31/08/2012
9 recensioniAlana Fresh
Quando entrai in classe, tenevo stretto tra le mani il ciondolo della mamma.
Alla prima ora avevo filosofia. Quando la professoressa Davies mi vide la prima volta, mi sorrise. Era una donna minuta, dai capelli color caramello e dai grandi occhi verdi da cerbiatto. Aveva un viso angelico e questo mi tranquillizzò parecchio. – Tu devi essere Laila Styles, la nuova arrivata? Io sono la professoressa Davies, piacere di conoscerti! – annuii. Mi porse la mano ed io la strinsi.
Si alzò da dietro la scrivania e venne al mio fianco.
Tutti i miei nuovi compagni di classe erano intenti nei loro comodi: più che una classe sembrava una giungla..
– Ragazzi..ragazzi ascoltatemi! – tutti si girarono verso di noi. Mi sentivo molto in imbarazzo..essere sotto l’attenzione di tutti mi metteva in soggezione..
– Ecco, lei è Laila! Da oggi sarà la vostra nuova compagna di classe! – accennai un sorriso. Tutti mi fissavano.
Quando la professoressa mi suggerì di accomodarmi nell’unico banco vuoto dell’aula, non glielo feci ripetere due volte. Fortunatamente avevo Jennifer al mio fianco che continuava a sorridermi.
Quell’ora sembrava non passare mai.
Al suono della campanella sentii un peso sciogliersi dal mio petto. Feci un lungo respiro e mi diressi verso l’uscita affiancata da Jennifer. Prima di varcare la soglia del corridoio per raggiungere l’aula di scienze, la professoressa Davies mi fermò.
– Ah, Laila! Spero che la lezione ti sia piaciuta.. e comunque, benvenuta a Londra! ..mi dispiace molto per i tuoi genitori.. – ne sembrava davvero dispiaciuta – .. in caso di qualsiasi necessità puoi chiedere anche a me, ok? – non volevo che tutti mi vedessero come la sfigata di turno che aveva perso i genitori. Mi limitai ad accennare un sorriso e a ringraziarla, augurandole buona giornata.
Stranamente la mattinata passò in fretta.
Dopo l’ora di biologia Jennifer ed io ci dirigemmo in mensa, dove ad aspettarci c’erano Louis e Harry seduti a un tavolo. C’era una tale confusione.
– Laila, lì ci sono Harry e Louis! – girai lo sguardo e notai Louis farci segno di raggiungerlo.
– Allora, Laila, com’è andato il primo giorno di scuola? – mi chiese Louis non appena ci accomodammo.
– Ehm..abbastanza bene! A voi? – chiesi girandomi verso Harry. Sembrava completamente assorto nei suoi pensieri.. lo richiamai tre volte prima che si girasse verso di me.
– Scusami, che stavi dicendo? –
– Mi dici che cos’hai? – gli chiesi. Ad un certo punto notai un gruppo di ragazze sedute al tavolo di fronte rivolte verso di noi, o meglio, verso di Harry, il quale tornò in trans. Continuavano a mandarsi sguardi e risatine. Non pensavo che mio fratello fosse telepatico!?!
– Harry?! – lo richiamai un’ulteriore volta. Non mi rispose.. gli dovetti dare un schiaffo in testa per farlo ritornare sulla terra ferma.
– Ahi.. Laila?! –
– E’ da un’ora che cerco di farti tornare sul pianeta Terra! Allora? Styles ha fatto nuove conquiste? – lo stuzzicai.
– Diciamo.. – mi rispose, continuando a mandare sguardi provocanti a quelle ragazze. Louis rideva sotto i baffi, mentre Jennifer teneva lo sguardo basso.
– Sei un caso perso! Allora, com’è andata? – gli chiesi, addentando un panino.
– Bene, bene.. – rispose. A momenti lo avrei picchiato, ma cosa potevo farci, era un ragazzo!
Ad un certo punto notai Liam fissarmi da un tavolo poco distante dal mio.
Mi sorrise e mi salutò. Ricambiai il saluto.
– Styles ha fatto nuove conquiste? – mi domandò Jennifer, sghignazzando al mio fianco.
– Smettila! – le dissi. Louis si girò e vide Liam salutarmi.
– Conosci Liam? – mi chiese.
– Ehm.. sì, in un certo senso! Tu? – gli risposi.
