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Autore: Oned_GaGa    31/08/2012    1 recensioni
Mi stendo di nuovo sul letto. Guardo l’ora, e son le 10.00 di sera. Vado in bagno e mi infilo il pigiama, mettendomi sotto le coperte.
- spegni sta cacchio di luce Styles!- urlo.
- si si, ma stai calma eh.- mi dice.
Spegne la luce e si stende nel letto.
- notte Thorne.-
- amen Styles-
***
spero di avervi incuriosito almeno un po'! ;)
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: AU | Avvertimenti: Bondage
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I'm a carrot!!!

CAZZO CAZZO CAZZO! *amo la mia finezza*
mi chiamo Alyssa Thorne. Sono londinese. Sono alta giù per su un metro e settanta. Ho un carattere abbastanza ribelle ma quando mi affeziono a qualcuno…è finita.
Comunque, mi sono appena trovata un nuovo liceo per talenti un po’ più speciali. Il mio talento è cantare. Ho fatto 12 anni di canto, e, ho vinto la maggior parte dei concorsi a cui ho partecipato. Mia madre e mio madre son passati a miglior vita 5 anni fa, la stessa età della mia sorellina. Infatti, è stata una scelta difficile lasciarla…starà dalla nonna, ma mi mancherà da morire. Si chiama Destiny. È il tipico angelo sia dentro che fuori. Ha dei bellissimi capelli biondi boccolosi(?) e dei fantastici occhi color oceano. Non mi ha mai fatto impazzire come invece, altre sorelle fanno. Ritornando a noi…
Non c’è un giorno in cui non sono in ritardo! Meno male che quello è un liceo in cui devi anche dormire! Così non farò mai la corsa per arrivare a scuola. Faccio 3 lavori per permettermi di studiare: cantante occasionale nel bar in cui lavoro anche come cameriera e, domestica in un Hotel. Arrivai al cancello. Il preside voleva dare il benvenuto ai nuovi studenti, diciamo così. Mentre andai notai un ragazzo molto molto carino…grr. Hahah, no, non sono così ahahaah. Per me i ragazzi belli sono tutti stronzi, nessuna discussione.
Portarono tutti gli studenti nella sala comune.
- buongiorno! Sono il preside Richard Roberts- annuncia fiero. – vorrei dare il benvenuto ai nuovi alunni, invitandoli sul palco-
CHEEE??? Ci odieremo preside, glie lo assicuro…
- Alyssa Thorne!- dice battendo le mani, incitando gli altri a farlo.
salì sul palco, e rividi il ragazzo carino che avevo visto prima.
Chiamarono altre decine di nomi, fin quando a tutti non ci consegnarono le camere. Io ero con una certa Kate McClain. Cercai il numero della mia stanza.
- 765…- sussurrai tra me e me.
alzai lo sguardo e vidi il mio numero. Bussai alla porta, nessuna risposta. Bussai un’altra. SEI SORDA BRO???
Al terzo tentativo apro la porta e vedo dei boxer maschili sul letto di una delle due, e lei vestita solo con dell’intimo.
- ciao, ti saresti Kate McClain?- chiedo un po’ schifata.
- ehm…si, ma non potresti tornare dopo?- mi chiede con voce isterica.
- come cazzo vuoi…- dico richiudendo la porta.
Ok, TROIA. Ma devo proprio io avere una troia come compagna? Si. A quanto pare si Alyssa. Me ne vado un po’ in giro per la scuola. Vado anche a trovare il mio armadietto. Cerco la combinazione nell’agenda. Controllavo e ricontrollavo, ma non voleva venire.
- CAZZO DI SERRATURA VUOI APRIRTI CAZZO!- urlo dandogli dei colpi.
Si avvicina a me un ragazzo con una maglia a righe blu e rosse.
- hai problemi con l’armadietto?- mi chiede.
- noooo!!! Volevo solo scambiarci due parole guarda!- dico con un tono esaurito.
- ahahah, lascia che ti aiuti!- dice.
gli da un pugno facendolo aprire di scatto.
- oh…grazie maglia a righe!- dico mettendo i miei libri dentro.
- maglia a righe?- dice ridendo.
- si, hai un nome?-
- no, sono nato senza nome guarda!-dice scimmiottando la mia voce.
