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Autore: thequibbler    31/08/2012    16 recensioni
Ma che poi, chi gliel'aveva fatto fare?
Era questo l'unico pensiero di Adele mentre archiviava un milione di vecchi dischi in ordine cronologico e alfabetico quella mattina di Agosto.
Avrebbe potuto essere in vacanza con le sue amiche e invece no, aveva accettato di fare uno stage in una casa discografica, convinta di cambiare il mondo della musica.
L'unica cosa ad essere davvero cambiata era il suo umore. Sin dal primo giorno tre settimane prima, la povera ragazza era stata rinchiusa in una stanza buia ad archiviare vecchi dischi. Se all'inizio l'aveva trovato interessante, ora voleva solamente fuggire il più lontano possibile.
"Adele, mi stai ascoltando?"
"Eh? Certo!"
"Che cosa ho appena detto?"
"Okay, forse ero distratta.."
L'uomo alzò gli occhi al cielo: "Apri le orecchie: gli One Direction sono in una stanza al piano di sopra a firmare un trilione di copie del loro primo singolo."
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Momento emotional: questa è la prima storia in vita mia che porto al termine, sono fiera di me stessa. Scusate l'attesa, ma ho dovuto riflettere molto sul finale e sono felice di come è venuto fuori. Grazie a tutti quelli che hanno seguito e recensito questa storia. Per l'ultima volta, enjoy. :)

Chapter XVIII

Adele si svegliò di colpo, spalancando le palpebre un paio di volte per poi scalciare via l'ammasso di lenzuola che la avvolgevano.
"Buongiorno!" la salutò allegra Kelly mentre lei si stiracchiava.
L'amica si sedette sul letto accanto a lei e le porse una tazza fumante di cioccolata calda.
"Buongiorno." rispose con molto meno entusiasmo Adele, cercando disperatamente di tenere gli occhi aperti.
"Ho fatto un sogno stranissimo." annunciò a Kelly.
"Oh, davvero? Cosa hai sognato?" le chiese lei.
"Ho sognato che cominciavo a uscire con Harry Styles e poi lui mi tradiva e io entravo in depressione e smettevo di parlarti e diventavo amica con una ragazza di nome Sally e-"
Adele fu interrotta dalla visione di una ragazza bionda che varcava la soglia della stanza con un sorriso divertito.
"Non me lo sono sognato, non è vero?" realizzò Adele.
"No, tesoro." disse Sally con un sorriso pieno di affetto, andandosi a sedere vicino a Kelly.
Loro due erano diventate amiche dopo che Adele le aveva presentate: una volta uscita dalla riabilitazione aveva sistemato le cose con Kelly, e il suo piano di far andare d'accordo le sue due migliori amiche era andato in porto perfettamente.
"E c'è di più!" esclamò poi Kelly: "Non solo sei uscita con Harry Styles, hai anche rotto con lui ieri sera."
In quel momento, Adele venne travolta dagli avvenimenti della serata, e sentì le lacrime farsi strada nei suoi occhi.
"Oh no, non piangere." mormorò Sally, spostandole una ciocca di capelli dietro all'orecchio.
"Ho fatto la cosa giusta, non è vero?" domandò Adele, la voce rotta.
Sally e Kelly si scambiarono uno sguardo preoccupato, e poi, dopo un sospiro, Kelly parlò: "Se ti sembrava la cosa giusta, allora è la cosa giusta."
"Non vi ho chiesto questo, vi ho chiesto se secondo voi è stata la scelta giusta."
"Non saprei, A." confessò Sally: "Lui ti ama. Sbagli a credere che non ti aspetterà."
Prima che potesse rispondere, un bing proveniente dal suo computer portatile catturò l'attenzione di Adele.
"Cosa significa?" chiese Kelly.
"Significa che ha scritto qualcosa su Twitter." disse Adele tutto d'un fiato.
