1.Goodbye New York and Hello London!
"He is a villain of the devil’s law
He is a killer just for fun, fun, fun, fun
That man’s a snitch and unpredictable,
He’s got no conscious
He got none, none, none, none
All I know, should let go, but no
’cause he’s a rebel with a tainted heart
And even I know this ain’t smart"
Mi svegliai di soprassalto, mi trovai in un letto non mio e in una camera non mia.
Guardai in giro per vedere se c'era qualcuno.
Niente, Nessuno.
Mi alzai dal letto a malavoglia e mi diressi fuori dalla camera.
Quando uscii dalla camera e vidi tanti oggetti in oro e argento.
-Ma dove mi trovo?- chiesi a me stessa.
-Nella mia dimora, dolcezza-disse una voce sensuale dietro alle mie spalle.
Mi girai lentamente e vidi un ragazzo con dei occhi color oro, un ciuffo alto e pelle ambrata.
-E cosa, come...l'uomo!Lo sparo!-dissi all'improvviso, ricordandomi dell'accaduto di ieri sera.
-Non è successo niente,dolcezza, quell'uomo ora non c'è più!-disse dirigendosi, credo, in cucina.
Lo seguii.
-L'hai sparato tu?-chiesi sorpresa.
-Sì, volevi che ti violentasse?-chiese versando del tè fumante.
-Certamente che no!Però da dove sapevi che...-
-Ho sentito il tuo urlo e sono venuto a soccorrerti-finì lui.
-Oh, grazie mille!-dissi dandogli uno dei miei più dolci sorrisi.
Rimase per un po' in silenzio.
Vidi i suoi muscoli contrarsi.
“Avevo detto qualcosa che non va?”pensai confusa.
-Prego...-si limitò a dire.
“Questo ragazzo è così silenzioso e misterioso...”pensai ancora mordendomi il labbro inferiore.
-Ma...quando posso andare a casa mia?-chiesi insicura.
Sospirò.
-Scusa ma non andrai da nessuna parte dolcezza-disse.
-Come scusa?Io non mi chiamo “dolcezza” ho un nome e perché non posso andarmene?-chiesi alquanto irritata.
“Ma chi si crede di essere?”
-Per tua informazione non so il tuo nome e non puoi andartene per il semplice motivo che quell'uomo era un poliziotto del commissariato di New York e ci ha visto!Se ti vedono ti prendono e ti chiederanno di me, siccome tu non sai niente di me ti metteranno in prigione...hai capito ora?-disse furioso.
Annuii debolmente.
-Allora come ti chiami?-chiese con un tono di voce calmo.
-Julie Watson- dissi.
-Zayn Malik- disse andando nel salone.
-Oh, dimenticavo, domani partiamo per Londra- disse tranquillo.
-Come?Ma perché?-chiesi mantenendo la calma.
“Julie calma, mantieni la calma...”
-Gli suoi scagnozzi hanno rintracciato dove siamo- disse mettendosi nella poltrona.
Sospirai-Mi fai almeno chiamare mia sorella e dirle che parto?-chiesi arresa.
-Sì...ma sbrigati!E non dire dove sei e con chi!-disse.
Presi il mio I-phone dal cappotto e chiamai Helen.
“Cazzo Julie dove sei?”
-Helen calmati sto bene, ti ho chiamata per dirti che domani parto in Europa...-
“Come?Ma che è successo?Dove sei?”
-Hel non te lo posso dire!Ti voglio tanto bene non dimenticarlo e saluta la piccola Mary da parte della sua zietta preferita!Ok?Io sto bene ti chiamerò un giorno di questi per non farti preoccupare...ciao!-
Non la lasciai rispondere che attaccai.
Andai in camera dove avevo dormito prima, volevo essere lasciata da sola.
Ero sdraiata nel letto guardando le foto sull'I-phone di mia sorella e la mia nipotina quando la porta si aprii.
-Posso entrare?-chiese.
Annuii.
Entrò e si mise sul letto accanto a me.
-Vestiti che andiamo a fare la tua valigia- disse sorridendo.
“E la prima volta che vedo un suo sorriso sincero”
-Grazie-dissi sorridendo.
Mi alzai e presi i miei bellissimi e scomodissimi tacchi e il cappotto e uscii seguito da lui.