- ehy bello, ti consiglio di non imitarmi, comunque io sono Alyssa.- dico chiudendo l’armadietto.
- io Louis, piacere!- dice con un sorriso largo – chiamami quando hai bisogno di aiuto!-
- certo! Grazie, adesso provo a riandare nella mia stanza. Ciao lou!- dico correndo sventolando la mano.
Busso di nuovo. Stavolta mi apre.
- tu saresti?- mi chiede con una faccia disgustata.
- la tua compagna!- dico entrando posando la borsa sul letto. – io e te andremo d’accordo se rispetterai queste regole: ho capito che non sei esattamente la santerellina della scuola, perciò se sento strani gridolini durante la notte, io li coprirò con un urlo. Non lasciare i perizomi in giro, sparirebbero tutti. Non farlo sul mio letto! E non in mia presenza per carità!-
- tu non puoi darmi ordini!- dice con voce stridula.
- oh, si invece!- dico buttandomi a peso morto sul letto.
Qualcuno bussa alla porta.
- INDIETRO!- urlo.
Kate va a aprire la porta.
-oh Harry! entra! – dice mostrandosi(?).
Maddai! Il ragazzo carino è un puttaniere! Lo guardo seria.
- non ora- dico guardando il soffitto.
-tu saresti?- dice leccandosi le labbra.
- una ragazza che non è interessata a te, fate quello che dovete fare e poi chiamatemi che ho sonno!- dico andandomene. Chiudo la porta dietro di me e sento già dei gridolini.
Me ne vado scuotendo la testa. Incontro di nuovo Louis nei corridoi.
- Ciau Lou!- lo saluto.
- ciao Carotina!-
-?-
- mi piace chiamare le ragazze carine carota!-
Gli vado incontro pizzicandogli le guancie e baciandolo sulla guancia.
- oooh! Grazie carotino! Andremo molto d’accordo io e te!- dico abbracciandolo.
- sono contento! Perché non sei in camera?-
- la mia compagna di stanza deve fare alcune cose non molto belle da vedere!- dico esasperata.
- ahahah, chi hai come compagna?-
- Kate McClain.-
- davvero?-
- no per finta!-
- mi dispiace, vuoi venire a visitare la mia camera?-
- se non disturbo va bene!-
Mi conduce fino alla sua camera. La apro e vedo il disordino più totale. Per una come me, stavo letteralmente per svenire.
- Lou.-
- si?-
-prendimi, sto per svenire- dico già cadendo.
Infatti perdo i sensi. Mi sveglio con 2 ragazzi che mi guardano.
- ma che cazz…?-
- sei svenuta carotina!-
- ma dai? Pensavo di aver dormito per un anno.-
- l’ironia non manca mai eh?- dice l’altro ragazzo.
- ma chi cazzo sei tu?- dico spaesata.
- il coinquilino di Lou.-
- ah! Allora, sei lui è simpatico devi esserlo anche tu! Io sono Alyssa, ma Lou mi chiama o carotina o Ally- dico porgendogli la mano.
- non è esattamente uguale a me…- mi sussurra Lou.
Lo guardo un attimo e mi ricordo di averlo visto nella mia camera…aaaaah! Il puttaniere eh?
- sono Harry, ma puoi chiamarmi il tuo futuro ragazzo- dice baciandomi la mano.
io la ritraggo e lo guardo con un falso sorriso.
- oppure, il ragazzo che odierò. Adesso vado, ciao Lou- dico dandogli un bacio sulla guancia.
Apro la porta ed esco dalla stanza. Rientro nella mia e trovo Kate che dorme, meno male!
Mi infilo il pigiama e mi metto a dormire anche io. La mattina dopo mi sveglia un urlo della mia coinquilina.
- CHE CAZZO TI URLI?!-
Guardo l’orologio, sono le 6.00? ma stiamo scherzando?
- NON HO NIENTE DA METTERMI!- dice piangendo.
- MA STAI SCHERZANDO?- dico alzandomi.
- NO!- dice lasciandosi cadere per terra.
oh cazzo, ma se ogni mattina dovrà essere così preferirei di gran lunga stare in camera con un mammut!
- COGLIONA! MI SVEGLI ALLE 6.00 DI MATTINA PER VEDERE IL TUO ARMADIO STRAPIENO?!- urlo.