"D'accordo." proseguì: "Sally, ti dispiace accedere il mio telefono? Io controllo che cosa ha scritto su internet."
La ragazza annuì e Adele procedette a tirare fuori il suo portatile da sotto il letto.
Con un respiro profondo, la mora aprì il profilo di Harry e lesse alla velocità della luce:
Harry_Styles: Non sai cos'è un cuore spezzato fino a che non lo sperimenti sulla tua pelle.
Il suo fiato si spezzò, e Adele dovette ricorrere a tutte le sue forze per non scoppiare in un pianto disperato.
'Harry e Adele' era già nei trending topics e le sue menzioni erano piene di domande come "Che cosa è successo fra di voi?" e "Che cosa hai fatto ad Harry?".
"Mi dispiace tanto." disse Kelly, avvolgendo un braccio intorno alle sue spalle.
"Non è niente che non possa sopportare." le assicurò la ragazza.
"Adele?" la chiamò Sally due secondi dopo.
"Sì?"
"Hai 78 chiamate perse da Harry e circa un centinaio di sms sempre da parte sua." annunciò la bionda.
Fu allora che Adele scoppiò.
Il suono strozzato dei primi singhiozzi si trasformò in veri e propri ululati, che sarebbero quasi suonati divertenti in un'altra circostanza.
Le due amiche la abbracciarono e la consolarono, aspettando che la tempesta passasse.
Dopo quasi un quarto d'ora di pianto ininterrotto, un pianto liberatorio, durante il quale la ragazza non pensò a niente se non a quanto si sentisse triste, Adele riuscì a ricominciare a respirare regolarmente.
"L-leggine un paio." disse rivolta a Sally.
"Ne sei sicura?" domandò lei preoccupata, e la mora annuì.
"Okay.." rispose Sally incerta, premendo alcuni tasti sul cellulare: "Adele ti prego torna qui, dobbiamo parlare."
Adele si sentì come se l'avessero appena presa a calci: "Un altro."
"Adele, ti prego, non puoi lasciarmi."
La ragazza si passò una mano fra i capelli, cercando di rilassarsi e non farsi prendere da un'altra crisi isterica.
"I don't know what it is, but you've got that one thing and I need that one thing. Okay, questo è imbarazzante." commentò Sally, cercando di sollevare il morale di Adele, che però non disse nulla.
Kelly strinse forte la mano dell'amica, e fece segno a Sally di proseguire.
"Non mi importa se ti dimentichi di me, non mi importa se mi ignori, non mi importa nemmeno se ti sposi con qualcun altro, io ti aspetterò sempre."
Adele si morse il labbro, cercando di contenere il dolore: "Ancora uno."
"Questo dice solo Ti amo."
Improvvisamente invasa dalla rabbia, Adele afferrò il telefono dalle mani della bionda e compose il numero di Harry.
"Penso che sia meglio se ci vediamo dopo." disse rivolta alle amiche.
"Non vuoi che restiamo ancora un po'?"
"No, sto bene, sul serio, ora lo chiamo e la chiudo una volta per tutte, e poi comincio a fare le valigie. Vi telefono stasera."
Le due ragazze non poterono fare altro che raccogliere le loro cose, salutarla con un bacio sulla guancia e uscire dalla stanza.
Una volta sola, Adele prese un respiro profondo e avviò la chiamata.
Dopo nemmeno uno squillo intero, Harry rispose: "Adele?"
"Cosa cazzo ti passava per la testa, eh?" sputò lei immediatamente: "Cosa pensavi quando hai cominciato a uscire con una tua fan, brutto idiota, come ti è venuta in mente una stupidata simile, ho fatto quello stage per incontrate te, è una cosa inquietante, perché sei uscito con me?"
Adele sentì Harry sospirare dall'altra parte del telefono: "Pensavo ne avessimo già parlato, Adele."
"No, Harry, so che mi ami, lo so, ma come ti è venuto in mente? Non te lo hanno mai detto di non andarti a invischiare con le ammiratrici?"
