Chapter 5
Entrai in salotto e vidi solo Niall.
“Hei angelo” dissi sorridendo. Lui corse ad abbracciarmi, credo fosse preoccupato per me.
“Come stai mora?” sorrise
“Meglio” risposi “Ma, Zayn?” alzai un sopracciglio
“Sta arrivando, c’era fila da Starbucks, io non volevo aspettare e perciò sono venuto qui, poverino è in fila da mezz’ora solo per te” sorrise beffardo.
Io? Molto probabilmente arrossì.
“Che tenero, ricordami di saltargli addosso” risero tutti.
Mi accomodai sulla poltrona del salotto, non so perché ma ero stanchissima, anche se avevo dormito praticamente tutto il giorno considerando ieri. Forse perché non avevo mangiato. Bho’-‘
Dopo una decina di minuti suonarono al campanello.
“Andate ad aprire, mi sento debole” feci il labbruccio e Harry sbuffando andò ad aprire
“Hei pakistano”
“Hei rincoglionito” bonjour finesse, Zayn fece la sua entrata trionfale con un sacchetto enorme di Starbucks e un bicchierone. Scommetto sul mio gatto morto Molly,pace all’anima sua anche se l’ho investita io con il triciclo, che lì si trovava un bel frappuccino, il mio preferito.
“Hei scricciolo” sorrise posandomi un bacio sulla fronte
“Ciao” sorrisi a trentadue denti e con un fil di voce, mi sentivo debole porca miseria
“Come ti senti?” domandò notando il filo di voce con cui avevo risposto
“Un tantino debole e..affamata”
“Rimediamo subito” corse in cucina, probabilmente a posare quello che aveva preso da Starbucks. Dopo una manciata di minuti tornò prendendomi in braccio e portandomi in cucina. Si sedette e mi fece accomodare sulle sue gambe. Aveva forse paura di qualche mio improvviso svenimento?
“Allora, per la mia piccola ho preso delle ciambelle con la glassa, un cornetto alla crema e un meraviglioso frappuccino” mi disse sorridendo
“Grazie tesoro” dissi dandogli un bacio sulla guancia
“Per te questo e altro”
Incominciai a mangiare finché il campanello non suonò.
“Harry vai tu!” urlò Zayn perforandomi un timpano
“Porca caramella il timpano mi serve bastardo” urlai a mia volta
“Come mi hai chiamato brutta stronza?” rispose lui a tono ridendo
“B.A.S.T.A.R.D.O.” sorrisi beffarda e lui in tutta risposta mi prese a sacco di patate pronta a buttarmi, probabilmente sul divano.
“Lasciami” urlai mentre ridevo come una posseduta
Entrati in salotto si sentì una finta tosse che mi fece fermare dalla mia risata e che fece bloccare Zayn
“Ciao Amber” quella voce.
“Matt!” dissi con gli occhi spalancati “Mettimi giù” sussurrai nell’orecchio di Zayn
“Oh, si certo” dicendo così mi mise giù
“Che ci fai qui?” dissi rivolta a Matt dopo averlo salutato
“Siccome non rispondevi alle chiamate ho deciso di passare per vedere se era tutto apposto” disse con sguardo dolce e preoccupato allo stesso tempo
“Scusa ma non ho visto le chiamate” bugia. Zayn si accorse che stavo mentendo e trattenne una risata, come per prendermi in giro. ‘Sto bastardo!
“Non fa nulla, ma come mai?” chiese inclinando la testa e guardando male Zayn. Matt era geloso? °-° No. Vero?
“Oh, bhe ieri ho avuto una reazione allergica che mi ha fatto rimanere a letto per tutta la sera. Mi sono alzata 10 minuti fa e stavo mangiando”
“Oh, mi dispiace cucciola” Mi abbracciò e io ricambiai sotto lo sguardo scioccato di Zayn.
“Bhe, io tra un po’ vado a lavorare ma stasera ti va di uscire?”
“Certo, a che ora?”
