Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |       
Autore: MargaretMadison    02/09/2012    11 recensioni
Avevo cinque anni quando lo conobbi.
Avevo quattordici anni quando mi presi una cotta per lui.
Avevo sedici anni quando capii che la mia non era una semplice infatuazione.
Avevo diciassette anni quando lo persi.
E se dopo due anni tornasse?
Dalla storia...
- Oddio, dimmi che prima non mi hai vista così! – dico prendendo il cuscino per coprirmi
- Ero sotto le coperte con te, direi di si – risponde come se fosse la cosa più logica del mondo – comunque le mutande con l’ape e il reggiseno con la mucca li trovo sexy – dice mordendosi il labbro inferiore. Tu non vuoi saltargli addosso, tu non vuoi saltargli addosso, mi ripeto mentalmente.
QUESTA STORIA è STATA COPIATA TRE VOLTE, VI CHIEDO DI NON FARLO PIù O LA MIA IRA FUNESTA SI SCAGLIERà SU DI VOI.
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Prologo
 
 

These feelings I can’t shake no more
These feelings are running out the door
I can feel it falling down
And I’m not coming back around
These feelings I can’t take no more
This emptiness in the bottom drawer
It’s getting harder to pretend
And I’m not coming back around again
Remember when…

Remember When-Avril Lavigne
 
 
 
 
 
 

Avevo cinque anni quando lo conobbi.
Avevo quattordici anni quando mi presi una cotta per lui.
Avevo sedici anni quando capì che la mia non era una semplice infatuazione.
Avevo diciassette anni quando lo persi.
E se dopo due anni tornasse?
 
 
 
 
 
 
 

 

- Copriti che fa freddo – disse mia mamma mentre mi passava il mio giubbotto blu
- Dove andiamo mamma? –
- Da una mia vecchia amica che ha un figlio della tua età, potete fare amicizia – rispose accompagnando la frase con un sorriso.
Sorrisi felice all’idea di poter stare con qualcuno della mia età, soprattutto sapendo che era un maschio. Mi ricordo che fin da bambina preferivo la compagnia dei maschi rispetto quella delle femmine.
La casa dell’amica di mia mamma non era molto lontana, era circa otto case dopo la nostra villetta.
- Mi raccomando, fai la brava – mi ripeté mia mamma prima di suonare il campanello.
Ci aprì una donna dai capelli marroni lunghi fin sotto il seno e con gli occhi del medesimo colore.
Da dietro di lei spuntò un bambino coi capelli corti e neri e gli occhi marroni. Solo verso i quattordici anni mi iniziai ad accorgere che non erano di un marrone qualsiasi ma a quei tempi non ci facevo molto caso.
- Sara! Da quanto tempo, come stai? – disse  la donna abbracciando mia mamma
- Patricia! Ciao! Io bene tu? Questa è mia figlia, Veronica – mi presentò mia mamma e risposi con un timido sorriso alzando la mano in segno di saluto.
- Ti assomiglia parecchio! – rispose sorridendo di rimando e dentro di me mi sentì orgogliosa di assomigliare a mia mamma.
L’ho sempre trovata una donna bellissima: capelli lunghi, marroni e ricci con gli occhi azzurri ma, anche se sono la sua fotocopia coi capelli lisci, non mi sono mia sentita tanto bella come lei.
- Lui è mio figlio Zayn – rispose indicando il bambino che cercava di scomparire dietro la mamma.
Finite le varie presentazioni andammo in soggiorno dove Patricia invitò me e Zayn a giocare.
- Che belle macchinine che hai! – esclamai nel vedere tutte le miniature delle auto da corsa sparse sul tappeto.
- Ma tu sei una femmina, non dovrebbero piacerti le bambole? – ancora adesso mi ricordo la faccia che aveva fatto. Un misto tra stupore e incredulità.
- Ma io non sono come le altre bambine! – esclamai quasi offesa dalla sua affermazione.
Le due mamme scoppiarono a ridere, fin da piccola avevo una bella parlantina.
Da quel momento Zayn divenne il mio migliore amico.
 
 
 
- Mi ha tradita Zayn, lo vuoi capire? – urlavo al telefono mentre le lacrime scorrevano veloci sulle guance – Mentre stava con me Jake mi tradiva con Jessica, e io come una stupida non ho capito nulla –
Quando Jake, il mio primo ragazzo, mi lasciò chiamai Zayn e gli raccontai le mie pene d’amore e lui, da buon amico, ascoltava e i faceva delle domande solo quando lo riteneva necessario.
- Adesso vado gli e gli spacco qualcosa – ringhiò e mi si accapponò la pelle. Anche se stavo male per Jake non volevo che Zayn gli facesse del male, ho pur sempre un po’ di cuore.
- No – lo fermai – Verresti da me per favore? –
Chiuse la chiamata e in pochi minuti era sdraiato sul letto vicino a me che mi consolava stringendomi tra le braccia.
Adoro quando sto tra le sue braccia perché mi piace il suo profumo, mi ricordo anche che a volte gli rubavo le magliette solo per essere inondata dal suo odore.
- Grazie Zayn, sei il miglior amico del mondo – esclamai e quando alzai lo sguardo mi accorsi che i suoi occhi sono qualcosa di incredibile: marrone caramello.
- Questo e altro per te Ronnie – disse e mi lasciò un bacio sulla guancia.
A quel tocco sentì qualcosa dentro di me e , col passare del tempo, mi presi una pseudo cotta per lui.
 