"Hey, mi avevano anche detto di non farci sesso, eppure.." cercò di scherzare, ma la battuta non divertì la ragazza.
"Io so di non essere ancora guarita del tutto Harry, ma il vero problema è cominciato il giorno che ci siamo conosciuti. Non era scritto nel destino, uscire con te doveva rimanere un sogno."
Ci fu un attimo di silenzio, e poi le parole del ragazzo la colpirono a raffica: "Io non so nemmeno perché cazzo sto ad ascoltare te e le tue stronzate, non hai idea di quanto vorrei poterti mandare a fanculo quando mi fai soffire così, sei la cosa migliore che mi sia mai capitata ma anche la peggiore. Non ho dormito nemmeno un minuto stanotte, hai letto almeno uno dei miei messaggi?"
"Un paio."
"Non me ne frega un cazzo di chi sei, Adele." esclamò Harry: "Ti amerei anche se fossi un idraulico. Te le dico io un paio di cosette sul destino: se non doveva succedere non sarebbe successo. Forse ti sembra troppo facile, anche se non capisco come dopo tutto quello che abbiamo passato, ma dopo quasi un anno che ci conosciamo pensavo avessi capito che io sono una persona come tutte le altre, nonostante la fama e tutte quelle cazzate. Non ti nascondere dietro a queste cose quando sappiamo entrambi che hai solo paura."
Adele aprì la bocca per replicare, ma lui la interruppe: "No, stammi bene a sentire: nessuno, mai nessuno mi ha mai fatto incazzare come te. Ti conosco meglio di chiunque altro e per questo so che sono tutte scuse, questo stupido viaggio è una scusa, siamo tornati dall'America e ora che non passeremo più ogni singolo giorno insieme hai paura che qualcosa possa cambiare. Fatti dire una cosa, sei tu che stai mandando tutto a puttane questa volta, non io."
La ragazza non sapeva cosa dire.
Era stata inchoidata in pieno, e prima che riuscisse a mettere insieme una risposta coerente Harry parlò di nuovo: "Non c'è nient'altro da dire, Adele. Se vuoi rompere rompiamo, ma se pensi che non sarò qui ad aspettarti quando tornerai ti sbagli di grosso, e non vedo l'ora di vedere la tua faccia quando realizzerai che stai sbagliando su tutta la linea."
E con quelle parole il ragazzo riattaccò, lasciando Adele completamente sconvolta.
Aveva ragione e lei lo sapeva, ma le sue paure erano più che fondate, o almeno era quello che si continuava a ripetere.
La mora si sedette sul letto con un tonfo, e riaprì il suo computer.
Aprì il profilo Twitter di Harry, tornando indietro di mesi e mesi fino alla settimana in cui si erano conosciuti.
Harry_Syles: Interessanti risvolti..
Adele non sapeva se quel tweet riguardasse lei, ma lo aveva postato il giorno del loro primo incontro, e anche se non glielo aveva mai chiesto, le piaceva pensare che fosse così.
Harry_Styles: A volte succedono certe cose e cominci a vedere la vita in modo completamente diverso.
La giovane sorrise.
Quello riguardava sicuramente lei, risaliva al giorno del loro primo bacio.
Harry_Styles: Seguite tutti la mia amica @AdeleMBrown!
La ragazza ripensò alla sua telefonata preoccupata, quando aveva visto la propria faccia sulla copertina di una rivista scandalistica.
Harry aveva cercato di contenere la notizia e calmare gli spiriti con quel messaggio, ma non era servito a molto.
Adele era stata infatti invasa da domande come "Stai uscendo con Harry?" e preghiere tipo "Dimmi che non è quello che penso."
La cosa l'aveva divertita più che irritarla, in fondo si sentiva una di loro, perciò aveva prontamente risposto alle voci con il messaggio: "Potete tutte quante calmarvi, @Harry_Styles e io siamo solo amici."