– Bhe, siamo compagni di classe! – in quel momento un pezzo di panino mi andò di traverso.
Mentre tossivo cacciando fuori l’anima, Jennifer cominciò a ridere come una cretina a causa della mia reazione.
– Cosa?! –
– Va tutto bene? – mi chiese Louis. Feci un lungo respiro.
– Ehm.. certo! Sto bene! – mi avvicinai a Jen e le sussurrai – Questo dettaglio lo avevi tralasciato! –
Ad un certo punto Louis si alzò.
– Scusateci ragazze ma Harry ed io dobbiamo andare! Il professor Morrison non accetta ritardi.. Harry andiamo! Harry? – Harry era completamente fuso. Le ragazze gli facevano un brutto effetto.
– Aspetta ci penso io.. – dissi a Louis – ..Harry?..SONO INCINTA! – Harry si girò di scatto, scandalizzato.
– Cosa?!? E tu così me lo dici? Da quanto? Dove? Perché? Chi? Dimmi subito chi ti ha messo in questo pasticcio, così vado a spaccargli la faccia! – ecco come attirare l’attenzione di un fesso come mio fratello.
– Stavo solo scherzando! – tutti scoppiarono a ridere per la reazione di Harry.
– Non farmi mai più uno scherzo del genere! –
– Ahaha..Harry dobbiamo andare! Arrivederci ragazze! E.. grazie Laila! – gli sorrisi.
– Di niente! –
Louis e Harry si allontanarono dalla mensa. Così potei parlare con Jennifer in privato.
– Ritornando a te piccola furbetta! – mi girai verso di lei, intenta ad addentare una mela.
– Che c’è? –
– Potevi dirmelo che Liam è un compagno di classe di tuo fratello! – le dissi.
– Non pensavo che t’importasse, come non pensavo che t’importasse che Liam ti chiedesse un appuntamento! – ancora con questa storia?!
– Liam non mi ha chiesto di uscire con lui, mi ha chiesto di farmi da guida! E comunque m’importa eccome visto che anche mio fratello è in classe con lui, e se Harry viene a sapere che passerò il pomeriggio sola con Liam, saranno cavoli amari! – Jen cambiò espressione.
– A questo non avevo pensato.. ma in fondo non fai niente di male! – mi disse.
– Infatti, in fondo non faccio niente di male, ma mio fratello è iperprotettivo nei miei confronti e non so come potrebbe reagire! Forse è meglio che glielo dica! Tanto lo sappiamo tutte e due che alla fine lo verrebbe a sapere comunque! – in realtà, non sapevo quale sarebbe stata la reazione di mio fratello, ma Liam mi sembrava un bravo ragazzo, e mi sarebbe dispiaciuto dirgli che non sarei rimasta il pomeriggio.
– Ne sei sicura? – mi chiese Jen. Nel frattempo ci alzammo e cominciammo ad incamminarci verso l’uscita della mensa.
–Meglio la cruda verità che una stupida bugia!–
Quando la campanella suonò la fine delle lezioni, feci un lungo sospiro.
Durante le lezioni avevo cercato il modo migliore per dire a mio fratello che sarei rimasta a scuola con Liam quel pomeriggio.
Poi però capii che non dovevo chiedere niente a nessuno, e che ero abbastanza grande per prendere delle decisioni.
Dovevo godermi il mio primo giorno di scuola senza che niente e nessuno mi distraesse.
Jennifer si alzò e io la seguii verso l’uscita.
– Jen tu avviati, io devo prendere una cosa nell’armadietto! – avevo dimenticato il mio cellulare lì, ma cercavo anche di acquisire tempo.
– Non vuoi che ti aspetti? – mi chiese.
– No, non preoccuparti.. vi raggiungo subito! –
– Ok! – la seguii con lo sguardo fino all’uscita della scuola.
In quel momento avevo la testa da un’altra parte.
Quando mi andai a girare per aprire l’armadietto, un ragazzo mi urtò facendomi cadere tutti i libri che avevo in mano. Non ebbi il tempo di vedere chi fosse a causa del cappuccio che indossava. Mi accovacciai a terra per raccogliere i miei libri, e quando si girò verso di me imprecando, cercai di mantenermi calma.
– Ehi, sta più attenta! – cosa?!
–Spero che tu stia scherzando?! Sei stato tu a venirmi addosso! – mi rialzai.
