My name's is Zayn. 

Lo prendo per la camicia con una mano e lo comincio a baciare. All’inizio è sorpreso dal mio gesto, ma dopo pochissimi secondi ricambia. Le sue mani si fanno largo sotto la mia maglietta, mentre le mie sono sui suoi ricci. Lo spingo indietro sorridendo.
- ti è piaciuto- afferma con un sorriso ebete.
- col cazzo Styles, col cazzo- dico mettendomi a posto la maglietta.
- non mentire, non sai farlo- dice avvicinandosi.
alzo le spalle con un’espressione indifferente.
- un pesce avrebbe baciato meglio di te- rispondo.
Lo guardo un’ultima volta ed esco dal bagno. Non posso dire che baci male, anzi! Cacchio se bacia bene! Ma non posso dargli questa soddisfazione. Ritorno in classe, appena in tempo per l’annuncio(?).
- allora ragazzi, in onore dell’inizio dell’anno della Music School of Arts, metteremo in scena un musical.- dice il prof.- le audizioni ci saranno oggi alle 14.00 non mancate!-
Detto questo, tutti andarono nelle loro camere. La aprì e mi buttai a peso morto sul letto. Non facevo altro che pensare al bacio tra me ed Harry. sentivo i brividi quando glie lo dato. Ma non mi può piacere! Insomma…allora, facciamo una lista dei pro e dei contro:

Pro.
-Bello.
-con gli occhi verdi.
-con un sorriso da fare invidia alle stelle.
-delle fossette adorabili.
-dei ricci fantastici.
-un fisico da paura.

Contro.
-arrogante
-sfacciato.
-pervertito.
- cazzo! Sono finiti i difetti!-

cazzo! Sono più i pro che i contro! Arrotolo il foglio e lo butto per terra. La porta si apre e vedo la figura che odio con l’anima. Harry nota il foglio. Lo guardo anche io. Inizia una gara di velocità a chi prende quel foglio. Harry lo prende ma lo afferro anche io.
- cosa c’è scritto principessa?- mi chiede con voce sensuale.
- non sono cazzi tuoi!- dico tirandolo verso la mia parte.
Il foglio si spezza ed entrambi finiamo sul pavimento. Controllo subito il mio pezzo, c’erano i contro. Cazzo. Son rovinata. Lo guardo mentre con un sorriso soddisfatto legge il mio manoscritto. Io spezzo l’ultima riga del mio pezzo e gli sbatto in faccia anche i contro. Quelli li legge con uno sguardo serio. Mi alzo dal pavimento e vado in bagno a farmi una doccia. Mi spoglio e apro il getto d’acqua caldo, che scivola velocemente sulla mia pelle. Sento bussare.
- Styles, se apri l’ultima cosa che vedrai sarà me nuda.- urlo.
- vorrei solo capire il perché di questa lista- dice con quiete.
- MA CHE CAZZO APPENA ESCO TE LO DICO!- urlo arrabbiata.
si sposta dalla porta. Prendo l’accappatoio ed esco. Harry mi squadra da capo a piedi, ma faccio finta di niente.
- allora.- mi siedo sul mio letto. – l’ho fatta per vedere quali pregi avevi, sai com’è…non sei perfetto-
Harry entra in bagno e, io cerco qualcosa da mettermi. Mi metto l’intimo e cerco cosa mettermi.
- senti Ally dov’è…- si blocca a fissarmi.
- cazzo Harry! smettila di fissarmi!- dico guardandolo.
- dov’è il mio shampoo?- dice squadrandomi.