Le acque sembrarono calmarsi per qualche settimana, fino a quando Harry non rispose a quell'ormai dimenticato tweet con: Harry_Styles: @AdeleMBrown Ah, davvero?
La comunità online era esplosa, e fra quel tweet e le foto di loro due che si baciavano alla prima cinematografica che erano uscite qualche giorno dopo, non c'era più stato spazio per le smentite.
Adele si era ritrovata più di cinquemila nuove richieste di amicizia su Facebook, seicentomila nuovi followers su Twitter, e la segreteria telefonica intasata.
Ne aveva parlato solo con Kelly, Violet e la sua famiglia, e nonostante il classico cyberbullying, le cose erano andate bene fino al giorno del suo ritorno a casa.
Adele sospirò per quella che le sembrò la millesima volta quel giorno e lesse ciò che aveva scritto Harry il giorno della sua partenza.
Harry_Styles: Non vedo l'ora di rivederti.
Quello era stato il suo ultimo tweet riferito ad Adele prima dell'.. incidente.
Qualche settimana dopo lei aveva scoperto il suo tradimento e il pensiero di come le cose si erano interrotte bruscamente fra di loro la faceva ancora stare male.
Passò una settimana prima che Harry si connettesse di nuovo, e ciò che scrisse il giorno che lei aveva lasciato l'appartamento di Oliver per tornare a casa le fece stringere il cuore.
Harry_Styles: Scusate se non mi sono fatto vedere spesso online ultimamente.. Avevo alcune cose di cui occuparmi.
Non ci volle molto perché il mondo facesse due più due e si accorgesse dell'improvvisa mancanza di interazioni fra Harry e lei.
"@AdeleMBrown cosa è successo tra te e Harry? Lo hai lasciato? Ti ha lasciato lui? Vogliamo sapere." era uno dei tanti tweets che riceveva ogni secondo.
"@AdeleMBrown ha tradito @Harry_Styles, è vero ragazzi, tutto confermato." aveva scritto qualcuno, e dopo solo qualche secondo era arrivata la risposta seccata di Harry:  "Harry_Styles: Non c'è assolutamente nessun fondo di verità in questa storia, provo solo affetto e ammirazione nei confronti di Adele, per favore rispettatelo."
All'epoca Adele aveva riso istericamente alla vista di quelle parole, ma ora non facevano altro che alimentare quell'enorme concentrato di energia che sentiva nel petto ogni volta che pensava a lui.
La voce che fosse stato Harry a tradire Adele era cominciata qualche giorno dopo, ma non c'era mai stata nessuna conferma né nessuna smentita.
"Harry_Styles: Oggi potrebbe essere una bellissima giornata." aveva scritto il giorno in cui il tour aveva fatto tappa nella città di Adele.
Quando però lei gli aveva dato buca aveva aggiunto un maliconinco: "Mi manchi.." che aveva fatto sospirare intere orde di fangirls attorno al mondo e aveva spezzato il cuore di Adele ancora una volta.
Non ci fu nessun'altra menzione o riferimento a lei sino alla mattina dopo il suo compleanno.
La notte in cui avevano fatto l'amore per la prima volta.
Harry_Styles: Grazie a tutti per gli auguri. Ho ricevuto il regalo più bello di tutti..
Adele arrossì a quelle parole, e il tweet che seguiva quell'annuncio velato era la risposta alla domanda di una fan:  "@Harry_Styles Tu e Adele siete tornati insieme?"
A cui Harry aveva replicato con un semplice: ";)mandando le fans in tilt per l'ennesima volta.
Ormai la loro storia era diventata una vera soap opera, e il mondo era diviso tra forti sostenitori e persone che odiavano anche solo l'idea di loro due insieme.
Ogni testata scandalistica stava vendendo milioni di copie piazzandoli sempre in copertina, e persino Perez Hilton li aveva menzionati.
