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Autore: FairyFrida    02/09/2012    0 recensioni
Raccolta eterogenea di storie su pairing random.
#1: Neville/Luna ~ «Potresti darmi anche i calzini già che ci sei» osserva Luna. «Così faccio una lavata unica»
#2: Benjy Fenwick/Marlene McKinnon ~ Benjy se n'era andato così, in quel tempestoso giorno di maggio, portato via dai lampi e da un guerra che ormai era stanca di combattere.
#3: James/Sirius ~ Sirius era riuscito a distinguervi tutte le costellazioni, riflesse in quegli occhi color nocciola.
Affetta/o da Shipping compulsivo, partecipo all'iniziativa del forum « Collection of Starlight » said Mr Fanfiction Contest.
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Luna/Neville
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Partecipo alla Maratona di Fanart della Woodstock!Maratona dell'Amore libero - II Edition. Il mio prompt è questa immagine. Spero tanto che piaccia ai sostenitori del pairing ^^




It seems like forever ago
JamesxSirius
One-Shot | Malinconico, Sentimentale




Appena aveva visto il cartello di Hogsmeade, cigolante sotto il vento pungente di fine ottobre, il suo primo pensiero era andato alla scatola rettangolare di latta che giaceva sepolta sotto il legno marcio della Stamberga Strillante.
Fortunatamente nella sua forma di Animagus possedeva un olfatto piuttosto sviluppato nonché due paia di zampe robuste dotate di artigli che affondavano nella terra; gli ci erano volute così soltanto due buche a vuoto prima di azzeccare l’esatta posizione in cui vent’anni prima aveva scavato con le sue stesse mani. Vent’anni. In un certo senso era come se per lui il tempo si fosse fermato a quella notte del loro Quinto Anno, quando erano entrati di nascosto alla Testa di Porco e avevano trafugato una cassa di Burrobirre, per poi andarsele a scolare stesi in un prato sotto le stelle.
Era da quel giorno che era cambiato tutto, da quel momento così fugace ed eterno in cui James lo aveva guardato negli occhi - Sirius era riuscito a distinguervi tutte le costellazioni, riflesse in quegli occhi color nocciola - e aveva lentamente poggiato le labbra sulle sue, come se temesse la sua reazione, come se temesse di bruciarsi. E alla fine era ciò che era successo: si erano bruciati davvero e a quel primo, goffo bacio al sapore dolciastro di Burrobirra ne erano seguiti altri e altri. Sirius si era chiesto spesso se almeno uno dei due avesse una vaga idea di cosa stessero combinando, ma altrettante volte aveva lasciato perdere, preferendo godersi il presente senza ulteriori paranoie. Ora rimpiangeva di non aver mai avuto il coraggio di parlarne seriamente con James.
Le sue mani tremavano come foglie scricchiolanti a contatto della superficie liscia e fredda della scatola, e Sirius esitò un poco prima di aprirla, indugiando con i polpastrelli sulle iniziali che avevano inciso grazie ad un semplice gesto di bacchetta - ricordò le risatine nervose di James al pensiero di fare per la prima volta qualcosa loro due soli. I Malandrini quella sera non c’entravano, erano solo James e Sirius ad affidare alla terra le loro memorie, come se in loro fosse già sorto il presentimento che non ci sarebbe stato altro posto sicuro al di fuori di Hogwarts.
Il cofanetto si aprì con un piccolo clac, rivelando a Sirius oggetti di cui aveva già perso il ricordo e oggetti che ancora s’infilavano a tradimento nei suoi incubi ad Azkaban, piccoli spiragli di una luce ormai dimenticata in un oceano di tenebre che pareva infinito.
C’era il Boccino di James, che immancabilmente se ne usciva svolazzando dalle tasche della sua divisa nei momenti meno opportuni; c’era quel paio di orribili calzini che si erano infilati a turno quella notte in cui avevano avuto la brillante idea di uscire scalzi dal dormitorio per andare a guardare la neve; c’era la Gelatina al gusto cacca di troll che qualcuno aveva buttato sul pavimento e che era stata ignorata da tutti finchè James non ci era scivolato sopra finendo sul letto di Sirius. E poi c’era la fotografia, l’unica che possedessero dei tempi di Hogwarts.
Gli angoli sgualciti e i bordi sdruciti - quante volte l’avevano presa in mano! -, la carta fotografica ormai ingiallita, loro due erano sempre gli stessi. Dormivano, spalla contro spalla, sul letto di James, le cravatte allentate e i colletti delle camicie stropicciati. James aveva ancora in mano la Mappa, e non aveva nemmeno avuto l’accortezza di togliersi gli occhiali - li teneva addosso praticamente sempre, e Sirius lo canzonava rimproverandolo di essere più geloso di loro che di lui.
Era stato Remus a scattarla, con la macchinetta babbana che i suoi gli avevano regalato per il compleanno; secondo lui era un’immagine molto evocativa e illuminante, ma nessuno dei due soggetti in questione ne aveva mai compreso il motivo, visto che erano distesi immobili e per di più con gli occhi chiusi. Ma Sirius lo capiva adesso, adesso che non dormiva così vicino a James da più di dieci anni, adesso che quell’espressione serena e rilassata non l’avrebbe avuta più. Poteva persino figurarseli, i loro petti che si alzavano ritmicamente, i respiri uniformi, i piedi incrociati in fondo al materasso. Moony aveva avuto ragione, solo ora Sirius se ne rendeva conto.
Ora che era maledettamente tardi, ora che il tempo in cui le loro folte chiome si intrecciavano su un solo cuscino sembrava così lontano e inafferrabile.







Crack, fanon o canon? Slash, Het, Threesome? GOD SAVE THE SHIP!
I ♥ Shipping è un'idea del « Collection of Starlight, » said Mr Fanfiction Contest, « since 01.06.08 »

   
 
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