- e sul lavandino!- dico indicandolo. – adesso entra, bravo.-
mi metto una maglia maniche lunghe ed un cardigan, con dei jeans stretti. Esco dalla stanza, anche perché son le 14.00 e voglio provare ad entrare. Proverò a cantare qualcosa. Non c’è poca fila, ma io non mi scoraggio mai! Attendo pazientemente il mio turno, fin quando il mio cognome non si fa strada nella stanza. Mi alzo dal mio posto solitario e mi avvio verso il palco. Canto you’re song di Taylor Swift. A metà canzone intravedo tra la folla una miriade di ricci castani, che mi deconcentra, ma non del tutto. Continuo a cantare indifferentemente, mentre Styles continua a guardarmi con uno sguardo tipo “io potrei fare meglio”. Finisco la mia squallida esibizione e chiamano Harry. io scendo con nonchalance dal palco, mentre Styles mi ferma per un braccio.
- pensavi a noi Thorne?- dice con una voce dannatamente sexy.
Io lascio bruscamente.
- ti piacerebbe- sputo tra i denti.
 Lui canta Don’t wake me up di Chris Brown. CAZZAROLA CHE ACUTI MINCHIA! Me ne vado, anche se avrei voluto continuare ad ascoltarlo. Mi torturavo le mani, mentre ritornavo in camera. Ad un certo punto, avevo la vista appannata, la testa mi girava e poi…buio. Mi risveglio in una sala con le pareti bianche e, stesa in un lettino, mentre Lou mi fissava.
- ma…- borbotto.
- ha avuto un calo di zuccheri signorina- mi dice l’infermiera.
Io abbasso lo sguardo. Cerco di alzarmi ma perdo l’equilibrio e Lou mi prende.
- non puoi ancora camminare da sola- mi dice Lou. – mi dispiace ma dovrà prendersi cura di te Harry.- aggiunge tirandomi su.
Mi riaccompagna in camera facendomi aggrappare a lui, mentre mi stende sul letto. Avrò dormito per un paio di ore.  Mi sveglio e trovo Harry in boxer. Io faccio ancora finta di dormire, mentre lui viene vicino a me. Mi accarezza la guancia, ma la ritrae subito.
- sei proprio una stronza- dice ridendo. – ma sei dannatamente bella.- aggiunge.
Si alza dal mio letto e si mette i vestiti, mentre io faccio la sceneggiata di svegliarmi.
- alla buon’ora eh!- dice lui.
- ma vaffanculo.- dico chiudendo gli occhi.
Mi metto seduta sul letto. Mentre mi gira ancora un po’ la testa. Harry si siede vicino a me con un cucchiaio e una medicina in mano.
- devo darti questo ogni sera.- dice guardandolo.
-uff- 
Prendo la medicina ma la mia mano trema, e non riuscirei a versarlo nel cucchiaio. Harry lo nota e me lo toglie dalle mani con delicatezza. Lo versa e mi intima di aprire la bocca. Io lo faccio e ingurgito quello schifo.
- oh cazzo ma è disgustoso- dico facendo una smorfia.
- devi prendere 2 cucchiai- dice continuando a versare il liquido.
- ma anche no.- dico allontanandomi.
- ma anche si- dice imitando il mio tono di voce.
- ma provala tu- dico mettendo l’indice sul suo petto.
- sei una codarda…già, se non riesci neanche a bere una medicina.- dice guardando un punto indefinito.
Non sfidarmi ciccio.
Con uno scatto felino prendo il cucchiaio e lo metto in bocca. Cerco di trattenere una smorfia ma inutilmente.
Mi stendo di nuovo sul letto. Guardo l’ora, e son le 10.00 di sera. Vado in bagno e mi infilo il pigiama, mettendomi sotto le coperte.
- spegni sta cacchio di luce Styles!- urlo.
- si si, ma stai calma eh.- mi dice.
Spegne la luce e si stende nel letto.
- notte Thorne.-
- amen Styles-
mi addormento e la mattina dopo mi sveglia il sole che filtrava dalla finestra, e che mi finiva dritto dritto sugli occhi.