– Errato, non hai visto che stavo venendo verso dite?! Ti saresti dovuta spostare! – ma questo ci fa o ci è?!
– E chi sei? Il principe d’Inghilterra?! – mi scrutava con i suoi occhi scuri. A prima vista non sembrava di quelle parti. Pelle ambrata, occhi scuri..sembrava Mogli del ‘Libro della giungla’.
– Senti, non so chi tu sia, so soltanto che mi dovresti delle scuse! – ma chi si credeva di essere?!
– Ehi, piccolo Lord, non so se ti abbiano mai insegnato l’educazione, ma dovresti essere tu a scusarti con me! –
– A me l’hanno insegnata, e a te? Senti, non voglio perdere tempo con una principessina-pretendo-delle-scuse come te, quindi a mai più!–
principessina-pretendo-delle-scuse?!
– Cosa?! Ok, facciamo finta che questa conversazione non ci sia mai stata.. –
– Non c’era bisogno che me lo dicessi tu, bambolina! – bambolina lo dici a tua sorella! Ma era meglio non controbattere, mantenendo la calma.
I tipi come lui non li ho mai digeriti.
Lasciai che se ne andasse come se non fosse successo nulla. Posai i libri nell’armadietto e, dopo aver preso il mio cellulare, mi diressi verso l’uscita.
Ed eccoli, Harry, Louis e Jen ad aspettarmi vicino alla fermata dello scuolabus. Continuavo a ripetermi che non stavo facendo niente di male, ma man mano che mi avvicinavo a loro diventavo sempre più insicura. Lo scuolabus era vicino e dovevo prendere una decisione.
– Perché ci hai messo tanto? – mi chiese Jennifer.
– Ho avuto un contrattempo! –
– Andiamo? – chiese Louis vedendo il veicolo avvicinarsi alla fermata. Jennifer si girò verso di me.
– Ehm.. io non vengo! – Harry e Louis si fermarono, voltandosi verso di me.
– Cosa? – chiese Harry abbastanza confuso.
– Sì, non vengo..resto a scuola! – cercavo di mostrarmi sicura.
– E per quale motivo? – Harry mi guardava stranito.
– Ecco.. – Jennifer mi diede un colpetto sul braccio – ..un ragazzo mi ha chiesto di farmi da guida per la scuola e.. – non riuscivo a capire l’espressione di Harry.
– E cosa? Non vorrai davvero rimanere a scuola? – l’aria si stava facendo un po’ pesante.
– Perché no?! E’stato molto gentile nel rendersi disponibile per me oggi.. – Harry stava cambiando colore.
– Laila, sali sullo scuolabus..continuiamo a parlarne quando saremo arrivati a casa! – forse aveva ragione, in fondo non conoscevo Liam così bene, anzi, non lo conoscevo per niente.
Harry si girò verso lo scuolabus ormai arrivato e io lo seguii. Mi voltai verso l’edificio alle mie spalle, e vidi Liam all’entrata della scuola.
Continuava a guardarsi intorno, probabilmente stava cercando me. Mi sentivo malissimo. Così presi coraggio e decisi di non salire sullo scuolabus.
– Harry, io non vengo! –
– Laila smettila di fare la bambina e sali; sei abbastanza grande da capire che stai facendo la stupida! – Harry sembrava irritato.
– Credo di essere abbastanza grande per prendere le mie decisioni! – Louis e Jennifer stavano assistendo alla scena senza dire una parola.
– Laila, l’ultima cosa che voglio è litigare, quindi sali e basta! –
– Harry basta lo dico io! – avevo preso una decisione, e non mi sarei tirata indietro per nessun motivo.
– Laila, non so chi sia il tizio che te lo abbia chiesto, ma nella mentalità di ogni ragazzo, quando resta solo con una ragazza, affiora un unico pensiero, se mi capisci! –
– Forse questo avviene solo nella tua mente perversa! E anche se fosse, credi che mi abbasserei a quei livelli? – mi stavo innervosendo davvero. Mi guardò negli occhi.
– A questo punto non lo so.. – in quel momento mi arrivarono mille pugnalate al cuore. Come aveva potuto dirlo o solo pensarlo. Era mio fratello, si sarebbe dovuto fidare di me, e invece.. anche Louis e Jen si meravigliarono di ciò che aveva appena detto Harry. In quel momento ero ferita e arrabbiata, ma ormai non m’importava più di quello che pensava mio fratello. Mi girai dandogli le spalle e me ne andai.