- sei tu che ti sei svegliata, non ho voluto farlo io- dice con strafottenza.
- MA VAFFANCULO- dico facendolo con la mano.
Vado in bagno e mi preparo. Indosso un pantalone largo con una felpa molto più che larga e con i capelli sciolti. Me li pettino e esco. Ci ho messo in tutto 10 minuti a prepararmi, mentre lei ancora stava decidendo. Io ritorno a dormire, mentre lei continua a preparasi. mi sveglia il cell, e vedo che Kate è in bagno. Sono le 8 meno 10 e io prendo lo zaino, chiudo la porta e mi dirigo verso la mia classe. Nel corridoio incontro il mio carotino accompagnato dal puttaniere. Gli vado incontro correndo, aggrappando a lui.
- CIAUUUU!- gli dico baciandolo sulla guancia ripetutamente.
- carotinaaaa! Dormito bene?-
- no! Kate  mi ha svegliato con un urlo alle 6.00 perché non aveva niente da mettere-
- ciao eh!- dice Harry.
-ah ciao! Sai che non ti avevo visto?- dico facendo la finta tonta
- si si certo- brontola.
- allora, non so dov’è la mia aula, mi aiuti?-
- certo, cosa hai ora?-
- mmh, mi pare canto.-
- il tuo talento è il canto?-
- yesss-
- forte! Tu ed Harry avete la stessa materia ora! Ti accompagnerà lui, adesso io vado!-
- NOOO!!! Non lasciarmi con luiiii!!!- lo supplico abbracciandolo.
- grazie, anche io ti voglio bene-  brontola Harry.
- dai! È arrivato il momento di superare le vostre divergenze e diventare amici!- dice stringendoci a sé.
Mi lascia sola con quello lì. Lo fulmino con lo sguardo, mentre lui mi guarda sorridendo.
- allora, andiamo?- mi chiede.
Annuisco con la testa. Ci dirigiamo fino alla “nostra” classe. Le pareti del corridoio erano rosse. Il pavimento era una moquette sul marroncino-bourdex. In giro per le pareti, c’erano ritratti di cantanti e ballerini. Le porte delle aule sono bianche, con il rispettivo corso scritto sopra. Arriviamo fino ad una porta con su scritto “canto” in corsivo.
- madame- dice inchinandosi.
Apro la porta. Le pareti erano blu e il pavimento azzurro. C’era un grande spazio in mezzo e, tantissimi microfoni. Nella parete, era disposto un vetro, che la copriva del tutto. Entro e rimango incantata da quello spettacolo. Un uomo sui 30 anni ci chiama in una fila. Ci spiega come andranno le lezioni e blah blah blah… ci chiama in ordine alfabetico e, prima di me c’era quel coglione di Styles. Mi sorride maliziosamente e si avvia sul palco.
- You're insecure
Don't know what for
You're turning heads
When you walk through the do-o-or
Don't need make up
To cover up
Being the way that you are is en-o-ough
Everyone else in the room can see it
Everyone else but you…

Baby you light up my world like nobody else!
 The way that you flip your hair gets me overwhelmed
But when you smile at the ground it ain't hard to tell
You don't know oh oh
You don't know you're beautiful
If only you saw what I can see
You'll understand why I want you so desperately
Right now I'm looking at you and I can't believe
You don't know oh oh
You don't know you're beautiful
Oh oh
That's what makes you beautiful!!!
Cazzo cazzo cazzo che voce! Mentre cantava mi guardava. Mi stavo sciogliendo, ma non volevo darlo a vedere, così incrocio le braccia con uno sguardo “non male”. Scende dal palco e tocca a me, mi sussurra all’orecchio…
- buona fortuna-
Io mi scontro contro la sua spalla e vado a passo spedito verso il microfono. Comincio a cantare:
I hopped off the plane at LAX with a dream and my cardigan.
Welcome to the land of the fame excess,
 am I gonna fit in?
I jumped in the cab here I am for the first time,
look to my right and I see the Hollywood sign,
This is all so crazy!
everybody seems so famous!
my tummy’s turnin’ and I’m feelin’ kinda homesick,
too much and pressure I’m nervous,
that’s when the taxy man turned on the radio!
