersi che stava bene. Era davvero perfetto. Chiuse la porta della sua stanza e si recò a passo svelto verso la sala canto. Oggi avrebbe conosciuto tutti gli altri concorrenti, Blaine aveva passato il tempo a chiedersi come fossero e scoprirlo era una cosa che lo incuriosiva parecchio. Spinse la porta che si aprì di fronte a lui e si richiuse una volta che fu passato. Scrutò le facce di ognuno dei ventitrè concorrenti. Rimase colpito sopratutto da un ragazzo, si chiamava Kurt e aveva un viso angelico e degli occhi stupendi. Blaine non perse l'occasione, si fece coraggio e si sedette accanto a lui.

 

"Hey, ciao, io sono Blaine" esordì Blaine, ancora tutto tremante, tendendo la mano all'altro.

Kurt notò subito il ragazzo moro, ma distolse lo sguardo nervoso, per poi rigirarsi ancora più agitato quando Blaine si presentò.

"Io, bhè io.. I-Io s-sono Kurt" balbettò ancora più nervoso. Kurt avrebbe voluto sprofondare sottoterra, diventò rosso come un pomodoro, ma Blaine non ci fece tanto caso, si stava presentando a tutti.

"Bhè, manca solo la superstar che se la tira e siamo al completo" informò scocciato Zac, il coordinatore del talent show.

All'improvviso le porte si spalancarono e un attraente ragazzo entrò dalla porta, aveva un portamento da uno che si atteggia, da uno sicuro di sè. Uno che ha così tanta autostima che potrebbe aprire una bancarella e venderla.

"Superstar? Chi mi ha chiamato?" disse a voce fiera il ragazzo.

Blaine e Kurt rimasero a fissarlo, erano come imbambolati.

"Oh, sì, sua maestà, ora siediti" lo rimproverò Zac ancora più scocciato di prima. "Odio i bambinetti che se la tirano" farfugliò a bassa voce fra sè e sè.

 

"Bene ragazzi, ora vi spiego il programma per stasera" disse Zac sventolando una cartellina per attirare l'attenzione di tutti. "Vi esibirete in duetti e stasera uno di voi tornerà a casa!"

Un bisbiglio generale si levò nella stanza : chi gioiva, chi era contrario, chi era ancora confuso.

"Bene, formeremo le coppie con un sorteggio" continuò ansioso di cominciare il coordinatore. Schioccò le dita e un omone con la pelle scura poggiò sul tavolino un'ampolla di vetro contenente i nomi dei ventriquattro concorrenti.
Kurt e Blaine vennero, guarda un po', sorteggiati per duettare.

Blaine voleva rompere il ghiaccio.
"Bhè, per sapere quale canzone possiamo fare devo sapere come canti" disse il moro quasi in un sussurro.

Zac, però, previene la risposta di Kurt.
"Tranquillo, abbiamo pensato a tutto" Schioccò di nuovo le dita e l'omone di prima portò su una specie di vassoio ventiquattro lettori musicali.

 

"Prendete quello con il nome del vostro compagno, dentro c'è incisa la canzone della sua audizione" continuò Zac.

 

Kurt e Blaine andarono subito a prendere i loro rispettivi lettori musicali, si misero le cuffiette e premettero "play".
Blaine fu come sopraffatto da un brivido quando sentì la voce angelica di Kurt : non aveva solo l'aspetto di un angelo, ma anche la voce.
Kurt invece sembrò entusiasta, sapeva benissimo che le loro voci potevano armonizzarsi alla perfezione.

Bastò solo uno sguardo ed entambi dissero la stessa cosa : "Animal!"

"Sì, trovo sia perfetta per noi due" continuò Blaine.

"Bhè, almeno sappiamo che nessuno dei due stasera andrà a casa" disse Kurt strafelice. Il castano ci teneva tantissimo a vincere il talent show, era stato preso al primo colpo, mentre per Blaine non fu proprio così. Kurt era così contento che il pensiero di vedere i suoi sogni infranti non gli passava nemmeno per l'anticamera del cervello.

 

La "superstar" non si era rivelata altrettanto contenta. Blaine scoprì che si chiamava Sebastian Smythe e che era francese. Stava dando dell'incompetente a Zac per averlo messo in coppia con una ragazza che, secondo lui, non era per niente dotata vocalmente.

 

Kurt e Blaine passarono il pomeriggio a provare la canzone e scoprirono di avere molte cose in comune : tutti e due amavano i musical e la moda. E tutti e due erano gay, ma nessuno dei due sapeva dell'altro. 

 

Isabelle fece irruzione nella stanza come se fosse scoppiato un incendio. Si recò diritta di fronte a Blaine e gli puntò un dito sul petto.
"Mancano solo due ore allo show e tu eri come sparito? Ma che ti salta in testa?" Isabelle notò la presenza di Kurt, che era molto imbarazzato.
"Scusami dolcezza, ma questo bel moretto ora serve a me." replicò la stilista trascinando Blaine per il braccio.
Kurt si limitò a sorridere e fare un cenno con la testa. Anche il suo stilista, Josh, venne a cercarlo, ma non era affatto preoccupato. Kurt aveva una pelle così perfetta che non c'era bisogno di nessun prodotto, in pratica dovevano scegliere solo quali vestiti far indossare a Kurt.

 

L'ora dello show arrivò in fretta e i due ragazzi erano bellissimi. Blaine era un perfetto damerino e Kurt, come al naturale, sembrava un angelo.
Furono i terzi ad esibirsi, i due si recarono sul palco nervosissimi. Kurt era molto agitato, sentì la base partire, ma era evidentemente sull'orlo di una crisi da palco scenico.
Blaine gli sorrise e il castano trovò in quel sorriso la forza per cantare, era come una medicina, aveva messo tutto a posto.
Ricevettero complimenti da tutta la giuria, lasciando a bocca aperta alcuni dei giurati.
Tornarono dietro le quinte e aspettarono che le altre nove coppie cantassero.
Stasera ventuno di loro si sarebbero salvati, mentre tre avrebbero combattutto per l'ultima chance.
Su uno schermo apparvero le foto di tutti i concorrenti.
La foto del concorrente che si illuminava di verde significava che era salvo, mentre per quelle colorati di rosso significava che erano negli ultimi tre che avrebbero ricantato per la giuria, che, a sua volta, avrebbe deciso chi dei tre eliminare.

 

Le foto di Kurt e Blaine si illuminarono entrambi di verde. Kurt, euforico, si lanciò in braccio a Blaine, ma subito si ricompose imbarazzato. Anche il ragazzo francese, Sebastian, era salvo. La "superstar" sarebbe rimasta ancora per un'altra settimana.