- cacchio di sole- dico alzandomi.
chiudo la tapparella e ritorno nel letto, ma non riesco a riaddormentarmi, così mi preparo. Indosso dei pantaloncini e delle calze a righe blu e nere. Una canotta blu tinta unita e una collana nera. Vado in bagno a pettinarmi i capelli. Torno di là e vedo Harry che lentamente si sveglia. Faccio cenno con la mano di un saluto e corro fuori dalla camera. Vado nella bacheca per vedere se sono stata presa, mentre dentro di me prego. Sento prendermi la mano e trascinarmi correndo dallo sconosciuto.
- CAZZO LOUIS, VAI PIÙ VELOCE!- dico ironica.
- VA BENE!- 
corre ancora più forte, per poi stopparsi mettendo avanti i piedi come in una scivolata. Io faccio lo stesso e lentamente ci fermiamo davanti alla bacheca. Cerco il mio nome con l’indice…
- SONO STATA PRESA LOU!- esalto abbracciandolo.
- brava!!!- dice abbracciandomi.
Vedo Styles dal fondo del corridoio, mentre tutte le ragazze gli muoiono dietro, letteralmente. Vedo delle ragazze spettegolare guardandolo, mentre altre facevano tipo finta di svenire; mentre Styles, le guardava tutte con la coda nell’occhio. Le ragazze davanti alla bacheca lasciarono spazio al Styles, cercando di farsi notare, mentre io stavo ancora davanti al coso LOL. Lo sento appoggiarsi sulla mia schiena. Cacchio! È davvero molto più alto di me. Sentivo le ragazze ustionarmi con lo sguardo, tra cui anche la carissima Kate McClain.
- Styles. Non. Toccarmi.- dico ferma.
Lui si avvicina ancora di più toccandomi il ventre. Con uno scatto fulmineo gli do un calcio nelle palle facendolo piegare in 2. Lo sorpasso come niente e fosse. Vado al distributore, a prendere del succo di frutta, quando sento una voce maschile dietro di me.
- hai finito?- chiede la voce.
- ehm…si certo scusa.-
mi giro e vedo un fusto ma fusto fusto! un ragazzo con la carnagione ambrata, con una barba quasi impercettibile e un ciuffo altissimo. Aveva una marea di tatuaggi, tra i quali anche uno come in un fumetto, con su scritto “Zap!”. rimango perennemente incantata da quello che vedo.
- come ti chiami?- mi chiede con voce suadente.
- Alyssa Thorne-
- la famosa Alyssa Thorne?-
- sono famosa?-
- diciamo, parlano tutti di te, anche se sono qui da ieri, le voci corrono.-
- e cosa dicono su di me?- chiedo giocando con la cannuccia.
- beh, dicono che stai con Styles, in camera con lui, e che sei l’unica a tenergli testa.- dice appoggiandosi alla macchinetta, guardandomi negli occhi.
- allora, qui son tutte troie, quindi non è difficile tenergli testa, come dici tu, poi si, sto in camera con lui perché prima stavo con una troia…- concludo ridendo.
- beh, a me non piacciono le ragazze che si vogliono mostrare…- dice avvicinandosi a me. – ma quelle che sono e saranno sempre se stesse…- aggiunge mettendo l’indice sotto il mio mento.
Io gli sorrido come un’ebete. La campanella suona e io e lui ci stacchiamo a malincuore.
-aspetta- dice prendendomi per il polso.
io mi giro.
- sai dov’è la classe di canto?-
CAZZO CHE BOTTA DI CULO! Io e il ragazzo carino(carino? HAHAHAHAH extramegabello)  abbiamo un’ora insieme!
- certo, anche io c’è l’ho ora.- dico sorridendo.
- perfetto! Ci andiamo insieme?- mi chiede infilandosi le mani nelle tasche.
annuisco e lui mi segue. Intravedo Styles da lontano che mi lancia occhiate di fuoco. Mi siedo vicino al ragazzo carino. La prof lo chiama per dimostrare il suo talento. Canta Scream. Tutti lo applaudono, me compresa. Mi arriva un messaggino da Harry. “chi cazzo è quello?”. “un mio amico. È arrivato ieri”. Spengo il cellulare. L’ora finisce e il ragazzo carino mi affianca sin da subito.