And the jay Z song was on,
And the jay Z song was on,
And the jay Z song was on,
And the jay Z song was on!
So I put my hand up,
they’re playing my song, and the butterflies fly away…
I’m nodding my head like yeah,
moving my lips like yeah…- finì di cantare, tutti mi applaudirono tranne Harry. Lo guardai con uno sguardo tipo “alla faccia tua demente!” ritornai vicino a lui.
- non male Thorne.-
- grazie Styles.-
Tutti si esibirono in un piccolo pezzo. Suonò la campanella e mi catapultai fuori a cercare il mio carotino. Lo vidi e gli saltai addosso facendolo cadere.
- LOOUUU!!!- dico baciandolo sulla guancia.- non hai idea di quanto l’ho passata male l’ora con Styles!- dico appiccicandomi a lui.
- ciauuu raggio di sole! Quindi siete peggiorati?-
- non immagini quanto!-
Ci alziamo, visto che mezza scuola ci fissa. Harry e io ci lanciamo occhiate assassine, mentre Lou, mi faceva morir dal ridere.
- ALYSSA THORNE, IN PRESIDENZA PER FAVORE- urla l’altoparlante.
- ma che cacchio ho fatto?- chiedo al cielo.
Saluto Lou e mi dirigo in presidenza. Entro e vedo Kate.
- la signorina McClain ha chiesto che tu sia trasferita in un’altra camera.- dice mentre mi siedo il preside.
- sono d’accordissimo!- dico alzando le mani al cielo.
- signorina Kate, può andare.- dice il preside.
lei se ne va via sculettando.
- signorina, sono disposta a cambiarlo, ma il suo compagno sarà un ragazzo.-
- ma va benissimo! Che numero è la mia stanza?-
- 456-
-grazie!-
Prendo le chiavi e saltello fino alla mia nuova camera. Riconosco la stanza di Lou, ed entro ancora più felice. Apro la porta.
- Lou! Sarò la tua nuova compagna di stanza!- urlo entrando.
Dal bagno esce Harry con solo un asciugamano in vita. CAZZO CHE ADDOMINALI!
- cazzo Harry! vestiti!- dico mettendomi le mani sugli occhi.
- puoi guardare se vuoi- dice con una voce sensuale.
- non ci tengo grazie-
In realtà muoio dalla voglia di vederlo, ma non posso dargli questa soddisfazione. Mi giro.
- dov’è Lou?- chiedo.
- non è più il mio compagno di stanza.- si avvicina a me e, mi abbraccia da dietro. Sento la mia schiena fare contatto con i suoi addominali e, bagnarmi la maglietta. –ma sei tu…a quanto pare- mi sussurra.
- cazzo Harry! mi bagni- dico staccandomi. – è vero che non ti sopporto, ma tutto è meglio di quella troia!- dico mettendo la mia borsa nel letto che presumo sia di Lou.
- perché non è più il tuo compagno?-
- che cazzo te ne frega?- urla.
Io sto zitta e metto a posto la mia roba. Suona di nuovo la campanella io cerco con lo sguardo Lou e, lo vedo un po’ abbattuto. Cammino verso di lui.
- che succede Lou?-
- niente…-
- dai, a me puoi dire tutto!-
- ho litigato con Harry…-
- oddio…mi dispiace!-
Louis sforza un sorriso.
- non ti preoccupare. Adesso io devo andare, ciao Alyssa.- dice sventolando la mano.
La giornata passa lentamente. Torno di nuovo nella mia stramaledetta camera e, vedo Harry che parla al telefono sorridendo. Entro buttandomi a peso morto sul mio letto.
- scusami un attimo Lou, la tua migliore amica ha fatto tremare la camera- dice guardandomi.
- Vaffanculo Harry- dico chiudendo gli occhi.
Sento Harry che attacca. Apro gli occhi e lo vedo sopra la mia testa.
- cacchio vuoi?-
si morde il labbro, cercando di provocarmi, ma per sua disdetta, non ci riesce. Mi alzo e vado in bagno a cambiarmi.
- non, non non non, aprire la porta, chiaro?- dico indicandolo.
- limpido- dice con un sorriso ebete stampato in faccia.
CACCHIO CHE SORRISO…ehm…irritante. Si, irritante.
Chiudo la porta e come un fulmine mi metto il pigiama e prendo il computer.