Ma quello era niente in confronto a quando la notizia del ricovero di Adele venne pubblicata.
Orde di paparazzi si erano appostate fuori al centro di riabilitazione, e il padre di Adele stava quasi per trasferirla, quando Harry aveva mandato un vero e proprio esercito di avvocati e guardie del corpo a mandarli via.
"Harry_Styles: Adele sta attraversando un momento delicato, rispettate la sua privacy e mantenete le distanze mentre fa del suo meglio per guarire." aveva scritto quella sera, e per una volta quasi tutti gli avevano dato ascolto.
"Scommetto che @AdeleMBrown sta solo fingendo per non farsi lasciare da @Harry_Styles." aveva scritto qualcuno, e ancora una volta la risposta di Harry era arrivata quasi subito, un chiaro e secco: "No."
Nei giorni in cui il padre di Adele li aveva tenuti separati, l'unico modo di contattarla per Harry era stato via social network: "Ti penso.." aveva scritto una sera, scatenando una serie infinita di "awwwwww" da parte dei suoi milioni di followers.
Adele passò avanti di qualche settimana, e tra le menzioni di Harry trovò una fotografia: 
@Harry_Styles e @AdeleMBrown oggi su una panchina ad Hyde Park.
Adele aprì la foto allegata al tweet e si aprì in un sorriso nostalgico.
L'immagine li ritraeva entrambi con in mano un gelato, sorridenti, intenti a guardare intensamente l'uno negli occhi dell'altro.
Passò avanti di altri due mesi, per leggere un suo tweet, retweettato da Harry: "AdeleMBrown: 
Sono così felice di accompagnare @Harry_Styles e i ragazzi in tour, non vedo l'ora di partire!"
Lo aveva scritto Adele il giorno in cui il padre le aveva finalmente dato il permesso per accompagnare Harry negli Stati Uniti, e le risposte allegre dei ragazzi la fecero sorridere per la prima volta quel giorno: NiallOfficial: Preparati a vederci come non ci hai mai visto ahahah e ricordati di non svegliare mai @ZaynMalik! 
Louis_Tomlinson: Sono contentissimo tesoro e @EleanorJCalder lo è anche di più!
Il giorno della partenza per l'America, Harry doveva passare a prenderla per andare insieme all'aeroporto, ma quando i minuti di ritardo diventarono ore, Adele aveva scritto su Twitter: "Aspettando @Harry_Styles sul vialetto fuori casa, è in ritardo di quasi due ore, qualcuno gli faccia una ramanzina!
Dopo nemmeno dieci minuti un bing come quello che aveva sentito quel giorno le aveva annunciato che Harry aveva risposto: "@AdeleMBrown arrivo amore mio."
Adele sorrise tristemente al ricordo della sensazione di stupore mista a incondizionata felicità che aveva provato quando aveva letto quelle parole.
Internet era impazzito, 'Hadele' era entrato nei trending topics nel giro di due secondi e non ne era uscito per quasi una settimana intera.
Amore mio.
Con quelle parole aveva confermato ciò che era sulla bocca di tutti dal giorno del suo grande annuncio in televisione.
Lui e Adele erano innamorati.
Quelle settimane erano state piene di amore, divertimento, sesso e felicità incondizionata, e anche i classici haters sembravano essersi dati una calmata.
@Harry_Styles e @AdeleMBrown che passeggiano mano nella mano durante il giorno libero dei ragazzi a Chicago, IL.
Adele aprì la foto: erano appena usciti da Starbucks, e per la prima volta Adele seppe come ci si sentiva ad essere seguiti ovunque dai paparazzi.
@AdeleMBrown tu e Harry siete bellissimi insieme. Pensi che vi sposerete presto?
La ragazza si ricordò come quel messaggio l'avesse fatta ridere a crepapelle, e sentì il vuoto più totale impossessarsi di lei.
Ci aveva pensato qualche volta.
Aveva pensato che magari sarebbe potuto succedere.
