Anime & Manga > Inazuma Eleven
Segui la storia  |       
Autore: Melabanana_    31/08/2012    6 recensioni
Vi siete mai chiesti cosa facessero i bambini della Alius durante i loro giorni all'orfanotrofio?
Bhè io si!
Tra sfide di nascondino, giocattoli scomparsi, cadute divertenti e litigi assurdi, vi presento Daily Life!
Tendo a precisare che questa è una raccolta, ma alcuni capitoli potrebbero essere collegati direttamente.
Spero che la fic vi piaccia >uuu< e spero la leggiate :D
[scritta da Camy]
Genere: Fluff, Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Jordan/Ryuuji, Xavier/Hiroto
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Una  famiglia divisa, ma non per sempre~

 
Lo sapevano che quel giorno sarebbe arrivato, non potevano rimanere insieme per sempre. Per realizzare i loro sogni avrebbero dovuto affrontarsi, avrebbero dovuto distruggere il legame che li univa. Fingere di non conoscersi, di non aver trascorso intere giornate fianco a fianco, tra risate e battute.
Annullare i loro sentimenti, cancellare il passato e riscriverlo.
Quella notte erano tutti insieme, in una stanza, al buio. Nessuno osava parlare, gli unici rumori che squarciavano il silenzio erano quelli dei singhiozzi.
Maki era aggrappata al braccio di Nagumo e non riusciva a fermare le lacrime, Reina l’abbracciava, nascondendo il suo viso tra i capelli dell’amica.
Diam e Midorikawa erano poggiati al muro, vicini. Hiroto li fissava in silenzio.

Era la fine?

Saginuma era vicino a Gazel, lo sguardo fisso verso la Luna. Era davvero giusto doversi separare?
La mattina dopo, alcuni sarebbero rimasti insieme, altri no. Si sarebbero fatti la guerra.

Una battaglia per essere i più forti. Perché il loro “padre” faceva ciò? Avrebbero voluto un motivo valido per sciogliere quella famiglia.

Quella sera nessuno parlò. Nessuno volle rompere il silenzio. Il legame che li univa sembrava essersi quasi spezzato, ormai era troppo vecchio.

Un legame non s’indebolisce per colpa del tempo.

Dormirono lì, insieme. Sapendo che quella sarebbe stata la loro ultima notte insieme per un po’ di tempo, forse per sempre.
 

XXXXX


Il sole splendeva nel cielo azzurro.
Sembrava che a nessuna persona su quel pianeta importasse di loro e della loro famiglia. Erano da soli, abbandonati da tutti.
In quel momento si resero conto di non aver conosciuto nessuno al di fuori di quell’orfanotrofio, erano rimasti rinchiusi in una prigione.

Ora erano costretti a volare da soli.

 

XXXXX

 
Diam tirò un sospiro di sollievo quando sentì il suo nome essere chiamato subito dopo quello di Midorikawa.
Anche Heat, Nepper e Rean si lasciarono scappare un sorriso appena accennato e si avvicinarono al proprio capitano: Burn.
Gazel lo fissava serio, quasi con odio. Uno sguardo che prima non aveva mai visto.
Maki se ne stava vicino a Saginuma e osservava gli sguardi di fuoco che si scambiavano quelli che erano stati i “migliori amici per eccellenza”.
Tirò su col naso.
Sii forte, Maki.
Reina guardò intensamente Hiroto.
- Genesis. – mormorò, la sua voce era piatta, non c’era emozione. Il ragazzo con i capelli rossi annuì.
Si girò verso gli altri: tutti erano stati divisi in squadre, quattro squadre.
- Ragazzi, oggi inizia la nostra sfida. – la sua voce si alzava di tono ogni parola che pronunciava.
Disse solo quelle parole. Non aveva il coraggio di dirne altre. Avrebbe ceduto la sua forza se in cambio gli avessero offerto le giornate che prima passava con i suoi amici.
Sorrise malinconicamente.

Il tuo obiettivo è vincere, Gran. Solo vincere. Tu non hai legami.

Diede le spalle a tutti e sparì, avvolto dall’ombra che facevano gli alberi intorno al Sun Garden. La Genesis lo seguiva.
Burn guardò ostile Gazel, alzò una mano in segno di saluto – Diventeremo noi i più forti.
L’azzurro scosse la testa – Mai.
Saginuma s’intromise – Questa è una sfida tra quattro squadre, nessuno sa il risultato finale, chiunque può vincere.
Midorikawa annuì, d’accordo con quello che aveva detto il suo “ex” amico.
 
Che inizi la sfida per diventare la squadra più forte.
 
Quel giorno si divise una grande famiglia, ma nessuno credeva che sarebbe stato per sempre. Un giorno si sarebbero ritrovati tutti insieme in una stanza e avrebbero scherzato, riso e giocato di nuovo insieme.
Se ci credevano tutti, sarebbe potuto accadere. 

FINE
 

*Angolo dell'autrice che è triste e felice di aver concluso questa raccolta*
BuonaseraH ,
Mi sono anticipata a postare questo capitolo C: Spero sarete contenti ;)
Bhè, questa è la fine di questa raccolta. Il capitolo è un po' deprimente :'D Però in fondo mi piace, i bambini sono cresciuti.
Però, non è detto che non potranno essere amici in futuro, no?
Daily Life è stata la fic a cui mi sono affezionata di più, e l'ho iniziata molto tempo fa. Ora è conclusa, sono triste, mi mancherà. Però sono anche felice di aver dato una conclusione a qualcosa C:
Ringrazio tutti quelli che l'hanno seguita fino alla fine C:
Vi ringrazio per le 112 recensioni e ringrazio le 20 persone che hanno messo la fic tra i preferiti ;)
Bhè, sappiate che io ci sono sempre che nel fandom ho due long in corso (?) quindi non vi avvandono ù___ù *la picchiano*
A presto allora ;)
Vi salutano anche tutti i bambini della Aliea ovviamente C:
Grazie ancora a tutti.
Camy

   
 
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inazuma Eleven / Vai alla pagina dell'autore: Melabanana_