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Autore: pgio98    01/09/2012    1 recensioni
Dal 5° capitolo:
"Ditemi che è un incubo.
Ditemi che quello affianco a me è una bambola vudù fatta uguale
a Harry Styles e che quindi potrò infilzarla di spilli quando ne ho voglia. Tipo ora.
"Ditemi che mi basterà imitare Lino Banfi per cacciarmi la sfiga di
dosso come nel film ‘Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio’.
Ditemi che non sono come Fantozzi, e che quindi la sfiga non mi trovi tanto attraente da inseguirmi.
Ditemi qualunque cosa, ma non ditemi quello che mia madre ha appena annunciato.
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!
NO,NO,NO,NO,NO,NO,NO,NO,NO,NO,NO,NO E POI NO!
N..NON..NON E’ POSSIBILE!!!
Pensatela come volete, fatto sta che io mentalmente ho già provveduto a
scrivere un post-it con su scritto: ‘Devo assolutamente comprarmi una bara,
prima che mi accada qualcos’altro di inaspettato e altrettanto sconveniente
come condividere la casa con Harry Styles’."
Dal capitolo 14:
"Ehm… Mary, fossi in te, rimetterei bene il lenzuolo…
Il lenzuolo? Perchè? Tanto sono nella mia cam… Oh, cazzo!
Pareti blu? PARETI BLU? Armadio bianco? ARMADIO BIANCO?
ODDIO! QUESTA NON E’ LA MIA CAMERETTA!
The winner is: Mary!!!"
Genere: Comico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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4.Che fantastica notizia!








10/09/2012
La prima giornata di scuola era volata, tra insulti e prese in giro, tra i soliti fighi della scuola che maltrattavano i soliti cervelloni.
Nulla di nuovo,
 nulla di cambiato,
 nulla.
Persino io, che ero sempre stata amante delle solite vicissitudini mi ero scocciata.
 

Possibile che ero l’unica persona ad essere cambiata così tanto da aver catturato le attenzioni dei miei compagni?
Possibile che ero cambiata tanto da avere ricevuto moltissime attenzioni da parte dei maschi?
Possibile che ero cambiata tanto da suscitare paura e rabbia negli sguardi delle solite oche?

 
Possibile che io non mi sentivo affatto cambiata?
 

Sì, possibile.
 

Io non vedevo niente di nuovo nella mia testa; i fighi erano gli intoccabili e i cervelloni erano quelli che ti tagliavano fuori perché avevi un quoziente intellettivo normale.
Al liceo la vita è così, bisogna lottare per far capire a qualcuno chi si è oppure cercare di nascondersi nella mischia, cercando di non gravare su qualcuno, o,  se possibile, evitare di stare al centro delle attenzioni.


Io ero sempre stata una via di mezzo.
Una ragazza normale che si nascondeva nella mischia, ma che prendeva dei voti alti.
Per quel motivo avevo attirato le attenzioni dei soliti coglioni che si credevano di potermi comandare a bacchetta, come i soliti secchioni. Per loro sfortuna io non sono mai stata una ragazza che si faceva mettere i piedi in testa. Tantomeno da chi non poteva dire di avercela una testa.
Per colpa di questa mia filosofia di vita, io sono (da sempre) stata presa per i fondelli dai soliti ‘re della scuola’.

Eppure com’è possibile che la piramide sociale scolastica è stata messa in crisi da una racchia e saputella come me?
Vabbhè, ora non esageriamo Mary….
Ma io non sto esagerando!
Sei sicura di stare bene?
Sì, benissimo… Perché?
Non so, vedi tu… Stai parlando con te stessa… Mi sembra una cosa grave…
Sì, in effetti dovrei smetterla…
 



Charlie: “Signorina Rossi, come sta passando questo primo giorno di scuola?”
Alcune volte mi chiedo come faccia sempre a essere così vivace e piena di energie. Io in questo momento non troverei neanche la forza di lanciarmi giù dalla finestra.
 Troppa fatica sprecata.
Io: “Pf… Alla grande… Non si vede?”  Mentre stavo parlando, avevo appena chiuso l’armadietto e ci stavo sbattendo ripetutamente la testa… Così, per farmi rinvenire da quei pensieri che ancora affollavano la mia mente.
Io sono così: ogni tanto occupo del mio tempo perendomi in monologhi senza via di salvezza, o senza senso…
Charlie: “Ho sempre amato la tua vena ironica… Però fai più bella figura lasciandola da parte…” Dopo avermi detto il tutto mi accarezzò i capelli con una mano e con l’altra continuava a darmi dei colpetti amichevoli sulla schiena, come per confortarmi.
Io: “Devo per forza fare altre due ore di scuola?” Chiesi più a Dio che a Charlie.
Charlie:“Oh sì mia cara, non vorrai mica abbandonare la tua migliore amica tra queste sudice mura di questo edificio che sta cadendo a pezzi?!?” Incorniciò poi, la sua frase d’effetto con degli occhi dolci da cucciolo che farebbero invidia a un barboncino.
Io: “Smettila di fare la lecca culo… O penserò che stai prendendo il vizio di Michelle!”

Charlie  cambiò subito espressione.


