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Autore: Sono_strana    01/09/2012    2 recensioni
Elison una ragazza che odia il mondo esterno, odia tutti i suoi amici, si fida solo di lui, il suo migliore amico Erik, e delle persone che conosce dietro a quell'orribile schermo del pc. Un giorno conosce un bel ragazzo, ma non sa cosa le aspetterà...
Genere: Romantico, Suspence, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Erano le undici passate e un rumore assordante mi svegliò, era il mio cellullare. Un messaggio da Erik diceva che dovevo chiamarlo il prima possibile.
Ci pensai un po' su, alla fine decisi di chiamarlo. -"Ehmm, cosa volevi?"-
-"Elison, volevo sentirti, lo so che non vuoi più vedermi per colpa mia, ma io non riesco a stare senza di te, ti prego vediamoci."-
-"Mi dispiace io non ce la faccio, scusami ti prego, ciao"-
Riattaccai in fretta.
Iniziai a ripetermi che non dovevo piangere, ma una lacrima iniziò a scendere piano piano...
Volevo sfogarmi, non sapevo come. Pensai, poi mi venne in mente che ci poteva essere Sam online, forse lui mi avrebbe ascoltato.

Corsi su facebook. Era lì, Sam era online. Lui mi scrisse sempre per primo, era più veloce di me.

-"Oii dolcezza"-
-"Saaam ♥"-
-"Spero tutto bene oggi"-
-"No...tu?"-
-"Bene dai. Ma tu stai ancora male per ieri?"-
-"Oggi mi ha chiamata dicendo che non ce la faceva a stare senza di me e voleva uscire, gli ho detto di no, non potevo uscire con lui dopo quello che era successo, non lo avrei potutto guardare negli occhi."-
-"Incontriamoci oggi."-
-"Cooosaa?!"-

In quel momento rimasi paralizzata. Lui mi disse che doveva andare via, mi chiese il mio numero di telefono, glielo lasciai e mi fece uno squillo per vedere se era giusto, mi avrebbe richiamata più tardi per farmi sapere se saremmo usciti. Lo salutai e rimasi un altro po' a fissare quel monitor con la luce abbagliante.

Erano le quattro e ancora nessuno chiamata da parte di Sam.

Verso le cinque il mio cellullare iniziò a squillare, non sapevo chi fosse, ma risposi.
Una bellissima voce tranquilla mi disse -"Ciao tesoro sono Sam. Sono davanti alla porta di casa tua, scendi"-
Come faceva a sapere dove abitavo?

Senza farmi altre domande andai ad aprire la porta di casa mia.
Mi si presentò un ragazzo alto, capelli castani, occhi azzurri.
Era lui.
Sam.
Era così bello, mi innamorai subito di lui, ma questa volta era una cosa seria.
In confronto ad Erik, Sam lo volevo baciare veramente senza mai staccarmi dalle sue labbra.
Dovevo farlo. Così mi avvicinai a lui un po' impaurita.

-"Scusami Sam, ma non resisto"-
Senza che me ne accorgessi, mi precedette pure sul bacio. Penso che sia un tipo abbastanza veloce e molto sveglio, non me lo dovevo far scappare.

Quel bacio si trasformò in una serata di sesso.
  
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