Capitolo IX


Erano le due e mezza, Cher per l’emozione era già vestita da venti minuti.
Indossava un paio di jeans attillati,  una canottierina nera anch’essa attillata e una felpa americana, simile a quelle dei  ragazzi dei college, grigia e bianca.
Si truccò, era d’abitudine per lei farlo, mise un velo di matita, coprì le sue imperfezioni con un velo di fondotinta e correttore e concluse tutto mettendo un lucidalabbra e il mascara blu. Era molto carina.
Uscì dal bagno, era ora di uscire. Aprì la porta del bagno e si ritrovò Harry che stava per entrare.
“Come sei bella.”
“Lasciami in pace.”
“Scusami.”
Entrò in bagno, e ne uscì dopo cinque minuti a petto nudo e jeans. Cher lo fissava, Harry se ne accorse.
“Lo so Cher, ho un fisico interessante.”
“Stai zitto. Ora esco, dì a mamma che torno per cena, salutami tuo padre.”
“Va bene, ciao.”
Cher scese le scale, prese la sua borsa grigia con il cellulare, le chiavi di casa e altri gingilli vari e si avviò verso casa di Niall.
Cher non se ne accorse, ma Harry la stava guardando dalla finestra.
“Com’è bella.” Pensò lui “E che coglione sono stato.”
Cher arrivò a casa del biondino, alle tre esatte.
Suonò. Le aprì un ragazzo alto con i capelli castani. Cher credeva di aver sbagliato casa.
“Ciao, sono Charlotte, sono qui per Niall.”
“Oh, ehm ciao!” questo ragazzo era diventato rosso.
“Niall è in bagno, accomodati!”
“Grazie.”
Cher entrò, il ragazzo si presentò.
“Io mi chiamo Liam Payne, sono un amico di Niall, ero passato perché mi dà lezioni di chitarra. Tu sei?”
“Piacere io sono Charlotte Evans, Cher per gli amici. Io comunque so chi sei, me l’ha detto Niall. Amo gli One Direction, i tuoi assoli sono magnifici.”
Il suo volto si illuminò.
“Oh, grazie mille, sei gentile!”
“Di nulla, senti, me lo faresti un autografo, so che ora siamo conoscenti, ma sei sempre un mio idolo!”
“Ahahaha, sì, va bene, dammi un foglietto.”
“Lei gli diede il suo quadernino degli autografi, se lo portava sempre dietro.”
Lui le fece pure la dedica con scritto ‘A Cher, la ragazza più bella che abbia mai visto, un bacio Liam Payne. xxx’
“Che dolce, grazie!”
“Porca troia Liam!” si sentì un urlo.
“Hai finito la carta igienica!”
Niall arrivò tutto scombussolato, con le mutande di fuori, e appena vide Cher, si ritirò velocemente in bagno per sistemarsi.
“Ahahahah, bravo Niall nasconditi!” urlò Liam, che si stava mangiando Cher con gli occhi.
Cher stava ridendo come non mai.
“Eccomi. Chiedo scusa per prima!” Pure Niall rideva.
“Beh, io vado da Zayn, ci vediamo domani!”
“Liam già che ci sei mi saluti Zayn e Louis?”
“Ma certo!”
“Grazie, ciao!”
“Ciao bella, ciao Niall!”
“LEI E’ MIA, CAZZO, MIA!” urlò Niall furibondo dalla porta, Liam si girò, rise e se ne andò.
“Davi lezioni di chitarra a Liam? Non sapevo che la suonassi, mi insegni?”
“Certo, ne ho due! Vieni!”
La portò nella sua camera, dove c’erano molti quadri degli One Direction, due chitarre appese al muro ed un letto stratosferico. Quella casa era enorme.
“Wow, quante cose hai!”
“Eh lo so, ahahah!”
“Dai, iniziamo, insegnami qualcosa!”
“Questa è l’accordo di Re, vedi? Schiacci queste corde e poi dai una plettrata!”
“Sììì, mi è venuto!”