- io devo cambiarmi.- dice Harry.
- e vai-
- ma qui-
- uff-
Mi giro e continuo a scrivere sul pc.
- finito?-
- si- dice ridendo.
Mi giro e lo vedo ancora in boxer.
- cacchio Harry! non hai finito!-
- facci l’abitudine baby, io dormirei nudo.-
- non farlo, è un consiglio-
Mi metto le cuffiette e comincio ad ascoltare la musica. Mi addormento sulle note di Payphone.
La mattina dopo mi sveglia il mio cellulare.
- cazzo Thorne, spegni quel cellulare!- urla Harry.
- abbi un po’ di pazienza cacchio!- dico prendendo il mio cellulare.
Spengo la sveglia e mi alzo dal letto. Vado in bagno e mi infilo dei jeans e una felpa della diabolik(?). Mi trucco con un filo di mascara e rossetto marrone ed esco. Vedo ancora Harry che dorme. Visto che erano le 8, e siamo entrambi in ritardo, ho deciso di svegliarlo. Mi metto davanti a lui guardandolo beatamente mentre dorme. Aveva un’espressione calma sul volto. Quasi non sembra lui. Le sue labbra sono bellissime… WTF? LE ODI!
- SVEGLIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!- gli urlo nell’orecchio.
- MA SEI COGLIONA?- urla alzandosi spaventato.
- ciccio, ringraziami; son le 8 e tu stavi ancora dormendo. Io vado in classe, Ciau!- dico andandomene.
apro la porta ed esco. Vedo Lou davanti alla mia camera, che, mi prende sottobraccio e mi strofina la testa.
- cazzo Louis! Non i capelli!- dico cercando di dimenarmi.
- ahahah, allora, dormito bene?-
- abbastanza. Tu?-
- abbastanza.-
- sai dov’è l’aula di recitazione?-
- si, anche Harry c’è l’ha, appena esce ti fai accompagnare da lui!-
- ma perché?-
- perché avrai tutte le lezioni con lui, e non sai dove sono le aule!-
sbuffo sonoramente incrociando le braccia al petto, mentre Lou mi saluta con un bacio sulla guancia. Picchietto il piede sbuffando ancora, fin quando Harry non esce.
- perché non sei ancora in classe?- mi chiede calmo.
- perché non so dove sono le aule e, Lou dice che abbiamo tutte le lezioni insieme.- sbuffo.
- che sfiga. Vabbè, andiamo- dice mettendomi una mano sul fianco.
- NON.TOCCARMI. CHIARO?- dico continuando a guardare avanti.
Lui alza le braccia al cielo, in segno di resa. Arriviamo fino alla porta dell’aula; lui, me la apre, mentre io non lo degno di uno sguardo. Il prof ci fa sedere tutti.
-prof, posso andare in bagno?- interrompo la lezione.
- vada, ma faccia in fretta- mi risponde.
Cerco il bagno lavandomi la faccia, quando sento una risata irritante.
- Ehy Thorne.- mi chiama la voce.
- Styles.-
Si avvicina al punto in cui mi stavo lavando, esaminandone ogni particolare.
- si vede che muori per me…- dice ridendo.
- preferirei baciare  una murena che te, Styles.- rispondo guardandomi allo specchio.
- davvero? Scommetto che non avresti il coraggio di baciarmi, ora.- dice con un sorriso sornione stampato in faccia.
Io? Che non ho il coraggio di baciare una mummia? Ma per favore. Fate tutto ma non sfidatemi…vincerò sempre io…


*
spazio ad una povera pazzaaaa!!!*

Hola Chicasssss questa è la mia seconda storia, è un po' diversa (un po' tanto) perchè ho perso la mia finezza una settimana fà ç.ç cooomunque, vorrei taaaaaanto sapere cosa ne pensate ^.^ recensite, sono aperta alla critiche!!! adesso vi saluto
:* vi voglio bene <3

 



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Lei è Alyssa, interpretata dalla BELLISSIMA Vanessa Morgan!!! se volete vedere Kate, cercate Kate Upton so google * attenzione! io non c'entro niente con vomito ecc. i contenuti di quelle foto sono altamente puttani, non consigliati a persone altamente suggestibili* io la odio!!!

   
 
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