- Zayn.- dice lui.
- cosa?-
- mi chiamo Zayn.- ripete.
- non lo mai sentito.-
- sono pakistano…- dice con un pizzico di insicurezza.
- che figata!- dico guardandolo e sorridendo.
- davvero?-
- davvero cosa?-
- altre ragazze avrebbero fatto una faccia disgustata, ma tu no…perché?-
- sono diversa secondo te?- chiedo.
- si…perché?
sospiro sonoramente.
- mi piace reputarmi diversa…mi fa sentire meno insicura…-
- sei insicura?-
- non si direbbe vero? Beh…invece lo sono, e anche tanto. Sento sempre di non essere all’altezza degli altri, quindi cerco di essere diversa. Nessuno può dirmi se è giusto o sbagliato se lo faccio a modo mio, quindi cerco di essere così. Ho sempre avuto una gran paura delle critiche, quindi…- mi interrompo sapendo di annoiarlo. – sc-scusa…- dico abbassando lo sguardo.
- per cosa?-
- ti sto annoiando, perdonami…-
- non è vero…-
- si invece-
- no-
-si-
-no-
-si-
-no-
-si-
-si-
-no- mi sbatto la mano in faccia, sapendo di esserci cascata.
- ahahaha, non mi stavi annoiando, assolutamente-
sospira.
- che succede?- gli chiedo.
- e solo che…io fra  una settimana- sospira ancora. – me ne devo andare…-
mi arriva una piccola fitta.
- oh…- dico soltanto.
- che ne dici se stasera esci con me?- mi chiede.
- oggi che giorno è?-
- venerdì.-
- d’accordo!-
- fantastico! Fatti trovare pronta alle 20.00 ti vengo a prendere nella tua camera. adesso vado- dice baciandomi la guancia – ci vediamo stasera!- aggiunge correndo verso la sua stanza…penso.
saltello anche io verso la mia ed entro con un sorriso stampato in faccia. Harry nota la mia espressione e mi guarda interrogativo.
- perché così felice Thorne?- chiede ritornando a guardare lo schermo del suo cellulare.
- niente…- dico buttandomi sul letto.
- ma vuoi smetterla di far tremare la stanza?- chiede.
- si scusa…- dico con un sorriso ebete stampato in faccia.
Toglie lo sguardo dal suo cellulare e mi guarda corrugando la fronte.
- stai bene Thorne?-
- si si non ti preoccupare Harry.- dico giocando con le lenzuola.
Harry viene verso di me mettendomi le labbra sulla fronte. Mi rendo conto di cosa  fa e lo spingo indietro.
- ma che cazzo fai?!- chiedo arrabbiata.
- ma che ti è preso prima?-
decido di non rispondergli. Prendo il libro di musica e comincio a ripassare le note. Si fanno le 19.30.
- Harry, ho bisogno del bagno per mezz’ora- dico chiudendomi.
Prendo dei jeans viola molto attillati, un top di pailettes(?) lillà. Degli stivaletti bianchi e una collana di perle lunga. Mi trucco con dell’ombretto sfumato bianco e del rossetto beige. Esco dal bagno e Harry rimane a bocca aperta, letteralmente.
- chiudi la bocca che entrano le mosche.- dico richiudendo il bagno.
- ma dove vai vestita così?-
- ho un appuntamento.-
- con chi?-
- con Mister Krab guarda.-
- dai dimmelo- dice spazientito.
- no- dico ridendo.
sento farmi pressione sui polsi e, spiaccicarli sulla porta.
- cazzo fai Harry?- chiedo cercando di dimenarmi.
si avvicina pericolosamente, mentre le sue labbra urlavano “baciami!” in effetti non ho mai notato le sue labbra così…perfette. Si, è anche dannatamente sexy, ma non togliamo che è insopportabile! Le mie labbra sfiorano le sue, mentre inizia a mordermi il labbro, per poi baciarmi con foga. Le sue mani erano posate sulle mia guance e le mie, dietro il suo collo. Lo allontano da me e gli do uno schiaffo. Lo guardo stranita quando sento bussare. Apro la porta e vedo Zayn con delle rose in mano. Gli regalo un bacio velato.