Ma ora l'idea di vivere per sempre felici e contenti le sembrava fuori discussione.
@Harry_Styles e @AdeleMBrown a Disneyland ieri pomeriggio.
Un'altra foto che la riempì di nostalgia.
L'immagine ritraeva Harry intento ad infilare delle orecchie da Minni sulla testa di Adele.
"@Harry_Styles ha appena avuto un'intensa conversazione con Topolino a Disneyland, è il ragazzo più felice del mondo." aveva scritto più tardi Adele, quando Harry aveva insistito ed era voluto andare a salutare l'uomo mascherato a tutti i costi.
Un'altra foto catturò la sua attenzione, questa volta postata da Harry stesso:  "@AdeleMBrown sull'Empire State Bulding che ancora una volta mi toglie il fiato superando di gran lunga la bellezza del panorama di New York."
Adorava quella foto, era come se Harry avesse messo nello scatto tutto l'affetto che provava per lei, rendendola senza dubbio la sua miglior fotografia in diciassette anni di vita.
"Pizza, un film e @AdeleMBrown, cosa posso volere di più dalla vita?" aveva scritto Harry uno degli ultimi giorni del tour, e Adele aveva prontamente risposto: "@Harry_Styles si è commosso guardando Genitori in trappola, pensavo doveste saperlo."
La replica di Harry la fece ridacchiare proprio come la prima volta che l'aveva letta: "@AdeleMBrown Non mi pento di niente."
@AdeleMBrown mi ha appena costretto a riascoltare tutta la discografia delle Spice Girls.. Qualcuno mi venga a salvare.
Quel ricordo la fece scoppiare a ridere di cuore, era stato uno dei pomeriggi più belli della sua vita.
AdeleMBrown: "Ma un reggiseno a cosa serve veramente?" [cit. @Harry_Styles]
Harry_Styles: È una domanda più che lecita..
Ancora una volta Adele dovette ricacciare indietro le lacrime, quel tipo di botta e risposta era la parte migliore del suo rapporto con Harry e, anche se non lo vedeva da solo dodici ore, le mancava già.
L'ultimo tweet su di lei risaliva a nemmeno un'ora prima, ed era la ragione per cui Adele si era ritrovata a fare un viaggio nei suoi ricordi.
Le parole che Harry le aveva lanciato contro al telefono continuavano a fluttuare nella sua testa, e più esplorava quella strada piena di momenti insieme, fotografie e risate, più si convinceva di avere torto. 
Era davvero disposta a rinunciare a tutto per paura di farsi male? 
Valeva la pena di provare, no? 
Harry non le aveva dato nessuna ragione di dubitare di lui dopo ciò che era successo quel Novembre.
Che senso aveva vivere al sicuro da ogni possibile dolore se significava essere infelici?
Dopo tutto quello che era successo Adele sapeva di avere la forza di rialzarsi, ancora e ancora, qualunque cosa sarebbe accaduta.
Quindi perché non provare?
La decisione che aveva preso la sera prima era stata troppo brutale, troppo svelta.
Quel viaggio poteva aspettare, non aveva senso usarlo come scusa, Harry aveva ragione e basta, aveva ragione su tutto.
Un incredibile senso di panico si impossessò di lei al pensiero che forse lui non l'avrebbe perdonata.
Senza pensare, Adele batté alcune parole con la tastiera, e premette il tasto invia, pubblicandole sul suo profilo, sicura che Harry le avrebbe lette.
AdeleMBrown: Non puoi volare se prima non ti lasci cadere.
Nel giro di due ore, Harry si presentò nel vialetto di casa sua, skinny jeans, cappellino e maglietta a testimoniare il fatto che si era precipitato da Londra, e non appena Adele aprì la porta, lui la sollevò e la catturò in un bacio, comunicandole con amore che non aveva bisogno di dire nient'altro.

 
 
"Sei sveglia?"