Zayn
Entrò in macchina seguito da me e mi condusse fino alla sua casa.
“Sì mi sembrava ingiusto che lei debba venire con me ma non ho altra scelta...gli scagnozzi del commissariato ci hanno scoperti e non vorrei metterla in pericolo per colpa mia...non me lo perdonerei mai!”
Uscii e corse subito a prendere tutti i suoi vestiti.
Mentre la aspettavo vidi uno dei scagnozzi del commissario.
Che ci fa da queste parti?
Meglio controllare.
Uscii dalla macchina in silenzio e quando ero dietro di lui gli puntai la pistola dietro la nuca.
-Che ci fai qui?-chiesi con un sorriso malvagio.
-Ero a c...controllare...-iniziò a balbettare.
Patetici.
-Mmh...ok- e gli sparai in testa.
Vidi Julie uscire dalla casa con due valigie.
Mi diressi in fretta nella macchina.
-Hai fatto in fretta vedo-dissi guardando le due valigie.
-Ho buttato cose a caso-disse lei.
-Scusa se te lo chiedo ma posso vedere per un attimo mia sorella e sua figlia?-chiese speranzosa.
-Sì, dimmi dov'è-dissi.
-E' dopo 6 case dalla mia...-disse mostrandomi la strada.
La vidi uscire e abbracciare sua sorella, sono molto diverse, lei ha i capelli biondi mentre Julie li ha neri, ma gli occhi sono sempre uguali.
Poi vidi una piccola bambina con i riccioli d'oro abbracciare Julie.
Dopo che si salutarono la sorella mi diede uno sguardo omicida.
Stavamo per arrivare a casa quando una macchina della polizia ci ferma.
-Cazzo, siamo fottuti, Julie tieni questa e nascondila nel tuo cappotto e al mio 3 spari ok?!-chiesi dandole una pistola.
-Sì!-disse decisa.
Si avvicinò un poliziotto.
-Buonasera ragazzi!- disse il poliziotto.
-Buonasera- disse Julie seguito poi da me.
-Dovete essere già a casa a quest'ora no?!- chiese.
-Stavamo giusto andando- disse lei.
-Sai sei uguale alla ragazza che è scomparsa...-disse.
Julie prese la pistola dal cappotto e lo punta sulla fronte al poliziotto.
Wow, così mi piace!
-Io non sono nessuno il mio nome è nessuno!E ora sparisci perché senno ti sparo direttamente nelle palle!- disse puntandola lì.
Come non detto, le apparenze ingannano.
-Ok si calmi signorina...-disse impaurito.
-Perfetto, ciao ciao!- disse facendo con la mano.
Partimmo.
-Wow sei stata forte!- dissi.
-Grazie...- sospira- tu sei un serial killer?O cose del genere...- chiese.
-Sì, sono un criminale...come facevi a saperlo...?-chiesi sorpreso.
-Per il semplice fatto che anche mio padre lo era...anche perché hai una pistola a portata di mano e scappi dagli “scagnozzi” come li chiami tu...mi credevi scema forse?!-chiese un po' irritata.
-Scema no, un po' ingenua ecco...-mi diede uno sguardo omicida.
-Però le apparenze ingannano...-finì.
-Sì, ingannano eccome!-disse.
Eravamo arrivati e ci fissammo a lungo.
I suoi occhi così azzurri sono spettacolari...
-Zayn andiamo a prepararci che domani partiamo!-disse aprendo la porta.
La seguii e ci preparammo.
Arrivederci New York e Benvenuta Londra!
Rieccomi Carotine!
Ahahah non vi sbarazzerete di me così facilmente(?)
Ecco il 1° Capitolo!
Nel prossimo capitolo compariranno anche gli altri!Non vi preoccupate ;)
Ok la nostra protagonista si chiama Julie Watson! *-*
Allora volevo ringraziare queste tre ragazze che l'hanno messa nei preferiti:
1 -CharlotteStylesSparrow
2 -MissAllisonWilliams
3 -Shreya_zm
E queste due che l'hanno recensita!
1 -CharlotteStylesSparrow
2 -MissAllisonWilliams
Grazie! *-*
Ora vi lascio con Julie e Zayn.
Ci vediamo nel prossimo capitolo!
P.S. Se vi va seguitemi Juliette Williams