Loro continuarono, fino a tardo pomeriggio, dopo un po’ si stancarono, fecero un’abbondantissima merenda, degna di Niall Horan, e andarono a guardare un po’ di tv in salotto.
“Oh, metti questo, su!” urlò Cher.
“Cos’è?”
“E’ troppo figo, ti fa vedere le battute di pesca!”
“Wow! Va bene!”
Dopo venti minuti ci fu un black-out.
“Cazzo no!” urlò Niall.
“Non vedo nulla!” disse Cher.
“Dammi la mano!”
“Sapere dov’è!”
Dopo alcuni tentativi e varie dita negli occhi e risate riuscirono a prendersi per mano e a trovare un torcia.
“Mmmmh, interessante questo buio!”
Niall rise, trovò una torcia, avevano solamente quella, che illuminava flebilmente la camera, come se fossero a lume di candela.
Niall schiarì la voce e disse:”Grazie Cher, con te passo i momenti migliori. Ti amo.”
Cher prese fiato e disse “Ascoltami…”
Niall disse “Tanto lo so che non mi ami.”
“Sei una persona stupenda Niall…”
“Ma lo so che non mi vuoi..”
“Cazzo oh, mi fai finire?”
“Scusa, Cher dimmi.”
Erano vicinissimi.
“Non te lo faccio capire a parole, ma con i fatti.”
E lei gli prese il volto baciandolo. Era un bacetto non molto casto, le cose si stavano scaldando, Cher gli aveva già tolto la camicia, e respirava a pieni polmoni il suo fantastico profumo.
Niall era in preda all’eccitazione, iniziò a baciarla sul collo fino a scendere ancora più giù, dove le tolse il reggiseno.
Erano tutti e due eccitati, ma allo stesso tempo spaventati.
“Cher, ti amo.”
“Ci credi che io ti ho amato dal primo momento?”
“No.”
“Beh credici, perché quando mi hai dato il tuo numero già mi mancavi.”
“Ti amo, piccola.”
“Vieni qua, amore.”
Se lo riportò alla faccia e si ri-baciarono, lei era a cavalcioni su di lui, erano tutti e due con solo le mutande.
Niall le tolse a Cher e la fece sua subito.
Ad un certo punto, al massimo dell’orgasmo, suonò il campanello.
In preda al panico, Cher e Niall si staccarono e guardarono dalla finestra chi fosse. Era Harry.
“Oh cazzo.” Mormorò Cher.
“Dio mio, vestiti subito, ti aiuto.”
Si vestì velocemente, Niall andò in bagno e così Cher poté aprire la porta.
“Cosa vuoi?”
“Cher, mamma e papà mi hanno mandato a prenderti.”
“Stavo per tornare, non vedi che sono vestita?”
“Sì Cher, con i jeans calati di mezzo metro e il trucco sbavato.”
Cher fece la finta tonta.
“Oh no, mi si è sbavato il trucco? Aspetta che vado in bagno che mi aggiusto, sono indecente!”
Andò nello stesso bagno di Niall.
“Cazzo, Niall, ha visto che ho il trucco sbavato!”
“Oddio, sistemati e fai finta di nulla, io esco e lo accolgo.”
Cher si sistemò, Niall era andato da Harry per vedere la sua reazione.
“Ciao.” Fece Harry.
“Che ci fai qui?”
“I miei mi hanno mandato a prendere Cher, dobbiamo uscire.”
“Ok, ora lei arriva, ha il trucco sbavato e si sta sistemando.”
“Chissà perché ce l’ha sbavato.” Fece Harry con tono accusatorio.
“Perché abbiamo mangiato come maiali e ci siamo pestati!” e Niall abbozzò un flebile sorriso.
“Non sei bravo come attore, so cos’è successo, cazzo. Le vostre urla si sentivano da fuori.”
Cher tornò.
“Eccomi, andiamo.”
“Ci si rivede, Niall.”
“Ciao.”
“Ciao, Niall!” disse Cher e gli diede un bacino.
“Ciao, Cher.”