- ciao Zayn, andiamo?- gli chiedo mettendo la mia mani dietro il suo collo.
il suo sguardo impietrito mi spaventa un po’, ma gli faccio cenno che dopo gli spiegavo. Lui sta al gioco.
- certo, questi sono per te- dice mettendo una mano sul mio fianco e regalandomi le rose.
- son bellissime grazie!- dico dandogli un bacio a stampo.
in tutto questo Harry guardava la scena infastidito. Chiudo la porta e vedo gli occhi color nocciola di Zayn chiedere risposte.
- beh, prima Harry mi ha baciato e…volevo un po’ farlo incazzare- dico ridendo.
- ti ha baciato?- chiede serrando i pugni.
- più o meno…ma cambiamo discorso!- dico annusando le rose.
- va bene…-
usciamo dalla porta quando vedo un bolide nero laccato. Lascio cadere le rose a terra rimanendo a bocca aperta.  Zayn nota la mia espressione incantata prendendomi la mano e spingendomi ad andare avanti. Mi apre la portiera e salgo con cautela nella macchina, per paura di rovinarla. Mi chiude la portiera e sale anche lui. Accende il motore e comincia a premere sull’acceleratore. Mi slaccio la cintura e metto la testa fuori dal finestrino. Vedo la spiaggia, mentre guardo Zayn con la faccia a punto interrogativo. Si dipinge sul suo volto un sorriso soddisfatto, quando si ferma. Usciamo dalla macchina e gli tendo la mano. Lui, come se niente fosse me la afferra facendola dondolare. Zayn mi porta fino ad un falò acceso, con delle pietre come sedie. Mi siedo sulla piccola pietra, e lui fa lo stesso davanti a me.
- ti piace?- mi chiede sperando in una risposta positiva.
- ma è bellissimo!- dico rivolgendo i miei occhi marroni, nei suoi nocciola.
- sei diversa…no? Quindi ho pensato di portarti in un posto diverso…- dice stringendomi a sé.
- hai fatto bene…- dico avvicinandomi alle pietre.
per tutta la sera, parliamo delle nostre vite. È una persona dolcissima Zayn. Ad un certo punto, tira fuori la chitarra e comincia a strimpellare qualcosa. Io lo guardo divertita.
- perché ridi?- mi chiede sghignazzando silenziosamente.
- perché non sai suonare!- dico ridendo.
mi alzo dal mio piccolo posto e mi metto dietro di lui.
- ecco…devi mettere le dita così…- dico facendo coincidere le mie mani con le sue. Entrambi sorridiamo calorosamente. Si fa mezzanotte, e entrambi decidiamo che è l’ora di entrare. Con il suo bolide nero, sfreccia verso l’odiata scuola. Arriviamo davanti al cancello.
- mi son divertita tantissimo!- esalto.
- anche io- dice con un tocco di malinconia.
Lo abbraccio, sperando di consolarlo almeno un po’. Lui, per tutta risposta, poggia le sue mani dietro la mia schiena, massaggiandola. Poggio il mio viso, nell’incavo del suo collo, facendo si che il suo profumo mi inebri completamente.
- mi mancherai tantissimo…- mi sussurra. – non immagini quanto.-
lo stringo ancora più forte. Lentamente, ci stacchiamo. Mi saluto con un bacio a lato della bocca. Torno nella mia camera. Harry dorme, così cerco di fare il più piano possibile. Mi lego i capelli e mi infilo il pigiama, andando a dormire. La mattina dopo mi sveglia Harry mentre mi smuoveva la spalla.
- lasciami dormire…- brontolo con la voce impastata dal sonno.
