31/08/2012
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Erano le 17:00 ed io ero già pronta per partire !! Sentii suonare al campanello e mi precipitai alla porta per aprire. Era arrivata la mia migliore amica Roby ♥ Io e lei ci conoscevamo dall’ infanzia e adesso volevamo condividere il nostro più grande sogno insieme: ANDARE AD UN CONCERTO DEI 1D.
Alle 19:00 eravamo già in macchina dirette verso lo Stadio che avrebbe ospitato il concer
to.
Arrivammo e io e Roby salutammo con un enorme abbraccio i miei genitori, che ci avevano gentilmente accompagnate.
R : Io sono agitatissima e sto tremando.
N: Anche io, ma dobbiamo mantenere la calma.
Mentre ci dirigevamo verso l’entrata, calpestai per sbaglio qualcosa. Mi abbassi e presi in mano un biglietto.
Io: PORCA PALETTA Roby, guarda è un biglietto per le quinte del concerto. Possiamo incontrarli :D Iniziammo a gridare tutte e due come delle deficenti, fino a quando mi accorsi che ovviamente il biglietto era per una sola.
R: Andrai tu, te lo meriti. !
N: No ci andrai tu. E così iniziamo a discutere su chi doveva andarci.
Dopo alcuni minuti decidemmo che sarebbe andata Roby e che io l’avrei accompagnata fino all’ingresso delle quinte.
X : Avanti il prossimo !!
N : Roby tocca a noi , possiamo entrare :D
Entrammo in quel magnifico e gigantesco Stadio, ci sedemmo proprio di fronte al palco, così da poterli guardare da più vicino.
Il concerto inizio puntuale alle 21:00, erano scatenati sul quel palco e ovviamente noi Directioners lo eravamo di più. Il concerto durò circa 2 ore e mezza e appena finirono di cantare scesero subito dal palco e si diressero nelle quinte. Io e Roby iniziammo a fare la fila, anche se le persone erano poche , perché quei biglietti costavano una fortuna e noi per un colpo di fortuna ne avevamo trovato uno per strada. Arrivati all’entrata si potevano già vedere i ragazzi che firmavano autografi e facevano foto. Io riuscii a intravedere lo sguardo di Harry. Non sapevo se mi aveva notata ma almeno ero certa che avrei avuto il suo autografo con tanto di dedica. Era il turno di Roby, mi abbracciò e mi disse che mi voleva un mondo di bene, feci lo stesso con lei e poi decisi di uscire da lì.
Non riuscivo a trovare una via d’uscita, ma dopo aver girato per una decina di minuti trovai una porta di servizio, che dava sul retro dello Stadio. Uscii da lì e mi sedetti sullo scalino, proprio dietro la porta. Ad un certo punto sentii delle voci e dopo pochi minuti mi ritrovai con la faccia a terra, qualcuno era uscito da lì e mi aveva spinta aprendo la porta.
X : ‘mi porse la mano’’, mi dispiace, non l’ho fatto apposta, non sapevo che eri li dietro. !!
Arrivammo e io e Roby salutammo con un enorme abbraccio i miei genitori, che ci avevano gentilmente accompagnate.
R : Io sono agitatissima e sto tremando.
N: Anche io, ma dobbiamo mantenere la calma.
Mentre ci dirigevamo verso l’entrata, calpestai per sbaglio qualcosa. Mi abbassi e presi in mano un biglietto.
Io: PORCA PALETTA Roby, guarda è un biglietto per le quinte del concerto. Possiamo incontrarli :D Iniziammo a gridare tutte e due come delle deficenti, fino a quando mi accorsi che ovviamente il biglietto era per una sola.
R: Andrai tu, te lo meriti. !
N: No ci andrai tu. E così iniziamo a discutere su chi doveva andarci.
Dopo alcuni minuti decidemmo che sarebbe andata Roby e che io l’avrei accompagnata fino all’ingresso delle quinte.
X : Avanti il prossimo !!
N : Roby tocca a noi , possiamo entrare :D
Entrammo in quel magnifico e gigantesco Stadio, ci sedemmo proprio di fronte al palco, così da poterli guardare da più vicino.
Il concerto inizio puntuale alle 21:00, erano scatenati sul quel palco e ovviamente noi Directioners lo eravamo di più. Il concerto durò circa 2 ore e mezza e appena finirono di cantare scesero subito dal palco e si diressero nelle quinte. Io e Roby iniziammo a fare la fila, anche se le persone erano poche , perché quei biglietti costavano una fortuna e noi per un colpo di fortuna ne avevamo trovato uno per strada. Arrivati all’entrata si potevano già vedere i ragazzi che firmavano autografi e facevano foto. Io riuscii a intravedere lo sguardo di Harry. Non sapevo se mi aveva notata ma almeno ero certa che avrei avuto il suo autografo con tanto di dedica. Era il turno di Roby, mi abbracciò e mi disse che mi voleva un mondo di bene, feci lo stesso con lei e poi decisi di uscire da lì.
Non riuscivo a trovare una via d’uscita, ma dopo aver girato per una decina di minuti trovai una porta di servizio, che dava sul retro dello Stadio. Uscii da lì e mi sedetti sullo scalino, proprio dietro la porta. Ad un certo punto sentii delle voci e dopo pochi minuti mi ritrovai con la faccia a terra, qualcuno era uscito da lì e mi aveva spinta aprendo la porta.
X : ‘mi porse la mano’’, mi dispiace, non l’ho fatto apposta, non sapevo che eri li dietro. !!