Avevo il cuore a pezzi. Sentii lo scuolabus partire alle mie spalle. Cercai di trattenere le lacrime.
Senza ripensamenti mi diressi verso Liam che mi notò. Feci un lungo respiro, ritornando me stessa e, con un sorriso, lo salutai.
– Ciao! Scusami per il ritardo.. –
–Non preoccuparti! – mi sorrise. Aveva un sorriso stupendo; mi fece dimenticare per un attimo quello che era successo pochi minuti prima.. – Andiamo? – gli annuii.
Quel pomeriggio Liam fu così gentile e carino con me. Mi faceva star bene. Sembravamo due amici che si conoscevano da tempo. Mi parlava sempre con un sorriso stampato in faccia. Non avevo mai conosciuto un ragazzo come lui. E pensare che se fosse stato per Harry non avrei mai trascorso quel bellissimo pomeriggio. Ma in quel momento non dovevo pensare a mio fratello..
– E infine questo è il campo di football! – mi disse mostrandomi un’immensa distesa di verde davanti ai nostri occhi.
– Il tuo palcoscenico, in poche parole! – nel frattempo ci avviammo verso gli spalti.
– Diciamo di sì! – si sedette accanto a me – ..quando sono sul campo mi sento un po’ come Michael Jackson al Madison Square Garden, anche se con meno persone e meno musica! –
– Già.. – ci fu qualche minuto di silenzio.
– Eri un po’ pensierosa oggi o sbaglio? – avevo cercato tutto il giorno di nasconderlo.
– Non ti sbagli.. – gli dissi con un po’ di amarezza.
– Posso chiederti il perché? C’è qualche problema? – avevo lo sguardo basso e lui cercò di raggiungerlo.
– Non voglio affliggerti con i miei problemi.. – sospirai.
– Per me non è un problema.. – mi sorrise.
– ..ecco.. –
– Se non vuoi dirmelo non sei costretta.. –
– ..è che preferirei non parlarne.. – volevo pensare ad altro in quel momento.
– Cambiamo argomento, ok? –
– Magnifica idea.. –
– Hai mai assaggiato un ‘Alana Fresh’? – mi chiese.
– Che cos’è un ‘Alana Fresh’?!? – gli chiesi a mia volta.
– Non hai mai assaggiato un ‘Alana Fresh’ ? – scossi la testa – ..vieni con me! – mi afferrò la mano e, dopo essere scesi dagli spalti, raggiungemmo l’uscita della scuola.
Quando le nostre mani si sfiorarono, sentii dei brividi percorrermi la schiena. Il cuore cominciò a battermi forte e provai una strana sensazione allo stomaco.. una sensazione che non avevo mai provato prima d’ora. Ma stranamente, era piacevole.
Ci allontanammo dalla scuola e cominciammo a dirigerci verso il centro della città.
Era la prima volta che camminavo per le strade di Londra. Mi affascinava ogni edificio, vicolo o angolo di quella città.
Non capivo ancora dove Liam mi stesse portando, ma non decideva a lasciarmi la mano.
Mi sentivo un po’ in imbarazzo, ma nemmeno io volevo lasciargliela. Probabilmente diventai tutta rossa, ma feci finta di niente.
Quando poi svoltammo un angolo, capii tutto. Una grande insegna con su scritto Alana’s attirò la mia attenzione.
Liam aprì la porta della piccola gelateria ai piedi dell’insegna e mi fece entrare.. da perfetto gentiluomo.
Non c’era nessuno. Una donna dai lunghi capelli castani raccolti in una coda dietro il bancone ci diede il benvenuto.
– Buon pomeriggio ragazzi! Benvenuti all’Alana’s. Io sono Alana.. – sorrise – Cosa desiderate? – sembrava molto gentile.
– Salve Alana.. – disse Liam alla donna – ..la mia amica Laila non ha mai assaggiato un Alana’s Fresh! – la signora si girò verso di me.
– Bhe, c’è sempre una prima volta! –
– Potrei almeno sapere di cosa si tratta? – chiesi alla donna.
– Non sei di qui, vero? – annuii – ..un’Alana Fresh è un milk-shake a base di latte e frutta o cioccolato a tua scelta. Puoi scegliere qualsiasi gusto da dare al latte e puoi anche aggiungerci degli ingredienti a tua scelta, come panna, salse oppure frutta, granelli di cioccolato, ecc.. –
– Una specie di milk-shake faidate! – esclamai.
