23. Il tradimento di Andromeda

Andromeda diede alla luce una bellissima bambina che decisero di chiamare Ninfadora. Poi lei e Ted pensarono veramente all’eventualità di sposarsi. In fondo si amavano e avevano avuto anche una figlia, cosa ci sarebbe stato di male? Quando lo dissero ai genitori di lui, furono molto contenti e si offrirono di lasciargli la casa, loro si sarebbero trasferiti in campagna. Però Linda disse che Dromeda avrebbe dovuto almeno avvisare la sua famiglia che si sarebbe sposata. Magari qualcuno sarebbe venuto al matrimonio. Anche se riluttante, Andy ubbidì. In fondo doveva molto ai signori Tonks, anche se dubitava che i suoi genitori o Bellatrix sarebbero venuti, magari a Cissy sarebbe piaciuto, ma non glielo avrebbero permesso. Scrisse personalmente tutti gli inviti, che in fondo non erano molti: Alice, Sirius, James Potter, Lily Evans, Remus Lupin, Peter Minus, Frank Paciock e la sua famiglia. Decise di indirizzare la lettera a Narcissa, anche se era sicura che l’avrebbe mostrata ai genitori. Spedì il tutto con cinque gufi diversi e poi andò con Linda a cercare un abito da sposa.

Cissy ricevette la lettera di Andromeda mentre faceva i compiti estivi di Incantesimi. Lesse il foglio di pergamena tutto d’un fiato e poi scese le scale. Trovò Bellatrix assieme ai genitori. Mostrò a tutti la lettera. Cygnus e Druella erano indignati, ma Bella era furiosa. “Dopo tutto quello che ho dovuto sopportare con Rabastan per salvarle la pelle, è così che mi ripaga?!”. Si Smaterializzò di colpo.

Quando riapparve, la mora era davanti al numero dodici di Grimmauld Place a Londra, la casa dei suoi zii. Bussò insistentemente alla porta, e quando zia Walburga andò ad aprirle, era già pronta a farle una ramanzina. “Fatti da parte, zia” le disse velocemente. “Non mi parlare in questo tono, signorinella… e non è carino arrivare sbraitando nelle case altrui e pretendere…”. “Ho detto di farti da parte! “ le gridò spingendola da un lato. Tirò un calcio a Kreacher, l’elfo domestico, che le si era gettato ai piedi farfugliando: “La signorina Bella è venuta a trovare il povero vecchio Kreacher… che piacere vedervi, signorina Bella”. Dal piano superiore arrivò la voce di Regulus che diceva di fare meno baccano perché lui stava studiando. La mora si diresse a grandi passi nella stanza dove si trovava l’albero genealogico dei Black. Il nome di Sirius era stato sostituito da una grande bruciatura nera, mentre il suo era legato da una sottile linea dorata a Rodolphus Lestrange. Puntò la bacchetta contro la scritta ‘ANDROMEDA BLACK 1953-      ‘ ed esclamò: “Incendio”. Lasciò che le fiamme divampassero quel sufficiente a cancellare ogni lettera del nome della sorella traditrice, senza però che sfiorasse il suo nome, o quello di Cissy, poi soddisfatta lasciò la casa senza un’altra parola.