Adele aprì gli occhi lentamente: "Più o meno.." mormorò, e la voce dietro di lei rise.
La mora si mise a sedere di scatto, e prese finalmente atto della situazione: "Sei tornato." esclamò, un sorriso enorme sul volto.
L'uomo dai capelli ricci davanti a lei si aprì nello stesso identico sorriso, quel sorriso che dopo tutti quegli anni la faceva ancora sospirare.
"Sono tornato." disse, passandosi una mano tra i ricci indomabili.
Adele scattò in piedi e gli si buttò tra le braccia, inspirando il suo profumo.
"Mi sei mancata da morire." confessò Harry in un sussurro, e in un attimo Adele premette le sue labbra contro quelle di lui. 
"Cosa stai indossando?" domandò lui senza fiato quando si staccarono.
"Ti aspettavo un'ora fa." spiegò Adele: "Volevo farti una sorpresa." disse, aprendo lentamente la vestaglia e rivelando il completo intimo preferito di Harry, che gemette in un tono che sembrava quasi di dolore.
"Quattro mesi, quattro mesi che ti immagino con questo addosso e ora sei qui."
Adele rise e lo baciò di nuovo, sentendosi felice e libera da ogni pensiero come non si sentiva da mesi.
Erano anni che non stavano separati per così tanto.
Era stata dura all'inizio, con Harry sempre in tour e Adele che lo aspettava nella casa che avevano comprato insieme, immersa prima nelle lezioni all'università e poi nel lavoro.
Certo, il fatto che fosse diventata una pubblicitaria di successo gli permetteva di incontrarsi numerose volte anche durante le ore di lavoro, e ogni volta che veniva organizzato un meeting fra la società di Adele e la casa discografica di Harry, lui le diceva che era la prova che erano veramente destinati a stare insieme, che si sarebbero incontrati in ogni caso.
Le cose erano diventate più semplici quando il gruppo si era diviso e Harry aveva intrapreso la carriera da solista.
Aveva avuto un grande successo internazionale anche da solo, e Adele lo aveva accompagnato durante diversi tour, ma l'isteria era scomparsa, forse anche perché Harry non era più un teenager rubacuori.
Quando le cose sembravano non poter andare meglio, Adele era rimasta incinta del loro primo figlio, e ad Harry era sembrato il momento perfetto per darle quell'anello che aveva comprato quando aveva ancora soli diciannove anni.
Si sono sposati una mattina di Giugno, con una cerimonia tranquilla, lontana dai paparazzi e dai curiosi, tra le battute di Louis, Zayn e di altri amici di Harry, fra i complimenti infiniti di Sally e Niall, e tra i volti commossi di Liam, Kelly e Violet.
Il padre di Adele l'aveva accompagnata all'altare, la madre di Harry aveva fatto un discorso accorato, entrambi i gentori con le lacrime agli occhi, ed era stata una giornata assolutamente perfetta.
Due mesi dopo la luna di miele, Thomas Styles, già pieno di capelli e con due grandi occhi verdi era venuto al mondo, riempendoli di gioia.
Harry e Thomas avevano stretto subito un fantastico legame, e la presenza costante di altre quattro figure maschili gli permetteva di avere sempre un compagno di gioco a disposizione.
Entrambe le loro carriere continuarono a procedere anche se più lentamente: Adele dovette imparare che cosa significava la parola delegare, e Harry si dedicò alla produzione di diversi album di artisti emergenti, e dopo nemmeno tre anni dalla nascita di Thomas, Adele diede alla luce Emma, con un parto molto più complicato di quello di Thomas, durante il quale Harry non lasciò la sua mano nemmeno per un secondo.
Era una bambina dolce, incredibilmente viziata dal padre che non sapeva dire di no a quella faccetta d'angelo, con i capelli ricci come quelli di suo papà e gli occhi proprio come quelli di sua mamma.