- no, ci sono le prove- dice con tono seccato.
mi alzo a malavoglia e m vado a preparare. Sento Harry che picchietta il piede, segno inequivocabile che mi sta aspettando. Lego i capelli in 2 codini ed esco. Mi sono vestita con dei pantacollant fuxia e una maglia di forse 3 taglie più grandi di me, bianca. Esco dal bagno ed Harry mi incenerisce con lo sguardo.
- che vuoi?- gli chiedo seccata.
- a che ora sei tornata ieri?- mi chiede con le mani sui fianchi.
- mmh…mezzanotte mi pare, ma che te ne fotte?- chiedo ancora scocciata.
- smettila di uscire con quel tipo- dice andando verso la porta.
- e perché dovrei? Comunque no.- dico seguendolo
- smettila ti ho detto!- mi urla mettendosi faccia a faccia con me.
- perché?- urlo a mia volta.
- perché mi da fastidio!- sbotta infuriato.
- e perché ti da fastidio?- dico avvicinandomi al suo viso.
- non lo so!- ammette urlando, mentre si mette le mani nei capelli e si lascia cadere sul letto.
lo guardo per una manciata di secondi ed esco. Harry mi segue a ruota, ma mantiene le distanze. Arriviamo nell’aula di recitazione e ci sono già tutti. Il lato positivo è che saltiamo le lezioni. Intravedo il ciuffo di Zayn e corro verso di lui abbracciandolo. Gli faccio segno d’intesa per fargli capire che c’è Harry, e ,mi regge il gioco.
- ciao Aly!- dice dandomi un bacio a stampo.
- ciao Zayn!-
Mi stacco da lui. Il prof che dirige tutto ci chiama e leggo il mio personaggio: una ragazza 17enne talmente bella da attirare tutti gli uomini che le passano davanti. Un giorno mentre ara il grano incontra un ragazzo. Il giorno dopo un altro. E che cazzo eh! Vorrei anche io essere così.
Mi chiamano per provare la mia parte. Indovina un po’? uno dei 2 ragazzi è Harry. Ci mettiamo l’uno davanti all’altra. Insomma, questo musical è ambientato un po’ nel medioevo.
- come ti chiami, dolce fanciulla?- chiede Harry leggendo il foglio.
- il mio nome non importa- dico anche io leggendo i fogli.
COME NON IMPORTA? Sta qua ha le rotelle a posto o no?
- ma io voglio sapere il nome di tanta bellezza-
dopo un balh blah blah talmente sdolcinato da far spavento, leggo una cosa che non avrei mai voluto leggere. “Cornelia bacia Augusto” testuali parole scritte nero su bianco.
- perché ti sei fermata?- mi chiede il prof.
- ehm…- riesco solo a balbettare.
sul viso di Harry si dipinse un sorriso soddisfatto.
“perfavore…” sussurrai tra me e me. Il riccio posò le sue mani sui miei fianchi, mentre io le posai dietro al suo collo. Lentamente Harry si avvicinò.
cazzo di farfalle! State facendo la lotta o cosa?,
ti rendi conto che stai parlando col tuo stomaco?
ti rendi conto che mi sto parlando da sola?
ti rendi conto che stai continuando?
ti rendi conto che devi andare ad un manicomio?
ti rendi conto che mentre tu stai litigando con te stessa (cosa altamente non normale) Harry ti sta baciando?
no non me ne ero accorta.
Quel bacio durò…quanto? 1 minuto, 2? Booh. Alla fine mi staccai e scappai via, come nel copione.

*HOLLAAA CAROTS AND PUSSY*
Macciau :3 come vedete Harry e Alyssa si sono baciati ben 2 voltteeeeeee!!! che record XD uhu zayn è così dolce :333 vabbò. evaporo io, RECENSITEEEE YESSSS CIAUUU!!!
*splasssshhhhh*
p.s vi lascio con la più che bellissima vanessa Morgan. Alyssa nella scena, molto figa eh???