“Alle otto ti passo a prendere” sorrisi “Ora devo andare, ciao e riprenditi mi raccomando” mi baciò il naso e uscì facendo un segno con la mano ai miei amici che mentre parlavamo muovevano la testa da me a Matt, come se stessero seguendo una partita di tennis. Appena la porta si chiuse Cheryl si mise in piedi sul divano puntandomi un dito contro
“Cogliona, esci con un figone del genere e non mi dici niente?” spalancò la bocca
“ZITTA CHE TI ENTRANO…” non finì la frase, interrotta da lei
“Non entrano mosche tranquilla” disse facendo un cenno con la mano
“Io intendevo peni” risi alla mia battuta contagiando tutti perfino Cher.
“Bando alle ciance, quel Matt è davvero uno strafigo mi ispira..” una tosse la interruppe
“Cosa ti ispira amore” Niall marcò quella parola incrociando le braccia al petto
“Mi ispira..” fece una pausa grattandosi la nuca “simpatia! Ecco cosa mi ispira” sorrise
“Come no” dissi io sottovoce facendo ridere Zayn.
“Andiamo amore, sei tu quello che mi ispiri se..” Cheryl sussurrò qualcosa all’orecchio di Niall che sorrise baciandola con foga.
“Andate di sopra!” urlò Louis che si trovava vicino Niall
“Comunque, non mi piace affatto quel Matt” disse Zayn
“Oh, ma andiamo è carino, simpatico, carino, dolce, carino ..” dissi con occhi sognanti
“Abbiamo capito..è carino” sbottò Niall
“Oh andiamo, Niall è geloso di Cheryl perché guardava Matt come un deo greco sceso in terra” Cheryl arrossì scoppiando in una risata nervosa “e Zayn è geloso di Amber perché sappiamo che Amber è la sua Amber a cui lui tiene molto eccetera eccetera” disse Louis
“Ma Jawaad, rimarrò sempre la tua dolce e tenera Amber” sorrisi
“Oh lo so mia cara Rachel” stavolta fu lui a sorridere
“AMBER DOVEVI SALTARGLI ADDOSSO PER STRABUCKS” mi disse Niall gridando, eravamo a due metri di distanza porca puzzola
“Vero” andai vicino la porta, presi la rincorsa e saltai in braccio a quello scemo del mio Jawaad. Lui, mi prese stringendomi a se e baciandomi i capelli.
Passammo il pomeriggio guardando un film horror. Erano tutti delle femminucce. I ragazzi facevano gridolini degni di una pecora che partorisce(?) mentre io e Cheryl facevamo commenti sui personaggi e tiravamo popcorn, amabilmente preparati da me, allo schermo quando certe scene facevano veramente cagare per un film horror. Il film finì dopo due ore abbandonanti .
“Finalmente, pensavo non finisse più” ammise Harry che si sistemò i ricci.
“GRIDAVATE COME FEMMINUCCE.” Glielo gridammo in faccia io e Cher iniziando a ridere come possedute
“Ah.Ah.Ah. facevamo finta” disse Liam con la sua aria da saputello
“Come no” disse Cheryl con un sorriso vittorioso stampato in faccia
“MERDA SONO LE 19:00” urlai guardando il mio Iphone
“L’operazione “rendiamo Amber la ragazza più bella di questo mondo per quel figone di Matt” ha inizio.” Okay, Cheryl non era una cima a inventare nomi per le sue operazioni della minchia {finezza portami via}
Salimmo di sopra e mi fiondai in bagno per una doccia. Uscii dalla doccia e mi feci una treccia che ricadeva sulla mia spalla. Usci dal bagno con l’intimo già messo e trovai Cheryl davanti al mio armadio
“Trovato qualcosa Mister?” domandai
“No mia saggia allieva” rise da sola a quella sua squallida battuta. STAVA MALE.






HOLA:3
Scusate il ritardo ma ho avuto da fare. Allooooooooora che ne pensate di questo capitolo? Fatemi sapere *si mette in ginocchio con le mani giunte a mò di preghiera* 
CiaoCiao:)