Non c'era nulla che amasse di più che prendere il tè con le sue bambole, mamma, papà e lo zio Louis, che stravedeva per lei quasi quanto Harry, e pianificava già di farla convolare a nozze con suo figlio Lucas.
Ora, dopo sei anni dalla separazione degli One Direction, i ragazzi avevano deciso di rimettere su il gruppo e pubblicare un nuovo album.
La notizia aveva spopolato, e l'album aveva venduto milioni e milioni di copie.
Con un tour sold out, all'età di ventotto anni, Harry era partito con i ragazzi per la sua prima serie di concerti attorno al mondo dalla nascita dei bambini, lasciando Adele sola per ben otto mesi.
La prima metà del tour era ormai terminata, e al gruppo erano state concesse due settimane di vacanza.
"È stato fantastico Adele." disse Harry fra i baci, riportando l'attenzione della donna su di lui: "Semplicemente fantastico. L'unica cosa che avrebbe potuto renerlo migliore sarebbe stata se ci foste stati anche tu e i bambini." 
"Vuoi che li svegli? Li puoi salutare." domandò Adele ma Harry fece segno di no con la testa.
"Lasciali dormire, è tardi. Li abbraccerò domattina." rispose, facendo scorrere le sue dita lungo lo stomaco di Adele fino a raggiungere il suo bacino.
"Per ora vorrei concentrarmi su questo." disse, infilando la mano sotto l'elastico della biancheria della mora.
Nemmeno un secondo dopo però, dei piccoli passi si avvicinarono alla porta della loro camera da letto, e i due si staccarono in tutta fretta.
"Mamma, non riesco a dormire." sussurrò una voce dolce, e la piccola Emma apparve sulla soglia, stropicciandosi gli occhi con una mano mentre l'altra reggeva la sua scimmietta peluche preferita.
"Hey tesoro, guarda chi è tornato." disse Adele, affrettandosi a richiudere la sua vestaglia.
"Papà!" esclamò Emma, buttandosi fra le braccia di Harry, che la prese in braccio senza alcuno sforzo: "Ciao, piccolina."
La bambina procedette a raccontargli tutto quello che si era perso in quei quattro mesi, stringendolo forte e coprendolo di piccoli baci.
Adele osservò la scena con un sorriso pieno di gioia.
Le cicatrici sui suoi polsi erano quasi scomparse oramai, e la sensazione di costante ansia e insicurezza che dominava la sua vita era solo un lontano ricordo.
Era tutto perfetto, così perfetto che Adele temeva ogni giorno che qualcosa potesse rompersi, ma non avrebbe mai più lasciato che quella paura rovinasse la sua felicità.
"Ferma i cavalli un secondo." disse Harry rivolto a Emma dopo quelle che sembravano ore: "Chi sarebbe questo Frankie Jonas?"
"È un cantante bellissimo papà!" spiegò Emma, enfatizzando la parola bellissimo.
Harry guardò Adele con uno sguardo sbalordito, e lei rispose con una risata sonora.
"Non ti sembra un po' presto per i ragazzi, Em? Devo essere geloso?"
"No, papà." replicò lei con un'espressione quasi troppo dolce per essere vera.
"Andiamo dai, ti porto a letto."
Emma annuì, ma prima che uscissero dalla stanza si voltò un'ultima volta verso sua madre: "Mamma, credi che Frankie Jonas e io ci sposeremo mai?"
Adele rise, e lo sguardo di Harry le disse che stavano pensando la stessa identica cosa: "Mai dire mai, Em. In fondo, io il mio cantante preferito l'ho sposato sul serio."
Soddisfatta di quella risposta, Emma si rifugiò di nuovo tra le braccia di suo papà.
"Riprendiamo il discorso di prima non appena torno." annunciò Harry prima di lasciare la stanza con Emma fra le braccia, e Adele si sdraiò sul letto, voltandosi a guardare le luci della città fuori dalla finestra, chiedendosi come fosse possibile che quella fosse davvero la sua vita.
  
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