Lei la detesta.
Michelle, il capo delle streghe è la più lecca culo di tutte.
Nessun professore le resiste, e neanche le professoresse.
Esclusa la Simons, lei è impassibile.
Charlie però detesta Michelle anche per un altro motivo.
 

Michelle ci prova spudoratamente con ogni essere vivente di genere maschile, e più di una volta ci ha provato con Thomas, un ragazzo che a parer mio è bravo, gentile ed educato, poi ha anche un bellissimo fisico, ma è un logorroico;  ma che a parere di Charlie è splendido e fantastico.
Bha… Valla a capire!
Quando vedo quelle scenate che fa Michelle, dirigo subito il mio sguardo su Charlie; che come al solito stringe i pugni, digrigna i denti e, conoscendola bene, starà dicendo nella sua mente ‘Puttana.Puttana.Puttana.Troia.Troia.Troia.Zoccola.Zoccola.Zoccola.MUORI!DEVI MORIRE!!!’
Bhè, Charlie è difficile vederla incazzarsi o dire parolacce, ma quando vede certe cose basta guardarla in faccia  e ti fa capire che, se solo ne avesse il coraggio, la strangolerebbe.
 
 



Fra meno di cinque minuti sarò fuori da questa prigione.

Fra meno di quattro minuti sarò fuori da questa prigione.

Fra meno di tre minuti sarò fuori da questa prigione.

Fra meno di due minuti sarò fuori da questa prigione.

Fra meno di un minuto sarò fuori da questa prigione.

Driiiiiiin!

Sì! La campanella! Sono salva!
 


Mamma mia… Ogni volta all’uscita della scuola si muovono come un branco di bestie imbufalite, con la delicatezza di un elefantessa incinta! Hanno la capacità di farmi perdere la felicità che si era appena accesa in me in un secondo, dopo il suono squillante della campanella! Che mandria di bisonti!
Mentre ero intenta a insultare mentalmente i miei compagni di scuola, avevo preso il mio cellulare e l’avevo acceso.
Infine mi ero avvicinata ad una Charlie raggiante più che mai.
Charlie: “MI HA PARLATO!!!! TE NE RENDI CONTO?! MI HA PARLATO!!!”
Porco due! Ma mi vuole fare fuori i timpani?
Io: “Shhhhh!!! Chi cazzo ti ha parlato? La regina?!” Io e la mia solita delicatezza da cammionista.
Charlie abbassò la cresta, di modo che la sua euforia non contagiasse fin troppo la sua voce, che di conseguenza non avrebbe mandato a farsi fottere i miei timpani.
Charlie: “Mi ha parlato lui…” –la interruppi- “Fin qui c’ero arrivata anch’io! Chi? Thomas?!”

Charlie:“M… Ma come… Come hai fatto…?”
Io:“Sesto senso da migliore amica…”
Charlie:“Bhè, vuoi sapere che mi ha detto?” La guardai torva.

No guarda, mi sono fatta fottere le orecchie perché ne avevo voglia e non avevo un cazzo da fare!

Charlie:“… Mi ha chiesto se poteva fare assieme a me il compito di biologia perché dice che sono brava, gentile e anche perché non sono un’oca!!!”
Io: “Wow!!!- esultai assieme a lei – Ma è una notizia fantast….!”

Cellulare: …You, canged mine, like a girl, changes…”

Io: “Uffa… è Mamma….! 

 ..... Sì Ma’, che c’è?”
Mamma: “Buongiorno anche a te, Mary!”
Io: “Buongiorno Mamma, cosa ti ha spinto a chiamare tua figlia ‘sta mane?”
Mamma: “Devo dirti una cosa molto importante! Ah, guarda che oggi non ti puoi vedere con Charlie…. Abbiamo da fare.”
Io: “…Ho altre scelte a disposizione?”
Mamma: “No!”
Io: “Allora va bene! Sto arrivando…”
Mamma: “…Ora!!! Su, presto, fai veloce!”
 

Neanche il tempo di controbattere che mia madre aveva già messo giù.
Così, mi limitai a salutare Charlie e ad incamminarmi verso casa.


Cos’avrà avuto poi, di tanto importante da dirmi?



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Ciauuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu #.#

Pleaseeeeeee, io vorrei tanto avere dei vostri consigli!
Specialmente perchè so di non essere brava a scrivere.....

So.... help me!


un gigantorme GRAZIE a chiunque abbia letto questo
capitolo e ha anche avuto la pessima idea
di leggere il mio angolo autrice...
Ripeto: pessima idea...

Perchè pessima?! perchè io sono simpatica come un palo
appuntito ficcato nel culo di uno che soffre di stitichezza,
a cui il palo farà uscire la merda dalla bocca...

Sono stata abbastanza chiara?

Vabbhè...
Per questa volta non vi romperò tanto le scatole...
non mi sento in vena...
C'HO SETE!

*sialzaevaaprenderequalcosadabere*

Bene, ora sono soddisfatta!
Bhè dai... non credo debba costarvi uno
sforzo fin troppo eccessivo scrivere cinque
cazzate messe in croce!!!

Avete persino la possibilità di insultarmi!




Ciauuuu a tutte, BELLE E BRUTTE! :333333

   
 
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