– Esattamente, solo che io tendo ad aggiungerci un ingrediente segreto che lo differenzia dagli altri milk-shake della zona! Allora, ti va di assaggiarlo? – non esitai due volte a dirle di sì – ..mettiamola così, visto che è il tuo primo Alana’s Fresh, te lo offre la casa; anche al tuo amichetto lì! Ma devi promettermi che tornerai presto a trovarci..promesso? –
– Certo! –
– Bene! Allora iniziamo..scatenati! – non sapevo da dove iniziare.
– Vediamo un po’.. mi piacerebbe assaggiarlo al cioccolato, ma visto che posso scatenarmi, vorrei che spruzzasse nel bicchiere un po’ di panna con del cioccolato al latte..vorrei lo stesso anche sopra, ma con l’aggiunta di granelli al cocco e noccioline.. ah, e non si dimentichi la ciliegina! Per favore, naturalmente! – mi aveva detto lei di scatenarmi!
– Wow, mi piaci piccoletta! – disse la donna sorridendomi e iniziando a prepararmi il milk-shake.
Dopo un po’ mi accorsi che Liam mi stava fissando.
– Che c’è? –
– Non ho mai incontrato una ragazza come te! –
– Dovrei prenderlo come un complimento o.. –
– Come un complimento, naturalmente! – divenne un po’ paonazzo. Gli sorrisi, ma per l’imbarazzo abbassai subito lo sguardo.
– Ecco a te piccoletta! – non capivo il perché mi chiamasse così. Ma la lasciai fare..mi era molto simpatica!
La signora Alana si girò verso Liam per prendere l’ordine.
– Io prendo lo stesso! – disse.
– Ne sei sicuro? – gli chiesi. La signora Alana cominciò a prepararlo anche a lui.
– Sì! – nel frattempo cominciai ad assaggiare il milk-shake. Non appena la bevanda toccò le mie papille gustative, mi sembrò di essere in Paradiso.
Era fantastico! Non avevo mai assaggiato qualcosa del genere..non avevo idea di quale fosse l’ingrediente segreto, ma mi piaceva da impazzire!
Di una cosa ero certa: ci sarei tornata al più presto!
Liam prese il suo milk-shake e dopo aver salutato e ringraziato la signora Alana, ci dirigemmo verso l’uscita.
– Wow, è buonissimo! – esclamò Liam.
– Avevo paura che non ti piacesse! –
– Mi hai fatto assaggiare un milk-shake strabiliante, e me lo hai fatto avere gratis.. sei magica Laila Styles! – gli sorrisi. In quel momento guardai l’orario sullo schermo del cellulare. Erano quasi le sette.
– Oh mio.. – esclamai. Solo in quell’istante mi resi conto di non sapere come tornare a casa.
– Che succede? –
– Sono quasi le sette! –
– Bhe, il tempo vola quando si è in buona compagnia! – disse Liam, continuando ad assaggiare il suo milk-shake.
– Certo! Devo fare una telefonata, mi scusi un attimo? –
– Certamente! – mi allontanai un po’ da lui e cominciai a girare nella rubrica del telefono.
Sicuramente non avrei chiamato Harry, ma non conoscevo nessun altro che sapesse guidare. Mi stavo preoccupando davvero. Dopo un po’ però, notai un nome nella rubrica e ringraziai il cielo di avere il suo numero.
Così almeno non ero costretta a chiamare mio fratello.
Buonsalve a tutti (?)
voglio prima avvisarvi che per il prossimo capitolo impiegherò forse più tempo a scriverlo a causa dei compiti..
non li ho ancora inziati e manca poco all'inizio della scuola..quindi scusatemi in anticipo per il ritardo!
Comunque vi ringrazio di aver letto questo capitolo!
Immagino che vi sia venuta fame leggendolo..gnam gnam!
Mi rendo conto del fatto che sia un pò lungo, ma quando inizio a scrivere non riesco più a fermarmi! :D
Grazie mille a tutti i lettori e le lettrici che recensiscono e che seguono in silenzio la fan fiction..
se volete, qualche recensione non mi dispiacerebbe..
per me è importante sapere cosa pensate della mia storia e se vi piace la piega che sta prendendo..
Grazie a tutti, davvero!
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