 
 
- Allora vieni al ballo stasera? – mi chiese mentre io buttavo alla rinfusa i libri nella mia cartella.
- No, tu? – che domanda stupida, avrà ricevuto circa tre bilioni di inviti, logico che si.
- Si, ci vado con Sally –
Mi andò di traverso la saliva.
Diciamo che iniziato il liceo Zayn aveva conosciuto una ragazza, Sally per l’appunto, e si era preso  una bella cotta ma per lei non era lo stesso, lo vedeva solo come un trofeo da mostrare alla gente e questo mi faceva ribollire dalla rabbia.
- Tutto ok? – chiese dandomi delle pacche sulla schiena
- Si, tutto bene – risposi ricominciando il lavoro di prima
- Perché non ci vieni? – lo guardai confusa – al ballo intendo –
Sbuffai.
- Nessuno mi ha invitato – risposi a bassa voce
- COSA? Ma sono tutti cechi in questa scuola? – urlò quasi.
Non so Zayn, dimmi tu come ci vedi perché credo ch una visita dall’oculista non guasterebbe.
- Vieni con me – se ne uscì alla fine
- Cosa? Ma Sally… -
- Sally capirà, sei la mia migliore amica, sei più importante di lei – mi interruppe e dentro di me saltellavo tutta felice.
(…)
- Ronnie, sei pronta? – chiese mia mamma bussando alla porta di camera mia.
- no – risposi sbuffando. Avevo provato mille vestiti diversi ma nessuno mi convinceva.
- Zayn mi ha detto che vi vedete là. La festa è già iniziata, ficcati questo vestito e vai! – mi urlò dietro mia mamma lanciandomi un vestito.
Era molto scollato, la parte sopra, color panna, si incrociava verso il seno, che a mio parere era fin troppo in mostra, mentre la parte sotto, divisa da una fascia oro, era blu scuro.
Ci abbinai un paio di scarpe col tacco color panna e, dopo essermi truccata scesi le scale.
I miei genitori mi guardavano con aria sognante e per la prima volta mi trovai bella.
Quando raggiunsi la scuola avevo tutti gli occhi puntati addosso e pregavo Dio di non cadere, che figura ci avrei fatto?
Zayn era girato di spalle e stava parlando con Sally.
Lei gli si era appiccicata addosso e lui cercava di togliersela di dosso il più pacatamente possibile.
Quando si girò mi era sembrato di vedere una strana luce nei suoi occhi ma scacciai subito quel pensiero dalla testa.
Mi venne incontro e, una volta vicini, mi abbracciò accelerando il mio battito cardiaco.
- Sei bellissima – mi sussurrò e mi venne letteralmente la pelle d’oca.
 
 
 
- Ronnie, Ronnie, Ronnie – urlava mentre saliva le scale di casa mia e dopo poco me lo ritrovai seduto sul mio letto
- Che c’è? – sbiascicai mezza addormentata
- Ronnie, vado ai provini di X-Factor –
Come possono cinque parole farti cadere il mondo addosso?
VADO
AI
PROVINI
DI
X-FACTOR
Rimasi in silenzio con la bocca spalancata.
- Cosa c’è, non sei felice? – chiese
- Non so, ho paura che tu mi dimentichi – risposi abbassando la testa
- Ascoltami Ronnie, tu sei e sarai per sempre la mia migliore amica, ok? – disse alzandomi il volto.
E una bella pugnalata al cuore di prima mattina: migliore amica.
Possibile che in dodici anni di amicizia non si sia accorto di niente?
Ma la cosa che mi fece male fu quando le mie paure si avverarono.
Zayn non venne preso come solista come altri quattro ragazzi che divennero un gruppo: gli One Direction e da qual momento non ebbi più sue notizie.
Ma se dopo due anni tornasse?




Ciao ragazze!!!!
Allora, lo so che ne ho già in corso due e vedrò di finirle entrambe, promesso :) intanto ringrazio le 6 persone che hanno recensito, la persona che ha messo la storia tra i preferiti e le cinque che la seguono, grazie mille :)
Che ne dite? Vi piace come inizio? fatemi sapere che sono curiosissima, dai.
Bacissimi,
Megghy
  

  
Leggi le 11 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: MargaretMadison